“Al mondo non c’è nulla di più importante del buon vecchio rock and roll.”

 “Rock and Roll Heart è una bomba a orologeria sul punto di esplodere.”

La recensione racconta, con toni intimi e vividi, l’esperienza del narratore legata all’album Rock and Roll Heart di Lou Reed. Attraverso racconti di vita notturna, riflessioni personali e il rapporto con la musica e i musicisti, emerge l’importanza del rock come forza vitale. L’album diventa metafora di una realtà turbolenta ma autentica, celebrando il valore del buon vecchio rock and roll. Scopri l’essenza del vero rock con Lou Reed e Rock and Roll Heart!

 I DIVI nutrono il mito del proprio Divismo. La meretrice, lo scandalo, etc... sono gli strumenti con i quali i Divi ci permettono di sognare di far parte dello stesso mondo.

 Viviamo in un karaoke dove tutti ormai si sentono 'creativi' e capaci di dire qualcosa di importante per il genere umano.

La recensione riflette ironicamente sul libro di Patrizia D'Addario, inserendolo nel contesto romano fatto di scandali, divismo e realtà sociale. L'autore critica la tendenza odierna a considerare ogni espressione artistica alla stregua di un capolavoro unico, mettendo in discussione il valore culturale di fenomeni mediatici come quello della escort. Il testo si sviluppa tra riflessioni sul potere, il trash e la comunicazione, senza un giudizio netto ma con toni pungenti e sarcastici. Scopri la controversa realtà dietro il mito di Patrizia D'Addario e il divismo romano!

 Se ami l'Italia devi amare questo festival, e io amo l'Italia perché è un grande paese.

 Ma come ci si può ridurre a leccare il deretano in questo modo?

La recensione analizza con toni ironici e sarcastici l'apparizione di La Consoli durante un'intervista a Blob sul Festival di Sanremo. L'autore esprime frustrazione per la situazione culturale italiana, evidenziando un clima di provincialismo e ipocrisia. Non mancano riferimenti poetici alla figura di La Consoli, ma il giudizio complessivo rimane critico e disilluso. Scopri il lato ironico e critico del Festival di Sanremo con questa recensione unica!

 Il suo disco rigido è un diario segreto.

 Il suo cd è un triste epitaffio di sessanta reais.

La recensione racconta la vita breve ma intensa di Yoñlu, giovane artista brasiliano che ha lasciato un album come testimonianza personale e artistica. Il disco è descritto come un diario segreto e un epitaffio emotivo. L'opera si distingue per la sua carica emotiva e il contesto drammatico che ne amplifica il valore artistico. Ascolta Yoñlu e lasciati coinvolgere dalla sua intensa testimonianza sonora.

 Siete un esempio di 'operai' dell'hard rock. Muratori. Ottime murature, resistenti e solide.

 Per me solo la monster ballad Don’t Close Your Eyes è stata una vera hit internazionale coi controfiocchi.

La recensione celebra 'Blow My Fuse' dei Kix come un disco energico e solido, frutto di tre anni di studio e produzione, con influenze di Quiet Riot e Def Leppard. Pur non essendo innovativo, l'album è riconosciuto per il suo valore 'operaio' nel panorama hard rock degli anni '80. Viene lodata la ballad 'Don’t Close Your Eyes' per tematiche intense, mentre alcuni brani risultano meno convincenti. Nel complesso, un lavoro valido da un gruppo che ha saputo fare la differenza senza sfondare completamente. Ascolta Blow My Fuse e scopri il cuore autentico dell'hard rock anni '80!

 Sono felice, tra le mani ho uno degli oggetti preferiti della mia infanzia.

 La mia lavagna è ancora oggi modernissima e rimane un ottimo esercizio per la mente e per far viaggiare la fantasia.

La recensione racconta con trasporto personale il valore affettivo e ludico dell'Etch A Sketch, un classico gioco analogico degli anni '70. L'autore evidenzia come questo semplice strumento stimoli ancora oggi la fantasia e permetta di ritrovare il piacere del disegno manuale in epoca digitale. La lavagna magica viene descritta come un oggetto senza tempo, capace di coinvolgere adulti e bambini in un'esperienza creativa e rilassante. Riscopri anche tu la magia di Etch A Sketch e lascia libera la tua fantasia!

 Tutta curve è la creola che mi guarda dall’acqua color celeste elettrico.

 Ascoltando l’ultimo dei Danger Danger diffuso a palla dalle case del mega giardino ripenserò a quando ho scritto questa recensione.

La recensione di "Revolve" dei Danger Danger si caratterizza per una narrazione immersiva che fonde la musica con un ambiente vivido e sensoriale a Caracas. L'autore dipinge un quadro di relax, convivialità e atmosfere calde, esaltando la colonna sonora rock melodica che accompagna la scena. Il racconto è ricco di dettagli che trasportano il lettore dentro l'esperienza dell'ascolto, celebrando l'album con entusiasmo e un tocco poetico. Scopri l'atmosfera unica di Revolve e lasciati trasportare dal suono dei Danger Danger!

 "Reign in blood è la pietra miliare del thrash metal."

 "Se siete di quelli che non si spaventano davanti a chitarre veloci e una voce aggressivissima allora questo è il disco che fa per voi!"

La recensione celebra 'Reign In Blood' degli Slayer come un punto di riferimento imprescindibile del thrash metal. L'album, uscito nel 1985, è noto per la sua aggressività sonora e l'influenza duratura su numerosi dischi successivi. Vengono evidenziati i brani più rappresentativi come 'Angel of Death', 'Post Mortem' e 'Raining Blood', con un invito agli amanti del metal violento a scoprirlo. Ascolta 'Reign In Blood' e vivi l'intensità del thrash metal!

 Esistono libri che non è nemmeno necessario leggere.

 Un libro graficamente brutto, impaginato male, con font davvero improbabili... ma che emana un fascino davvero difficile da descrivere.

La recensione descrive una rara edizione cubana del diario di Che Guevara in Bolivia, soffermandosi non solo sul contenuto storico ma soprattutto sul fascino tattile e visivo del libro, segnato dal tempo e da annotazioni d’epoca. Pur riconoscendo difetti grafici e tecnici, l’autore ne enfatizza il valore emozionale, immaginando la storia passata tra le pagine consunte. Il libro diventa così un prezioso oggetto che evoca la rivoluzione e l’esperienza vissuta del guerrigliero. Scopri il fascino unico di questo diario storico, un pezzo raro per veri appassionati di rivoluzione e collezionismo!

 Avulsi, buzzurri, massimalisti, sguaiati, brutti, cacofonici: in una parola, esplosi.

 Quasi dei Melvins decerebrati alle prese con gli scarti del proprio più paludoso repertorio: un putrescente pozzo nero di smegma e melma.

La recensione descrive 'Songs For Total Dicks' di El Buzzard come un album rumoroso, esplosivo e brutale, paragonandolo ironicamente a versioni decerebrate dei Melvins. L'opera si distingue per la sua natura cacofonica e sperimentale. L'intera discografia della band è disponibile gratuitamente online. Scopri l'esplosivo mondo sonoro di El Buzzard con Songs For Total Dicks!

 "Che due più due faccia quattro è giusto ma che a volte faccia pure cinque è proprio divertente" (Fëdor Michajlovic Dostoevskij)

 La foto è puro pretesto per parlar d'altro: artisticamente irrilevante ha il principale merito di creare un inganno visivo e concettuale che perdura, dopo 40 anni, tuttora.

La recensione riflette sull'opera 'Erik Peterson e anziana signora' utilizzandola come pretesto per esplorare la critica artistica e il valore dell'umorismo. L'autrice sottolinea l'importanza di un approccio critico equilibrato che combini storia ed esperienza personale, senza rinunciare alla sincerità. L'opera è considerata artisticamente irrilevante, ma efficace nel creare un inganno visivo umoristico duraturo. Offre spunti di riflessione sulla manipolazione e relativismo nell'arte. Scopri il lato umoristico e riflessivo dell'arte con questa recensione unica!

 "Peter Tosh ucciso barbaramente dalle mani sporche dei servizi segreti americani altro non era che uno spirito libero frenato in volo."

 "La parola 'Raggae' significa regolare, ritmo regolare tendente a ipnotizzare e far cadere in trance il fruitore."

La recensione celebra 'Bush Doctor' di Peter Tosh come un album che mescola ritmo ipnotico e messaggi profondi di pace e libertà. L'autore racconta il proprio personale legame con l'artista e il reggae, mettendo in luce la filosofia rastafariana e la ribellione contro l'oppressione. Tra riferimenti a Bob Marley e riflessioni esistenziali, emergono temi di identità e trasgressione. Un testo ricco di emotività, che invita a scoprire la musica autentica di Tosh. Scopri il potere della musica autentica di Peter Tosh con Bush Doctor.

 Il Capolavoro della canzone napoletana nonché italo-europea.

 "mo ca tu stai ca nu saccio caggia fa - si aggia ridere o chiagnere". Come non condividere tutto ciò?

La recensione celebra "Meglio Una Canzone" di Mariano Apicella come un capolavoro della canzone napoletana e italo-europea. Con liriche profonde e un songwriting raffinato, l'album conquista gli amanti del genere e oltre. L'autore apprezza l'apporto di celebri collaboratori e sottolinea l'impatto culturale e politico dell'opera, presentandola con un tono ironico e partecipe. Ascolta "Meglio Una Canzone" e scopri il fascino della canzone napoletana moderna!

 Il braccetto ad esse del piatto cade sui solchi come l’aratro semina il grano.

 Le canzoni volano stupende in un film onirico fatto di tanti ricordi, proiettato sui finestrini dell’auto.

La recensione di 'Figli delle stelle' di Alan Sorrenti è un racconto coinvolgente che intreccia la musica disco con ricordi personali. Attraverso una serata a Miami e l'ascolto del vinile, l'autore evoca un'atmosfera nostalgica e sensuale, fatta di emozioni e paesaggi metropolitani notturni. Il disco diventa così la colonna sonora di un viaggio onirico ed affettivo. Scopri il fascino vintage di 'Figli delle stelle' e lasciati trasportare nel tempo.

 "Grande, grande e ancora grande questo disco favoloso degli King Crimson"

 "Brufford straordinario nella sua esistenzialità e nichilismo. Peccato che questa formazione non la vedremmo più. Pietra miliare."

La recensione celebra Red, il leggendario album del 1974 dei King Crimson, considerato una pietra miliare del progressive rock. Vengono evidenziate le atmosfere psichedeliche, la chitarra di Robert Fripp e il ruolo essenziale del sax, con riferimenti emozionanti agli strumenti e ai brani più significativi come "One More Red Nightmare". Nonostante l'assenza futura di questa formazione, si sottolinea l'importanza storica dell'opera. Scopri l'iconico Red e lasciati avvolgere dal vero progressive rock!

 Il pensiero anarchico risulta basato su mere petizioni di principio indimostrate e probabilmente fallaci.

 L'organizzazione sociale su base istituzionale appare dunque ineliminabile.

La recensione analizza il libro di Bakunin evidenziando le basi teoriche dell'anarchismo e ne critica la praticabilità storica e sociale. L'autore mette in discussione la possibilità di una società senza Stato, sottolineando i pericoli di un mondo senza istituzioni. Viene evidenziato un punto di vista scettico sulla natura umana e sulla capacità degli individui di autoregolarsi senza gerarchie. La recensione si conclude con un esempio personale di disordine causato da anarchici, accentuando la visione negativa. Scopri perché l'anarchia può essere una sfida irrealistica alla società organizzata.

 L'anima unificatrice del metal dovrebbe essere l'aggressione ai valori preconcetti e il lasciarci o lasciarsi andare.

 Una società che non ha più un valore non può avere metal positivo, non può dirci che l'aggressività, la distorsione delle chitarre o il basso spasmodico.

La recensione esprime un giudizio personale sull'album Iron Maiden del 1980, sottolineando una delusione verso il metal fantasioso e la perdita di valori autentici nel genere. L'autore confronta gli Iron Maiden con band più 'ontologicamente valide' come AC/DC, Motorhead e King Crimson, e riflette sul cambiamento culturale che ha influenzato la percezione del metal. Scopri di più sul metal degli anni '80 e leggi altre recensioni autentiche!

 1999 - I muratori del suono posizionavano l’ultima mattonella della pavimentazione, non curanti del suo eloquente sbiadimento.

 L’EP tuttavia si salva, specie per merito di due brani, due cover: "The Killing Moon"... e, soprattutto, la reinterpretazione di «An old family favourite», "The Classical".

La recensione analizza l'EP 'Major Leagues' dei Pavement, sottolineando un lavoro di qualità media ma salvato da due cover notevoli. In particolare spiccano le reinterpretazioni di 'The Killing Moon' di Echo & the Bunnymen e 'The Classical'. L'atmosfera dell'EP è descritto come affascinante nonostante un tono sbiadito e nostalgico. Scopri le gemme nascoste di Pavement con l'EP Major Leagues!

 Iggy è l’esatta replica in vesti canine dello scodinzolante Iggy che abbaiava dietro il mentore Bowie.

 Questo disco me lo ascolto volentieri, peró non posso non ridere di buon riso Bowiano pensando all’Idiota, al cagnolino, alla cavia di sua magnificenza David.

Questa recensione ironica riflette sul rapporto tra Iggy Pop e David Bowie durante la produzione di The Idiot. L'autore paragona simpaticamente Iggy a un cane obbediente, sottomesso al genio creativo di Bowie. Evidenzia la sperimentazione sonora del disco e la produzione eccellente di Bowie, pur rimarcando la scarsa dignità artistica di Iggy in quel periodo. Tra aneddoti divertenti e riferimenti musicali, il testo offre una lettura piacevole e originale. Scopri la leggenda dietro The Idiot, un album unico tra Iggy Pop e David Bowie!

 "Questo disco è rivoluzionario e militante dove la maggior parte del rock arrabbiato è al massimo liberale."

 "Il loro grande manifesto, via dopo il raid farmaceutico del debutto, con in mano le chiavi dell’armadietto delle medicine."

La recensione celebra 'The Perfect Prescription' degli Spacemen 3 come un disco rivoluzionario e militante, capace di offrire un messaggio di autentica freddezza in un panorama musicale assistenziale. Viene descritto come un 'documento arcano' e un manifesto che rivela la presa di coscienza della band verso un mondo in crisi. Il disco si distingue per la sua ipnotica precisione e la sua natura ignorata, rendendolo un classico sottovalutato del rock alternativo degli anni '80. Ascolta ora 'The Perfect Prescription' e scopri il capolavoro nascosto degli Spacemen 3!