«Ehhh Internet si che è un problema...» con sorrisso faina a lasciare intendere «risolveremo anche quello, dai, siamo la maggioranza noi, in Italia facciamo quello che ci pare».

 La parola d'ordine pare essere: «Esporre in maniera semplice una semplificazione».

La recensione segnala l'effetto motivante della puntata di Matrix del 25 settembre 2008, evidenziando una battuta ironica di Alemanno su Internet e la strategia comunicativa adottata da alcune forze politiche di destra. L'autore invita gli utenti a recensire programmi che criminalizzano Internet e critica la semplificazione usata in politica. Scopri tutte le recensioni di trasmissioni TV e partecipa anche tu!

 You wanna know how to rhyme you better learn how to add, It's mathematics.

 Il mondo non è diviso in bianco/nero - il nero sta da entrambe le parti, appunto.

La recensione celebra il brano 'Mathematics' di Mos Def come un pezzo fondamentale che usa la metafora della matematica per raccontare verità sociali e politiche. Viene evidenziata la profondità delle liriche, la produzione musicale di DJ Premier e la capacità di Mos Def di coniugare tecnicismi e messaggi potenti, distinguendosi nel panorama hip hop. Il testo affronta temi di discriminazione, paura e speranza, sottolineando l'attualità delle tematiche affrontate. Scopri il significato profondo di 'Mathematics' di Mos Def, un classico hip hop da non perdere!

 Questa volta si sono alzati con onore dalla merda ed è difficile sentire un album così piacevole.

 I Metallica hanno fatto un più che buono lavoro, assemblando ciò che avevano già composto e creando qualcosa di nuovo.

La recensione difende Death Magnetic, ultimo album dei Metallica, sottolineandone il valore nonostante le critiche. L'autore valorizza la combinazione di melodia e riff potenti, ricordando la capacità della band di distinguersi nel thrash metal. Pur riconoscendo le differenze con il metal più puro, celebra il lavoro come un ritorno con onore dopo un periodo poco brillante. Voti alti sono dati agli album storici della band a confronto. Scopri Death Magnetic e riscopri l'energia autentica dei Metallica!

 La musica dei Popol Vuh ha insegnato che non conta la velocità e il numero delle note quanto l'essenza e il significato che creano.

 Ogni frase di Cristo viene illustrata in musica con toni cupi che lasciano spazio alla rivelazione del premio celeste.

La recensione esalta l'album 'Seligpreisung' dei Popol Vuh come un capolavoro di musica sacra e romantica. Florian Fricke unisce ispirazioni religiose e melodie delicate, evocando un’atmosfera mistica e profonda. Il disco unisce strumenti elettronici e acustici con una resa vocale intima e trance. Le tracce riprendono le Beatitudini del Vangelo, rielaborate in una forma musicale ispirata ai lieder tedeschi. L’opera è celebrata come un esempio duraturo di arte musicale e spirituale. Ascolta 'Seligpreisung' e immergiti in un viaggio musicale di spiritualità e profondità emotiva.

 Il futuro non sarà meraviglioso, ma il presente, se non stupefacente, per ora è abbastanza rassicurante.

 Una specie di compendio del ventennio Primal Scream, senza rivoluzioni ma nemmeno routine.

La recensione analizza Beautiful Future dei Primal Scream come una sintesi e riflessione sul percorso ventennale della band, evidenziando momenti di brillante originalità alternati a passaggi meno ispirati. Pur senza rivoluzioni sonore, il disco mostra un progetto ancora vivo e variegato grazie anche alle collaborazioni con artisti come Josh Homme e Lovefoxx. Alcune tracce si allontanano dal sound classico della band, offrendo un viaggio eclettico e talvolta spiazzante. Il presente musicale di Primal Scream è giudicato equilibrato, ma il futuro rimane incerto. Scopri l'evoluzione di Primal Scream con Beautiful Future, ascolta l'album ora!

 La magia di questo disco è che sotto un unico, monolitico accordo compaiono, prestandoci attenzione, mille suoni nascosti.

 Ovviamente, bisogna avere la pazienza di abbandonarsi anima e corpo alle semplici vibrazioni che i due emanano e liberare la mente da qualsiasi altro pensiero.

La recensione esplora l'album 'Cramond' del duo scozzese Buffalo buffalo buffalo Buffalo buffalo, caratterizzato da una musica minimale basata sulla ripetizione continua di un accordo. Registrato dal vivo in una location insolita, l'album propone un'esperienza sonora ipnotica e dettagliata che premia l'ascolto attento. Non è una musica per tutti, ma chi si lascia coinvolgere viene ricompensato da un affascinante gioco di suoni nascosti e vibrazioni. Lasciati avvolgere dalle vibrazioni ipnotiche di Buffalo buffalo buffalo, ascolta 'Cramond' ora!

 Gli Earthless sembrano presi in prestito dal contesto filmico, e ricalcano in maniera simbolica quello stesso scopo ossessivo, ossia di tuffarsi nell'universo interstellare.

 Sonic Prayer espone la loro formula Space-Rock, di forte matrice Hard Rock-Blues; un sound travolgente e d'impatto che coinvolge l'ascoltatore per tutto l’arco di tempo.

Earthless, con il loro album Sonic Prayer del 2005, offrono un'intensa esperienza space-rock radicata nell'hard rock e nel blues anni '70. La musica si sviluppa attraverso lunghe jam session che mantengono alta l'energia senza risultare prolisse. Due tracce principali mostrano un mix tra potenza e atmosfere più meditate, regalando un viaggio sonoro coinvolgente e cosmico. Nonostante qualche limite in originalità, il disco è un ascolto appagante per gli amanti del genere. Ascolta Sonic Prayer e lasciati trasportare in un viaggio space-rock unico!

 Worlock è il capolavoro della poetica degli Skinny Puppy, l'essenza intrinseca di un'estetica che è partecipazione dolorosa all'esistente.

 Skinny Puppy urlarono il proprio dolore sordo attraverso le esibizioni masochistiche di Ogre e una forma canzone radicata nel più catatonico dei flussi di coscienza.

La recensione celebra Rabies, album centrale degli Skinny Puppy e pietra miliare nell'industrial music degli anni '80. Descrive l'evoluzione del gruppo nel contesto storico-culturale, evidenziando la potenza espressiva, i temi sociali trattati e la collaborazione con Al Jourgensen. Particolare rilievo è dato all'impatto visivo e alla denuncia sociale che caratterizzano l'opera, definendola un capolavoro indimenticabile del genere. Scopri l'epico sound di Rabies, icona dell'industrial anni '80!

 "Se amate il suono fuzz estremo, e non riuscite a starne senza, potreste sempre optare per farmaci meno conosciuti ma egualmente corroboranti: Michael Yonkers, Morgen e perché no questi Dragonfly."

 "La medicina perfetta per chi è stufo delle solite megacorporazioni del farmaco e cerca cure eterodosse per l’acidità cronica della mente."

La recensione di 'Dragonfly', unico album della band omonima del 1968, celebra un suono fuzz intenso e una fusione di psichedelia, hard blues e garage rock. Pur non essendo una pietra miliare, il disco è un ottimo documento storico e una cura ideale per gli appassionati del genere. Il tono tecnico ma appassionato svela dettagli sonori e riferimenti musicali affascinanti. Consigliato a chi cerca sonorità vintage e originalità fuori dai circuiti principali. Scopri subito Dragonfly per un viaggio vintage nella psichedelia più fuzzy!

 Un accolta di camaleonti capaci di assimilare e stravolgere generi musicali mantenendo un'identità riconoscibile.

 Il risultato è un calderone in perenne ribollimento, un inesauribile gioco di echi, rimandi, e citazioni incrociate nel quale le parole "noia" e "calo di tensione" non sono contemplate.

La recensione celebra Electric Masada come un progetto di John Zorn che fonde free jazz, klezmer, funk e heavy metal in una performance dal vivo esplosiva e creativa. Il doppio album cattura l'intensità e la versatilità dei musicisti, esaltando l'affiatamento e la sperimentazione sonora. Le tracce mostrano momenti di grande energia e riflessione, confermando l'originalità e la qualità artistica del progetto. Ascolta Electric Masada e immergiti in un viaggio sonoro irripetibile!

 dARI sono alfieri di un sound definibile come EMOTRONIK: Depeche synths, chitarre distorte, e un'inclinazione naturale e involontaria al ritornello riempi pista headbanger mani in alto...

 Anticonformisti già dalla grammatica idiosincratica che interpreta le "W" al posto delle "V" a causa di una computer keyboard difettosa.

La recensione evidenzia il sound unico di dARi, definito 'emotronik', un mix di synth anni '80, chitarre distorte e ritornelli coinvolgenti. L'autore apprezza le influenze di Bowie, Depeche Mode e Bluvertigo, sottolineando l'originalità stilistica e l'approccio anticonformista della band. Il tono ironico accompagna i riferimenti curiosi e le considerazioni sulla scrittura dei testi. Un'opera premiata con il massimo dei voti, consigliata agli amanti della scena alternativa ed elettronica. Ascolta dARi e scopri il sound emotronik che conquista le radio!

 I difetti e i buchi di sceneggiatura di Omicidio a luci rosse sono riscattati da uno stile potentissimo, che regala momenti fra i più indimenticabili del cinema depalmiano.

 Omicidio a luci rosse è un tipico esempio di come un talento visivo fuori dal comune possa pienamente riscattare i difetti e le banalità di una sceneggiatura non proprio di ferro.

La recensione analizza 'Omicidio a luci rosse' di Brian De Palma come un manifesto del suo cinema che fonde il thriller erotico con un forte omaggio a Hitchcock. Nonostante una sceneggiatura debole, il film conquista grazie a una regia barocca e visivamente affascinante. Le sequenze emblematiche e l'atmosfera sensuale ed elegante compensano le lacune narrative, confermando De Palma come un autore visivamente straordinario. Scopri il fascino visivo di Omicidio a luci rosse, pietra miliare di De Palma.

 "È la punta del pugnale che ti arriva addosso all’improvviso, sono le nocche del pugno che ti viene sfoderato sulla faccia."

 "Il risultato è musica da camera per strumenti rock, e la precisione degli intrecci musicali è tanto magica quanto radioattiva."

La recensione analizza 'The Ascension' di Glenn Branca come un capolavoro di noise-rock e avanguardia musicale. Il disco, uscito nel 1981, combina rumore controllato e innovazione strutturale attraverso l'uso di chitarre elettriche accordate in modo non convenzionale. Branca si conferma come un maestro che fonde istinto e rigore matematico, influenzando generazioni future e definendo nuovi standard del genere. L'album è descritto come potente, ipnotico e con un'anima profonda, capace di sorprendere l'ascoltatore. Ascolta 'The Ascension' e lasciati travolgere dal suono unico di Glenn Branca!

 Qui si parla di religione: di una religione laica che ubbidisce solo alle regole della spontaneità.

 Se un mediocre artista come LLoyd può concepire un miracolo come 'Green', allora c'è ancora speranza.

La recensione analizza l'album Watching Angels Mend di Alex Lloyd, focalizzandosi sulla canzone 'Green' e il suo video ambientato in una classe australiana. Pur riconoscendo la natura convenzionale del folk pop, il recensore evidenzia la forza emotiva e la riflessione sulla religione laica e l'umanità, trovando in 'Green' un vero miracolo e una speranza artistica. Scopri il lato emozionale di Alex Lloyd con 'Watching Angels Mend' e lasciati sorprendere da 'Green'.

 Non sono emozioni a buon mercato quelle che può suscitare l'ascolto di questo lungo brano di musica elettronica di Luigi Nono.

 Il risultato è un magma sonoro che assedia l'ascoltatore per 40 minuti, ora con il suggestivo intreccio delle voci, più spesso con violente scariche di suono che si è trasformato in rumore.

La recensione analizza l'opera 'A Floresta é jovem e cheja de vida' di Luigi Nono come un'intensa esperienza musicale e politica. Attraverso una combinazione di suoni elettronici, dal vivo e materiali vocali di avanguardia, Nono crea un magma sonoro che coinvolge l'ascoltatore emotivamente e intellettualmente. Sebbene l'opera risulti oggi un po' appesantita dall'ideologia, rimane un esempio potente di musica che interagisce col tempo e la società. Scopri come Luigi Nono fonde musica e impegno politico in un'opera unica.

 Musica che racconta storie con la dolcezza di una mamma che canta di personaggi da fiaba per calmare il proprio bambino spaventato e l'intransigenza di marinai che si producono in iperboli.

 Forse questo "autoprodotto" non sarà mai annoverato fra i capolavori della musica americana, ma incarna perfettamente l’anima, il cuore e la pelle.

La recensione celebra l'album "All We Could Do Was Sing" di Port O'Brien, mettendo in luce la potente fusione di sensazioni marine, esperienze personali e riferimenti musicali. Il disco si distingue per la sua intensità emotiva e per un folk indie che fonde dolcezza e rigore, facendo emergere autentici racconti di vita e natura. Anche se autoprodotto, l'album incarna profondamente lo spirito della musica americana. Ascolta l'autentico folk indie di Port O'Brien e lasciati trasportare dalle loro storie uniche.

 Il riciclato/bile propellente utilizzato, di stretta composizione elektro-nebulo-Kraftwerkiana, è sinonimo di garanzia.

 Komandante: mi impresta la navicella per another elektro-giro?

La recensione descrive 'My Name Is Beuys Von Telekraft' di Anthony Rother come un viaggio musicale nello spazio techno, ricco di atmosfere robotiche e influenze Kraftwerk. L'autore evidenzia la capacità dell'album di trasportare l'ascoltatore in un paesaggio sonoro digitale e siderale, con passaggi dub e pulsazioni elettro-futuristiche. Nonostante alcune difficoltà sonore, l'esperienza complessiva è apprezzata e consigliata per gli amanti dell'elettronica. Scopri il viaggio elektro di Anthony Rother e lasciati trasportare nello spazio sonoro!

 Ben otto brani su un totale di dieci sono stati deturpati con gli ormai celebri 'voice-overs'.

 E la musica (nel caso specifico il thrash metal)? Evidentemente un optional.

La recensione esprime un giudizio severo su D.E.V.O.L.U.T.I.O.N. dei Destruction, criticando duramente l'inserimento di voice-over promozionali che deturpano l'album. L'autore ritiene che l'azione sia frutto di una responsabilità condivisa tra band ed etichetta, rovinando l'ascolto e sminuendo il valore della musica thrash metal proposta. Viene sottolineata la delusione per un gruppo che festeggia 25 anni di carriera con un prodotto così compromesso. Scopri perché D.E.V.O.L.U.T.I.O.N. ha deluso i fan del thrash metal!

 Il titolo infatti va inteso in senso etimologico, quello di fare "suoni insieme".

 Questa terza parte di "Sinfonia" è il miglior esempio della fantasia irrefrenabile di Berio.

La Sinfonia di Luciano Berio, composta nel 1968, è un'opera sperimentale che combina orchestra e otto voci amplificate. Suddivisa in cinque parti, intreccia testi di Lévi-Strauss, richiamo a Martin Luther King e citazioni da Mahler e Beckett. Questo lavoro rappresenta un ricco mosaico di tradizione e avanguardia, che premia un ascolto attento e profondo con emozioni e scoperte continue. Immergiti nella Sinfonia di Berio e scopri un viaggio musicale senza precedenti.

 Le lacrime sono il sangue dell’anima.

 La pressione sale, l’equilibrio vacilla, gli occhi che nuotano nel buio illuminato da fari stanchi.

La recensione di Pink Moon di Nick Drake è un intenso viaggio emotivo che esplora dolore, solitudine e verità della vita. Con una narrazione poetica e personale, l'autore descrive come la musica di Drake accompagna momenti di profonda riflessione notturna. L'album emerge come un compagno di viaggio nell'anima, capace di evocare lacrime e speranza al tempo stesso. Un omaggio sincero che celebra la magia e la fragilità dell'esistenza umana. Ascolta Pink Moon e lascia che Nick Drake tocchi la tua anima.