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 Mignon e Le Dortz riescono a dare sostanza a questo nobile pensiero trascinandoti nella loro musica ricca di influenze e di significati.

 L'armonia quasi perfetta di tutti gli stili, strumenti, voci, linguaggi mi ha tenuto incollato all’ascolto per i quasi 75 minuti di musica.

Strinkadenn' Ys è il primo album dei Seven Reizh, un progetto concettuale che fonde rock progressivo, folk bretone e influenze nordafricane. Il disco racconta la storia fantastica di Enora e la terra di Ys, coinvolgendo voci e strumenti tradizionali per un'esperienza musicale ricca e coinvolgente. L'armonia degli stili e delle culture rende l'ascolto di quasi 75 minuti un viaggio affascinante e unico. Un'opera che anticipa gli sviluppi futuri della band e il loro percorso creativo. Scopri il fascino unico di Seven Reizh e immergiti in un viaggio musicale senza confini.

 È la prima gemma della musica alternativa e unica nel suo genere.

 La voce di Mario Bortoluzzi è pacata, morbida e tenorile, fra le più riconoscibili di tutta la musica alternativa.

Terra di Thule della Compagnia dell'Anello è un disco folk-progressive del 1983, tra i primi esempi professionali di musica alternativa in Italia. Caratterizzato da testi ispirati con riferimenti tradizionali e medievali, e da un uso prominente di pianoforte e sintetizzatori, il lavoro emerge per qualità e originalità in un panorama spesso confuso. La voce di Mario Bortoluzzi e l'apporto di Marinella Di Nunzio arricchiscono un album storico, un must per gli appassionati del progressive italiano anni ’80. Ascolta Terra di Thule e riscopri una pietra miliare della musica alternativa italiana!

 Disco quasi del tutto strumentale, è un bellissimo racconto in note dei viaggi di Shardana.

 In primo piano quasi sempre violino e synth che delineano melodie molto cinematografiche.

Shardana di Magasin du Café è un album quasi interamente strumentale che fonde world music e irish folk con atmosfere cinematografiche. L'ascolto evoca viaggi epici della tribù antica dei Shardana, grazie a un uso sapiente di violino e synth e a tocchi vocali onirici. Un disco suggerito come colonna sonora ideale per saghe e serie TV fantasy. Ascolta Shardana e lasciati trasportare in un viaggio musicale epico e cinematografico.

 Non aspettatevi un disco di progressive. Fabulae è un disco poetico dalle atmosfere incantate.

 La musica scorre pacata incontrando suggestioni new age e sonorità del pianoforte, archi e percussioni.

Fabulae di Paola Tagliaferro è un album raffinato e poetico che fonde atmosfere new age, folk ed etniche, valorizzando la voce e la sensibilità femminile dell'artista. Il disco non punta al progressive, ma a un racconto cantato e recitato, con musiche pacate e suggestive, accompagnate da testi profondi e un libretto curato. Le collaborazioni e i riconoscimenti da musicisti famosi aggiungono prestigio al progetto. Ascolta Fabulae e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere incantate.

 La loro musica ha un piglio euforico, febbricitante, a volte persino aggressivo.

 Questa, dunque, non è musica: è un inno alla natura, una celebrazione della vita che vibra d'amore come una corda di chitarra tesa tra il mondo materiale e quello celeste.

La recensione esplora l'esordio del 1984 degli svedesi Tribute, un album di progressive rock con influenze folk e new age. Nonostante l'inesattezza nel definirne il genere, il disco si distingue per l'eleganza e la ricercatezza armonica. Il cuore del lavoro è una suite di quasi 22 minuti, un omaggio alla natura dalla potenza evocativa unica. L'autore, con tono ironico e ricco di aneddoti stranianti, consiglia caldamente l'ascolto di questo raro gioiello musicale. Scopri l’incanto di Tribute - New Views: ascolta questo gioiello prog e lasciati trasportare!

 Attenzione al dettaglio che viene confermata nell’abbinamento tra immagini e musiche, in cui il chitarrista scozzese mostra una particolare attitudine a suggellare con le sue musiche anche le scene accessorie.

 Musica in grado di andare oltre il prefissato scopo di fare da sottofondo a delle immagini, capaci di far volare alta la fantasia tra paesaggi verdeggianti e alla ricerca perenne della quiete irresistibile.

La colonna sonora di CAL realizzata da Mark Knopfler rappresenta un lavoro musicale originale e coinvolgente, capace di accompagnare con delicatezza e intensità il dramma psicologico del film. Le atmosfere celtiche e i suoni puri della chitarra si fondono con le immagini, rendendo l'esperienza ancora più immersiva. Il disco mostra una maturità artistica e un'eleganza sonora che si distanziano dalle opere precedenti di Knopfler. È un viaggio tra paesaggi sonori che emozionano e affascinano. Scopri l'intensità sonora di Mark Knopfler con la colonna sonora di CAL.

 "'Take me to Church' è una perla di rara intensità, magistrale come interpretazione vocale e composizione."

 "Hozier non è uno sprovveduto, a 28 anni mixa con raffinatezza tante sfere tematiche e musicali."

L'album d'esordio di Hozier offre una rara intensità musicale e tematica, con brani come 'Take me to Church' e 'Cherry Wine' che affrontano tematiche sociali delicate con poesia e coraggio. Nonostante alcune imperfezioni nella coerenza e nell'omogeneità vocale, il talento e la raffinatezza musicale del giovane artista irlandese sono evidenti e promettono un futuro interessante. Ascolta Hozier per scoprire un mix unico di emozione e musica raffinata!

 Mark Knopfler... in grado di far luccicare di luce propria quasi sempre, i brani sui quali mettesse mano.

 "Going Home" si sviluppa in una sconfinata apoteosi strumentale da far giustificare da solo l’acquisto del disco.

Local Hero segna il primo approccio di Mark Knopfler alla musica da film, fondendo folk, blues e country in una colonna sonora che richiama atmosfere western. Il disco, accompagnato da collaborazioni illustri, emoziona per la sua capacità di evocare paesaggi e storie tipiche della Scozia. Brani come "Going Home" e "The Way It Always Starts" spiccano per arrangiamenti e interpretazioni uniche. L'album è una prova convincente del talento compositivo di Knopfler fuori dal tradizionale rock dei Dire Straits. Ascolta Local Hero e lasciati trasportare dalla magia musicale di Mark Knopfler.

 Sei bevande che riscalderanno la vostra anima durante le giornate senza sole.

 Il nostro professore di archeologia preferito ci invita al pub a prendere una birra e cantare vecchie ballate folkloristiche senza tempo.

Drunken Songs di Julian Cope è un album che fonde ballate folk psichedeliche con la cultura nordica della birra. Con ironia e visione, Cope crea un viaggio musicale denso di storia e leggenda, dividendolo in sei canzoni che riscaldano l'anima. L'opera si presenta come una pausa conviviale e riflessiva nel contesto politico attuale, con una lunga epopea finale che chiude l'album. Un mix di poesia, musica e cultura che celebra l'antico spirito delle isole britanniche. Scopri il fascino delle ballate psichedeliche di Julian Cope e lasciati avvolgere dalla sua musica unica.

 "'Zombie', sgomento manifesto pregno di rabbia ed incredula rassegnazione, è uno dei brani cardine dell'intero decennio."

 "'No Need To Argue' è tutt’altro che perfetto, penalizzato da un blocco centrale trascurabile e da varie ingenuità, ma in fondo i Cranberries sono questi."

La recensione esplora 'No Need to Argue', secondo album dei Cranberries, sottolineandone le atmosfere cupe e la voce inconfondibile di Dolores O'Riordan. Pur evidenziando alcuni momenti meno riusciti e ingenuità, il disco resta un classico del rock anni '90, con brani iconici come 'Zombie'. La prova discografica mostra il percorso di crescita della band e le loro radici irlandesi. Scopri il fascino nascosto di 'No Need to Argue', ascolta l'album ora!

 Alcune tracce tratte da questo disco rischiano di essere le vere perle compositive che brillano maggiormente nell’universo della band.

 Si tratta senza dubbio di Lorelei e Tombstone, brani che delineano la profondità della notte tra tristezza e desolazione.

Peace and Love segna il passaggio dei The Pogues da sonorità folk irlandesi a sperimentazioni più ampie, includendo jazz e altri stili. Brani come Lorelei e Tombstone emergono come autentiche perle compositive. Nonostante le difficoltà interne e il declino dei rapporti, l'album mantiene originalità e profondità emotiva. Scopri la trasformazione sonora dei The Pogues con Peace and Love!

 Immaginatevi dei White Stripes folk pagani.

 L'ascolto prolungato potrebbe provocare aumento della peluria ascellare, soprattutto al gentil sesso.

Born of the Sun dei Faun Fables è un album che fonde folk britannico, psichedelia agreste e atmosfere pagane inquietanti con un uso prominente del flauto. La voce di Dawn domina con un timbro potente e melodico, capace di restare impressa. L'ascolto è un'esperienza intensa e originale, che evoca ambientazioni rurali e mitiche, richiamando anche il film cult The Wicker Man. Un'opera che sorprende e affascina, nonostante ingredienti musicali rischiosi. Ascolta Born of the Sun e immergiti nel folk pagano più originale e inquietante.

 Il difetto principale di questo disco è il suo indurre in uno stato di torpore da noia.

 Eppure era un fior di maratoneta, un genio precoce e totale, fin dai suoi primi incisivi giri di basso con i Whole World di Kevin Ayers.

Return to Ommadawn di Mike Oldfield si presenta come un lavoro intimo e minimalista, nato dopo tragici lutti personali. Nonostante l'impegno del musicista, l'album manca della magia degli originali, con una composizione semplificata che induce torpore e noia. Pochi momenti riescono a coinvolgere, rendendo difficile consigliarlo anche ai fan più fedeli. Scopri se il nuovo album di Oldfield fa per te leggendo la recensione completa.

 Un disco studiato e prodotto interamente dalla band, a partire dai testi e dagli arrangiamenti per arrivare persino ai video e alla registrazione.

 Attraverso i sedici brani che lo compongono ci si può trovar catapultati in un pub di Dublino o ad ascoltare racconti di vita attorno al fuoco.

Handmade! degli Uncle Bard & the Dirty Bastards è un album che combina rock e musica tradizionale irlandese, realizzato completamente in autoproduzione. I sedici brani trasportano l'ascoltatore in atmosfere tipiche di pub di Dublino e storie di vita rurale, grazie all’uso sapiente di strumenti tradizionali e chitarre elettriche. La cura dei dettagli e la tecnica esecutiva rendono il disco un viaggio intenso e coinvolgente. Scopri il fascino del folk irlandese con Handmade! degli Uncle Bard & the Dirty Bastards.

 “È meglio un nuovo suv gigante da sfoggiare o un pezzo d’Amazzonia e un cielo azzurro da salvare?”

 “Sai cosa facevano i dinosauri? Suonavano senza talent-show, giravano nei locali rock, vendevano persino dischi nei negozzi… erano antichissimi pensa un po’.”

L'album 'I dinosauri' di Cisco, con la collaborazione di Alberto Cottica e Giovanni Rubbiani, offre un folk semplice ma potente, che riporta l'ascoltatore a un'epoca senza tecnologia moderna. Le dieci tracce spaziano da ballate malinconiche a brani energici, affrontando temi di riflessione sociale e personale. Con sonorità essenziali e testi profondi, l'opera celebra la musica indipendente e la condivisione di esperienze autentiche. Ascolta l'album e riscopri il valore della musica autentica e dei ricordi.

 Van ‘The Man’ Morrison è uno degli Assi supremi del cantautorato mondiale.

 Non posso negare che essa 'Has so much soul'.

La recensione elogia Hymns to the Silence come il miglior album di Van Morrison negli anni '90, sottolineandone la ricchezza stilistica e il valore poetico. Viene apprezzato il mix di blues, gospel, country e musica celtica, con una particolare attenzione alla title track e alle atmosfere mistico-poetiche del secondo disco. Non mancano alcune critiche riguardo a brani di riempimento, ma l'album resta un lavoro ambizioso e passionale, consigliato a chi ama la musica d'autore e il Van Morrison delle origini. Scopri il viaggio musicale e poetico di Van Morrison con Hymns to the Silence!

 Nonostante la carta d'identità parli chiaro, i Rumjacks sono una delle realtà più convincenti della scena irish-rock.

 Sleepin'Rough è prima di tutto un mezzo di protesta verso quell'Australia che tutti vedono come un paradiso ma che, purtroppo, così non è.

Sleepin'Rough dei The Rumjacks è un album di irish rock australiano che, mantenendo radici folk e tradizionali, sfuma il punk per un sound più maturo. Oltre a brani festosi e coinvolgenti, la band lancia una forte critica sociale sui cambiamenti nella scena dei pub di Sydney. Il disco unisce divertimento e denuncia, confermando la crescita artistica di una band ormai rodata. Ascolta Sleepin'Rough e scopri l'irish rock che sa di protesta e tradizione!

 Sinéad non sembra avere problemi nel passare dall’emotività all’analisi tecnica durante l’interpretazione.

 You Made The Thief Of Your Heart è una delle canzoni più belle mai scritte e cantate nella storia della musica.

La recensione esalta la potente espressività di Sinéad O’Connor in You Made Me the Thief of Your Heart, brano scritto da Bono e Gavin Friday per il film In the Name of the Father. Il pezzo è definito una delle canzoni più belle della storia, capace di trasmettere un sentimento autentico di durezza interiore e sofferenza. La critica sottolinea l’equilibrio tra emozione pura e controllo tecnico nell'interpretazione vocale. Ascolta ora questa potente espressione dell’anima celtica di Sinéad O’Connor.

 Per molti di voi sono semplici sconosciuti, invece sono un quartetto di polistrumentisti a dir poco talentuosi.

 Un disco accattivante dalle molteplici facce e dai tanti colori.

La recensione celebra l'album 'The Well Below the Valley' di Planxty come un capolavoro del folk irlandese, evidenziandone la ricchezza strumentale e la varietà di brani tradizionali e originali. Il recensore condivide il proprio affetto personale verso il gruppo e descrive il disco come un viaggio sonoro tra atmosfere notturne e mattutine della campagna irlandese. Ascolta ora l'album e immergiti nel fascino del folk irlandese di Planxty!

 Per God’s sake, burn it down!

 La chiusura Come On Eileen resta il sigillo di un disco intensissimo e irripetibile non solo dai Dexys, ma da chiunque.

La recensione racconta la parabola dei Dexys Midnight Runners e il loro album Too-Rye-Ay, icona degli anni '80. Si sottolinea il mix di folk, soul e funk e la vitalità che permea il disco, con la hit indimenticabile Come On Eileen come sigillo finale. L'autore evidenzia la lotta interiore di Kevin Rowland e l'importanza storica e culturale del lavoro, definendolo un capolavoro ancora oggi irripetibile. Scopri l'energia senza tempo di Too-Rye-Ay e lasciati conquistare dalla magia dei Dexys Midnight Runners!