"Meshell fonde, non confonde, musiche e anime, lasciando che ogni singolo apporto mantenga riconoscibilità."

 "Un disco semplice e sofisticato insieme, capace di creare il desiderio di immergersi ancora in nuovi ascolti senza sosta."

L'album 'Meshell Ndegeocello Presents: The Spirit Music Jamia - Dance Of The Infidel' è un raffinato esempio di jazz-fusion che unisce diversi generi in un viaggio sonoro elegante e coinvolgente. Con la guida artistica di Meshell e la partecipazione di musicisti di grande spessore, il disco riesce a valorizzare ogni contributo individuale. La varietà dei suoni, da tocchi etnici a momenti blues, crea un equilibrio sofisticato che affascina e spinge all'ascolto continuo. Scopri l'eleganza e la ricchezza sonora di Meshell Ndegeocello in questo viaggio jazz unico!

 "Attraverso le più graffianti sensazioni elettroniche, Hütter e compagni parlano dell’ormai generalizzata rivoluzione tecnologica di inizio anni ‘80."

 "Il computer risucchia nel vortice dell’estenuazione il sentimento, e ne fa nutrimento compiaciuto: l’intima essenza umana muore."

La recensione esamina l'album Computer World dei Kraftwerk, evidenziandone l'innovazione formale e contenutistica del 1981. Il disco è descritto come una musica meta-tecnologica che parla della tecnologia attraverso la tecnologia stessa, riflettendo sulla rivoluzione digitale e sull'alienazione dell'individuo. Le tracce più emblematiche, come 'Computer Love', mostrano come la musica e la tecnologia si fondano in un ciclo autoreferenziale, proponendo una prospettiva critica e innovativa sull'era informatica. Scopri l'innovazione elettronica e il mito di Kraftwerk in Computer World!

 "La versione gospel di ‘I still haven’t found…’ è semplicemente geniale, rendendola insuperabile."

 "Bullet the blue sky è semplicemente adult rock fatto con i controcazzi, tanto tosto nella musica quanto profondo e visionario nel testo."

Rattle & Hum è un album chiave nella discografia degli U2 che segna la svolta dal periodo new wave verso un rock più puro, arricchito da influenze blues e country. Il disco mescola pezzi live e in studio, omaggi a icone come Jimi Hendrix e B.B. King e cover di grandi classici. Nonostante qualche brano meno riuscito, rimane un'antologia indispensabile per i fan. L'album rappresenta una tappa fondamentale prima della rivoluzione musicale di Achtung Baby. Ascolta Rattle & Hum e scopri la metamorfosi degli U2!

 "È un'utopia, una voglia feroce espressiva di verità quella che si sente in ogni brano, fino al collasso terminale."

 "Un debito verso l'Africa nera, una tribù in continua festa, una danza sempre aperta."

La recensione esalta "Y" dei The Pop Group come un album fondamentale nella storia del rock e del funk-punk, caratterizzato da sonorità sperimentali, testi apocalittici e un forte impegno politico. Il gruppo, giovane ma consapevole, miscela il free-jazz, il punk e il tribalismo in un'opera intensa e senza compromessi. Mark Stewart emerge con una voce appassionata e carica di rabbia verso la società occidentale alienante. "Y" rimane una pietra miliare imprescindibile e ancora oggi capace di sorprendere. Ascolta ora "Y" e scopri il capolavoro funk-punk che ha cambiato le regole del gioco!

 Ai tunzettari piace muoversi a ritmo di "tunz tunz", e se ne fregano altamente di tutti quegli intenditori, intellettuali o metallari che siano.

 Pura esasperazione ritmica che non è melodia in nessun contesto se non tra le mura dell'habitat discotecaro.

La recensione di iMusic Selection di Claudio Coccoluto usa un tono ironico per smontare e classificare vari tipi di ascoltatori musicali, con ampio spazio al mondo house e ai cosiddetti 'tunzettari'. Pur riconoscendo qualche traccia valida come "Leave Me Alone", il disco viene visto come puro ritmo senza melodia, volto a un pubblico che preferisce la semplicità d’ascolto alle pretese intellettuali. La recensione rappresenta più un’affascinante disamina socioculturale che una vera e propria recensione tecnica del disco. Scopri la vera essenza della musica house italiana con questa recensione unica!

 Ai tunzettari piace muoversi a ritmo di "tunz tunz", e se ne fregano altamente di tutti quegli intenditori, intellettuali o metallari che siano.

 Pura esasperazione ritmica che non è melodia in nessun contesto se non tra le mura dell'habitat discotecaro.

La recensione di iMusic Selection di Claudio Coccoluto usa un tono ironico per smontare e classificare vari tipi di ascoltatori musicali, con ampio spazio al mondo house e ai cosiddetti 'tunzettari'. Pur riconoscendo qualche traccia valida come "Leave Me Alone", il disco viene visto come puro ritmo senza melodia, volto a un pubblico che preferisce la semplicità d’ascolto alle pretese intellettuali. La recensione rappresenta più un’affascinante disamina socioculturale che una vera e propria recensione tecnica del disco. Scopri la vera essenza della musica house italiana con questa recensione unica!

 Una voce fuori dal comune che scava la fossa per le vostre lunghe ed insonni notti.

 Questo disco è immenso, maledettamente inquietante, apocalittico, classicheggiante, è tutto quello che si desidera nei momenti di rabbia.

La recensione celebra l'album 'Consider The Birds' di Wovenhand come un lavoro apocalittico e maledettamente inquietante, con la voce intensa di David Eugene Edwards che attraversa atmosfere oscure e suggestive. L'autore esprime un forte coinvolgimento emotivo, consigliandolo a chi cerca un'esperienza musicale profonda e fuori dal comune. Ascolta 'Consider The Birds' e immergiti in un viaggio musicale unico e oscuro.

 "Bravo Stef, Manuel Agnelli, Marta Collica, Cesare Basile... tutti fior fior di musicisti che si sono messi insieme per suonare con gli amici."

 "Qui le canzoni sono di tutti, ognuno canta o suona quelle degli altri facendole proprie con passione e rispetto."

La recensione celebra il concerto live di Songs With Other Strangers a Brescia, evidenziando il carisma di Stef Kamil Carlens e l’unione di musicisti di talento. L’evento viene descritto come una serata di pura amicizia e passione musicale nonostante le dimensioni ridotte del palco. Le interpretazioni variano in intensità, con qualche critica alla voce di Marta Collica, ma la magia del progetto risiede nell’incontro tra artisti e nel rispetto reciproco. Scopri l’energia unica di Songs With Other Strangers dal vivo!

 È musica di qualità, polivalente, buona per ballare in modo intelligente ed anche d’atmosfera.

 La coerenza di Gallagher comunque andrebbe premiata; gli sforzi del suo team meriterebbero maggiore fortuna.

La recensione celebra l’album del 2003 di Two Banks of Four come uno dei migliori ascolti del 2004, sottolineando la qualità e coerenza del progetto guidato da Rob Gallagher. L’album fonde acid jazz e nu jazz con forte ispirazione spiritual jazz degli anni ‘60 e ‘70, offrendo un perfetto equilibrio tra ritmi coinvolgenti e atmosfere riflessive. La musica è descritta come energica, calda e coinvolgente, meritevole di maggiore fortuna nella scena contemporanea. Ascolta Three Street Worlds e lasciati avvolgere dal miglior jazz londinese!

 Ci sono persone che hanno talento e intelligenza, eppure se ne fottono.

 Sono molto affezionato a "I Love Total Destruction" perché c’è dentro molto della persona che me l’ha regalato.

I Love Total Destruction è il quinto album di The Nectarine No. 9, un gruppo scozzese noto per un rock sperimentale e obliquo. L'album si distingue per l'uso innovativo di strumenti come il fuzz clarinet e atmosfere nebbiose che richiamano Velvet Underground, Zappa e Beefheart. La recensione evidenzia il talento e il coraggio artistico della band, sottolineando l'originalità e l'intelligenza dietro ogni traccia. Un lavoro apprezzato per la sua capacità di unire melodia e sperimentazione senza scadere in cliché. Scopri l’alchimia sonora di The Nectarine No. 9 con I Love Total Destruction!

 Non c'era una certa giustizia nel rock'n'roll prima dell'ondata di finto garage rock preconfezionato.

 "Accelerator" è forse il post party, le canzoni sanno spesso di "amarone", strade polverose e materassi macchiati di vino o altro.

La recensione esalta 'Accelerator' dei Royal Trux come un album sincero che incarna il vero spirito del garage rock, lontano dalla moda e dal commerciale. Jennifer Herrema e Neil Hagerty fondono blues, rock anni ’70 e noise con un'attitudine ribelle e imperfetta. L'album è descritto come un mix coinvolgente e caotico, capace di evocare atmosfere intense e autentiche. Nonostante le difficoltà, la band rimane un simbolo di integrità artistica nel panorama musicale. Ascolta 'Accelerator' e riscopri il vero spirito del rock ribelle.

 "IO HO SENTITO IL TOCCO DI DIO"

 "10 canzoni, 10 pietre miliari, 10 sigilli."

La recensione celebra 'The Fat Of The Land' dei Prodigy come un album rivoluzionario e vibrante, capace di generare forti emozioni. L'autore evidenzia l'impatto energetico e innovativo del disco, definendolo un classico con pezzi indimenticabili come 'Smack My Bitch Up' e 'Firestarter'. Il lavoro è descritto come una nuova esperienza sonora che ha segnato un'epoca nel panorama musicale degli anni '90. Ascolta subito questo iconico album e lasciati travolgere dall'energia dei Prodigy!

 Gli Atari Teenage Riot erano rabbia, rabbia vera, incazzo al 100%.

 Non ci sono vie di mezzo nemmeno nel sound, che è quanto di più feroce e senza compromessi mai realizzato in musica.

La recensione celebra con passione 'Burn, Berlin, Burn!' degli Atari Teenage Riot, un album feroce e senza compromessi che incarna la rabbia sociale e politica di Berlino post muro. Alec Empire e la sua band offrono un mix esplosivo di digital hardcore, punk e hip hop che trasmette un forte messaggio anarchico e nichilista. Il disco è perfetto per chi ama la musica estrema e politica, senza mezze misure. La storia personale dei membri e il contesto tedesco arricchiscono il valore dell’opera. Ascolta Burn, Berlin, Burn! e scopri la potenza della rivoluzione sonora.

 Demetrio Stratos è e rimarrà Il cantante più vocalmente dotato di tutti i tempi.

 Gli AREA si fanno in culo qualsiasi gruppo proveniente dall'Italia.

La recensione celebra gli Area come il miglior gruppo italiano di tutti i tempi e Demetrio Stratos come il cantante più dotato vocalmente di sempre. Critica aspramente il tentativo degli Afterhours di reinterpretare la storia degli Area, consigliando invece di acquistare i loro album originali. L'autore esprime una passione intensa e invoca il riconoscimento autentico di un capolavoro italiano universalmente apprezzato. Scopri la magia di Area - Maledetti e riscopri un capolavoro italiano!

 Difficile definire in una sola parola un disco come "Clear Blues Skies" dei Juggaknots.

 "Clear Blue Skies" suona ancora fresco ed attuale, per nulla datato, e migliore di molta della roba che esce ai giorni nostri.

Clear Blue Skies è un capolavoro hip hop dimenticato dei Juggaknots, originariamente uscito nel 1996 senza adeguata distribuzione. La riedizione del 2003 da parte della label indipendente Third Earth Music ne ha valorizzato la freschezza e potenza sonora, rendendolo ancor oggi un album imprescindibile per gli amanti del rap underground. Il disco rimane attuale e superiore a molte produzioni recenti. Riscopri un capolavoro hip hop dimenticato, ascolta ora Clear Blue Skies!

 Il bello delle macchine, e che ci fai la cippa che ti pare, se sai come spremerle.

 Consigliato a chi piace tutto e non schifa nulla, sconsigliato a chi da un disco vuole una cosa e basta.

La recensione descrive Psyence Fiction di UNKLE come un album eclettico e ricco di collaborazioni, capace di esplorare molteplici stili e sonorità. La produzione di DJ Shadow e James Lavelle viene apprezzata per la capacità di mixare beat sofisticati con voci memorabili. Consigliato a chi ama la musica varia e sperimentale, sconsigliato a chi cerca un genere unico e lineare. Ascolta Psyence Fiction e lasciati sorprendere dalle sue sonorità uniche!

 «In Mass Mind» diverrà, nella sua incosciente grandezza, il manifesto di un nuovo genere, il gospel-punk.

 Ian è una macchina umana impazzita in cui confluiscono senza soluzione di continuità gli elementi più radicali della storia del rock & roll.

La recensione celebra 'In Mass Mind' dei Make-Up come un album iconico che fonde punk, gospel, funk e rhythm and blues in una miscela esplosiva. Ian Svenonius emerge come frontman carismatico e sovversivo, capace di superare i limiti della scena hardcore. L'album è definito manifesto di un nuovo genere, il gospel-punk, dal suono unico e provocatorio. La recensione sottolinea la potenza e la genialità del disco, evidenziandone l'importanza e la forza espressiva. Ascolta ora 'In Mass Mind' e scopri il gospel-punk più rivoluzionario!

 Cuckooland è una terra lontana senza case, senza persone, senza alberi, senza niente che non sia il niente.

 Se Cuckooland aveva bisogno di Robert Wyatt, Robert Wyatt aveva bisogno di Cuckooland.

La recensione descrive l'album Cuckooland di Robert Wyatt come un affascinante viaggio musicale in un mondo senza confini, popolato da strumenti vari e sonorità che oscillano tra jazz e post-rock. Wyatt emerge come il maestro ideale per guidare questa esperienza sonora immaginaria, ricca di fantasia e profondità. L'album viene apprezzato per la sua unicità e capacità di stimolare l'immaginazione musicale. Ascolta Cuckooland e lasciati trasportare in un mondo sonoro unico e affascinante.

 La voce sale dalle viscere eppure è delicatissima anche dove è uno strumento potente, ora urlante ora sussurrata.

 Il viaggio verso Tori, è uno splendido viaggio senza ritorno...

La recensione esamina Boys For Pele, il terzo album di Tori Amos pubblicato nel 1996, definendolo un lavoro complesso e vario che riflette il genio creativo della cantautrice. Nonostante l’apparente dispersione, il disco è caratterizzato da un intenso virtuosismo pianistico e vocale, che esprime emozioni profonde e tematiche femminili. L’opera segna una svolta artistica e prepara la strada ai lavori successivi più bilanciati. Consigliato a un ascolto attento per apprezzarne la ricchezza sonora e sentimentale. Ascolta Boys For Pele e lasciati avvolgere dall’arte unica di Tori Amos.

 Merita di essere considerato una pietra miliare del genere.

 Nessuno in Italia, in seguito, è riuscito a riprodurre nulla di paragonabile a SXM.

La recensione celebra 'SXM' dei Sangue Misto come pietra miliare dell'hip hop italiano, lodando la produzione ricercata di DJ Gruff, le liriche innovative di Neffa e Deda e l'originalità stilistica generale. Considerato un album unico e irripetibile, viene riconosciuto come un fondamentale atto di nascita e epitaffio della golden age italiana del rap. Riscopri SXM: ascolta e lasciati conquistare da un capolavoro insuperabile!