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 The 5th Exotic scorre liscio come l’olio e ci fa attraversare alcuni paesaggi sonori ricchi di emozioni, che evidenziano una maturità notevole per un artista emergente.

 Se al contrario non avete troppe pretese, sicuramente vi siederete in poltrona, stapperete la vostra bibita preferita e vi gusterete un album che a distanza di quasi un quarto di secolo non solo non ha perso la sua freschezza, ma si ascolta ancora con grande piacere.

La recensione esplora The 5th Exotic di Quantic, esordio che fonde jazz, breakbeat e hip-hop, ricco di atmosfere evocative e sample narrativi. Il disco viene elogiato per la sua freschezza nonostante non sia rivoluzionario, risultando coinvolgente e mai noioso. L'ascolto si rivela un viaggio tra generi e stati d'animo, ideale per chi apprezza musica raffinata ma accessibile. Lasciati trasportare dalle atmosfere di Quantic e ascolta The 5th Exotic!

 Ascoltare questo cd è un po’ come entrare in un piccolo mondo downtempo, un ipnotico accompagnamento musicale a qualcosa che potrebbe essere un anime oppure un videogioco.

 Un disco fatto di piccoli affreschi strumentali non banali, e che - solo per le melodie - possono ricordare dei piccoli esercizi di musica classica, trapiantati in un contesto crepuscolare, creepy e a suo modo minimale.

Il debutto di Mark Tranmer con Gnac, 'Friend Sleeping', propone un viaggio musicale strumentale tra atmosfere downtempo, ipnotiche e a tratti inquietanti. Il disco ricorda colonne sonore di videogiochi o anime, con melodie che si muovono tra armonie dissonanti e tonalità minori. Le tracce si distinguono per la loro originalità e per un carattere minimale e crepuscolare, culminando in una chiusura malinconica e commovente. Ascolta ora Gnac - Friend Sleeping e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 "La poesia di Colloquio è intimistica, decadente, quasi gozzaniana."

 "Abbiamo bisogno di gente come Gianni Pedretti perché ci restituiscono la certezza che la scena musicale italiana sopravvive oltre le mode costruite a tavolino."

Il primo album di Gianni Pedretti, 'Il Giardino delle Lacrime', è un esordio emozionante e autentico, caratterizzato da una poesia decadente e un sound raffinato. Nonostante qualche ingenuità, l’opera lascia un'impronta profonda nel panorama del cantautorato italiano, offrendo sonorità tra lounge, minimalismo e jazz. Colloquio rappresenta una voce autentica e necessaria in un mercato dominato dal marketing e dalle mode effimere. Ascolta 'Il Giardino delle Lacrime' e scopri il vero cantautorato italiano.

 L’elemento che spicca subito e fa da collante è il cantato della Vesik, impostato su tonalità molto acute e capace di raggiungere ottave altissime pur senza infastidire.

 Download Spirit è il disco in cui si impone finalmente in tutta la sua potenza il virtuosistico gorgheggiare della Vesik.

La recensione analizza il progetto Night Tapes, band estone dalle sonorità dreampop, shoegaze ed elettroniche, con un focus particolare sulla voce di Iiris Vesik. Viene tracciata l'evoluzione dei loro EP respirando influenze di artisti come Soundpool e Spirit of the Beehive, evidenziando una crescita artistica e una sensibilità sonora molto raffinata. Il disco Download Spirit emerge come un manifesto della loro cifra stilistica unica e promettente nel panorama musicale attuale. Ascolta Night Tapes e lasciati trasportare nel loro mondo sonoro unico e avvolgente.

 Kennebec, nome di una varietà di patata americana, è anche il moniker del producer newyorkese Eric Phillips.

 "Non paura, ma speranza, mi troverai qui / Lascio una luce accesa" ci dice Samuel, mentre la paura di trovare la propria dimensione solo andandosene è ciò che crea la tensione e movimento nel testo del brano.

La recensione esplora il brano 'Leaving the Canyons' di Kennebec, un pezzo midtempo che fonde elettronica, folk e ambient. L'autore sottolinea la capacità della musica di evocare paesaggi e ricordi personali, sottolineando l'interpretazione vocale intensa di Samuel T. Herring. Il brano comunica speranza e malinconia, invitando l'ascoltatore a riflettere su ciò che si lascia andare nella vita. L'atmosfera evocativa e la produzione curata rendono questo lavoro coinvolgente e suggestivo. Ascolta 'Leaving the Canyons' di Kennebec e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 Un tradizionale approccio cantautorale si mescola con l’esperienza della Internet music e con contorni di genere parecchio sfumati.

 "The Long and Short of It" è a tutti gli effetti un incantevole “secondo debutto” per quickly, quickly, un lavoro che mostra un potenziale sconfinato e una creatività fuori dal comune.

Quickly, Quickly, alias di Graham Jonson, presenta con "The Long and Short of It" un album maturo che mescola jazz fusion, cantautorato e influenze lo-fi. L'opera mostra una crescita stilistica e una produzione curata, pur con qualche incertezza vocale. Il disco emerge per varietà, atmosfere nostalgiche e arrangiamenti raffinati, evocando artisti come Elliott Smith e Frank Ocean. Un secondo debutto che conferma il talento e il potenziale dell'artista underground. Scopri l’elegante e innovativo mondo sonoro di quickly, quickly con questo album unico.

 È il sound di un alchimista post-moderno. Tramuta in percorsi imprevisti strade ampiamente battute.

 Ogni frame potrebbe essere in altri dischi, ma è solo qui che trova una collocazione altra.

La recensione celebre Space Is Only Noise di Nicolas Jaar come un album d'esordio magistrale, capace di creare un viaggio sonoro unico e coerente. Le tracce si intrecciano in un paesaggio musicale tra ambient-pop, downtempo e glitch-hop, con atmosfere misteriose e suggestive. L'autore mette in luce la raffinata composizione e la capacità di catturare dettagli preziosi come in un film, esaltando la sensibilità artistica di Jaar. Un disco dalle molte sfaccettature che si distingue per originalità e profondità. Ascolta ora Space Is Only Noise e immergiti in un viaggio sonoro straordinario.

 Ascoltare non solo per riempirsi le orecchie.

 Basta una semplice linea di contrabbasso a definire un pezzo.

L'album Spacebox dei francesi Bed si rivela un lavoro fragile ma solido, capace di creare atmosfere ipnotiche valorizzando silenzi e spazi tra le note. Caratterizzato da suoni quasi acustici, battezzato da batteria suonata con spazzole e contrabbasso, propone un ascolto profondo e meditativo. Tra i brani spiccano arrangiamenti sottili e un finale magnetico che avvolge l'ascoltatore in una sensazione quasi allucinatoria. Ascolta Spacebox di Bed e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 "Probabilmente Paint non vi porterà da nessuna parte."

 "In Daily Gazette Pedrum prova ad indossare la maglia rosa ed a portarsi in fuga su quel terreno in stile Velvet Underground."

Paint è il primo lavoro solista di Pedrum Siadatian, ricco di atmosfere minimaliste e vintage in bilico tra malinconia ed elegia. La musica richiama influenze come gli Allah-Las e Khruangbin con un sound lo-fi dolce ma privo di evoluzioni evidenti. L’album trasmette una sensazione di placida immobilità, un viaggio introspettivo che può piacere o lasciare indifferenti. Non è un disco che porta lontano, ma resta un’esperienza contemplativa e delicata. Scopri ora l’album Paint e immergiti in un viaggio musicale vintage e riflessivo.

 Music was the lamb that made a lion out of me.

 Breath from Another è uno dei migliori esperimenti trip-pop del periodo.

Breath From Another è il debutto di Esthero, un album che fonde trip-hop, hip-hop e arrangiamenti orchestrali con raffinata maestria. Sebbene commercialmente limitato, il disco è un pezzo importante della scena elettronica anni '90, con atmosfere sognanti e testi intriganti. La collaborazione con Martin McKinney è fondamentale per il suo sound unico. Ancora oggi è un esempio riuscito di sperimentazione musicale. Scopri ora il viaggio sonoro unico di Esthero con Breath From Another!

 L’album ha il pregio di fondere passato, presente e futuro con una contaminazione che rispecchia un mondo globalizzato.

 Le stelle continuano a illuminare il cammino di Every Day, anche a un ventennio di distanza, e continueranno a illuminarlo a lungo.

Every Day rappresenta la maturità artistica dei The Cinematic Orchestra, fondendo jazz, hip-hop e musica elettronica con un tocco globale. Collaborazioni con Fontella Bass e Roots Manuva arricchiscono un disco ricco di arrangiamenti elaborati e atmosfere cinematografiche. L’album celebra l’evoluzione musicale attraverso una contaminazione che unisce passato, presente e futuro in un’esperienza sonora avvolgente e ipnotica. Scopri l’evoluzione sonora di Every Day, ascolta ora il capolavoro dei The Cinematic Orchestra!

 I Portishead non hanno mai fatto altro che essere imperfetti nel loro starsene collaterali al mainstream.

 Glory Times mostra tutta la loro versatilità stilistica alla metà degli anni ’90, svelando come l’ensemble avrebbe potuto suonare sia roba alternativa sia smarrirsi in bassi dub.

La recensione esplora Glory Times dei Portishead come un'opera che unisce le radici del trip-hop con il blues, il soul e atmosfere portuali tipiche del gruppo. Evidenzia l'eclettismo e l'imperfezione stilistica che rendono unica la loro musica. L'autore descrive l'album come un archivio di momenti intensi, riflessi nelle contaminazioni sonore e nelle scelte stilistiche tra elettronica e elementi vintage. Glory Times emerge come testimonianza della versatilità e personalità degli inglesi Portishead. Ascolta Glory Times e immergiti nell’unicità delle atmosfere portuali di Portishead.

 Un sound fragrante, variopinto, a tratti oleoso. Una IDM dal sentore tropicale che sguazza e si contorce in pozze psichedeliche dai contorni slabbrati.

 Un viaggio al termine dell’elettronica, un labirinto per tutti quei novelli Teseo che hanno appena ucciso il Minotauro.

La recensione celebra "Lifeforms" di The Future Sound of London come un album elettronico ricco di sfumature ambient e IDM. Viene descritto come un viaggio sonoro caleidoscopico e sensoriale, che combina elementi naturali e tecnologici in un fluire continuo e coinvolgente. L'atmosfera varia tra carezze e strattoni, con echi di artisti come Aphex Twin e Popol Vuh. Un invito a lasciarsi andare e immergersi in un labirinto musicale plasmato dal caos e dalla creatività. Immergiti in Lifeforms e lasciati trasportare dal suo magico labirinto sonoro.

 È una voce che parla, una voce antica, che appartiene al mondo intero, che restituisce a quella sostanza una dignità in forma di suono.

 Il viaggio introspettivo, multiculturale, potente, si risolve con il ritorno splendente a riva di (Exchange), un racconto dell’eternità di cui può godere la musica elettronica di un certo livello.

Mezzanine dei Massive Attack è un viaggio sonoro profondo che fonde trip hop, hip hop, elettronica e ritmi tribali. L'album, arricchito dalle voci di Horace Andy e Elizabeth Fraser, crea atmosfere intense e coinvolgenti, diventando un capolavoro senza tempo. Le tracce come Angel, Teardrop e Inertia Creeps sono pietre miliari del genere, confermando l'influenza storica dell'album sulla musica elettronica. Un'esperienza immersiva e introspettiva che continua a ispirare. Ascolta Mezzanine e immergiti nel viaggio unico del trip hop di Massive Attack!

 È una voce dolcemente stravolta; di uno zucchero che non causa il diabete che è la banalità.

 Morphing è secondo me la traccia che li rappresenta; la traccia più profonda e pericolosa.

Hybrid di Elsiane è un album emotivamente coinvolgente e unico nel panorama trip hop, caratterizzato da una voce naturale e da atmosfere malinconiche illuminate da luci delicate. Il duo composto da Elsieanne Caplette e Stephane Sotto unisce radici diverse per creare un sound caldo e profondo. Le tracce come Mend e Morphing rappresentano perfettamente lo stile e le emozioni trasmesse dal disco. Una proposta musicale che invita a un viaggio intimo nell'oscurità con una luce sempre accesa. Ascolta Hybrid di Elsiane e immergiti in un viaggio sonoro emozionale unico.

 Un mondo in miracoloso equilibrio tra azione e meditazione, tra oceani e terre emerse.

 Un'elettronica sperimentale calibrata e spumeggiante che insaporisce il liquido amniotico.

La recensione celebra l'album di Marc Leclair, un'opera elettronica che unisce micro-house e ambient per evocare l'esperienza della vita intrauterina. Il disco è un equilibrio tra ritmo e meditazione, con un uso sapiente di glitch e field recordings. L'autore sottolinea la profondità concettuale e la qualità del lavoro, pur lasciando spazio all'interpretazione personale del tema. Un invito a immergersi in un sound raffinato e sperimentale dedicato alla gravidanza e alla vita nascente. Scopri l'elettronica emozionante di Marc Leclair, un viaggio nel suono e nella vita.

 Proprio perché "Beguiled" è l'opera che meglio rappresenta l'artista nella sua dimensione emozionale e, dunque, manifesta la sua vera originale natura.

 In "Beguiled" spiccano come acquerelli intensi svariati brani strumentali che sembrano ispirare il sogno e la malinconia di luoghi avulsi dalle frenesie e dalle brutture della contingenza.

Beguiled è un album che rappresenta al meglio l'originalità e la sensibilità del pianista americano Tim Story. L'opera miscela sonorità elettroniche e acustiche in una dimensione emozionale ricca di malinconia e sogno, ispirata da influenze quali dreampop e romanticismo contemporaneo. Sebbene poco noto, Story propone un lavoro coerente e raffinato, ideale per chi cerca musica immersiva e senza tempo. Ascolta Beguiled di Tim Story e lasciati trasportare in un mondo di sogni e emozioni raffinate.

 Il tempo è agonizzante, elasticizzato: si protrae girando su sé stesso con implacabile lentezza.

 L’atmosfera è notturna, corrotta dall’oppio e dall’assenzio, palpabilmente narcotica e irreale.

Geisterfaust conferma lo stile unico dei Bohren & der Club of Gore, fondendo jazz noir e dark ambient in un viaggio sonoro lento e ipnotico. L'album si caratterizza per atmosfere sospese, tempi dilatati e un uso evocativo di vibrafono e tuba, che creano un sound monolitico e narcotico. Un'esperienza musicale intensa, perfetta per chi cerca profondità e meditazione sonora. Ascolta Geisterfaust e lasciati avvolgere dall'oscurità jazz dei Bohren & der Club of Gore.

 Jaar è uno sciamano della musica elettronica.

 Patience is our virtue.

Cenizas, il nuovo album di Nicolas Jaar, è un viaggio sonoro introspettivo e rituale ispirato all'ayahuasca e alla guarigione spirituale. L'artista mescola elettronica, free jazz e atmosfere ambient in un percorso di trasformazione personale. L'opera si caratterizza per la sua profondità emotiva e riflessiva, invitando l'ascoltatore alla meditazione e alla contemplazione. Un progetto maturo che unisce arte e introspezione con grande sensibilità. Ascolta Cenizas e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico e profondamente emozionale.

 Più che la quiete dopo la tempesta, questo album è la quiete durante la tempesta.

 Grazie ad un microcosmo di aggeggi e piccoli synth, Hainbach crea una serie di paesaggi sonori inquieti.

La recensione analizza l'album Gestures di Hainbach come un'intensa esperienza sonora ambient che crea atmosfere cupe e misteriose. Nonostante la complessità del genere, l'album coinvolge per la sua capacità di evocare sensazioni emotive profonde e paesaggi sonori inquietanti. Il lavoro è descritto come una quiete immersa in una tempesta emotiva, ideale per chi cerca un ascolto profondo e riflessivo. Ascolta Gestures di Hainbach e lasciati trasportare in un mondo sonoro unico.