"Ironica, un po' psichedelica, un po' omaggio all'easy listening anni '60, un po' magica. Totalmente pop."

 "Non c'è un suono sgraziato in tutto il disco: è tutto perfetto, un po' circolare, ma perfetto."

Tower Of Love è il debutto di Jim Noir, giovane musicista inglese che unisce con ironia e maestria sonorità pop anni '60, psichedelia e tocchi elettronici moderni. Il disco si distingue per arrangiamenti curati, testi semplici ma efficaci e melodie che rimangono impresse, seppur con qualche momento meno brillante. Un lavoro consigliato agli amanti della pop music nostalgica e creativa, capace di evocare atmosfere Beatlesiane senza risultare un semplice omaggio. Ascolta Tower Of Love di Jim Noir e immergiti nel pop tra nostalgia e ironia!

 "Immaginate Hank Williams, Robert Johnson, Jerry Lee Lewis... in una persona sola e comincerete ad avere l’idea."

 "Un album in perfetto equilibrio fra demenza e schizofrenia, dove la follia musicale di Adkins emerge in ogni nota."

La recensione racconta l'incredibile carriera di Hasil Adkins, icona rockabilly outsider, noto per la sua musica caotica e tematiche fuori dagli schemi. "Out To Hunch" è il primo album che raccoglie singoli rari e brani intensi, capolavoro di una follia creativa unica. La sua influenza sul psychobilly negli anni ’80 è evidenziata come fondamentale. Un percorso musicale tra genio e sregolatezza che ancora affascina. Ascolta ora 'Out To Hunch' e immergiti nella follia rock di Hasil Adkins!

 Forse nessuno prima ha mai osato tanto, mai avuto il coraggio di spingersi oltre.

 La musica trascende i MARS in un devastato ma libero free-noise-jazz-blues direttamente nel lato oscuro della grande mela.

La recensione analizza "Unnamed: An Operetta" di John Gavanti, un album sperimentale e rivoluzionario ispirato al Don Giovanni di Mozart. Con la partecipazione di protagonisti della scena No Wave come Sumner Crane e Arto Lindsay, l'opera supera i confini della musica convenzionale, creando un ponte tra gli anni '70 e il nuovo millennio. Il disco è un esperimento sonoro atonale, ironico e d'avanguardia, che sfida l'ascoltatore e lascia un segno indelebile. Esplora ora questa avanguardia sonora unica e lasciati sorprendere dal suono rivoluzionario di John Gavanti!

 "Look At The Fool consta di una mezzoretta abbondante di musica assolutamente inutile e manieristica."

 "Mai giudicherei un uomo che in 28 anni ha trovato il tempo di ardire l’impossibile, tracciare costellazioni, morire."

La recensione riflette sul rapporto personale con Tim Buckley e sulla sua straordinaria voce, evidenziando come 'Look At The Fool' sia un album deludente, segnato da carenza di idee e un sound manieristico. L’autore ricorda i capolavori precedenti dell’artista, riconoscendo la sua importanza indiscutibile nella musica rock, pur rimarcandone l'ultima fase artistica meno ispirata. Ascolta Tim Buckley e scopri il suo viaggio musicale unico.

 Ho fatto bene a venire, nonostante la pioggia e il freddo. È stato uno dei concerti più belli e sorprendenti dell’anno, sono felice.

 Lanegan strappa l’anima a tutti e così come è giunto, all’improvviso si gira e se ne va. Siamo ancora senza fiato, ancora tutti ad occhi chiusi.

La recensione racconta l'emozionante concerto dei Twilight Singers a Roma con Greg Dulli e Mark Lanegan. L'autore descrive l'atmosfera intima del Circolo degli Artisti e l'energia travolgente della band. Le performance di Dulli e Lanegan coinvolgono profondamente il pubblico, regalando momenti indimenticabili. Un live potente e coinvolgente, tra vecchi e nuovi brani, che ha lasciato un ricordo intenso nel pubblico presente. Non perdere il prossimo live dei Twilight Singers, vivi l’energia dal vivo!

 "Un manifesto del Rice-pensiero intingendo il pennello nelle sensazioni e nelle emozioni"

 "La musica è funzionale ai contenuti lirici e solo immergendosi al 100% si coglie la coerenza artistica di un uomo che ha espresso realmente tutto se stesso."

La recensione analizza l'album 'Music, Martinis And Misanthropy' di Boyd Rice, evidenziandone il carattere minimalista e folk, con atmosfere inquietanti e riferimenti storici intensi. L'opera è descritta come un manifesto intimo e coerente del pensiero dell'artista, capace di unire musica e contenuti lirici profondi. Consigliata ad un pubblico aperto a temi controversi e sonorità non convenzionali. Nonostante la complessità e l'impatto sociopolitico, l'album conquista per la sua profondità emotiva e artistica. Scopri l'album che intreccia storia, musica e visioni uniche di Boyd Rice.

 "La musica è il focolare attorno a cui ci si siede ad ascoltare."

 "Come i riflessi sulla neve di un pomeriggio d’inverno, l’album è delicato e caldo."

La recensione sottolinea l'evoluzione di Howe Gelb in 'Sno Angel Like You', dove la distorsione psichedelica lascia spazio a toni più puliti e un coro gospel che arricchisce brani delicati e caldi. L'album si distingue per un folk tradizionale con venature soul, creando un'atmosfera intima e avvolgente, ideale per un ascolto rilassato e profondo. Ascolta ora 'Sno Angel Like You' e immergiti nell'atmosfera unica di Howe Gelb.

 La sensazione di pace, di un mondo felice e frugale, fatto di poche scintillanti cose di anomala bellezza.

 "Diamond Day brilla ogni volta e prezioso continua a suggerirti le ore."

Another Diamond Day di Vashti Bunyan è un album folk inglese incantevole realizzato nel 1970, inizialmente ignorato ma riscoperto con entusiasmo nel terzo millennio. Prodotto da Joe Boyd e arrangiato da Robert Kirby, evoca atmosfere di pace e semplicità attraverso melodie che ricordano ninne nanne e poesie sussurrate. La recensione celebra la genuinità e la bellezza senza tempo di queste canzoni, ispirate anche da un viaggio verso la Scozia alla ricerca di una rara isola di meraviglia. Ascolta ora Another Diamond Day e lasciati trasportare dalla sua magica atmosfera folk.

 La sua voce calda, sciamanica, sconvolgente, lugubre e sensitiva entra nel cuore e non ne esce più.

 Nel 1967 il disco omonimo è segnalato come l'esordio più folgorante della storia del rock.

La recensione celebra 'Light My Fire' come un capolavoro di blues-rock acido e psichedelico. Viene esaltata la voce unica di Jim Morrison e le innovazioni strumentali, in particolare l'uso dell'organo di Ray Manzarek. Il disco del 1967 è definito l'esordio più folgorante della storia del rock, con un impatto ancora attuale. La traccia omonima viene descritta come un'esperienza lisergica e travolgente. Ascolta oggi 'Light My Fire' e lasciati trasportare dal mito dei Doors.

 Bollani è capace di vivere il jazz con amore, sentimento, anima senza filtri, ma senza quella drammaticità e seriosità che spesso caratterizza le “jazz life”.

 La faccia di Bollani è una bella faccia, di una persona simpatica, serena e umile, assolutamente priva dell’inutile divismo che abita la mente e l’anima di molti personaggi pubblici del nostro Povero Paese.

La recensione celebra Stefano Bollani come uno dei migliori pianisti jazz italiani, capace di interpretare il jazz con passione e leggerezza senza cadere in dogmi o divismi. Il live registrato alla Casa del Jazz di Roma nel 2006 offre un repertorio variegato tra brani originali, standards e omaggi a grandi autori. La recensione sottolinea il clima amichevole e l’assenza di seriosità eccessiva, enfatizzando il talento, la simpatia e l’umiltà del musicista. Inoltre valorizza l’iniziativa della Casa del Jazz come spazio ideale per questo genere musicale. Scopri l’energia e la passione di Stefano Bollani in Jazz Italiano Live 2006, un viaggio unico nel jazz made in Italy.

 "E' un ottimo disco di musica estrema, un'opera che brilla di una luce che la rende superiore a tutta la discografia targata Napalm Death."

 "Il grind della band è una visione e metafora della società contemporanea: caos, alienazione, stress, solitudine, rabbia e disperazione."

La recensione celebra 'From Enslavement To Obliteration' come l'opera chiave che definisce e solidifica il grindcore come genere musicale estremo. Evidenzia la maturità artistica della band rispetto al precedente album 'Scum' e descrive le caratteristiche sonore e il messaggio sociale. I contributi individuali dei membri della band vengono analizzati come fondamentali per il successo dell'album. L'opera viene vista come un riflesso anarchico e doloroso della realtà contemporanea. Scopri l'intensità e la potenza di 'From Enslavement To Obliteration', una pietra miliare del grindcore da non perdere!

 Wolfango esprime una miriade di allusioni, frutto di una società tele-dipendente, tele-consumata, tele-disumanizzata.

 Un fare intelligente seppur apparentemente insulso, in grado di lasciare in testa qualche cosa a chi si degna del loro ascolto.

La recensione evidenzia la natura originale e sperimentale dell'album Wolfango, sottolineando un mix eversivo di sonorità e testi ironici che si distaccano dalla produzione italiana contemporanea. L’autore apprezza l’audacia del trio nel proporre un discorso musicale critico e teatrale, contrapponendolo alla banalità e assuefazione del panorama attuale. L'album è visto come un'opera coraggiosa e intelligente, degna di maggior attenzione e apprezzamento. Ascolta Wolfango e scopri il rock italiano più originale e provocatorio!

 I Velvet Underground inventarono la paranoia in musica, il malato, la degradazione della vita moderna, l'alienazione urbana.

 Un mondo migliore non esiste. Un mondo migliore non è mai esistito. I Velvet Underground erano pessimisti.

Questa recensione immerge il lettore nel contesto duro e reale della New York del 1968, lontano dal mito hippie. The Velvet Underground e Nico sono descritti come pionieri di un sound oscuro e ribelle, che ha scardinato le convenzioni musicali e sociali. Grazie all'influenza di Andy Warhol e all'Exploding Plastic Inevitable, hanno fuso musica, arte e performance creando un'esplosione di istanze rivoluzionarie. Un disco inizialmente ignorato, oggi leggenda del rock. Scopri il lato più crudo e autentico della musica con The Velvet Underground & Nico.

 "He Poos Clouds" è un pop da camera di classe, per niente banale e scontato, con una creatività di intricati arrangiamenti fuori dal comune.

 È come assistere ad un concerto di musica da camera con innesti di splendide melodie ora barocche, ora avanguardistiche, ricche di sonorità orchestrali ed ambientali.

L'album 'He Poos Clouds' di Final Fantasy, alias Owen Pallett, presenta un pop da camera innovativo e ricco di arrangiamenti orchestrali elaborati. Le composizioni evocano sonorità barocche e ambientali con tocchi di ironia e creatività, risultando un'opera intrigante e vibrante da ascoltare più volte. Pur con un titolo discutibile, l'album è una colonna sonora ideale per atmosfere visionarie e coinvolgenti. Ascolta 'He Poos Clouds' e scopri un pop orchestrale unico ed emozionante.

 «La nuova “next big thing” inglese è il ritorno ad un poprock modaiolo e vintage inconfondibilmente britannico».

 «Sono canzoni dirette, senza complicazioni, che al primo ascolto ti fanno muovere a tempo il piede e che al secondo ti sono già entrate in testa.»

L'esordio di The Long Blondes si distingue per un mix originale di glamour anni Sessanta e sonorità indie pop-rock britannico. Con lead vocals carismatiche di Kate Jackson e testi ricchi di riferimenti culturali, l'album cattura atmosfere provinciali e narrazioni intime. La produzione, curata dall'ex Pulp Steve Mackey, aggiorna con freschezza spunti da band iconiche. Le melodie scorrevoli e i ritornelli incisivi rendono l'ascolto immediato e coinvolgente, facendo di questo disco un possibile punto di svolta per la scena indie UK. Ascolta ora l'esordio di The Long Blondes e scopri il fascino del loro indie pop vintage!

 I Company Flow non si sono venduti, sono semplicemente cambiati e, soprattutto, cresciuti.

 Un’evoluzione davvero da applausi, e che mette d’accordo tutti, sia i fan dei 4/4 della doppia H, che gli ascoltatori meno allenati, o, semplicemente, curiosi.

La recensione celebra 'Little Johnny From The Hospitul: Breaks And Instrumentals, Vol. 1' dei Company Flow come un lavoro innovativo e maturo. Dopo l'abbandono di Bigg Jus, El-P e Mr. Len esplorano nuove sonorità mantenendo coerenza e qualità, ampliando il pubblico. L'album miscela beats irregolari e distorsioni in maniera raffinata, rappresentando un'evoluzione apprezzata anche dai fan più scettici. Ascolta ora l'innovativo album dei Company Flow e scopri il futuro del rap underground.

 “The Wall non è un album da ascoltare, è un album da essere *explored*.”

 “Abbastanza semplicemente, ‘La Parete’ è un masterwork della roccia e discutibilmente successo più grande delle acque del Roger come compositore.”

La recensione esalta The Wall come un capolavoro del rock concettuale, fondato su testi potenti di Roger Waters e contributi brillanti di David Gilmour. L'album narra la discesa nella follia e l'isolamento del protagonista Pink. Ricco di effetti sonori e atmosfere cinematografiche, è un'esperienza da esplorare, più che semplicemente ascoltare. The Wall si conferma uno dei grandi classici senza tempo dei Pink Floyd. Esplora il leggendario viaggio sonoro di The Wall, un classico imperdibile del rock.

 "Il Principe, che da così tanto mi accompagna, è il mio cavatappi per antonomasia."

 "Ciò che davvero conquista di questo disco è l'altissima qualità poetica dei testi, sempre ermetici ma un po' più intelligibili rispetto ai dischi precedenti."

La recensione celebra 'Rimmel', album del 1975 di Francesco De Gregori, definendolo un capolavoro poetico che fonde ricordi intensi, politica e amore. Il disco è apprezzato per la profondità dei testi e la musicalità, con brani iconici come 'Bufalo Bill' e 'Buonanotte Fiorellino'. Il recensore lo considera un'autentica colonna sonora della propria giovinezza e della cultura italiana d'autore. Scopri l’intensità poetica di 'Rimmel' e rivivi un classico intramontabile.

 Venivo rapito dalle convulsioni dei miei muscoli impazziti e mi abbandonavo totalmente a quel vortice pagano.

 Eddie Cochran è stato uno dei più grandi interpreti rock ‘n’ roll... giocava in un campo tutto suo.

La recensione celebra Eddie Cochran come uno degli eroi dell’infanzia e icona del rockabilly, ripercorrendo con emozione la sua storia, le sue canzoni e la sua influenza. Viene raccontato il suo contributo alla musica e la tragica fine, sottolineando la sua unicità rispetto ad altri miti dell'epoca. L'autore condivide ricordi personali legati all’ascolto, rendendo la recensione intensa e coinvolgente. Ascolta oggi le hit immortali di Eddie Cochran e rivivi l'energia del vero rock 'n' roll!

 Quando la semplicità sfiora la telepatia: la melodia del piano e/è quella della sua voce, che è strabica, in a way (per questo più bella).

 Lunatica e lunare, lei (sa essere meravigliosamente dissonante il suo archetto), e catatonica, lei, spettrale, in a way.

La recensione esalta la voce unica e sussurrata di Annelies Monséré in 'Helder', un album lento e intenso caratterizzato da una strumentazione essenziale. L’autore apprezza la dolcezza antica e la tensione intima della musica, definendola lunatica e affascinante. Pur riconoscendo che l’opera necessita di tempo per essere pienamente compresa, la recensione trasmette un sentimento di calma e serenità derivante dall’ascolto. Ascolta 'Helder' di Annelies Monséré e lasciati avvolgere dalla sua voce unica.