Giovani uomini, finalmente, accendono il cervello in ogni suo angolo sino al più remoto.

 Il fisico nucleare fa Musica musica per gente che ascolta musica, questo sono ora i Volta e non ci sono cazzi che tengono nedeqqà, nedellà.

La recensione celebra l'evoluzione e la maturità musicale dei The Mars Volta nell'album Amputechture, sottolineando la complessità delle composizioni e il superamento della musica banale. L'autore evidenzia la capacità della band di alimentare non solo l'istinto ma anche la mente, offrendo un prodotto maturo e ambizioso nel panorama rock moderno. Scopri il viaggio musicale evolutivo dei The Mars Volta con Amputechture!

 Il singolo era una merda ma l'album è una bomba.

 Un album brutale che non lascia respiro fino all'osso del collo.

La recensione esalta 'Uomo di Prestigio' di Amir come un album brutale e potente, con influenze da Deicide, Sepultura e Pantera. Nonostante un singolo deludente, il disco è una bomba per gli amanti del brutal death e black metal, consigliato per chi cerca un'esperienza estrema senza respiro. Ascolta 'Uomo di Prestigio' e vivi il metal estremo di Amir, resta brutal!

 Toots Thielemans è semplicemente l’equivalente di Bill Evans all’armonica.

 Cinque stelle per volare alto, tra accostamenti inconsueti, e la consueta, enorme classe di questo pianista.

Affinity è un disco del 1978 che mette in luce la raffinata collaborazione tra Bill Evans e Toots Thielemans. L'album si distingue per la ricchezza emotiva e tecnica, grazie anche al giovane Marc Johnson e Eliot Zigmund. Il disco propone ballad struggenti e ritmi latini, incarnando la delicatezza e la profondità del jazz classico. Una pietra miliare che evidenzia la maestria e l'affinità artistica tra i musicisti. Scopri l’eleganza senza tempo di Affinity, ascolta ora questo capolavoro jazz!

 "Le immancabili cover di Dylan ... diventano superbe melodie, morbide ed oniriche."

 "Nel giro di otto mesi passano dall'anonimato alle alte vette delle classifiche americane ed inglesi."

La recensione celebra il secondo album dei Byrds, Turn! Turn! Turn!, sottolineandone l'evoluzione stilistica rispetto al debutto. Caratterizzato da un sound folk-rock maturo e raffinato, con hit come l'omonimo singolo e una forte presenza di cover di Dylan, l'album si distingue per le armonie vocali e la chitarra di McGuinn. Viene evidenziato il contributo creativo di Gene Clark e le premesse delle future virate musicali della band. Scopri l'album che ha definito il folk-rock anni '60 dei Byrds ora!

 Forse per ribadire con un’affermazione definitiva che se l’uomo è sulla terra, lo è anche per creare cose stupende come questa.

 Questo disco può essere considerato uno dei più belli mai incisi in assoluto. Raccomandatissimo, per tutte le orecchie!

Un disco live registrato a Montreux nel 1975 che cattura sei grandi maestri del jazz in piena maturità artistica. Le quattro tracce lunghe permettono un ampio spazio per improvvisazioni di grande livello e un'interazione musicale intensa. Il risultato è un album perfetto dal punto di vista artistico e tecnico, indicato sia per appassionati che per neofiti, con una registrazione audio impeccabile. Un classico che trasuda passione, eleganza e virtuosismo. Scopri questo capolavoro jazz dal vivo: lasciati trasportare dall'arte dei grandi maestri!

 Il disco è, semplicemente, bellissimo. Semplice, puro profondo.

 Cercate questo disco raro, prezioso ed incredibilmente fuori tempo. È capace di dare gioie infinite alle vostre emozioni.

La recensione celebra "Bossas And Ballads: The Lost Sessions" di Stan Getz, un album registrato nel 1989 e pubblicato solo nel 2003. Viene evidenziata la qualità straordinaria delle registrazioni, la perfetta sintonia tra Getz e Kenny Barron, e la sezione ritmica di alto livello. Il disco è descritto come un capolavoro senza tempo, un regalo prezioso per gli amanti del jazz. La società discografica viene criticata per il ritardo ingiustificato nella pubblicazione. Non perdere questo capolavoro jazz nascosto, ascoltalo subito!

 Chi ha elargito a piene mani bravura e competenza musicale non può diventare brocco senza un vero motivo.

 È ammirevole come Van Morrison non cerchi mai di sviare e inseguire le mode, ribadendo il suo concetto di musica seria e impostata.

Il disco Days Like This di Van Morrison presenta una buona qualità tecnica e alcuni brani notevoli ma manca del genio che ha contraddistinto i suoi capolavori degli anni '80. Pur non essendo entusiasmante come Astral Weeks o Beautiful Vision, l’album mostra la coerenza artistica di Morrison e il suo rifiuto di seguire le mode musicali. Notevoli i duetti con la figlia e la produzione musicale sotto l'occhio esperto di Pee Wee Ellis. Scopri l'album Days Like This di Van Morrison e immergiti nella sua musica autentica.

 La pulizia e la coerenza della fusione elettronica non lascia basiti ma piacevolmente colpiti.

 Il movimento e l'energia che si svilupperà in voi e attorno a voi sarà palpabile.

La recensione esalta il remix trance di DJ Tiësto su Adagio For Strings di Samuel Barber, sottolineando la sua capacità di trasformare un capolavoro classico in un'esperienza energica e coinvolgente adatta a grandi eventi. Pur non offrendo riflessioni profonde, la traccia si distingue per il suo impatto emotivo e la fusione coerente tra elementi classici ed elettronici. Ascolta ora l'epica fusione di musica classica e trance di DJ Tiësto!

 Poi viene il sole… una dichiarazione di una poetica, di un modo di reagire al mondo e all’oscurità della vita.

 La vittoria morale è la più bella, la più importante, la più preziosa.

La recensione esprime un forte legame personale con l'album 'Then Comes The Sun' di Elisa, evidenziandone il messaggio di rinascita dopo l’oscurità. L'autore apprezza la semplicità e umiltà delle musiche, che si contrappongono al precedente lavoro ‘Asile’s World’. L'album diventa simbolo di vittoria morale e speranza attraverso brani intensi come 'Heaven out of hell' e 'Dancing'. Scopri la luce di Elisa in Then Comes The Sun, ascolta l'album ora!

 “Big Swifty” è una cavalcata strumentale che rapisce e delizia per tutta la sua durata.

 “Solo ascoltandolo si può capire che razza di capolavoro sia.”

La recensione celebra l’album Waka/Jawaka di Frank Zappa come un capolavoro di fusione musicale che unisce jazz, rock e blues in un flusso strumentale ricco e coinvolgente. Nonostante le difficoltà personali vissute da Zappa, l’album mostra la sua creatività e innovazione, con assoli indimenticabili e un’orchestrazione raffinata. La critica invita caldamente ad ascoltare quest’opera unica e originale. Ascolta ora Waka/Jawaka e lasciati rapire dalla genialità di Frank Zappa!

 La vulgata di una certa critica, che ha visto nel signore in questione un mostro di bravura il quale si produce in virtuosismi fini a sè stessi senza comunicare alcun feeling all'ascoltatore, a mio modesto parere non corrisponde assolutamente alla realtà.

 La meravigliosa ballad "Moonlight in Vermont", immersa in un'atmosfera notturna di trasognata dolcezza.

Questa recensione celebra l'album live del 1958 "On The Town With The Oscar Peterson Trio", evidenziando lo straordinario talento tecnico e l'espressività musicale di Oscar Peterson. La formazione con Ray Brown e Herb Ellis crea un sound equilibrato e coinvolgente. La registrazione cattura momenti memorabili come "Sweet Georgia Brown" e "Moonlight in Vermont", risultando un prodotto imperdibile per gli amanti del jazz classico. Ascolta ora questo capolavoro jazz dal vivo e lasciati trasportare dallo swing senza tempo di Oscar Peterson.

 Mai. Un vero chitarrista muore. Deve morire sul palco.

 È il mio lavoro più sincero e spontaneo finora realizzato.

La recensione celebra 'I Lupi' di Ivan Graziani come il suo capolavoro più maturo e sincero, capace di unire una scrittura poetica a un rock energico e innovativo. L'album emerge per la sua ricchezza tematica, dall'autoanalisi al sarcasmo, accompagnato da collaborazioni di rilievo e una musica variegata che affascina ad ogni ascolto. Brani come 'Lugano Addio' e 'Motocross' sono pietre miliari della carriera di Graziani, che qui mostra tutta la sua abilità di chitarrista e cantautore fuori dal comune. Ascolta 'I Lupi' di Ivan Graziani, un capolavoro da riscoprire!

 Scusatemi, ma questa non potrà essere una semplice recensione bensì una lettera d’Amore.

 I LOVE YOU!!!

La recensione racconta con passione l'esperienza unica del concerto solista di Keith Jarrett alla Fenice di Venezia nel 2006. Il critico esprime un forte coinvolgimento emotivo, descrivendo una serata magica e tecnicamente impegnativa, arricchita dall’ambiente storico e dalla forza evocativa della musica. Un evento memorabile e registrato da ECM, destinato a diventare una gemma nella discografia di Jarrett. Scopri l’emozione del concerto live di Keith Jarrett alla Fenice di Venezia!

 "The Great Deceiver: Live 1973-1974 è un ottimo box-set… una raccolta di performance di altissimo livello, eseguite da una band in un assoluto stato di grazia."

 "Per un fan duro-e-puro del gruppo, la ridondanza delle tracce sarà sicuramente un pregio piuttosto che un difetto."

Il box-set "The Great Deceiver: Live 1973-1974" cattura la straordinaria creatività e tecnica di King Crimson nella loro fase live più ispirata. Con quattro CD ricchi di improvvisazioni, rarità e performance di altissimo livello, la raccolta rappresenta un must per gli appassionati del prog. Nonostante alcune ridondanze nelle tracce, il cofanetto esalta la magia e la grandezza della band. Scopri ora il cofanetto e immergiti nelle migliori performance live di King Crimson!

 Leggiadre lacrime di infinita poesia, sofficemente adagiate su erbose pendici tra cascate, fiordi e monti dolcemente imbiancati.

 Lo sciamanismo musicale esplode cupo e misterioso in 'The Shadowchant' dove la Rueslåtten fa sfoggio di una tecnica vocale da brivido.

La recensione celebra l'album 'Demo Recordings 1995' di Kari Rueslåtten, evidenziandone la raffinata fusione tra folk nordico, elementi sciamanici e dark, e una tecnica vocale ammaliante. Le tracce sono descritte come intense e ricche di emozioni, capaci di evocare scenari mistici e nostalgici. L'opera è considerata un gioiello di poesia musicale e autenticità territoriale. Lasciati incantare dalla voce di Kari Rueslåtten, ascolta Demo Recordings 1995 ora!

 Immaginate 40.000 persone che inneggiano al loro Gesù personale e che allungano la mano per toccare la loro fede... lei è lì davanti ai loro occhi e balla e canta... straordinario!!

 Il tempo e l'aria si fermano, rimango sospesa, stupita, fluttuante e incantata da queste note meravigliose.

La recensione racconta l'intensa esperienza vissuta al concerto dei Depeche Mode allo Stadio Olimpico di Roma nel 2006. Dai brividi dell'attesa all'energia della performance, passando per la scenografia firmata Anton Corbijn e le magiche atmosfere create dalla band. Un evento unico, dove il pubblico di 40.000 persone si è unito in un grande coro per rivivere le hit storiche e quelle più recenti, in un mix di nostalgia e anima vibrante. Rivivi la magia del concerto Depeche Mode a Roma, scopri tutti i dettagli qui!

 Mai mi sono divertito come nei Patto, è un peccato che tutto sia durato così pochi anni!

 Penso che i Patto negli anni '70 e '71 siano stati forse i più grandi di tutti.

La recensione ripercorre la storia intensa dei Patto e dei loro album 'Patto' e 'Hold Your Fire', evidenziando il virtuosismo di Ollie Halsall e la voce unica di Mike Patto. Racconta le difficoltà personali dei membri e il difficile destino della band, sottolineando un'eredità musicale ancora viva e preziosa. L'autore esprime grande ammirazione per l'originalità e la passione che emergono dai brani e invita a riscoprire questi capolavori del rock progressivo anni '70. Ascolta oggi la potenza unica dei Patto e riscopri un classico del prog.

 L’oboe è strumento da soliloquio, introverso e notturno.

 Il concerto di Strauss è catarsi e superamento, una fiducia nell’uomo che costruisce il futuro dopo una guerra.

La recensione esalta i concerti per oboe di Mozart e Strauss attraverso immagini poetiche e riflessioni storiche. Il concerto di Mozart viene descritto come sereno e giocoso, mentre l'opera di Strauss emerge come una sintesi del Novecento musicale, simbolo di speranza e rinascita post-bellica. Il timbro dell'oboe è celebrato come strumento versatile e profondo, capace di evocare atmosfere intime e trascendenti. Ascolta ora questi capolavori per oboe e lasciati trasportare dalla loro bellezza senza tempo.

 Koby praticamente suona tutti gli strumenti dell'orchestra, usando successive sovra-incisioni, con un controllo pressochè totale sull'arrangiamento.

 Secondo me veramente originale e godibilissimo, come gli altri volumi della serie Book of Angels, che sono tra le più interessanti uscite recenti su Tzadik.

Orobas, quarto volume della serie Book of Angels di John Zorn, vede Koby Israelite al polistrumento, fondendo jazz, musica ebraica, metal e folk con grande maestria. L'album si distingue per l'omogeneità e originalità rispetto ad altre opere sperimentali di Zorn, offrendo un viaggio sonoro potente e godibile. La recensione apprezza la varietà di generi e l'abilità tecnica di Israelite, sottolineando l'interessante impegno nel recuperare tradizioni musicali e tematiche esoteriche. Ascolta Orobas e immergiti in un viaggio musicale unico tra tradizione e sperimentazione.

 Morrissey canta esattamente come vent’anni fa.

 Il concerto è stato una serata entusiasmante, Moz è uno splendido signore la cui classe in molti se la possono solo sognare.

La recensione racconta l'emozione intensa vissuta durante il concerto di Morrissey a Villa Arconati nel 2006, evidenziando la sua classe e l’impatto delle sue performance. Nonostante qualche limite acustico dovuto alla location, l’artista mantiene la sua voce impeccabile e un legame sincero con il pubblico. Il repertorio, prevalentemente basato su brani recenti, viene arricchito da pezzi degli Smiths e chiuso con un classico indimenticabile, regalando una serata calorosa e memorabile. Scopri l'emozione unica del live di Morrissey e rivivi la magia di Villa Arconati!