Eric Clapton - 'Song for Robert Johnson' senti che chitarra.-adesso è di moda criticare Clapton ma per me rimane un Signor chitarrista.
 
Pat Metheny Group - Au Lait tra le mie preferite del Pat...
 
Ligabue - 30 anni in un giorno (2023) - Trailer ufficiale

Ahahahahahahah
Ahahahahahahah
Ahahahahahahah

Mi hanno appena inviato il pass come invitato speciale…
Incredibile tutta la marmaglia che c’è ai suoi “spettacoli”… meglio chiudersi in casa e non averci a che fare, savansadir
 
Sly & The Family Stone - Family Affair (Audio)

80 di questi anni, Sly. Funk on!
 
Yard Trauma - One way ticket

Tra il 1987 e il 1989 Lee Joseph divide il suo amore per la musica degli anni Sessanta tra la reunion degli Unclaimed, lo sugar-pop degli Zebra Stripes a fianco della splendida moglie Zebra e la nuova line-up dei suoi Yard Trauma.

Il disco che segna il loro ritorno si intitola Face to Face e vede coinvolto il chitarrista dei Bad Religion Brett Gurewitz in quel periodo in pieno trip garage-punk e il vecchio amico Rich Coffee dei Fourgiven che pare trovarsi a suo agio in questa nuova linea sartoriale degli Yard Trauma dove, accanto a qualche vecchio vestito beat (I‘m a Man, Kick It In, See Your Face nello stile criptico e psichedelico caro al gruppo e, soprattutto, ai vecchi fan), viene esibito qualche sdrucito straccio punk (Fast Pace, Ave. 339), qualche lustrino glam raccolto dalla giacca di Alice Cooper (One Way Ticket, In My Head) e addirittura un giubbottino rockabilly come Your Trash, My Treasure. Il disco, nonostante la sua natura mutevole, ha ottimi spunti (belli il Diddley-sound innestato sul proto-punk di Creeps on T.V., il riff spiraloide di Kick It In, il pop caramelloso intinto nel fuzz di See Your Face, il sempliciotto monkee-time di I‘m a Man) ma, analogamente ad altri dischi del periodo, ci si rende conto che i vecchi capitani del jet garage-punk ci stanno indicando, ognuno a suo modo, le uscite di sicurezza e mostrando il giubbotto di salvataggio. Siamo a bordo di un aereo destinato ad affondare. O, come i più impavidi avranno modo di vedere, costretto ad un atterraggio di fortuna e ad un temporaneo riassestamento dei motori.
 
Joseph Williams / What Is She Hiding
...poi andrà nei Toto di fine 80. Groove! ;)
 
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#Obbligatorioilgestoapotropaico

Muore giovane chi è caro agli déi...

Ingram "Gram" Cecil Connor III Parsons (1946-1973) Cantautore, chitarrista, pianista. Già membro dei Byrds e dei Flying Burrito Brothers, unanimemente riconosciuto come maggior responsabile della transizione della musica più tradizionalmente country verso lidi più bagnati dal rock, non solo dai suoi colleghi e sodali a lui contemporanei, vedi Eagles o Jackson Browne e compagnia assortita, ma anche ai fautori della nuova ondata alt-country di fine secolo scorso.
Sia con i Byrds che con i Flying Burrito Brothers partecipò alla produzione di due album nel loro genere importantissimi, di culto, quasi, quanto scarsi di vendite come "Sweetheart The Rodeo" e "The Gilded Palace Of Sin". Anche da solista editò due album di cui almeno il secondo considerato poco meno che uno dei Vangeli del country rock modernamente inteso. Fu anche uno dei mentori di una band tanto seminale quanto apparentemente lontana dal suo mondo, i Modern Lovers di Jonathan Richman, così avanti da ispirare metà new wave di là da venire.
Così va il mondo.
Causa della morte: Indovinate un po'? Un bel cocktail di morfina, eroina, cocaina, alcoolici assortiti.
Menzione a parte merita l'odisea del suo cadavere: egli, in vita, aveva molto amato quello che oggi è il Joshua Tree National Park, tanto da aver espresso con gli amici il desiderio, alla sua morte, che le sue ceneri vi fossero sparse.
Al suo decesso, però, la madre fece in modo che alle esequie non partecipasse nessun esponente del mondo musicale, che li riteneva, e non a torto, colpevoli di aver introdotto il figlio all'uso ed abuso di droghe ed alcool.
Due amici, però, rubarono un carro funebre e la sua bara che stazionava in partenza dall'aeroporto di New Orleans, condussero la cara salma fino al Joshua Tree e lì riempirono la bara di benzina, dandole fuoco. Il cadavere, solo parzialmente carbonizzato, fu trovato dalla polizia che lo rese alla madre dopo giorni. Ora i poveri resti dell'Angelo Dolente giacciono al Garden of Memories di Metairie, Louisiana.

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Gram Parsons - A Song For You
 
Lucio Battisti | Equivoci Amici Famosa ma non è mai scadente, bellissima!