I Company Flow non si sono venduti, sono semplicemente cambiati e, soprattutto, cresciuti.

 Un’evoluzione davvero da applausi, e che mette d’accordo tutti, sia i fan dei 4/4 della doppia H, che gli ascoltatori meno allenati, o, semplicemente, curiosi.

La recensione celebra 'Little Johnny From The Hospitul: Breaks And Instrumentals, Vol. 1' dei Company Flow come un lavoro innovativo e maturo. Dopo l'abbandono di Bigg Jus, El-P e Mr. Len esplorano nuove sonorità mantenendo coerenza e qualità, ampliando il pubblico. L'album miscela beats irregolari e distorsioni in maniera raffinata, rappresentando un'evoluzione apprezzata anche dai fan più scettici. Ascolta ora l'innovativo album dei Company Flow e scopri il futuro del rap underground.

 “The Wall non è un album da ascoltare, è un album da essere *explored*.”

 “Abbastanza semplicemente, ‘La Parete’ è un masterwork della roccia e discutibilmente successo più grande delle acque del Roger come compositore.”

La recensione esalta The Wall come un capolavoro del rock concettuale, fondato su testi potenti di Roger Waters e contributi brillanti di David Gilmour. L'album narra la discesa nella follia e l'isolamento del protagonista Pink. Ricco di effetti sonori e atmosfere cinematografiche, è un'esperienza da esplorare, più che semplicemente ascoltare. The Wall si conferma uno dei grandi classici senza tempo dei Pink Floyd. Esplora il leggendario viaggio sonoro di The Wall, un classico imperdibile del rock.

 "Il Principe, che da così tanto mi accompagna, è il mio cavatappi per antonomasia."

 "Ciò che davvero conquista di questo disco è l'altissima qualità poetica dei testi, sempre ermetici ma un po' più intelligibili rispetto ai dischi precedenti."

La recensione celebra 'Rimmel', album del 1975 di Francesco De Gregori, definendolo un capolavoro poetico che fonde ricordi intensi, politica e amore. Il disco è apprezzato per la profondità dei testi e la musicalità, con brani iconici come 'Bufalo Bill' e 'Buonanotte Fiorellino'. Il recensore lo considera un'autentica colonna sonora della propria giovinezza e della cultura italiana d'autore. Scopri l’intensità poetica di 'Rimmel' e rivivi un classico intramontabile.

 Venivo rapito dalle convulsioni dei miei muscoli impazziti e mi abbandonavo totalmente a quel vortice pagano.

 Eddie Cochran è stato uno dei più grandi interpreti rock ‘n’ roll... giocava in un campo tutto suo.

La recensione celebra Eddie Cochran come uno degli eroi dell’infanzia e icona del rockabilly, ripercorrendo con emozione la sua storia, le sue canzoni e la sua influenza. Viene raccontato il suo contributo alla musica e la tragica fine, sottolineando la sua unicità rispetto ad altri miti dell'epoca. L'autore condivide ricordi personali legati all’ascolto, rendendo la recensione intensa e coinvolgente. Ascolta oggi le hit immortali di Eddie Cochran e rivivi l'energia del vero rock 'n' roll!

 Quando la semplicità sfiora la telepatia: la melodia del piano e/è quella della sua voce, che è strabica, in a way (per questo più bella).

 Lunatica e lunare, lei (sa essere meravigliosamente dissonante il suo archetto), e catatonica, lei, spettrale, in a way.

La recensione esalta la voce unica e sussurrata di Annelies Monséré in 'Helder', un album lento e intenso caratterizzato da una strumentazione essenziale. L’autore apprezza la dolcezza antica e la tensione intima della musica, definendola lunatica e affascinante. Pur riconoscendo che l’opera necessita di tempo per essere pienamente compresa, la recensione trasmette un sentimento di calma e serenità derivante dall’ascolto. Ascolta 'Helder' di Annelies Monséré e lasciati avvolgere dalla sua voce unica.

 Un disco immaturo, acerbo francamente.. brutto.

 La voce di Tom Mocantner è sorprendente per intensità ed emozionalità per 2' salvo poi perdersi nel finale in una stucchevole imitazione del Thom Yorke di Kid A.

La recensione di Fulfilled, terzo disco della quasi sconosciuta band californiana Flexiplexi, evidenzia un lavoro acerbo e poco riuscito. Nonostante qualche momento interessante, come la voce intensa di Tom Mocantner in 'Clothes', il disco appare spesso fuori luogo e poco convincente. L'album alterna sonorità punk a influenze pop-rock simili a Green Day e Good Charlotte, ma non riesce a emergere positivamente nel panorama musicale. Scopri perché Fulfilled non convince nel mondo del pop-rock californiano!

 Potrei, per usare uno slogan definirlo il migliore cantore della umanità.

 Un genio, ma un genio molto molto umano.

La recensione celebra il cofanetto 'Con tutta la rabbia con tutto l'amore' di Giorgio Gaber come un viaggio emozionante attraverso trenta anni di carriera, dal 1970 al 2000. Nonostante la difficoltà di condensare la vastità del suo repertorio, il cofanetto rappresenta bene le tematiche politiche, sociali e personali care all'artista. Gaber è descritto come un genio umano capace di analizzare le contraddizioni dell'uomo con ironia, severità e speranza. Un'opera che, pur sintetica, è preziosa sia per i fan sia per chi vuole avvicinarsi a Gaber. Ascolta il cofanetto di Gaber e immergiti in un viaggio unico tra rabbia, amore e riflessioni profonde.

 Gli americani si aspettano grandi cose da me, e la principale è di additar loro la terra promessa; in breve, di creare una musica nazionale.

 La straordinaria bellezza di questa Sinfonia deriva da un'eccezionale capacità evocativa e descrittiva.

La recensione esplora la Sinfonia n°9 'Dal Nuovo Mondo' di Antonín Dvořák, sottolineando il suo valore come espressione genuina della musica boema arricchita dall'incontro con le sonorità americane. L'autore mette in luce l'eccezionale capacità evocativa dell'opera e l'interpretazione impeccabile dei Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Herbert Von Karajan. Vengono dettagliati i quattro movimenti e il loro impatto emotivo. La sinfonia rappresenta un capolavoro destinato a tutti gli amanti della musica classica. Ascolta la Sinfonia n°9 di Dvořák per un viaggio emozionante tra Europa e America.

 Quando penso al clarinetto mi piace pensare a Sabine Meyer.

 Lei te le fa spesso dimenticare, tale è la lucidità del fraseggio, la piena rotondità del suono, la perfezione dell’intonazione.

La recensione valorizza l'interpretazione di Sabine Meyer dei concerti per clarinetto di Weber, sottolineandone la sensibilità, il timbro vellutato e una tecnica che supera difficoltà senza apparire meccanica. Pur riconoscendo qualche piccolo difetto nella registrazione e nell'arrangiamento, l'autore apprezza la naturalezza e l'unicità dell'espressione musicale di Meyer. L'orchestra della Staatskapelle di Dresda offre un valido sostegno al clarinetto solista, contribuendo a rendere vivi i brani romantici. Ascolta ora la raffinata interpretazione di Sabine Meyer nei concerti per clarinetto di Weber!

 L'album è basato sull'interazione tra momenti più hard-rock ed un saggio uso di echi e riverberi.

 Un dischetto piuttosto originale in definitiva, perfettamente in bilico tra passato e futuro quasi alla ricerca di un sound tutto nuovo.

New Heavy dei Dub Trio è un album originale che miscela rock duro, dub e psichedelia. Grazie alla collaborazione con Mike Patton e un'abile gestione degli effetti, il trio newyorchese crea un sound innovativo e bilanciato tra passato e futuro. Le tracce spaziano dal post-hardcore al noise, regalando momenti intensi e riflessivi. Un lavoro consigliato agli appassionati di sperimentazione musicale. Scopri l'innovativo mix di rock e dub dei Dub Trio con New Heavy!

 "Safe as Houses è sicuramente uno di quei dischi in cui la sfera emozionale prevale sulla musica."

 "Il canto acidulo di Zac Pennington è la voce narrante perfetta per storie di tragicità quotidiane."

L'album Safe As Houses dei Parenthetical Girls racconta con crudezza e lirismo drammi familiari oscuri tramite un mix raffinato di elettronica e suoni acustici. Zac Pennington guida con voce suggestiva un progetto originale che si ispira a maestri come Talk Talk e Xiu Xiu, creando ballate intense e suite musicali evocative. La recensione evidenzia la profondità emotiva e la coerenza stilistica di un debutto che sorprende per intensità e ricercatezza sonora. Ascolta Safe As Houses e lasciati trasportare da storie intense e suoni unici.

 "It is Muzak with its finger on the trigger" (Greil Marcus sul disco).

 "Una giungla lussuriosa, un quadro del Doganiere Rousseau in movimento" per descrivere la complessità sonora.

La recensione celebra 'There’s A Riot Goin’ On' come un capolavoro fondamentale del funk e della black music, capace di esprimere le contraddizioni e le tensioni sociali degli anni '70. L'album, oscuro e sofisticato, riflette la disillusione di un'epoca e segna una svolta nell'evoluzione musicale della band e del genere. La musica si presenta come un affresco vibrante e complesso che ha influenzato numerosi artisti e definito un archetipo per la black culture futura. Ascolta ora 'There’s A Riot Goin’ On' e immergiti nel capolavoro funk che ha cambiato la musica nera.

 "Angelo Branduardi ci regala questa danza medievale di grande fascino in apertura di quella che è, a mio giudizio, la sua opera migliore."

 "Una musica che arpeggia il cuore e muove i sensi come icrini pizzicano quelle corde sulla sua spalla."

La recensione esalta La Pulce d'Acqua, uno dei migliori album di Angelo Branduardi, per la sua capacità di evocare atmosfere medievali cariche di malinconia e dolore. Le canzoni sono descritte come narrazioni fiabesche, musicalmente ricche e profonde. La voce calda e la strumentazione raffinata trasportano l'ascoltatore in un mondo sospeso tra vita e morte, gioia e dolore. Il lavoro è celebrato come un regalo che arpeggia le corde dell'anima. Ascolta La Pulce d'Acqua e lasciati trasportare da un viaggio musicale senza tempo.

 Sono due sbandati, due loser, avvinghiati l'un l'altra come naufraghi ai resti di una barca per non affondare.

 Le liriche a motivare l'acquisto: poche pennellate e si comprende il disagio di John, rassegnato all'orrore della sua dipendenza.

The Forgotten Arm è un concept album di Aimee Mann che racconta una storia d'amore difficile ambientata negli anni '70. Le liriche si distinguono per realismo e profondità emotiva, ma la produzione e lo stile musicale risultano ripetitivi e monocromatici. Pur essendo un lavoro raffinato e rispettabile, manca quel guizzo di originalità che potrebbe renderlo un capolavoro duraturo. L'album si conferma un elegante trittico di piccole gemme pop, ma non lascia un'impronta indelebile. Scopri la profondità emotiva e narrativa di The Forgotten Arm di Aimee Mann.

 Questo disco segna il ritorno dei veri Destruction della vera distruzione!

 Il monicker Destruction è sinonimo di puro thrash violento, e da headbanging.

La recensione celebra il ritorno dei Destruction con l'album The Antichrist, definito un disco di puro thrash metal violento e carico di energia. La produzione di Peter Tagren è lodata per aver migliorato il suono, mantenendo fede al classico stile della band tedesca. L'album è apprezzato come superiore al predecessore e contiene tracce che rappresentano la quintessenza del thrash metal, consigliato agli appassionati del genere. Ascolta The Antichrist e vivi l'energia travolgente del vero thrash metal!

 Davide X al posto dei lassativi per signora avrebbe potuto trovare con immutati risultati, dentro il paninone al crudo di Parna, una copia del già plurinominato Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.

 No more Beatle Mania. New Wave New Wave New Wave

La recensione affronta l'album dei Beatles attraverso un racconto ironico e personale dell'autore, che mescola ricordi di infanzia e esperienze scolastiche. L'interpretazione leggera e dissacrante rende la lettura divertente ma non approfondisce direttamente l'opera musicale. Un racconto che usa Sgt. Pepper come metafora per una situazione di disagio adolescenziale. Scopri la recensione più originale di Sgt. Pepper's e immergiti in un racconto fuori dal comune!

 Uno scrigno di idee, una più ispirata dell'altra; e non ci sono strofe e ritornelli convenzionali, ma piccole gemme della durata media di tre minuti.

 Il capolavoro però è "Berkshire Poppies": una baraonda euforia che anticipa atmosfere anni '80 con un'assolo di sax sformatissimo.

Mr. Fantasy è l'esordio brillante dei Traffic, un album innovativo del 1967 che si distingue per la fusione di generi come blues, folk, jazz e psichedelia. A differenza di lavori successivi più virtuosistici ma accademici, questo disco offre piccole gemme musicali brevi, fantasiose e imprevedibili. La recensione sottolinea il ruolo di Steve Winwood e la capacità della band di superare i confini dei generi con una freschezza unica. Brani come Dear Mr. Fantasy e Berkshire Poppies evidenziano il talento e la creatività del gruppo. Ascolta Mr. Fantasy e scopri un capolavoro intramontabile degli anni '60!

 "Alcuni (rari) dischi sono pervasi interamente dal fuoco, dalla passione del momento."

 "Into The Macabre (1987): nero, onirico, veloce, micidiale: una autentica visione."

La recensione esalta 'Into The Macabre' dei Necrodeath come un album brutalmente sincero e passionale, capace di trasmettere rabbia e violenza con il suo sound grezzo e potente. L'autore sottolinea il valore della passione e dell'onestà artistica oltre la perfezione tecnica. L'album è descritto come una pietra miliare del thrash metal italiano degli anni '80, ancora oggi capace di travolgere l'ascoltatore. Ascolta 'Into The Macabre' e lasciati travolgere dalla violenza sonora di Necrodeath!

 Il punto di forza dei Guided è proprio il loro difetto; l’incoerenza.

 Bee Thousand dura una mezz’ora... un album che si fa ascoltare, che personalmente mi rilassa.

La recensione celebra Bee Thousand, album del 1994 dei Guided By Voices, come un classico indie pop ricco di ispirazione e spontaneità. Robert Pollard emerge come un cantautore prolifico e autentico, capace di creare brani che sorprendono con la loro incoerenza voluta e fascino immediato. L'album, breve ma intenso, è consigliato agli amanti dell'indie rock e rappresenta un punto di partenza ideale per scoprire la band. Ascolta Bee Thousand e immergiti nell'indie pop autentico di Guided By Voices!

 La loro musica assomiglia molto a quel paesaggio: sanno creare uno spazio psichico e visivo che è bello e coinvolgente attraversare con la loro guida.

 Jazz… Ambient… Minimalismo… Elettronica. I The Necks sono tutto questo ma vanno oltre questo.

La recensione esplora Aquatic, album del trio jazz australiano The Necks, lodato per il suo sound ipnotico e minimale. Con lunghi brani strutturati su improvvisazioni elaborate, il disco fonde jazz, ambient e elettronica creando un'atmosfera coinvolgente e meditativa, consigliata a chi cerca nuove frontiere sonore. Ascolta Aquatic dei The Necks e immergiti in un viaggio musicale unico.