“Volo Magico N. 1 ci trascina gentilmente ma vigorosamente attraverso i meandri di noi stessi, trasformando i ricordi in un caleidoscopio di immagini e sensazioni.”

 “‘La Realtà Non Esiste’: un toccante e tenero poema hippie che regala un attimo di pace anche al più razionale ascoltatore.”

L’album “Volo Magico N. 1” di Claudio Rocchi è un viaggio sonoro che unisce folk e psichedelia, evocando atmosfere e sensazioni tipiche degli anni ’70. La musica esplora sia l’inconscio che le emozioni più intime, accompagnata da strumenti e componimenti intensi e innovativi. Il disco si rivela una dolce carezza sonora per chi cerca pace e un contatto profondo con sé stesso, con un finale intenso e coinvolgente. Un’opera consigliata agli amanti della musica d’epoca e dei viaggi interiori. Scopri l’incanto psichedelico e folk di Claudio Rocchi, ascolta “Volo Magico N. 1” ora!

 Generation Sans Futur, punto di non ritorno.

 L’arte non è uno specchio cui riflettere il mondo, ma un martello con cui scolpirlo.

La recensione celebra l’album del 1980 degli Art Zoyd, Generation Sans Futur, come un punto di svolta nell’avant-garde musicale. L’album si distingue per la sua drammaticità, atonalità e contaminazioni con jazz, minimalismo e classica contemporanea. Viene evidenziata la complessità sonora e la capacità di trasmettere una tensione profonda. L’opera è consigliatissima agli amanti della musica sperimentale e innovativa. Ascolta Generation Sans Futur e immergiti nel suono rivoluzionario degli Art Zoyd!

 "Che due più due faccia quattro è giusto ma che a volte faccia pure cinque è proprio divertente" (Fëdor Michajlovic Dostoevskij)

 La foto è puro pretesto per parlar d'altro: artisticamente irrilevante ha il principale merito di creare un inganno visivo e concettuale che perdura, dopo 40 anni, tuttora.

La recensione riflette sull'opera 'Erik Peterson e anziana signora' utilizzandola come pretesto per esplorare la critica artistica e il valore dell'umorismo. L'autrice sottolinea l'importanza di un approccio critico equilibrato che combini storia ed esperienza personale, senza rinunciare alla sincerità. L'opera è considerata artisticamente irrilevante, ma efficace nel creare un inganno visivo umoristico duraturo. Offre spunti di riflessione sulla manipolazione e relativismo nell'arte. Scopri il lato umoristico e riflessivo dell'arte con questa recensione unica!

 Il corpo di Ted era uscito praticamente illeso, neanche un graffio, ma la sua testa era stata tranciata di netto.

 Nel suo modo di cominciare c’è, secondo me, tutto quel che ci serve.

La recensione si concentra su un inizio sorprendente e potente del romanzo di Percival Everett, 'Deserto Americano', dove la storia di Ted Street si apre con un evento scioccante e un carattere ironico. L'autore è apprezzato per la scrittura precisa e la capacità di intrigare il lettore sin dalle prime pagine. Si valuta positivamente la traduzione e si sottolinea l'interesse personale del recensore verso Everett. L’atmosfera creata mantiene alta la curiosità per il prosieguo della narrazione. Scopri l'inizio avvincente di Deserto Americano, lasciati sorprendere da Percival Everett!

 "Peter Tosh ucciso barbaramente dalle mani sporche dei servizi segreti americani altro non era che uno spirito libero frenato in volo."

 "La parola 'Raggae' significa regolare, ritmo regolare tendente a ipnotizzare e far cadere in trance il fruitore."

La recensione celebra 'Bush Doctor' di Peter Tosh come un album che mescola ritmo ipnotico e messaggi profondi di pace e libertà. L'autore racconta il proprio personale legame con l'artista e il reggae, mettendo in luce la filosofia rastafariana e la ribellione contro l'oppressione. Tra riferimenti a Bob Marley e riflessioni esistenziali, emergono temi di identità e trasgressione. Un testo ricco di emotività, che invita a scoprire la musica autentica di Tosh. Scopri il potere della musica autentica di Peter Tosh con Bush Doctor.

 Bob, in effetti, non è invecchiato per nulla ... soltanto lo spirito di un tempo che continua e si rivela sempre attuale, e sempre vitale, perché autentico.

 Chiudi gli occhi e su queste note puoi essere a Minneapolis come a Berlino, a Roma come a Verona o nella tua stanza, nell’85 o nel ’92, nel 2009 o nel 2001.

La recensione racconta il concerto acustico di Bob Mould all'Interzona di Verona, un ambiente suggestivo e raccolto. L'artista unisce vecchi classici e brani nuovi con grande passione e autenticità, offrendo un'esperienza musicale intensa e senza tempo. Il live, intimo e coinvolgente, risveglia una vibrante nostalgia e dimostra la vitalità dello spirito di Mould. Scopri l’energia autentica di Bob Mould dal vivo, un’esperienza imperdibile per ogni amante del rock.

 Messidor è il bruto contrappasso del tempo, il non consolante suono del nostro tempo.

 Aufgehoben sono la prova che esistono forme di vita negli antri dell’estremismo musicale, riflettendo lo stordimento post-moderno.

La recensione analizza 'Messidor' degli Aufgehoben come un'opera musicale estremamente intensa e innovativa, capace di scardinare il rock tradizionale con un approccio sonoro feroce e ragionato. Viene sottolineata la critica alla stagnazione culturale e l'importanza della band come voce dell'estremismo musicale contemporaneo, con un messaggio di denuncia e riflessione sul presente e il futuro. L'album è descritto come un viaggio sonoro difficile ma necessario. Scopri il lato estremo e visionario del rock con Messidor degli Aufgehoben!

 Ogni momento comunica come gli Who siano stati fondamentali, non solo come band, ma come fonte di ideali.

 Il film acquista un significato celebrativo, un meritato tributo nei confronti di uno dei più grandi musicisti della storia.

Il documentario di Jeff Stein "The Kids Are Alright" racconta la leggendaria band The Who con concerti storici, interviste e momenti di vita privata. Offre uno sguardo sia artistico sia umano alla band, mostrando la loro influenza sociale negli anni '60 e '70. La pellicola rende omaggio in modo sentito anche a Keith Moon, il carismatico batterista scomparso poco prima dell'uscita. Un must-see per fan e per chi vuole scoprire una pietra miliare del rock. Guarda il documentario e immergiti nella storia leggendaria degli Who!

 Il Capolavoro della canzone napoletana nonché italo-europea.

 "mo ca tu stai ca nu saccio caggia fa - si aggia ridere o chiagnere". Come non condividere tutto ciò?

La recensione celebra "Meglio Una Canzone" di Mariano Apicella come un capolavoro della canzone napoletana e italo-europea. Con liriche profonde e un songwriting raffinato, l'album conquista gli amanti del genere e oltre. L'autore apprezza l'apporto di celebri collaboratori e sottolinea l'impatto culturale e politico dell'opera, presentandola con un tono ironico e partecipe. Ascolta "Meglio Una Canzone" e scopri il fascino della canzone napoletana moderna!

 Il braccetto ad esse del piatto cade sui solchi come l’aratro semina il grano.

 Le canzoni volano stupende in un film onirico fatto di tanti ricordi, proiettato sui finestrini dell’auto.

La recensione di 'Figli delle stelle' di Alan Sorrenti è un racconto coinvolgente che intreccia la musica disco con ricordi personali. Attraverso una serata a Miami e l'ascolto del vinile, l'autore evoca un'atmosfera nostalgica e sensuale, fatta di emozioni e paesaggi metropolitani notturni. Il disco diventa così la colonna sonora di un viaggio onirico ed affettivo. Scopri il fascino vintage di 'Figli delle stelle' e lasciati trasportare nel tempo.

 La sua voce e le sue parole sono l’ultima lacrima prima di addormentarmi, il sospiro che ingoia la speranza di una sicurezza via via sempre più fuggevole.

 "Tu sei il petalo nella rosa, ma fa’ attenzione a quelle spine" (Petal).

La recensione descrive l'ascolto dell'album di Lori Carson come un'esperienza profonda e intima, capace di coinvolgere l'ascoltatore nelle sue fragilità esistenziali. L'autrice ambienta il racconto in un loft storico che diventa metafora della solidità e vulnerabilità del cuore umano. La voce di Lori è vista come balsamo rassicurante in momenti di insicurezza. Il testo evidenzia la forza dell'equilibrio mantenuto grazie a questa musica sottile e malinconica. Ascolta Where It Goes e lasciati avvolgere dalla delicata profondità di Lori Carson.

 Io sono un brufolo sulla vostra pelle, voi mi schiacciate e viene fuori il pus.

 Più che punk, ci si ritrova un rock robusto e metallizzato, dal tocco italianissimo, impreziosito dalla voce rauca e tortellina di un Mingardi scatenato.

La recensione di 'Pus' di Andrea Mingardi offre uno sguardo ironico e nostalgico sul punk italiano del 1978, visto attraverso il dialetto bolognese. Mingardi mescola rock robusto con testi che mettono in luce le contraddizioni sociali e culturali dell’epoca, con bonaria ironia. Più che una satira offensiva, l’opera è un’interpretazione autentica e culturalmente consapevole del fenomeno punk. Ascolta 'Pus' di Andrea Mingardi e scopri un punk tutto italiano, tra ironia e nostalgia.

 "Grande, grande e ancora grande questo disco favoloso degli King Crimson"

 "Brufford straordinario nella sua esistenzialità e nichilismo. Peccato che questa formazione non la vedremmo più. Pietra miliare."

La recensione celebra Red, il leggendario album del 1974 dei King Crimson, considerato una pietra miliare del progressive rock. Vengono evidenziate le atmosfere psichedeliche, la chitarra di Robert Fripp e il ruolo essenziale del sax, con riferimenti emozionanti agli strumenti e ai brani più significativi come "One More Red Nightmare". Nonostante l'assenza futura di questa formazione, si sottolinea l'importanza storica dell'opera. Scopri l'iconico Red e lasciati avvolgere dal vero progressive rock!

 L'anima unificatrice del metal dovrebbe essere l'aggressione ai valori preconcetti e il lasciarci o lasciarsi andare.

 Una società che non ha più un valore non può avere metal positivo, non può dirci che l'aggressività, la distorsione delle chitarre o il basso spasmodico.

La recensione esprime un giudizio personale sull'album Iron Maiden del 1980, sottolineando una delusione verso il metal fantasioso e la perdita di valori autentici nel genere. L'autore confronta gli Iron Maiden con band più 'ontologicamente valide' come AC/DC, Motorhead e King Crimson, e riflette sul cambiamento culturale che ha influenzato la percezione del metal. Scopri di più sul metal degli anni '80 e leggi altre recensioni autentiche!

 "Imitare Bird Parker è impossibile. Suonare al suo fianco un impegno che ha fatto tremare polsi geniali."

 "È un dialogo di note continuo, uno scambio di vivaci opinioni fra estensioni lontane, improvvisazioni dettate dal genio."

L’album Parker’s Mood di Stefano di Battista è un omaggio potente e autentico al leggendario Charlie Parker, che celebra il cinquantesimo anniversario della sua morte. Il disco si distingue per il suo sound live, intenso e talvolta wild, frutto di una jam session improvvisata con musicisti di alto livello. Non è solo una semplice reinterpretazione, ma un dialogo musicale vibrante e appassionato, che cattura lo spirito del jazz e del bebop. Di Battista affronta la delicata sfida con umiltà e talento, offrendo un lavoro elegante e avvolgente. Ascolta Parker’s Mood e vivi l’intensità del jazz autentico di Stefano di Battista.

 Masonna non è possibile, a meno di non sapere a cosa si va incontro.

 La combo tra exotica coloniale e distorsioni meteoritiche è una follia tanto sconsiderata da potere essere perfettamente logica.

La recensione esplora 'Shiny Crystal Planet' di Christine 23 Onna, un album che mescola noise estremo con atmosfere exotica e elettronica sperimentale. L'opera, frutto del genio del duo Fusao e Maso, si caratterizza per audaci combinazioni sonore che sfidano l'ascoltatore. Non è un album di facile approccio, ma premia chi apprezza le sfide musicali e l'innovazione. Viene esaltata l'originalità della fusione tra ambientazioni anni '60 e distorsioni di Masonna. Scopri l'avventura sonora unica di 'Shiny Crystal Planet' e lasciati trasportare dal noise giapponese!

 Iggy è l’esatta replica in vesti canine dello scodinzolante Iggy che abbaiava dietro il mentore Bowie.

 Questo disco me lo ascolto volentieri, peró non posso non ridere di buon riso Bowiano pensando all’Idiota, al cagnolino, alla cavia di sua magnificenza David.

Questa recensione ironica riflette sul rapporto tra Iggy Pop e David Bowie durante la produzione di The Idiot. L'autore paragona simpaticamente Iggy a un cane obbediente, sottomesso al genio creativo di Bowie. Evidenzia la sperimentazione sonora del disco e la produzione eccellente di Bowie, pur rimarcando la scarsa dignità artistica di Iggy in quel periodo. Tra aneddoti divertenti e riferimenti musicali, il testo offre una lettura piacevole e originale. Scopri la leggenda dietro The Idiot, un album unico tra Iggy Pop e David Bowie!

 "Questo disco è rivoluzionario e militante dove la maggior parte del rock arrabbiato è al massimo liberale."

 "Il loro grande manifesto, via dopo il raid farmaceutico del debutto, con in mano le chiavi dell’armadietto delle medicine."

La recensione celebra 'The Perfect Prescription' degli Spacemen 3 come un disco rivoluzionario e militante, capace di offrire un messaggio di autentica freddezza in un panorama musicale assistenziale. Viene descritto come un 'documento arcano' e un manifesto che rivela la presa di coscienza della band verso un mondo in crisi. Il disco si distingue per la sua ipnotica precisione e la sua natura ignorata, rendendolo un classico sottovalutato del rock alternativo degli anni '80. Ascolta ora 'The Perfect Prescription' e scopri il capolavoro nascosto degli Spacemen 3!

 Quello che più seduce nella personale visione musicale di questo produttore è la classe.

 Un gioiellino psichedelico tra strizzate d'occhio ai maestri krauti e rock sperimentale.

Out Of Phase di The Oscillation è un album che si distingue nel panorama psych-kraut revival grazie a una classe e originalità rare. Con influssi kosmische e psichedelia ordinata, Demian Castellanos crea un viaggio sonoro coinvolgente. Il disco miscela ritmi elettronici, atmosfere oscure e omaggi a maestri come Julian Cope, regalandoci un gioiello sperimentale e autentico. Scopri il viaggio kosmische di The Oscillation e lasciati trasportare dalla psichedelia moderna.

 Le parole più difficili sono dette sommessamente.

 Un piccolo e appartato monolocale con abbaino da cui guardare con disincanto tutto il casino del mondo.

La recensione dipinge 'The Evening Visits... And Stays for Years' come un album intimo e lirico, figlio della scena rock australiana meno sfrontata degli anni '80. Peter Milton Walsh, con la sua band The Apartments, offre un mix raffinato di folk-rock e pop chitarristico, influenzato dalle atmosfere e dallo stile dei Go-Betweens. Nonostante una produzione volutamente minimalista e una voce a tratti sopra le righe, l'album risalta per i suoi brani poetici e suggestivi, dedicati ai poeti del rock australiano David McComb e Grant McLennan. Scopri l'intimità e il lirismo del rock australiano con questo album unico.