Le farneticazioni chitarristiche dei Trumans Water non hanno uguali nella storia dello strumento.

 Questo disco vi farà venire l'otite e che forse bisogna essere un po’ tarati per apprezzare questa roba...

La recensione esplora l'album 'Spasm Smash XXXOXOX OX And Ass' dei Trumans Water evidenziandone il carattere caotico e l'approccio unico alla musica noise. Le performance chitarristiche volutamente sregolate sfidano le convenzioni, combinando improvvisazioni dissonanti e momenti psichedelici grotteschi. Un disco complesso e difficile, ideale per ascoltatori con una certa predisposizione al caos sonoro. Scopri il caos unico di Trumans Water e lasciati travolgere dal loro noise sperimentale.

 In fondo ci sono fotografie sfuocate molto belle, è una tecnica fotografica con una sua dignità!

 Un disco che si muove come un equilibrista su di un filo sottile per cercare di soddisfare il desiderio di evolversi senza tradirsi.

Strawberry Jam rappresenta una fase evolutiva per gli Animal Collective, con una maggiore attenzione al formato canzone rispetto agli album precedenti. L'album offre un'esperienza coerente e variata, capace di unire sperimentazione e pop in un equilibrio dinamico. È un lavoro che valorizza l'insieme, non solo i singoli brani, e conferma la continua trasformazione sonora del gruppo. Scopri l'evoluzione sonora di Animal Collective con Strawberry Jam!

 È pura ricerca sonora, un'architettura musicale la cui geometria è stupefacente.

 Non vi si trova un inizio e una fine, sembra più una matassa inestricabile di suoni dalla contorta geometria.

What Burns Never Returns di Don Caballero rappresenta un'evoluzione meditata del math-rock verso terreni più astratti e sperimentali, con composizioni di rara complessità e precisione. L'album abbandona i riff potenti per costruire architetture sonore geometriche e destrutturate, confermando la band come pioniera del rock strumentale contemporaneo. Un'opera complessa e affascinante, lontana da facili ascolti, ma ricca di innovazioni. Scopri l'innovazione musicale di Don Caballero e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Abbiamo finito la benzina?

 Dormi che è meglio

La recensione propone un breve, ironico scambio immaginario tra Thom Yorke e Jonny Greenwood, metafora della fase creativa dell'album 'In Rainbows'. Il testo riflette un tono giocoso senza entrare nei dettagli tecnici o emotivi dell'opera. Scopri l'ironia nascosta dietro 'In Rainbows' di Radiohead!

 Se c'è, c'è e basta.

 Tutto e il contrario di tutto, quindi, come a voler sopire sul nascere possibili dietrologie sui loro fini artistici.

La recensione celebra 'Love Is Simple' degli Akron/Family come un album trasparente e sincero, che riflette sulla natura soggettiva dell'amore. Con sonorità semplici ma ricche di influenze variegate, il disco accompagna l'ascoltatore in un viaggio emozionale senza artifici. La musica, fatta di sentimenti immediati ma profondi, si distingue per la sua autenticità e devozione artistica. Ascolta 'Love Is Simple' e lasciati trasportare da un’esperienza musicale autentica e coinvolgente.

 BUM! BUM! BUM! Questa è MDMA dei Love 666... I tamburi, come lenti bordoni sepolti, fondono il cervello.

 Come se faceste suonare contemporaneamente i Velvet Underground di "White Light/White Heat", l'Hendrix di "Star Spangled Banner" ed un qualunque pezzo house mandato in reverse e al rallentatore.

American Revolution dei Love 666 è un album potente e coinvolgente che mescola groove pesanti, feedback acidi e una voce carica di energia. Il disco si presenta come un monolite sonoro con riferimenti a icone come Velvet Underground e Hendrix, offrendo una provocazione antiamericana attraverso testi incisivi. La musica è un'esperienza intensa e disturbante, ideale per chi ama sperimentazioni rock estreme e atmosferiche. Ascolta American Revolution e immergiti in un viaggio sonoro unico e potente!

 Energia adolescenziale virata in bianco e nero, attitudine mentale positiva, quattro graffianti accordi e la rabbia ingenua di un gruppo di ragazzini.

 Quei ragazzini ingenui sembrano essere ancora lì, a raccontarsi qualcosa, a sferragliare coi loro strumenti scordati e a vivere qualcosa che ricorda la giovinezza.

L'EP 'Can't Close My Eyes' degli Youth of Today è un concentrato di energia adolescenziale e spontaneità hardcore. Registrato nel 1985, rappresenta un pilastro della seconda ondata hardcore americana con brani brevi, incisivi e carichi di rabbia genuina. Pur non raggiungendo la maturità dei successivi lavori, questa prima produzione cattura l'essenza della band e la freschezza della giovinezza. La combinazione di testi slogan, chitarre nervose e ritmo serrato regala un ascolto autentico e coinvolgente per gli appassionati del genere e i nostalgici. Scopri l'energia pura degli Youth of Today con Can't Close My Eyes!

 Il miglior disco Rap dai tempi di The Cold Vein, ch’era il Miglior disco Rap dai tempi di Funcrusher Plus.

 Riesce a far fare un bel pezzo a Trent Reznor. Nel duemilasette. Roba che manco a Lourdes con la tessera piratata di Sky vedi certe cose.

La recensione esalta El-P come uno dei migliori musicisti Rap, sottolineando l'originalità delle produzioni sonore e le eccezionali collaborazioni. L’album 'I'll Sleep When You're Dead' è definito il miglior disco Rap del decennio, capace di innovare e dominare la scena musicale con un suono unico e potenti ritmi. La scrittura irriverente e ironica arricchisce l’esperienza visiva e sonora del disco. Scopri l'album che ha rivoluzionato il Rap e lasciati conquistare dal suono di El-P!

 Danzig è sempre stato Danzig: un bellimbusto senza tempo e fuori dai generi, tracotante, grottesco, visionario cantore e prigioniero del suo piccolo-grande mondo poetico.

 Se per caso foste tentati di entrare nel mondo perverso di Danzig, ricordatevi allora di lasciare i bambini a casa.

La recensione esplora il primo album solista di Glenn Danzig, evidenziandone il mix di influenze hard rock, metal e atmosfere oscure. L'opera mostra un artista che si reinventa senza rinunciare alla propria identità, con momenti di grande forza come il brano "Mother". Nonostante alcune criticità tecniche e pose discutibili, l'album affascina per autenticità e suggestioni macabre. Un'opera controversa ma capace di lasciare il segno nella scena alternativa americana. Scopri l'influenza e il fascino oscuro di Danzig ascoltando il suo album cult!

 "Come un canto subacqueo intonato da delfini sotto la superficie degli oceani."

 "Comicopera è un sofferto e faticoso processo di accettazione del Diverso, un messaggio di vero e sincero amore per il prossimo."

Comicopera di Robert Wyatt è un album intenso che unisce razionalità e sentimento, attraversando jazz, folk, blues e sperimentazione elettronica. Suddiviso in tre atti, esplora temi di accettazione, amore e impegno umano con una grande ricchezza emotiva. L'opera si distingue per la sua maturità artistica e la capacità di comunicare un messaggio di empatia in un mondo complesso. Un capolavoro che conferma Wyatt come figura chiave della musica d'autore e dell'avanguardia. Ascolta Comicopera e lasciati trasportare dall'intimità e dall'avanguardia di Robert Wyatt.

 "Come un canto subacqueo intonato da delfini sotto la superficie degli oceani."

 "Comicopera è un sofferto e faticoso processo di accettazione del Diverso, un messaggio di vero e sincero amore per il prossimo."

Comicopera di Robert Wyatt è un album intenso che unisce razionalità e sentimento, attraversando jazz, folk, blues e sperimentazione elettronica. Suddiviso in tre atti, esplora temi di accettazione, amore e impegno umano con una grande ricchezza emotiva. L'opera si distingue per la sua maturità artistica e la capacità di comunicare un messaggio di empatia in un mondo complesso. Un capolavoro che conferma Wyatt come figura chiave della musica d'autore e dell'avanguardia. Ascolta Comicopera e lasciati trasportare dall'intimità e dall'avanguardia di Robert Wyatt.

 Posso solo fare un'ipotesi su tale coinvolgimento spassionato - o morbosamente appassionato... fondamentalmente priva - e quindi, privi - di tutti gli elementi necessari al connubio artista/opera d’arte.

 E’ incredibile, e triste, quanto possa venire esaltato un pezzo del tutto privo di grazia quanto 'The Great Gig in the Sky', nel quale si sovrappone un goffo quanto anticreativo urlo femminile.

La recensione offre una visione fortemente critica su 'The Dark Side of the Moon', smontando la percezione comune di capolavoro musicale. L'autore considera l'album e i Pink Floyd come esempi di sperimentazioni inefficaci, con musica banale e priva di vera arte. L'opera viene associata a un fenomeno di culto più basato su idolatrie e miti che su reale valore artistico. Vengono evidenziati elementi musicali discutibili e un pubblico poco consapevole. Scopri una recensione fuori dal coro: leggi ora la critica completa!

 Il tramonto è come un’affermazione ultima e potente di chi non vuole passare, di chi sa di dover morire e poi risorgere con la stessa forza.

 Il dubbio mi attanaglia: dove sei mio Signore? Tu esisti davvero oppure tutto quanto è frutto della mia mente?

La recensione analizza The Boatman’s Call di Nick Cave and the Bad Seeds come un'opera intensa e meditativa, che esplora temi di fede, dubbio, dolore e solitudine. L'autore riflette sulla complessità emotiva e spirituale del disco, mettendo in luce la ricerca di senso e la lotta interiore della figura evocata nelle liriche. Il disco è percepito come un viaggio profondo nell'animo umano, sospeso tra disperazione e speranza. Scopri la profondità emotiva di The Boatman’s Call di Nick Cave.

 Chiudete gli occhi, sforzate il vostro cuore ed il vostro cervello a regredire allo stato pre-infantile ed immaginate la migliore voce materna possibile.

 I Parallelogrammi di una splendida artista che decide di sparire subito dopo.

La recensione celebra il raro album 'Parallelograms' di Linda Perhacs, uscito nel 1970, lodandone l'intensa voce materna e le atmosfere folk-psichedeliche uniche. L'autore pone attenzione alle tracce chiave, evidenziandone la delicatezza e la profondità, paragonandola ad artisti come Tim Buckley e Joni Mitchell. Il disco emerge come un gioiello nascosto della musica hippie, valorizzato da arrangiamenti sobri ma evocativi. Nonostante la scarsa notorietà della cantante, l'opera è considerata un capolavoro dimenticato e affascinante. Ascolta 'Parallelograms' e scopri il tesoro nascosto del folk psichedelico.

 My Brightest Diamond è Shara Worden. È un disco di undici pezzi intensi, laceranti, che lasciano il segno.

 "Gone Away" è uno dei pezzi più lancinanti che io abbia mai ascoltato: l'abisso messo a nudo, il malessere guardato allo specchio e intrecciato in ghirlande.

Bring Me the Workhorse di My Brightest Diamond è un album intenso e complesso, capace di fondere atmosfere dark con arrangiamenti orchestrali sofisticati. La voce di Shara Worden è estremamente versatile e coinvolgente, trasmettendo emozioni forti e contraddittorie. L'opera riesce a ipnotizzare gli ascoltatori con brani che oscillano tra introversione e sperimentazione, evocando riferimenti a grandi artiste come Bjork e PJ Harvey. Un disco capace di lasciare un segno profondo e di catturare l'attenzione fino all'ultimo pezzo. Ascolta Bring Me the Workhorse e lasciati trasportare dall'ipnotica voce di Shara Worden.

 "Cazzo che musica! La voce alla Axl Rose e la Gibson Les Paul di Danny Methric scorticano la carta di cui è fatto il tweeter delle vostre casse."

 "Questi tre sono in missione per conto di Dio!"

The Muggs, power trio di Detroit, offrono un album potente e autentico con richiami ai Led Zeppelin. Nonostante qualche problema fisico di un membro, la band dimostra grande talento e originalità. L'album del 2005 valorizza riff granitici e un sound vintage che conquista chi ama il rock classico e vigoroso. Perfetto per appassionati di musica energica e strumenti classici. Ascolta ora The Muggs per un viaggio nel rock autentico di Detroit!

 Eddie Vedder è un uomo che aspetta il suo momento, tranquillo, con umiltà.

 Un lavoro suggestivo, forse ‘imperfetto’, e il canto di Eddie, insieme virile e dolce, che può ancora scaldare e farci trovare un riparo.

Into The Wild di Eddie Vedder è una colonna sonora intensa e autentica, che accompagna la storia vera di Chris McCandless. Il disco si distingue per una musica folk essenziale e sincera, con arrangiamenti acustici e una voce profonda e virile. Il lavoro riflette l'impegno personale di Vedder, semplice e fuori dalle logiche della celebrità, e trasmette un senso di libertà e avventura legato alla natura selvaggia. Ascolta Into The Wild e lasciati trasportare dalla natura e dalla voce autentica di Eddie Vedder.

 "Progressive metal in forma neomelodica. Un’aulicità mai udita prima."

 "Il rock non è morto!"

La recensione racconta con ironia e simpatia l'album "Papà mio accong o cess a nonnt" di Genny, un giovane della provincia campana che unisce il progressive metal alle sonorità neomelodiche. Nonostante l'ambiente poco favorevole, l'opera emerge come un esempio di originalità e vitalità musicale. L'autore riconosce la freschezza e l'energia del progetto, esaltandone l'inaspettata combinazione di generi e la vena creativa del giovane talento. Scopri il mix unico di neomelodico e progressive metal di Genny, non perdere questa esperienza musicale originale!

 Le lasagne di Iside sono una forza che muove le pietre, sono la luce che spezza la quiete.

 Quante volte ho assaporato il gusto di una gioia vera? L'ho trovata sul piatto del DeMeeting a Vicenza.

La recensione celebra con entusiasmo le lasagne di Iside, descritte come un piatto capace di suscitare emozioni intense e gioia autentica. L'autore racconta l'esperienza vissuta al DeMeeting di Vicenza, esprimendo il desiderio di non perdere mai questa ricetta unica, ora gelosamente custodita da Iside. Il testo racconta il potere del cibo nel creare legami emotivi e ricordi indimenticabili. Assapora anche tu le indimenticabili lasagne di Iside, un'esperienza da non perdere!

 I Kinski di 'Down Below It’s Chaos' sono i Blue Cheer dei giorni nostri sottoposti ad una cura shoegaze.

 Un suono magmatico e magnetico, veemente ed oltraggioso, che non può non commuovere, un album d’altri tempi insomma.

La recensione elogia 'Down Below It’s Chaos' come un gioiello musicale che segna la rivoluzione sonora dei Kinski, distaccandosi dal loro passato sperimentale. Il disco unisce psichedelia, rock anni Sessanta/Settanta, stoner e shoegaze in un viaggio musicale coinvolgente e originale. La produzione di Randall Dunn valorizza la melodia e conferisce all'album un sound potente e coeso. Un'opera ricca di sorprese e mutamenti sonori, perfetta per appassionati di musica alternativa e rock eterogeneo. Ascolta ora 'Down Below It’s Chaos' e lasciati trasportare nel viaggio psichedelico di Kinski!