Ferdinando, cazzi quella gomena.

Non c'è più la musica di una volta, ora possiamo solo piangere.
Cazzata d'immani dimensioni non è la parola giusta, ma è la prima che mi viene in mente. E mai fidarsi di una prima impressione no no no nonnoronno there's no limit.

Oggi abbiamo stili musicali inimmaginabili 30/40 anni fa. Tant'è l'arsura di lamentela che non ci basta mai. Non ci basta che la Constellation siano 10 persone (circa) per 20 gruppi (circa) uno meglio dell'altro. Non ci basta che l'Hydrahead sforni del metallo che un tempo non era concepibile. Non ci basta che Zorn amici compari e discepoli distruggano i pentagrammi per poi rimontarli a testa in giù. Non ci basta che la Southern Lord fonda il metallo in mercurio. Non ci basta che la Warp faccia cose non aventi relazione con niente prima di loro. E non ci basta che comunque, tutto quello che c'era prima, c'è tuttora con nuovi gruppi che zitti zitti fanno si revival ma fatto splendidamente per cui non ci basta la Small Stone non ci basta la Rise Above non ci basta no no no non ci basta ed allora possiamo tirar fuori la Sweet Nothing ma comunque non basta allora ci buttiamo sulla Jagjaguwar ma sempre non basta erano meglio gli anni 60/70 minchia quanto mi manca Lou Reed anche se oggi c'è la Relapse la Rocket e la Music Cartel io voglio del gran rock vecchio stampo che vada sotto EMI in mondovisione mica Devin Townsend che mi ribalta il -rock hard heavy e non- anno dopo anno con progetti nuovi ogni tre mesi, no no no.

Perchè non basta. Resta solo che piangere. É talmente tanto il mio sconforto che porto l'esempio di questa banda di poveri stronzi di Boston ed il loro album di venti giorni fa. Formato da dieci a sedici persone fra chi suona e chi lavora di macchina per il suono o di penna per i testi. Tipi di chitarra tanti da aprirci un negozio, viole violini violoncelli, bassi doppibassi contrabbassi, clarini clarinetti trombe tromboni e porca puttana pure il corno francese, al fianco del negozio di chitarra ci apri un negozio di percussioni che fa angolo col terzo: quello di tastiere e sintetizzatori. E come se non bastasse ritoccano tagliano cuciono e samplano in cabina di regia senza contare che anche loro fanno parte di amici discepoli e compari di Zorn. Eh no ma non basta, minchia quanto mi manca Lou Reed che ora vende i diritti di Satellite Of Love per fare una bel pezzo bunch bunch minchia mi manca un sacco sono proprio troppo affranto triste e debilitato datemi un activia che ho bisogno di regolarità.

Il Rock 60/70 ha ormai detto tutto quello che poteva dire in campo innovazione, la cosa è logica e palese da un bel pezzo ormai giassai. Se la domanda non è "Il Rock è morto?", la domanda sarà forse "quando ci decidiamo a voltare pagina per leggere l'avvincente seguito delle sue mirabolanti avventure sotto il nuovo nome di Musica?". Mah...

Apertura mentale non è la parola giusta, ma è la prima che mi viene in mente. Vediamo ma forse... Toby Driver è un grandissimo figo a livelli livellati? Uhm... questa si ch'è la parola giusta e quando è giusto direi che cazzo-se-mi-basta quindi come diceva Dan Peterson: "mamma, butta la pasta".

Ferdinando, ma l'ha cazzata?

Elenco tracce testi samples e video

01   Gemini Becoming the Tripod (10:43)

The portraiture within me rose up
To meet a constellation
Borne on psychic waters
Geometry showed me its dark side
And showered me with its arcing plumes

The lovers met in deepest dreams
Tourmaline eyes glinting in the non-light

I bring to thee an orchid I picked
Once as a human from my spiral garden
I held the holy tripod and all the nothing held its breath

Gemini solemnly split themselves
The world closed its eyes
Supreme love in the opposite
The world hid in clouds
From a severed two came on
The world quaked in fear
Galaxies slow, and ammonites
The foe e'en trembled in his darksome cave

02   Immortelle and Paper Caravelle (09:42)

03   Aura on an Asylum Wall (07:44)

Almost condescending it looks on from inside
I feel strong, this day will never wither!
In sorcery is my most ancient thought
And I thought the sorcerer was right

It creeps behind a dusty mirror
They, in an attic I dreamt of once

Flow through me again, wrathful one
I feel strong! Throw the tapestry o'er the oracles!
Belong to me innocence...

The shears cut cleaner than a child's first sin
I chose the grave in blasphemous

It fell away a hundred times before
But orisons scratched veiled glass
"Though art I," says cast away
And I am in an attic

I feel weak, this night will never bloom!
I am I - now you're mine, my cunting child

04   ___ On Limpid Form (18:00)

05   Amaranth the Peddler (14:07)

"A thunderbolt in the northern sky...
...and the roaring of a lion"

Swept up by the downy wings of angels
Made from a heaven-laden voice
I float with all the weight of ether
It pilots an aerie merchant ship

Across the phantasmagoric main

Courses waged by hermit to lonesome starry shoes
Bequeath their secret entryways
Lighthouses watch fervently the horizons of the soul

But Amaranth the peddler waxes poetic to Mnemosyne
His unmasked eyes deliver lunacy
It is a countless hour stealing further into landscapes seldom drawn
Even in a demon's troubled head

He sells his wares to vampires
In bottles cork'd by woe
Dreams in liquid lift their eyes
To Morpheus enthroned
Upon a poppy field breathing
Slight all alone

Feather from a lofty wish
Fail on their own and fall wearily to Earth
A stirring by the nightstand causes the lamp to lift its voice

"Alack, a purloined dream
Again distills thy trembling eye!
What mystery remaineth ever so?

Amaranth, a curse doth write itself
Upon thy spectral frame
A thousand lives, a thousand days
Disgraceth thus thy name!"

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