Ricerca su DeBaser Recensioni Apocalyptic folk

 Non è musica, è uno scenario. Un incubo in slow motion.

 Questo è un disco che si soffre, si digerisce lentamente e forse non si digerisce affatto.

La recensione dipinge Skin of Evil come un album denso di atmosfere oscure e visionarie. La musica di Blackout Beach è descritta come un'esperienza intensa, dove la voce di Carey Mercer guida l'ascoltatore in un paesaggio sonoro post-apocalittico, tra desolazione e lirismo. Vengono richiamate suggestioni western gotiche, letteratura americana e parallelismi con artisti iconici. Il disco non è immediato, ma offre emozioni profonde per chi saprà lasciarsi coinvolgere. Scopri l'incanto ruvido di Skin of Evil: ascoltalo e lasciati catturare dal suo deserto sonoro.

 Il mondo si oscurò, il passato divenne incerto, il presente un inferno.

 Questa è un mezzo grandioso, immenso, incommensurabile per vomitare il male.

La recensione di 'Over' di Peter Hammill descrive un album profondamente emotivo che nasce da un dolore personale intenso. L'autore evidenzia come il disco diventi uno specchio per chi ha vissuto sofferenze simili, trasformando la musica in un potente mezzo di espressione e sopravvivenza. La grandezza artistica è sottolineata ma messa al servizio di una denuncia e di un grido emotivo. Ascolta 'Over' di Peter Hammill per un viaggio emotivo profondo.

 Questa musica è destinata a un pubblico molto selezionato, la maggior parte dei quali sembra destinata a un destino infernale.

 Nel complesso, si tratta di un autentico capolavoro dei Current 93, un album d'annata che merita di essere riscoperto.

L'album "Christ and the Pale Queens Mighty in Sorrow" di Current 93 rappresenta un'opera apocalittica e oscura, simbolo della transizione artistica di David Tibet. Tra atmosfere tormentate e sperimentazioni vocali, l'album si colloca tra i lavori più rilevanti del gruppo, segnando il passaggio al folk apocalittico. La produzione di Steven Stapleton contribuisce all'essenza allucinata dell'opera, definendola un capolavoro da riscoprire per gli appassionati di musica esoterica e sperimentale. Ascolta ora questo capolavoro oscuro e immergiti nelle atmosfere di Current 93.

 "Leopard Flowers rimarrà come un’ultima gemma preziosa, un testamento finale del genio creativo di Douglas P."

 "Black Whole of Love si erge come un monumento nero all’arte dei Death In June."

Il cofanetto 'Black Whole of Love' di Death In June rappresenta un viaggio emozionante nell'oscurità musicale della band. Con tre vinili e un cd di versioni alternative tratte dall'album 'Rose Clouds of Holocaust', segna la fine dell'epoca d'oro del gruppo. Il brano inedito 'Leopard Flowers' emerge come un vero gioiello, testamento finale del talento creativo di Douglas P. Edizione limitata, confezione curata e musica suggestiva completano un'esperienza unica per gli appassionati. Scopri ora l'intramontabile capolavoro dei Death In June, disponibile in edizione limitata!

 "Le sei corde di Michael Cashmore sono dotate di un tocco malinconico senza tempo, portatrici di una profonda nostalgia."

 "Questo concerto si rivela un sublime preludio a una serie di notevoli pubblicazioni future."

La recensione esalta 'As the World Disappears' come il miglior album dei Current 93 nel loro filone folk apocalittico, valorizzando l'apporto malinconico e fondamentale di Michael Cashmore. Le performance live e le rare tracce presenti ne fanno un disco imprescindibile, punto di partenza per grandi lavori futuri. Una produzione sopra le righe, ma un lavoro consigliato agli appassionati. Ascolta ora l'album che segna l'apice del folk apocalittico dei Current 93!

 È come ascoltare Wagner immerso nelle tenebre del Martial-industrial!

 Le polemiche rischiano di offuscare la grandezza musicale dei Blutharsch.

L'album 'The Track of the Hunted' di Der Blutharsch, guidato dall'eredità di Albin Julius, combina atmosfere oscure con influenze wagneriane e martial-industrial. Superando le polemiche ideologiche, l'opera offre un'esperienza musicale intensa e catartica. Dalla ricostruzione sonora della Seconda Guerra Mondiale a sonorità elettroniche e ambient, il disco rappresenta un punto alto nella carriera del gruppo. Ascolta ora 'The Track of the Hunted' e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Una volta messo in play, l’esperienza si rivela fin da subito più vicina ad un rituale che ad un semplice ascolto.

 La voce cristallina di Nadeshawari da un valore aggiunto non solo alle canzoni ma al suono generale.

L'esordio degli Space Yantra è un affascinante incontro tra musica sacra indiana ed elettronica che si presenta come un rituale sonoro. Le otto tracce offrono un viaggio variegato, spaziando da ritmi reggae a influenze mediorientali e neopsichedelia. La voce di Nadeshawari emerge come elemento distintivo, mentre l'elettronica, pur valida, talvolta sembra meno integrata. Un debutto promettente che apre a futuri sviluppi sonori più occidentali. Scopri il sound unico di Space Yantra e lasciati trasportare dal loro viaggio sonoro rituale.

 Le tracce live, immerse nell’atmosfera del Jabuka Club, trasmettono un’energia intensa, uno spettro di empatia che avvolge il pubblico.

 Con Something Is Coming i Death in June immortalano un capitolo cruciale della storia croata, donando la propria arte per sostenere la riabilitazione di anime segnate dalla guerra.

Something Is Coming cattura la potente performance live dei Death in June al Jabuka Club di Zagabria nel 1992, durante un momento storico e tumultuoso. L’album, un best of dal vivo, trasmette emozioni profonde e solidarietà verso le vittime della guerra balcanica, con la musica essenziale di Douglas P. e Simon Norris. Le sessioni in studio aggiungono nuove sfumature alle tracce. Un documento artistico e umano di grande valore. Scopri l’emozione e la storia dietro 'Something Is Coming' di Death in June!

 Imperium, un'incursione nel regno delle ombre, si rivela come un capolavoro oscuramente enigmatico.

 La sua evoluzione, come una danza macabra, conferisce all'ascoltatore una profondità ed un'intensità che vanno al di là del tempo e dello spazio.

Imperium è il primo album dei Current 93 acquistato dall'autore e rappresenta un'esperienza sonora intensa e misteriosa. L'album evolve da atmosfere industriali verso un folk oscuro e rituale, guidato dalla voce unica di David Tibet. Ogni traccia crea un viaggio nell'oscurità con tensioni sottili e melodie inquietanti, distinguendosi come un capolavoro nella discografia del gruppo. La sua profondità va oltre la musica tradizionale, offrendo un ascolto altamente evocativo e coinvolgente. Ascolta Imperium e immergiti in un rituale sonoro unico e oscuro.

 Ogni volta che canta “la mia libertà” mi emoziono...

 Il 14 dicembre 2012, alla prima visione, ho pianto a dirotto! Emozione magica e pura, pari solo al finale della terza serie!

La recensione esplora i quattro album musicali di Matteo Branciamore legati alla fiction TV I Cesaroni, sottolineando come le canzoni si intrecciano con le storie dei personaggi. L'autore elogia l'emotività dei brani e la capacità di Branciamore come cant-attore. I pezzi più rappresentativi e le loro connessioni narrative vengono analizzati con attenzione e affetto. La recensione riconosce il valore tecnico e sentimentale della musica, offrendo spunti per veri fan della serie. Scopri la colonna sonora che ha emozionato milioni di fan de I Cesaroni!

 Si trattò di un clamoroso errore in quanto proprio qui si trovano gli ultimi bagliori artistici dei Death In June.

 Take Care And Control sia il migliore disco mai pubblicato da Albin Julius.

La recensione celebra la ristampa degli album Take Care And Control e Operation Hummingbird, momenti artistici sottovalutati dei Death In June e Blutharsch. Nonostante le controversie legate al loro simbolismo, questi dischi rappresentano un cambiamento stilistico e una maturazione musicale, meritevoli di nuova attenzione. L'autore sottolinea la sinergia tra Albin Julius e Douglas P. e invita a riscoprire queste opere dal carattere marziale e decadente. Scopri la ristampa imprescindibile di Operation Control e riscopri i Death In June.

 Farsi un giro su Vive la Trance è come farsi un giro sulla Roulette, siamo nelle mani del gioco e dell’umore del croupier.

 Questo vinile però ha sette vite, anzi è un frisbee; più lo butti dalla finestra e più ti torna indietro.

La recensione esplora 'Vive La Trance', l’album degli Amon Düül II, evidenziandone la complessità e la forza espressiva. L'autore sottolinea l’importanza della componente femminile rappresentata da Renate Knaup e apprezza la fusione tra jazz, psichedelia e space rock. Alcuni passaggi possono risultare giocosamente irriverenti, ma l’amore per la musica e la storia della band traspare chiaramente. Sette vite per un vinile che si lascia riscoprire più volte. Ascolta Vive La Trance e scopri l’epica esperienza sonora degli Amon Düül II.

 Le atmosfere sono molto malinconiche ed eteree: a tratti emerge un pessimismo cosmico ineluttabile.

 Si ha la sensazione di vagare attraverso brughiere malinconiche e nebbiose in cui appare la figura sfuggente di un fantasma.

Il nuovo album di Current 93, If A City Is Set Upon A Hill, conferma l'instancabile creatività di David Tibet, con atmosfere malinconiche e un raffinato mix di esoterismo e minimalismo. Pur non essendo perfetto come alcuni lavori storici, l'album offre spunti intensi e collaborazioni di musicisti di talento, mantenendo viva la poetica unica della band. Consigliato agli appassionati del culto di Current 93. Ascolta ora If A City Is Set Upon A Hill e immergiti nelle atmosfere uniche di Current 93.

 "Take Care And Control è il migliore disco mai pubblicato da Albin Julius."

 "Smashed to Bits (in the Peace of the Night) è epica, tragica ed esoterica con le sue orchestrazioni apocalittiche."

Take Care and Control segna una svolta nella carriera dei Death In June, con l'apporto decisivo di Albin Julius dei Der Blutharsch. L'album fonde il folk apocalittico di Douglas P. con sonorità martial-industrial, creando atmosfere esoteriche e decadenti. Nonostante alcune polemiche sull'iconografia, la musica resta evocativa e suggestiva, soprattutto nelle prime tracce. Un disco amato dagli appassionati, che mostra una forte tensione artistica. Scopri l'atmosfera unica di Take Care and Control e immergiti nel folk oscuro di Death In June.

 Östenbräun ha sempre avuto l’aura di un oggetto misterioso, un disco fantasma dalla tristezza infinita.

 La musica è più malata e decadente di quella degli stessi Death In June, con fascino senza tempo.

Östenbräun è un album semiufficiale e misterioso nella discografia di Death In June, realizzato con Les Joyaux de la Princesse. Pubblicato originariamente in cassette e ristampato in edizioni limitate, l'album affascina con atmosfere oscure e ambientali, caratterizzate da loop elettronici e sonorità neoclassiche. Sebbene Douglas P. compaia solo marginalmente, l'opera rispecchia il suo immaginario decadente. Un disco di culto per gli appassionati di musica sperimentale e dark folk. Scopri l'atmosfera unica di Östenbräun e immergiti in questo cult musicale.

 Island è un’opera intensa, magica, densa di quel fascino che solo certi arcani richiami culturali possono offrire.

 The Dream Of A Shadow Of Smoke lascia incantati, stemperando su ritmi quasi etnici e voci recitative le ispirazioni di un testo poetico e profetico del 1600.

Island (1990) è un album intenso e magico nato dalla collaborazione tra David Tibet (Current 93) e l'ambient visionario islandese HÖH. Con sonorità elettroniche e acustiche, l'album mescola folk apocalittico e testi esoterici, offrendo otto brani suggestivi. Notevole è la partecipazione vocale di Bjork in Falling. L'opera rappresenta una maturazione sonora che unisce ricerca e poesia in un'atmosfera unica. Ascolta Island e lasciati trasportare in un mondo sonoro esoterico e magico.

 "Come Before Christ and Murder Love rimane forse una delle migliori canzoni mai composte da Douglas P."

 "Il testo di 'Runes and Men' ci riporta alla memoria oscuri tempi dimenticati in cui le rune guidavano il nostro spirito."

The Corn Years Plus celebra il quarantennale di Death in June con una ristampa ricca di brani iconici provenienti da Brown Book e The World That Summer. L'album rappresenta una delle migliori introduzioni al loro sound, tra atmosfere folk e testi evocativi. Con pezzi memorabili come "Helige Tod" e "Come Before Christ and Murder Love", si riaffermano qualità compositive di Douglas P. influenzate da grandi artisti folk. Un'edizione consigliata agli appassionati del genere e collezionisti. Scopri ora The Corn Years Plus e immergiti nella musica cult di Death in June!

 "La vera sorpresa è la ghost track finale... una cover ben suonata ma con inconfondibile accento crucco di 'La barca' di Adriano Celentano!!!"

 "Il musicista austriaco ha corretto il tiro virando il progetto verso una maggiore immediatezza musicale e componendo delle vere e proprie canzoni."

Quando hanno pubblicato 'When Did Wonderland End?' nel 2005, i Der Blutharsch hanno segnato una svolta rispetto ai precedenti lavori. Albin Julius ha abbandonato parzialmente il sound martiale per introdurre elementi più accessibili e canzoni strutturate, con influenze neo-folk e pop. L'album presenta collaborazioni interessanti e cover sorprendenti, tra cui una versione ironica di Celentano. Un disco che mostra la versatilità e la crescita artistica della band. Ascolta 'When Did Wonderland End?' e scopri la nuova anima dei Der Blutharsch!

 Birth Of Violence è semplicemente magnifico. Un album di enorme bellezza, elegante e saturo di emozioni.

 Un album minimale, ma che riesce a salire dallo stomaco fino al cuore con esplosioni melodiche che riempiono il cervello.

Birth Of Violence segna il ritorno di Chelsea Wolfe al folk oscuro dopo un'esplorazione metal. L'album, ispirato dalle atmosfere naturali del Nord California, mescola delicate melodie acustiche a reminiscenze metal sottili. La voce intensa di Chelsea e le composizioni minimali ma coinvolgenti creano un ascolto ipnotico e magnetico, perfetto per staccare dalla realtà caotica. Ascolta Birth Of Violence e lasciati trasportare dal folk oscuro di Chelsea Wolfe.

 Si ascoltano vecchie canzoni d'epoca, marcette e discorsi militari, canzoni folk-noir e cupe ambientazioni sinfoniche e marziali.

 Non si può negare il valore storico ed artistico di questo Der Sieg Des Lichtes Ist Des Lebens Heil!

Der Sieg des Lichtes ist des Lebens Heil! è una pietra miliare del martial-industrial, con atmosfere oscure e astratte. L'album mantiene intatto il suo fascino nonostante la ristampa senza novità. Albin Julius, figura significativa del genere, ha evoluto la sua immagine e musica, ma questa opera resta un classico apprezzato da una nicchia di fan. Scopri un classico imprescindibile del martial-industrial e immergiti in atmosfere oscure e coinvolgenti.