Un quartetto è la composizione che somiglia di più a parlare da soli.

 Il primo a parlarci della sua morte è il violino. Da solo, in una staticità e una solitudine che fanno spavento.

La recensione racconta l'ultimo quartetto di Shostakovich, scritto durante un periodo di malattia in un ospedale moscovita. L'opera emerge come un'intensa meditazione sulla morte e la solitudine, in un contesto di sofferenza personale e storica. Il testo evoca un'atmosfera di estremo isolamento e riflessione, esaltando la profondità emotiva del compositore e la sua resistenza attraverso la musica. L'autore descrive la composizione come una sorta di dialogo intimo con la morte, che trova voce negli strumenti d'archi. Ascolta l’ultimo quartetto di Shostakovich e scopri la sua voce più intima.

 L’essere e il divenire si amalgamarono distrattamente in un tripudio evanescente

 Il boss non ascoltò il chiacchiericcio lamentoso e volse il suo sguardo altrove ché guardare non era il suo compito. Lui aveva solo creato. Stava a noi distruggere

La recensione interpreta Anime Salve come un album intenso e profondo che affronta temi esistenziali attraverso immagini poetiche e riflessioni sulla giustizia e la confusione umana. Il testo è evocativo e stimola a una riflessione profonda sull'essere e il divenire. L'autore elogia la capacità di De André di creare un percorso narrativo e simbolico unico. Scopri la poesia profonda di Anime Salve, ascolta e lasciati coinvolgere!

 È dai tempi di Replicas dei Tubeway Army che non si ascoltava niente di simile!

 In Deep ci consegna un Dave Gahan laziale nuovo di zecca, con l’unica differenza che quest’ultimo preferisce la folta chioma al taglio spazzolato.

L’album d’esordio di Biosphaser, al secolo Battlegods, nasce nel 2020 segnato da eventi difficili, ma porta luce grazie a sonorità elettroniche evocative. Tra synth vintage e riferimenti a icone come Tubeway Army e Kraftwerk, il disco si distingue per un sound originale e raffinato, capace di evocare atmosfere techno e acid house. La recensione, scritta con coinvolgimento personale e qualche punta di ironia, evidenzia l’importanza di questo lavoro come tappa interessante nel panorama elettronico italiano. Un ascolto consigliato per chi cerca innovazione e profondità sonora. Ascolta ora In Deep di Biosphaser e scopri una nuova frontiera dell’elettronica italiana!

 nascondevi, sotto il cappello, iridescenti galassie

 levavi ogni bruttura dalle tasche del mondo

La recensione di Monk's Dream si presenta come un viaggio poetico e immaginifico che esplora la profondità musicale di Thelonious Monk. Attraverso immagini suggestive e metafore di galassie nascoste, il testo trasmette la magia e la complessità dell'album. Il tono evocativo stimola l'immaginazione del lettore più che un'analisi tecnica. Un invito a lasciarsi trasportare dalla musica e dai sogni. Scopri l'incanto di Monk's Dream e lasciati trasportare dal suo universo musicale!

 La tua sagacia irriverenza comica non l’ha mai presa seriamente nessuno, neanche tu forse.

 Che i posteri abbiano ricordo di te e quindi decidano loro quando giunge il momento di voltarsi.

La recensione celebra Stefano Rosso come un cantautore che ha espresso con lucidità e ironia le contraddizioni dell’Italia. La sua musica, spesso sottovalutata in vita, trasmette speranza nonostante la durezza delle sue tematiche sociali e politiche. Il testo esalta la sua coerenza, l’irriverenza e l’impegno civile, augurandosi che il suo ricordo venga finalmente riconosciuto e onorato. Scopri l’ironia e la forza poetica di Stefano Rosso in questo album unico.

 No me spavendo fasiłle, e go eł cor sparà in alt.

 Ganase che sciopa, Clinto pae vene, relacs e rumor de łamiere.

La recensione celebra l'album 'Less Life' di Died come un'esperienza intensa e autentica, capace di suscitare emozioni profonde e suggerire immagini vivide. Il linguaggio poetico e suggestivo riflette il carattere unico e creativo della musica proposta, che combina rumori, dissonanze e un approccio genuino. Scopri l'album 'Less Life' di Died e lasciati coinvolgere dalla sua energia unica!

 Astrarre, trarre fuori, cesellare ma non incasellare, lasciare i frammenti in un unico fluviale sincopato godimento auricolare.

 Un decuplicato derubricarsi di generi, tutti assieme imbutati in un’operetta, agile e ammaliante.

Il terzo album di Markus Floats si presenta come un fluido e sincopato viaggio sonoro che fonde jazz, elettronica e altri generi in una miscela unica e ammaliante. L'album si distingue per la sua sperimentazione e per la capacità di trasformare il complesso in qualcosa di godibile e personale. Un'opera che riflette un costante movimento e una raffinata combinazione di elementi disparati, un esercizio musicale apprezzabile e sorprendente. Scopri il viaggio sonoro unico di Markus Floats nel Third Album.

 Il Televideo era la più completa fonte di infotainment dell’era dei primi vagiti di Internet.

 Non v’è giornata che termini senza la dovuta consultazione dell’intero lotto dello Sport sul Televideo.

La recensione evoca un ricordo intenso e nostalgico dell’esperienza di utilizzo del Televideo Rai negli anni ’90, vissuto come fonte preziosa di informazione e intrattenimento. Attraverso la descrizione del televisore Sony Trinitron e dei contenuti come sport, meteo e oroscopi, emerge un rapporto personale e quasi rituale con questo mezzo. L’autore riflette sul cambiamento del tempo e sulle emozioni legate a quegli anni, riconoscendo il valore storico e affettivo del Televideo ancora attuale nella sua forma grafica originale. Un viaggio emotivo tra passato e presente mediatico. Rivivi con noi l’esperienza unica del Televideo Rai, simbolo di un’epoca irripetibile!

 "La colombiana ci ha dimostrato di saper far peggio MA ANCHE MOLTO MEGLIO."

 "Mi spiego: nessuno critica la bellissima 'en tus pupilas' o la struggente 'no' ma una canzone come 'escondite inglés' mi dice poco."

La recensione di Fijacion Oral Vol.1 di Shakira esprime sentimenti contrastanti: alcune canzoni come 'En tus pupilas' e 'No' sono apprezzate, ma altre, come 'Escondite Inglés', convincono meno. L'album, relativamente breve, viene paragonato al secondo volume, ritenuto più coinvolgente. L'autore spera in un dibattito nella sezione commenti, sottolineando la natura personale dell'opinione. Ascolta Fijacion Oral Vol.1 e condividi la tua opinione nel dibattito!

 "Disoccupate... è un lavoro intimo, quasi un canto del cigno."

 "Un gioiello per chi ama la storia, per chi ama la musica, per chi cerca un'ispirazione."

L'album Disoccupate le strade dai sogni di Claudio Lolli è un'opera intensa e poetica, radicata nel contesto storico del 1977 in Italia. Tra speranze, sconfitte politiche e riferimenti precisi a eventi tragici, Lolli offre una testimonianza musicale unica, arricchita da arrangiamenti jazz e testi profondi. Nonostante la difficoltà di comprensione per l'ascoltatore moderno, resta un gioiello imprescindibile del cantautorato italiano. Ascolta ora questo capolavoro politico e poetico di Claudio Lolli!

 "Quando hai rotto tutte le uova, non ti resta che fare una frittata".

 "Debaser is dead..."

La recensione è un racconto collettivo e ironico sull'attività degli utenti più noti e attivi di Debaser, il sito di recensioni musicali. Attraverso descrizioni brevi e pungenti, emergono profili personali, passioni musicali e aneddoti, celebrando la varietà e lo spirito della comunità. Un vero e proprio 'convivio' che unisce nostalgia, affetto e humor. Il pezzo invita a riscoprire e valorizzare questi contributi passati, auspicando ritorni e nuove attività. Scopri le storie e i personaggi dietro le recensioni più iconiche di Debaser!

 "Quando hai rotto tutte le uova, non ti resta che fare una frittata".

 "Debaser is dead..."

La recensione è un racconto collettivo e ironico sull'attività degli utenti più noti e attivi di Debaser, il sito di recensioni musicali. Attraverso descrizioni brevi e pungenti, emergono profili personali, passioni musicali e aneddoti, celebrando la varietà e lo spirito della comunità. Un vero e proprio 'convivio' che unisce nostalgia, affetto e humor. Il pezzo invita a riscoprire e valorizzare questi contributi passati, auspicando ritorni e nuove attività. Scopri le storie e i personaggi dietro le recensioni più iconiche di Debaser!

 "Quando hai rotto tutte le uova, non ti resta che fare una frittata".

 "Debaser is dead..."

La recensione è un racconto collettivo e ironico sull'attività degli utenti più noti e attivi di Debaser, il sito di recensioni musicali. Attraverso descrizioni brevi e pungenti, emergono profili personali, passioni musicali e aneddoti, celebrando la varietà e lo spirito della comunità. Un vero e proprio 'convivio' che unisce nostalgia, affetto e humor. Il pezzo invita a riscoprire e valorizzare questi contributi passati, auspicando ritorni e nuove attività. Scopri le storie e i personaggi dietro le recensioni più iconiche di Debaser!

 ILLIBRO è un oggetto così lussuoso e raffinato che potrete bullarvi di aver speso moooolto di più del suo reale prezzo di copertina.

 Se lo si tiene aperto vicino al viso, spiana le rughe e regala una pelle giovane e vellutata.

La recensione di ILLIBRO Vol. 2 è un racconto ironico e brillante che mette in risalto lussuosi aspetti fisici del libro e la ricchezza dei contenuti. L'autore sottolinea con humor i piccoli difetti come l'assenza di immagini e la copertina floscia, ma apprezza molto la qualità e lo spirito dell'opera, invitando il lettore a scoprire le sue bizzarre e benefiche proprietà. Scopri ILLIBRO Vol. 2 e lasciati conquistare dal suo ironico charme!

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 Se lo si tiene aperto vicino al viso, spiana le rughe e regala una pelle giovane e vellutata.

La recensione di ILLIBRO Vol. 2 è un racconto ironico e brillante che mette in risalto lussuosi aspetti fisici del libro e la ricchezza dei contenuti. L'autore sottolinea con humor i piccoli difetti come l'assenza di immagini e la copertina floscia, ma apprezza molto la qualità e lo spirito dell'opera, invitando il lettore a scoprire le sue bizzarre e benefiche proprietà. Scopri ILLIBRO Vol. 2 e lasciati conquistare dal suo ironico charme!

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La recensione di ILLIBRO Vol. 2 è un racconto ironico e brillante che mette in risalto lussuosi aspetti fisici del libro e la ricchezza dei contenuti. L'autore sottolinea con humor i piccoli difetti come l'assenza di immagini e la copertina floscia, ma apprezza molto la qualità e lo spirito dell'opera, invitando il lettore a scoprire le sue bizzarre e benefiche proprietà. Scopri ILLIBRO Vol. 2 e lasciati conquistare dal suo ironico charme!

 Forse tutta la bellezza della vita umana sta in ‘UnPeudeNeigeSalie’, ovvero in un ‘po’ di neve sporca’.

 Non c’è ritmo e non c’è melodia. C’è solo lo stato d’ipnosi di un uomo che osserva troppo da vicino una corteccia sfigurata dal muschio, una spugna butterata dalle porosità o un po’ di neve imbrattata di terra.

La recensione esplora l'album 'Un peu de neige salie' di Bernhard Günter come un viaggio sonoro minimalista e contemplativo. L'opera si basa sull'uso di campioni manipolati digitalmente per creare un paesaggio elettronico frammentato e distante, che invita l'ascoltatore a una profonda esperienza meditativa e sensoriale. Viene apprezzata la capacità del compositore di catturare la bellezza nascosta nei dettagli più minuti e discreti della vita quotidiana, trasformando la musica in una forma di contemplazione quasi spirituale. Ascolta l’album e immergiti in un’esperienza sonora unica e meditativa.

 147 secondi di UltraGrindcore suonati con una cattiveria esecutiva veemente, tracimante, maligna, subdola.

 Dodici sassate tremende, che non danno tregua nello scorrere del magma uditivo messo in atto.

Dopo cinque anni d'attesa, Napalm Death torna con un album potente e feroce che conferma la sua supremazia nel grindcore. Il lavoro è caratterizzato da assalti sonori spietati, una produzione massiccia e liriche intense. Nonostante i cambi nella formazione, la band dimostra la sua consistenza e la capacità di innovare mantenendo inalterata la carica e la rabbia di sempre. Ascolta ora Throes of Joy e vivi la potenza inarrestabile dei Napalm Death!

 "G alias G è da sempre appassionato di semiologia semiotica semantica estetica sociologia psicologia arte e musica."

 "DeBaser: un sito talmente onesto da avere se stesso come utente. Con rango 1,73, si definisce 'Sono il più fiko di internet degli ultimi 150 anni, non ci son cazzi'."

La recensione traccia un quadro ironico e affettuoso dei principali utenti storici di Debaser, mettendo in luce il loro contributo, personalità e caratteristiche culturali. Viene fatto un bilancio tra chi ha lasciato tracce importanti e chi invece è rimasto nell'ombra. Il testo invoglia a riscoprire alcune recensioni di spicco e rivitalizzare la community. Interessante e nostalgica, la lettura è adatta a chi ama il mondo di Debaser e la musica. Scopri le storie dietro gli utenti di Debaser e riscopri recensioni da non perdere!