Io pensavo che i Testament sono e sempre saranno la Band Thrash Metal migliore del mondo.

 Quel giorno ho riascoltato il cd 27 volte, sotto la doccia, a pranzo, a cena, mentre dormivo.

La recensione celebra con grande entusiasmo 'The Formation Of Damnation', considerato uno dei migliori album dei Testament e un capolavoro thrash metal. L'autore descrive un'esperienza d'ascolto travolgente, sottolineando brani come 'F.E.A.R.' e 'Killing Season'. Il racconto ironico e colorito esprime amore e passione per la musica della band. Scopri l'energia travolgente di Testament, ascolta ora The Formation Of Damnation!

 Chris, lasciatelo dire, con tutto il rispetto portando, questo disco fa letteralmente cagare!

 MA VAFFANCULO TE E TIMBALAND!!

La recensione analizza con tono sarcastico l'album solista 'Scream' di Chris Cornell, sottolineando come la produzione di Timbaland e la svolta electro-pop rappresentino un tradimento delle radici rock dell'artista. Nonostante l'apprezzamento per il passato di Cornell, il disco viene giudicato deludente e lontano dalla qualità delle sue opere precedenti. Scopri l’evoluzione controversa di Chris Cornell con la nostra recensione dettagliata di Scream!

 L'importante nella vita è dare sfogo alla propria creatività, comunque vada, e fin qui siamo tutti d'accordo.

 Emisfero destro e sinistro non sono più il dare e l'avere della partita doppia. E sapete che Vi dico? M'è piaciuto un fottio.

La recensione si presenta come un viaggio introspettivo che va oltre la semplice critica musicale di 'Arena' di Todd Rundgren. L'autore riflette sulla difficoltà di comunicare e condividere la propria creatività nell'era di internet, raccontando esperienze personali e la propria distanza dalla scena digitale. Pur riconoscendo alcuni pregi dell'album, l'autore preferisce altri lavori di Rundgren e usa la musica come punto di partenza per una riflessione più ampia. L'incontro con altri appassionati e l'attesa di un concerto aggiungono un tocco umano e autentico alla narrazione. Scopri Todd Rundgren e vivi la musica con una nuova prospettiva.

 La Bibbia è il più grande best-seller di tutti i tempi, in assoluto il libro più bello mai scritto.

 La Bibbia è come Scaruffi, cerca di dare una spiegazione a tutto e a tutti, con l’unico risultato di fare acqua da tutte le parti.

La recensione offre una lettura ironica e appassionata della Genesi, mettendo in luce le contraddizioni, i personaggi meno conosciuti come San Giuseppe e i valori perduti nella modernità. Tra sarcasmo e riferimenti culturali, sottolinea il ruolo centrale e controverso della Bibbia nella storia e nella società. Scopri la Genesi sotto una nuova luce, tra ironia e fede profonda!

 You wanna know how to rhyme you better learn how to add, It's mathematics.

 Il mondo non è diviso in bianco/nero - il nero sta da entrambe le parti, appunto.

La recensione celebra il brano 'Mathematics' di Mos Def come un pezzo fondamentale che usa la metafora della matematica per raccontare verità sociali e politiche. Viene evidenziata la profondità delle liriche, la produzione musicale di DJ Premier e la capacità di Mos Def di coniugare tecnicismi e messaggi potenti, distinguendosi nel panorama hip hop. Il testo affronta temi di discriminazione, paura e speranza, sottolineando l'attualità delle tematiche affrontate. Scopri il significato profondo di 'Mathematics' di Mos Def, un classico hip hop da non perdere!

 Questa volta si sono alzati con onore dalla merda ed è difficile sentire un album così piacevole.

 I Metallica hanno fatto un più che buono lavoro, assemblando ciò che avevano già composto e creando qualcosa di nuovo.

La recensione difende Death Magnetic, ultimo album dei Metallica, sottolineandone il valore nonostante le critiche. L'autore valorizza la combinazione di melodia e riff potenti, ricordando la capacità della band di distinguersi nel thrash metal. Pur riconoscendo le differenze con il metal più puro, celebra il lavoro come un ritorno con onore dopo un periodo poco brillante. Voti alti sono dati agli album storici della band a confronto. Scopri Death Magnetic e riscopri l'energia autentica dei Metallica!

 "Se amate il suono fuzz estremo, e non riuscite a starne senza, potreste sempre optare per farmaci meno conosciuti ma egualmente corroboranti: Michael Yonkers, Morgen e perché no questi Dragonfly."

 "La medicina perfetta per chi è stufo delle solite megacorporazioni del farmaco e cerca cure eterodosse per l’acidità cronica della mente."

La recensione di 'Dragonfly', unico album della band omonima del 1968, celebra un suono fuzz intenso e una fusione di psichedelia, hard blues e garage rock. Pur non essendo una pietra miliare, il disco è un ottimo documento storico e una cura ideale per gli appassionati del genere. Il tono tecnico ma appassionato svela dettagli sonori e riferimenti musicali affascinanti. Consigliato a chi cerca sonorità vintage e originalità fuori dai circuiti principali. Scopri subito Dragonfly per un viaggio vintage nella psichedelia più fuzzy!

 dARI sono alfieri di un sound definibile come EMOTRONIK: Depeche synths, chitarre distorte, e un'inclinazione naturale e involontaria al ritornello riempi pista headbanger mani in alto...

 Anticonformisti già dalla grammatica idiosincratica che interpreta le "W" al posto delle "V" a causa di una computer keyboard difettosa.

La recensione evidenzia il sound unico di dARi, definito 'emotronik', un mix di synth anni '80, chitarre distorte e ritornelli coinvolgenti. L'autore apprezza le influenze di Bowie, Depeche Mode e Bluvertigo, sottolineando l'originalità stilistica e l'approccio anticonformista della band. Il tono ironico accompagna i riferimenti curiosi e le considerazioni sulla scrittura dei testi. Un'opera premiata con il massimo dei voti, consigliata agli amanti della scena alternativa ed elettronica. Ascolta dARi e scopri il sound emotronik che conquista le radio!

 Qui si parla di religione: di una religione laica che ubbidisce solo alle regole della spontaneità.

 Se un mediocre artista come LLoyd può concepire un miracolo come 'Green', allora c'è ancora speranza.

La recensione analizza l'album Watching Angels Mend di Alex Lloyd, focalizzandosi sulla canzone 'Green' e il suo video ambientato in una classe australiana. Pur riconoscendo la natura convenzionale del folk pop, il recensore evidenzia la forza emotiva e la riflessione sulla religione laica e l'umanità, trovando in 'Green' un vero miracolo e una speranza artistica. Scopri il lato emozionale di Alex Lloyd con 'Watching Angels Mend' e lasciati sorprendere da 'Green'.

 Ben otto brani su un totale di dieci sono stati deturpati con gli ormai celebri 'voice-overs'.

 E la musica (nel caso specifico il thrash metal)? Evidentemente un optional.

La recensione esprime un giudizio severo su D.E.V.O.L.U.T.I.O.N. dei Destruction, criticando duramente l'inserimento di voice-over promozionali che deturpano l'album. L'autore ritiene che l'azione sia frutto di una responsabilità condivisa tra band ed etichetta, rovinando l'ascolto e sminuendo il valore della musica thrash metal proposta. Viene sottolineata la delusione per un gruppo che festeggia 25 anni di carriera con un prodotto così compromesso. Scopri perché D.E.V.O.L.U.T.I.O.N. ha deluso i fan del thrash metal!

 Le lacrime sono il sangue dell’anima.

 La pressione sale, l’equilibrio vacilla, gli occhi che nuotano nel buio illuminato da fari stanchi.

La recensione di Pink Moon di Nick Drake è un intenso viaggio emotivo che esplora dolore, solitudine e verità della vita. Con una narrazione poetica e personale, l'autore descrive come la musica di Drake accompagna momenti di profonda riflessione notturna. L'album emerge come un compagno di viaggio nell'anima, capace di evocare lacrime e speranza al tempo stesso. Un omaggio sincero che celebra la magia e la fragilità dell'esistenza umana. Ascolta Pink Moon e lascia che Nick Drake tocchi la tua anima.

 Con il suo terzo ed ultimo album riesce finalmente a raggiungere il Nirvana, dopo aver estinto il suo debito Karmico.

 Un disco di un altro spessore, di un altro livello, che concepisce un Hip-Hop di ben altro spessore e ben altro livello rispetto alla monnezza che circola oggigiorno.

Karma di Kaos è un disco maturo e personale, che rappresenta il testamento artistico di un veterano dell’hip-hop italiano. Le liriche dense di simbolismi e produzioni curate creano un’opera omogenea dal primo all’ultimo brano. L’album riflette conflitti interiori e una profonda disillusione, offrendo spunti di riflessione ai futuri artisti. La recensione esprime grande rispetto per il contributo duraturo di Kaos al panorama musicale underground. Scopri ora Karma, l’ultimo capolavoro di Kaos e immergiti nell’essenza dell’hip-hop italiano autentico.

 Noi, cari italiani e italiane, rinunceremo a perseguire i telefonatori italiani, cribbio.

 Ora siete liberi perché Egli ci ha liberato. Grazie Gesù.

La recensione celebra 'Buonasera Dottore' di Claudia Mori come un simbolo della lotta per la libertà contro un regime politico oppressivo. Si sottolinea l'atmosfera di tensione e repressione degli anni '70 in Italia, evidenziando l'importanza del messaggio politico e del clima sonoro della canzone. Il testo è un invito a non perdere la libertà conquistata e un forte atto di opposizione a ogni forma di controllo e paura. Scopri il potere della musica come voce di libertà, ascolta Buonasera Dottore ora!

 Da Blissard, come per incanto, il pianeta mi ha aperto le sue braccia per ricordarmi di quando ero più verde, selvaggio e peccatore senza essere colpevole.

 Vorrei che anche lei, ora che torno a casa su questa Terra invasa dalla Normalità, con pazienza trovasse un nuovo approdo in me e tornasse ad amare il mio lato più verde, selvaggio e peccatore.

La recensione descrive Blissard dei Motorpsycho come un album che trasporta l'ascoltatore in un viaggio intimo e visionario, tra mondi sonori complessi e atmosfere esoteriche. L'autore si identifica con questo viaggio musicale, che risveglia il lato selvaggio e autentico dell'anima, contrapponendosi alla banalità della normalità quotidiana. Un'esperienza che invita a riscoprire se stessi attraverso la musica. Scopri Blissard e immergiti in un viaggio sonoro unico e travolgente.

 Quann l’hip hop a Napule nun era ‘nu pezzotto r’America, quann l’hip hop era ‘o rap e so sentev pur chi nun ha mai tenut nient a spartere co’ moviment.

 ‘Pe chi vò capì st’universo.. ‘Napule distrugge e crea’.

La recensione celebra 'Quarantunesimo parallelo' di La Famiglia come un’opera autentica di hip hop napoletano degli anni ’90. Evidenzia la forte fratellanza tra gli artisti e il legame con la realtà sociale di Napoli, espressa attraverso testi in dialetto intenso e musica sincera. L’album è descritto come un classico che unisce rispetto, critica sociale e passione musicale senza filtri. Scopri la verità dell’hip hop originale di Napoli con La Famiglia!

 Un piacevole collasso nervoso, figlio bastardo dell’intellighenzia avanguardistica fottuta dal cuore dell’Africa più nera.

 Dolce veleno che intorpidisce le cortecce cerebrali, mare inquinato le cui onde acide lasciano solo fosforescente schiuma chimica sulle nostre rive ingrigite.

La recensione celebra l'esordio dei Sonic Youth definendolo un'esperienza ipnotica e avanguardistica. Il disco viene descritto come un mix di suoni distorti e battiti tribali che coinvolgono e paralizzano l'ascoltatore. L'autore usa metafore evocative per trasmettere la potenza e l'originalità del lavoro, sottolineandone anche l'aspetto experimental e intellettuale. Scopri l'esordio unico di Sonic Youth e lasciati travolgere dal loro suono ipnotico!

 Impossibile definirla obsoleta. Ascoltatevi la title-track.

 In religioso silenzio, al buio di una cameretta piccolina tenerina ciccina amorevolmente condita di tutte le vostre paure.

La recensione celebra l'album 'A Saucerful of Secrets' dei Pink Floyd come un'opera psichedelica senza tempo, capace di emozionare e coinvolgere ancora oggi. Nonostante le difficoltà legate a Syd Barrett, il disco emerge come una pietra miliare che riporta atmosfere intense e vibranti. La scrittura è appassionata e vivace, ricca di immagini potenti che sottolineano l'impatto emotivo dell'album. Ascolta ora 'A Saucerful of Secrets' e immergiti in un viaggio psichedelico senza tempo!

 Rivedere questo film mi fa piangere.

 Quelli erano bei tempi, e che quelli di oggi sono tempi di merda.

La recensione si focalizza sulla forte carica nostalgica suscitata dalla visione del film Lady Oscar di Jacques Demy, più che sulla sua qualità artistica. Il film, pur non essendo un capolavoro, evoca ricordi intensi degli anni Ottanta e dell'infanzia dell'autore. La malinconia e il rimpianto per i tempi passati dominano il testo, accomunando il pubblico che condivide esperienze simili. È una riflessione personale sul valore dei momenti semplici e sul confronto con la vita moderna. Riscopri la magia e la nostalgia di Lady Oscar, guarda il film e rivivi i tuoi ricordi d’infanzia!

 "'Stagnated Existence' è un grande ritorno, non è una fossilizzazione."

 "I Disavowed hanno pubblicato due dischi Brutal che sono uguali a mille altri dischi Brutal e che quindi sono meglio di tutti gli altri."

La recensione coniuga un tono ironico e aperto alla riflessione per raccontare 'Stagnated Existence' dei Disavowed, un album brutal che conferma l'attitudine e l'identità della band. Tra riferimenti a band sorelle come Devourment e Pyaemia, viene sottolineata la coerenza e il valore di questo ritorno nella scena metal italiana. La recensione si muove tra critica, fede nel genere e spunti ironici sulla contemporaneità. Scopri l'energia brutal di Disavowed con Stagnated Existence!

 immane (e misconosciuto) capolavoro Prog anni 70, concepito da un gruppo unico nel suo genere

 vi esorto di cuore alla (ri)lettura

Questa recensione invita con emozione e sincerità a riscoprire 'The Machine That Cried', un capolavoro prog rock anni '70 spesso sottovalutato. L'autore esprime ammirazione per il gruppo e suggerisce di non perdere questo gioiello musicale. Nonostante la modestia espressa nel recensire, il giudizio finale è molto positivo e appassionato. Non perdere questo capolavoro prog: ascolta ora String Driven Thing!