Oscuro, tenebroso, minimale, cangiante. Tranquille implosioni dell'anima, silenziosi fuochi artificiali che luccicano nel cuore.

 Voce oscura di uomo che non cresce, voce strascicata che sta quasi sempre per piangere.

Elk-Lake Serenade di Hayden è un album introspettivo e malinconico che fonde folk, indie rock e neo-romanticismo. La voce unica di Hayden, fragile e tormentata, accompagna storie di dolore, ironia e sfumature emotive intense. Lo stile minimalista e le atmosfere tenebrose creano un disco sospeso tra delirio e delicatezza, con arrangiamenti classici a supporto di un'intensità profonda e struggente. Ascolta Elk-Lake Serenade per un viaggio emotivo tra malinconia e delicatezza sonora.

 "14 canzoni in neanche 17 minuti, schegge impazzite suonate ai 100 all’ora."

 "Un disco freschissimo col sole, il mare e il caos di Los Angeles, che vi farà venire voglia di una birra o di una canna."

Group Sex, primo album dei Circle Jerks nato nel 1980 dalla prima ondata punk-hardcore americana, è un disco energico e fulmineo con 14 tracce in meno di 17 minuti. Keith Morris porta un sound carico di menefreghismo giovanile, alcool e ribellione, facendo emergere inni come 'Live Fast Die Young'. Un classico intramontabile che incarna lo spirito caotico di Los Angeles e continua a ispirare. Ascolta 'Group Sex' e immergiti nell'energia pura del punk hardcore!

 ‘My Favorite Things’ diventa un capolavoro di malinconia, ieratica e sognante.

 Si tratta di maestri che hanno un tocco da brivido sui rispettivi strumenti, accompagnatori di volta in volta discreti o grintosi, e solisti emozionanti.

La recensione esalta 'My Favorite Things' di John Coltrane come una porta d'ingresso ideale al jazz, un album che mostra la trasformazione del sax soprano e la maestria di un quartetto eccezionale. La musica evocativa e i brani reinterpretati creano momenti indimenticabili, che trasmettono emozioni profonde e la grandezza artistica di Coltrane. Un lavoro perfetto e imprescindibile per gli appassionati di jazz. Ascolta ora 'My Favorite Things' e lasciati avvolgere dall'emozione di Coltrane.

 Moncef è dotato di un notevolissimo senso dello swing, 'cosa' inesplicabile a parole o con formule matematiche.

 ‘Lush life’ è il vero ‘icing on the cake’: un duetto sublime tra Moncef e Dee Dee Bridgewater, animali da palcoscenico imprescindibili.

L'album 'Aqua' di Moncef Genoud, pianista svizzero di origine tunisina e non vedente, è un'esplosione di swing e romanticismo. Il disco unisce composizioni sofisticate a una forte espressività e vanta collaborazioni di alto livello come Michael Brecker e Dee Dee Bridgewater. Le tracce, originali e standards rivisitati, rivelano un equilibrio tra tradizione e innovazione nel jazz classico. Un lavoro intenso e appassionato, destinato agli amanti del jazz raffinato. Ascolta subito 'Aqua' di Moncef Genoud e lasciati avvolgere dal suo jazz unico.

 Sylvian è un colto filosofo orientale che dà vita ad arte 'concreta' bellissima ma mai fine a se stessa.

 Non è la quantità ma la qualità che conta.

La recensione celebra l'EP 'Words With The Shaman' di David Sylvian come un raffinato viaggio sonoro, caratterizzato da atmosfere meditative, ritmi tribali e contaminazioni etniche. In soli tre brani e quindici minuti, Sylvian crea un'esperienza musicale ricca di poesia e sperimentazione senza cadere nel new age banale, offrendo un'opera di alta qualità e profondità emotiva. Ascolta 'Words With The Shaman' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro meditativo unico.

 La guerra vista dalla luna consente alla band di esprimere al meglio la sua anima istrionica e funambolica.

 È come se i personaggi, nella loro inconsapevole goffagine, invitassero il pubblico a non prenderli troppo sul serio.

La guerra vista dalla luna è un'operina musicale in un atto degli Avion Travel, caratterizzata dalla teatralità di Peppe Servillo e dal virtuosismo orchestrale. Con la collaborazione di Fabrizio Bentivoglio, la band crea una parodia ironica dei poemi cavallereschi medievali, riflettendo su guerra, vita e morte. Musicalmente ricca, unisce melodie italiane tradizionali, jazz e world music, con una chitarra acustica di grande personalità. Un progetto consigliato agli amanti della band e della sperimentazione musicale. Ascolta l'operina e scopri una nuova dimensione degli Avion Travel.

 Due minuti di paradiso!

 Considerando la qualità della musica e la bellezza dei testi, si può dire di essere di fronte ad uno dei lavori più riusciti degli ASIA.

La recensione celebra 'Aqua' come uno dei lavori più riusciti degli Asia, evidenziando la qualità sonora, le melodie avvincenti e la significativa performance vocale di John Payne. L'album si caratterizza per un mix raffinato di AOR, pomp rock e reminiscenze progressive, consolidando la band anche nella sua formazione post-Stone Wetton. Il testo elogia i brani più rilevanti, sottolineando la profondità emotiva e musicale della produzione. Ascolta Aqua e scopri il capolavoro AOR degli Asia!

 Poetica della solitudine.

 "Se la solitudine significasse fama mondiale, allora tutti saprebbero il mio nome. Sarei una leggenda della mia epoca."

La recensione evidenzia l'intensa poetica della solitudine nell'album postumo American V di Johnny Cash. L'autore sottolinea la voce profonda, l'accompagnamento essenziale e le riflessioni amare di un artista stanco e malinconico. Pur non offrendo innovazioni tecniche, l'album rappresenta un sincero racconto autobiografico e un testamento emotivo. Rimane viva l'eco del passato e l'epica dell'antieroe tipica di Cash. Ascolta American V per entrare nell'anima autentica di Johnny Cash.

 Gigione è il più acclamato artista da 'festa di piazza' d’Italia.

 Il connubio erotico-agreste è una formula vincente che rende unico l'album.

Gigione si conferma il principale artista delle feste di piazza in Italia con l'album 'Te Si Mangiata 'sta Banana', un mix di tradizione pastorale e humor erotico. Il disco spazia tra temi goliardici e cristiani, offrendo brani estivi e coinvolgenti. La hit 'A' Campagnola' e l'omonima 'Te Si Mangiata 'sta Banana' incarnano il successo di questa produzione. Un lavoro autentico e festoso, apprezzato anche da critici e pubblico. Scopri il ritmo travolgente di Gigione e vivi la festa di piazza più autentica!

 René Thomas è, a trentuno anni dalla morte, ancora un illustre sconosciuto nel mondo degli ascoltatori di musica jazz.

 Il disco è un vero capolavoro, concentrato inesauribile di swing e interplay tra i musicisti.

La recensione esalta l'album 'Enfin!' di Lou Bennett e René Thomas come un capolavoro jazz ricco di swing e dialogo musicale. Viene sottolineata l'importanza di René Thomas, ancora poco conosciuto ma grande chitarrista, e la maestria di Lou Bennett all'organo Hammond. L'album del 1963, sebbene breve, spazia dal bop alla bossa con intensità e originalità, offrendo assoli e momenti di grande emotività. Un tributo a un genio musicale complicato dalla vita ma capace di poesia e talento. Ascolta 'Enfin!' e immergiti nell'anima autentica del jazz.

 La tequila nel bicchiere al suono della voce di Lila si trasforma in 'Agua de Rosas' che allontana la tristezza e non brucia più la gola.

 Così è possibile ubriacarsi di vita dimenticandola.

La recensione celebra l’album 'La cantina Entre copa y copa' di Lila Downs come un’esperienza coinvolgente e sensuale, capace di mescolare tradizione e suoni contemporanei. L’atmosfera descritta richiama un caldo deserto messicano, dove la musica diventa rifugio e festa. La voce vibrante di Lila e l’insieme ricco di strumenti trasportano l’ascoltatore in un viaggio tra passioni e leggende. Un’opera che incanta e ristora l’anima. Ascolta Lila Downs e lasciati trasportare dalla magia della sua musica!

 La buona musica vive di ricordi, è ciò che la fa amare perché richiama splendidi o tristi momenti della propria vita.

 Lucifer: giri ossessivi di una melodia che ti entra in testa e nel cuore.

La recensione celebra l'album 'Eve' del The Alan Parsons Project come un capolavoro prog degli anni '70, caratterizzato da atmosfere suggestive e voci camaleontiche. L'autore condivide ricordi personali legati all'ascolto, sottolineando la raffinata produzione e i temi femminili approfonditi nei testi. Le tracce sono descritte nel dettaglio, evidenziandone l'originalità e l'efficacia emotiva. L'album è definito uno dei migliori lavori del duo Parsons-Woolfson. Ascolta 'Eve' e scopri il fascino senza tempo del prog anni '70!

 Musica sostanziosa; ma soffice come una brezza estiva.

 Se intendete iniziare a conoscere le potenzialità dell’organo Hammond nell’ambito jazzistico sotto le mani di un fuoriclasse, questa potrebbe essere la prima bella cosa da acquistare.

La recensione celebra l'album 'Softly As A Summer Breeze' di Jimmy Smith come un capolavoro vintage del jazz, caratterizzato dall'eccellente interplay tra organo, chitarra e batteria. L'edizione include bonus tracks che arricchiscono l'esperienza sonora, esaltando la qualità e la spontaneità dei musicisti. Considerato un punto di riferimento per chi vuole scoprire l'organo Hammond nel jazz, l'album mantiene freschezza e vibrazioni soul/blues anche a distanza di decenni. Ascolta ora l'intramontabile capolavoro jazz di Jimmy Smith e immergiti nelle sue atmosfere uniche!

 "Questo saggio di abilità e al tempo stesso di equilibrio ne è la prova lampante."

 "La voce del sax è una carezza sensuale e profonda, la chitarra sussurra note vagamente hawaiane."

"The Bridge" rappresenta il ritorno trionfale di Sonny Rollins dopo una pausa artistica di due anni. L'album bilancia con maestria l'improvvisazione libera con la struttura tradizionale del jazz, grazie anche al ruolo chiave della chitarra di Jim Hall. Il disco è un viaggio tra brani carichi di energia, ballad intense e dialoghi virtuosi, simbolo di una rinascita creativa e personale. Ascolta ora "The Bridge" e scopri il capolavoro jazz di Sonny Rollins!

 Come rapito dagli alieni per provare un’esperienza che trascende ogni emozione, ogni stato d’animo e ogni pensiero.

 La quintessenza della musica, nella sua capacità di riavvicinarci alla nostra dimensione più umana e, per chi ci crede, a quella divina.

La recensione racconta il concerto dei Mogwai a Torino come un'esperienza intensa e surreale, quasi trascendentale. L’atmosfera sonora, descritta come un ‘diluvio di pioggia sonora’, crea sensazioni contrastanti di ansia e tranquillità. Il live lascia un'impronta indelebile, capace di avvicinare alla dimensione umana e spirituale della musica. Vivi anche tu l’esperienza unica di un concerto dei Mogwai, lasciati trasportare dalla loro musica.

 "Incarnazione dell’eccesso, depositario del genio, plenipotenziario del cinguettio, 'Bird' ha soffiato nel sax sé medesimo, sempre."

 "Imprescindibile cofanetto, contiene la più commovente esitazione della storia del jazz, l’ingresso follemente ritardato del sax in 'Lover Man'."

La recensione celebra "The Complete Dial Sessions" di Charlie Parker come un capolavoro imprescindibile del jazz. Viene raccontata la vita tormentata del saxofonista e la sua travolgente eredità musicale attraverso registrazioni intense e drammatiche. Il cofanetto ripercorre un momento cruciale del bebop, tra genio e sofferenza, con una qualità audio che arricchisce l'ascolto. Un viaggio profondo e commovente nell'anima del jazz moderno. Immergiti nell’anima del jazz con le Complete Dial Sessions di Charlie Parker.

 "Gli Steely Dan, a mio parere, sono quanto di più raffinato sotto il punto di vista musicale si possa trovare."

 "Babylon Sisters è uno dei capolavori del disco se non IL, un brano dalla splendida melodia e dal groove di batteria memorabile."

Gaucho è un album raffinato degli Steely Dan, ricco di collaborazioni con musicisti di livello come Steve Gadd e Jeff Porcaro. La recensione evidenzia punti di forza come il groove di 'Babylon Sisters' e 'Glamour Profession' e qualche lieve difetto nella traccia finale. Un disco certamente consigliato a chi apprezza l'eccellenza musicale e la fusione tra funk, jazz e rock. Ascolta Gaucho e scopri il raffinato mondo musicale degli Steely Dan!

 Provate ad ascoltare a tutto volume quelle otto battute di rullante iniziali di "Driven To Tears" e capirete perché quando ancora oggi si parla del suono dei The Police lo si fa apprezzando quel magico gusto di novità.

 "Zenyatta Mondatta" è un solare documento sonoro che rappresenta a dovere il trapasso dagli anni '70 agli '80 di uno dei più straordinari ensemble della musica rock.

Zenyatta Mondatta rappresenta un importante passaggio nella carriera dei The Police, combinando pop-rock e reggae in modo equilibrato. Pur differenziandosi dai lavori precedenti per un sound meno punk, l’album offre brani memorabili come "Don't Stand So Close To Me" e "Driven To Tears". La seconda parte propone atmosfere più sperimentali e riflessive, che testimoniano la crescita artistica della band. Un disco che conferma l’unicità e l’innovazione del gruppo nel panorama rock. Ascolta ora Zenyatta Mondatta e rivivi la magia dei The Police!

 Ascoltare un disco grindcore come questo equivale un po’ a calarsi in una jacuzzi a diecimila atmosfere caricata ad acqua Perrier.

 Trattasi di baccano, ma baccano organizzato e pianificato per deliziare gli uni.

La recensione analizza l'album 'Frozen Corpse Stuffed With Dope' degli Agoraphobic Nosebleed, sottolineandone la natura estrema e caotica del grindcore. Apprezzata la precisione produttiva di Scott Hull e l'impatto complessivo dell'album come esperienza d'ascolto unica e intensa. Si evidenzia l'importanza della drum machine e dei tre vocalist per creare un'atmosfera apocalittica ben organizzata. Alcuni pregiudizi vengono smontati con ironia. Scopri il caos organizzato di Agoraphobic Nosebleed ora!

 Un live che cattura l’intensità e la sperimentazione di un artista in evoluzione.

 Non un capolavoro assoluto, ma un documento prezioso della musica folk psichedelica anni '60.

La recensione analizza 'Dream Letter: Live In London 1968', un album live di Tim Buckley. Il disco cattura la performance intensa e sperimentale di Buckley, con un suono folk psichedelico tipico della fine degli anni '60. Pur non essendo un capolavoro assoluto, il live offre momenti di grande intensità e rispecchia l’evoluzione artistica di Buckley in una fase cruciale della sua carriera. Scopri l’emozione del live storico di Tim Buckley, ascolta ora 'Dream Letter: Live In London 1968'.