"Music For Films rimane, nella MIA personalissima percezione, se non proprio un tentativo... appunti presi in ordine sparso su un block-notes".

 "Il giudizio complessivo dell'album è positivo, la qualità della musica è decisamente elevata, tuttavia la frammentarietà lo rende un episodio poco entusiasmante."

La recensione analizza Music For Films di Brian Eno, evidenziandone la qualità musicale elevata ma la natura frammentaria e discontinua. Il disco viene definito un mosaico di brevi tracce evocative ma poco organiche, un passo intermedio verso opere più compiute come Music For Airports. Pur apprezzando l'intensità di alcuni brani, l'autore lo considera complessivamente poco entusiasmante e meno significativo rispetto ad altri lavori del compositore. Scopri l'evoluzione sonora di Brian Eno con Music For Films e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 "Reel To Real è il DNA dei Simple Minds."

 "Il dark-pop più divertente che abbia mai sentito, una versione spensierata di In The Flat Field con schiamazzi e giochi coi sintetizzatori."

La recensione celebra 'Reel to Real Cacophony' come un'opera cruciale e innovativa nei primi anni dei Simple Minds, il loro 'album blu', ricco di sperimentazioni e suoni ibridi. Pur privo di un sound definito, è ricco di intuizioni geniali che anticipano la futura evoluzione della band. Un disco che mostra la loro volontà di crescita e la coesione interna, un vero e proprio biglietto da visita a livelli molto alti. Questa fase avventurosa riflette il contesto musicale denso di influenze punk, new wave e art rock degli anni '70. Ascolta 'Reel to Real Cacophony' e scopri il lato più sperimentale dei Simple Minds!

 Curtis Mayfield è il Giovanni Verga della blaixpotation.

 È tutto sarcasmo, darti una caramella per farti male, per farti alzare in piedi.

La recensione celebra 'Superfly' di Curtis Mayfield come una potente colonna sonora che dipinge la dura realtà urbana americana con musica soul e funk. L'autore evidenzia la capacità di Mayfield di raccontare storie di vita di ghetti e lotta quotidiana, tra droga, amore e sopravvivenza, con un approccio narrativo profondo e coinvolgente. Consigliata la versione Deluxe ricca di inediti. Ascolta 'Superfly' per immergerti nel cuore pulsante del soul urbano.

 M.elle le "Gladiator" è un'opera discutibile e scoscesa, limen ideale tra sperimentazione e scarto.

 Battiato ha creato un nuovo linguaggio sperimentale che prende le mosse anche dalla propria produzione.

M.elle le "Gladiator" è l'album più controverso della fase sperimentale di Franco Battiato, uscito nel 1975. L'opera si allontana dalle precedenti produzioni elettroniche, proponendo un linguaggio sonoro ruvido e complesso, tra collage e organi solenni. Pur essendo meno amato dai fan rispetto ad altri lavori, rappresenta un esperimento audace e cruciale nel percorso artistico di Battiato. La recensione sottolinea la natura frammentaria e il carattere autarchico di questo lavoro musicale. Esplora l'avanguardia sonora di Franco Battiato con M.elle le "Gladiator".

 Lei: "I love Bach, I love Oscar Peterson, I love Franz Liszt, I love Ahmad Jamal... Basically, I’m inspired by anyone who has big, big energy."

 Ahmad Jamal: "She is nothing short of amazing. Her music, together with her overwhelming charm and spirit, causes her to soar to unimaginable musical heights."

La pianista giapponese Hiromi sfata stereotipi di genere nel jazz con il suo album Brain, ricco di influenze varie che spaziano dal jazz alla musica classica e al rock. Con la stima di Ahmad Jamal come mentore, il disco mostra una varietà sonora che spazia dal funky ballabile alla delicatezza melodica, fino a tracce più complesse e sperimentali. Un ascolto consigliato per chi cerca energia, tecnica e innovazione. Ascolta Brain di Hiromi e lasciati travolgere dal suo jazz unico e versatile!

 Mamma mia che piacevolissima sorpresa!

 Un lavoro davvero interessante, quasi una tesi di laurea sperimentale, forse un pochetto pretenziosetto, ma di induscutibile fascino.

Questo album tributo ai Radiohead offre una raccolta di 14 cover realizzate da artisti emergenti ma di talento, che rispettano e reinterpretano con cura i pezzi originali di band come Ok Computer, Kid A e The Bends. Le versioni spaziano tra acid jazz, elettronica e funk, rivelandosi un lavoro affascinante e ben realizzato. Consigliato sia ai fan dei Radiohead sia agli appassionati di musica alternativa. Scopri questo tributo unico ai Radiohead e lasciati sorprendere dalle loro nuove interpretazioni!

 Nei testi si parla di: “vibrazione sottopelle”, “mi stritola il senso di vanità”, “pallido stupore in me” contrapposto a “squallido tepore in me”.

 Le undici tracce scorrono via rapidamente come una sensazione, che non a caso poi è quello che il disco vuole evocare.

En Roco presenta con 'Prima di Volare Via' un esordio di alto livello nel panorama indie-pop. Le undici tracce evocano emozioni introspettive con testi intensi e sonorità melodiche, accompagnate da chitarre acustiche e violino malinconico. Un lavoro riflessivo e coinvolgente che mostra il talento del giovane quintetto genovese. Consigliato agli amanti di atmosfere dolci e testi profondi. Ascolta 'Prima di Volare Via' per un viaggio indie-pop di emozioni e riflessioni.

 Le melodie sono molto orecchiabili ed i testi leggeri quanto basta per essere ascoltati distrattamente.

 Bizarre Love Triangle, un pezzo elettronico che all’epoca spopolò nelle discoteche di mezzo mondo.

Brotherhood è il quarto album dei New Order, un disco pop datato 1986 che unisce con omogeneità elettronica e new-wave. Le melodie sono orecchiabili e i testi leggeri, focalizzati su amore e sentimenti tipici degli anni Ottanta. Il disco presenta pezzi iconici come Bizarre Love Triangle e mette in risalto il lavoro sul basso di Hook e gli interventi chitarristici di Sumner. Un album semplice ma ben riuscito, ideale per ascolti tranquilli. Scopri l'atmosfera anni Ottanta con Brotherhood di New Order!

 Questo disco è un miracolo gravitazionale, sospeso nel vuoto e maledettamente stabile, senza peso, come un corpo celeste.

 "Eternal" è la trasposizione in note dell’uomo vitruviano, librato in un equilibrio tetragonico e insieme circolare.

Eternal del Branford Marsalis Quartet è un album jazz di raffinata eleganza e perfetto equilibrio, dove ogni musicista contribuisce armoniosamente senza egotismi. Il disco combina standard celebri e composizioni originali, con un sax protagonista e una sezione ritmica delicatamente tessuta. Un'opera sospesa nel tempo, che eleva il jazz ai massimi livelli di espressione artistica. Ascolta ora Eternal e lasciati avvolgere dall’equilibrio perfetto del quartetto Branford Marsalis.

 "'Belonging' è come un'apparizione, un miracolo, un segno che la perfezione esiste e ogni tanto si manifesta, anche se per poco."

 "La vera sorpresa è Jan Garbarek: un sassofonista versatile, capace di passare dal caldo e sensuale soffio di 'Blossom' allo stridulo e straziante lamento di 'Solstice'."

La recensione celebra 'Belonging' di Keith Jarrett come un gioiello del jazz nordico prodotto da ECM. L'autore sottolinea la perfetta intesa tra Jarrett e il sassofonista Jan Garbarek, evidenziando la qualità sonora e l'equilibrio dei brani. L'album è descritto come un ponte tra jazz classico e contaminazioni latineggianti, con una forte impronta emotiva e tecnica. Le interpretazioni coinvolgenti di tutti i musicisti definiscono un'opera di alta classe e imperdibile. Ascolta subito 'Belonging' e immergiti nel raffinato jazz nordico di Keith Jarrett.

 «Sembrava di no, eppure anche l’uomo ha la possibilità di mettere le ali…»

 «Un disco da apprezzare nella sua interezza, che ha poche ombre e molte luci.»

Lorna, quartetto indie di Nottingham, presenta un album variegato e sofisticato con voci delicate e atmosfere rilassanti. Tra brani country-folk e post-rock ricorda band come Mogwai e Sons And Daughters. Nonostante qualche lentezza, il disco si distingue per la sua originalità e dolcezza sonora, risultando ideale per chi cerca un ascolto raffinato e coinvolgente. Ascolta Lorna e lasciati avvolgere dalla loro musica unica e delicata!

 Today è un disco straordinario, straordinario nella sua spiazzante semplicità.

 Nessuno suona la chitarra come lo faccio io e se c’è io non l’ho sentito.

La recensione esalta Skip James come una leggenda del blues, sottolineando la purezza del suono e la straordinaria espressività di Today!. Viene valorizzato il suo stile unico di fingerpicking, la voce falsetto e la capacità di alternare brani malinconici a quelli più leggeri. Il disco è consigliato non solo agli amanti del blues, ma a tutti gli appassionati di musica. Un'opera da scoprire per comprendere la tradizione e la profondità del delta blues. Ascolta Today! di Skip James e immergiti nel vero spirito del blues.

 Questo disco è semplicemente un puro piacere (intellettuale oltre che auditivo) da poggiare sul lettore e lasciar andare.

 Matt non conosce una nota scritta che sia una!!!

Questa recensione celebra l'album di Matt Munisteri & Brockmumford come un brillante ritorno al jazz delle origini. Il disco ricrea atmosfere retrò con strumenti e stili della prima metà del secolo scorso, offrendo un'esperienza musicale raffinata e coinvolgente. L'artista, pur senza leggere spartiti, dimostra virtuosismo e sensibilità unici. Un'opera consigliata a chi vuole esplorare il jazz oltre i soliti percorsi. Scopri il fascino del jazz d'inizio secolo con Matt Munisteri & Brockmumford!

 Il luogo ‘sembra fatto apposta per il concerto dei Silver Mount Zion’.

 Mi ritrovo fuori dal locale emotivamente provato, felice… nonostante piccoli problemi tecnici e la voce di Efrim che non stava bene.

La recensione racconta l'esperienza emozionante e unica del concerto dei Silver Mt. Zion al ZeroMusiClub di Bergamo. Nonostante qualche problema tecnico e la voce poco in forma di Efrim, la performance è stata intensa, mistica e coinvolgente. L'atmosfera del luogo si sposa perfettamente con la musica del gruppo, creando un evento memorabile. Particolare menzione all'accoglienza e alla gentilezza degli organizzatori. Scopri l’emozione unica dei Silver Mt. Zion dal vivo: ascolta e vivi l’esperienza!

 Impossibile ascoltare 'Suspect Device' seduti in poltrona!

 'Soldiers Requiem' e 'Free Nation', due anthem di speranza e libertà nella forma più pura del rock.

La recensione celebra 'Jettison' dei Naked Raygun come un album fondamentale del punk rock anni '80 di Chicago, caratterizzato da un sound eclettico e coinvolgente. Con riferimenti a influenze punk britanniche e americane, il disco unisce potenza e melodia in brani indimenticabili come 'Soldiers Requiem' e 'Free Nation'. L'eredità della band prosegue con Pegboy, mantenendo vivo lo spirito della spontaneità e dell'immediatezza. Ascolta 'Jettison' e riscopri il punk rock autentico di Chicago!

 Voglia di suonare che viene fuori, in ogni singola traccia. Voglia di cambiare.

 In definitiva è un album da possedere ed ascoltare con dovuta attenzione, per cercarne i significati intrinsechi e quei barlumi di antico splendore.

La recensione celebra Money And Cigarettes come un album di transizione fondamentale nella carriera di Eric Clapton, ricco di emozioni, collaborazione di alto livello e grande voglia di rinascita musicale. Pur lontano dai suoi massimi splendori, l'album mette in luce una profondità e una qualità notevoli che meritano attenzione. Brani come Ain't Going Down e Pretty Girl risaltano per intensità emotiva e valore artistico. Un lavoro equilibrato e ben prodotto che testimonia la complessità e la passione dell'artista. Ascolta Money And Cigarettes e scopri la rinascita artistica di Clapton!

 Un miracolo musicale degno di un equilibrista.

 Nature’s Way, ingenuo inno ambientalista dal potere mesmerizzante, semplice e limpido come l'acqua di un ruscello di montagna.

La recensione celebra 'The Twelve Dreams Of Dr. Sardonicus' degli Spirit come un capolavoro musicale degli anni '60 che unisce psichedelia e melodie folk pop. Il disco segna un'evoluzione stilistica della band con arrangiamenti sobri e un forte spirito ambientalista. Il carisma di Randy California e la produzione di Dave Briggs sono elementi chiave. L'album è descritto come un equilibrio perfetto tra ispirazione artistica e melodia. Scopri l'album leggendario degli Spirit, un viaggio psichedelico senza tempo!

 Friedrich Nietzsche tradito da se stesso. Übermensch, profezia della ricostituita umanità, soggiogato nell'abbozzo di un'esistenza insufficiente.

 Ora tutto questo, e non meno di questo, è "X", Klaus Schulze, 1978.

La recensione esplora l'album 'X' di Klaus Schulze come un viaggio musicale che riflette il conflitto esistenziale e filosofico tra corpo, mente e tormento, ispirandosi a Nietzsche, Trakl, Herbert, e altri grandi pensatori. L'opera è vista come un'emancipazione artistica che affronta temi di patologia, lotta interiore e ricerca di senso. Il tono è profondo ed evocativo, evidenziando la complessità e il valore emotivo dell'album. Scopri l'intensità filosofica di Klaus Schulze in 'X', un classico della musica elettronica.

 E’ un disco che sicuramente precorre e anticipa i tempi.

 Le canzoni condensano in poco tempo un infinità di emozioni e trovate geniali, formando delle vere e proprie suite psichedeliche.

L'album 'God Bless The Red Krayola & All Who Sail With It' rappresenta il massimo lirico della band texana, con un mix innovativo di rock sperimentale, blues psichedelico e acid-folk. Il disco anticipa scenari musicali futuri, fondendo generi come proto-punk, free jazz e kraut-rock in un'opera di grande creatività. Le tracce brevi ma intense offrono un viaggio musicale affascinante e innovativo, consigliato a chi ama la musica fuori dagli schemi. Ascolta ora questo capolavoro iconico e lasciati trasportare dalla sua sperimentazione unica.

 Questo “One Nation Under A Groove” del ’76 è la migliore risposta possibile alla domanda “che cos’è il funk”.

 L’assolo di chitarra in “Maggot Brain” è memorabile e si piazza fra i 100 assolo di chitarra più belli della storia.

La recensione approfondisce l’album funk del 1976 di Funkadelic, rivelandolo come un’opera complessa e sperimentale, lontana dalla percezione più commerciale del genere. Consigliato a chi ha già una certa familiarità col funk, l’album si distingue per ritmi intricati, assoli memorabili e atmosfere uniche. L’autore invita ad approcciarsi all’ascolto con gradualità per apprezzarne appieno la ricchezza. Approfondisci il vero funk anni ’70 con questo capolavoro di Funkadelic!