Pannonica Continua…
Baronessa PANNONICA ROTSCHILD, Thelonius Monk e il Jazz.
Pannonica sta spendendo tutto per loro ma non è un problema, anzi… è diventata la sua missione
“Non erediterò magari nulla, ma posso spendere i miei soldi come mi pare. E i soldi spesi per il jazz, sono spesi bene”.
Nel marzo 1955 però tutto si complica. Charlie Parker bussa alla sua porta, è malato, a pezzi, distrutto.
“Stai quanto vuoi”, dice Lei. Tre giorni dopo, Charlie muore. Un nero che muore nella stanza d’hotel di una bianca, ricca… sposata. Il marito di Nica chiede il divorzio, viene diseredata e perde la custodia dei tre figli minori.
Tre anni dopo arriva il secondo colpo micidiale. Durante una tranquilla sosta ad un bar nel Delaware, Monk viene aggredito e malmenato duramente da tre tizi. Arriva la polizia e, se possibile, picchia ancora più forte quel Negro. Tutto senza una ragione. Ma è nero, Lei è bianca. Perquisiscono la macchina … una bustina di marijuana. Per Monk sarebbe un’altra condanna e la fine di tutto.
Nessuna esitazione “È MIA”. Passa alcune settimane in prigione, rischia 10 anni ma per una volta un miracolo. L’avvocato becca il cavillo giusto… hanno perquisito la macchina senza consenso.
Torna a New York in una casa compratale dal fratello Vittorio. Lei, Monk, sua moglie e trecento gatti.
Monk comincia a peggiorare in modo irreversibile… ma questa è un’altra storia…
Nica morirà nel 1988, sei anni dopo Thelonius. Le sue ceneri, come da sua volontà, disperse nel fiume Hudson… all’ora che aveva espressamente chiesto: ‘Round Midnight’…
#omaggiparticolari (24/1)
