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 The Dead Texan rigenera trame sognanti miste ad angoscia intermittente, che sembrano contenere uno smarrimento cosmico.

 Le sue calde pennellate musicali sono materiche, profonde e ampie. The Dead Texan è un acquerello visionario di un grande della musica ambient.

La recensione esalta The Dead Texan come un'opera ambient intensa e onirica, capace di trasportare l'ascoltatore in paesaggi mentali tra deserto e miraggi. La musica di Adam Wiltzie e l'apporto visivo di Christina Vantzou creano un viaggio emotivo e visionario, con una miscela di comfort, incertezza e mistero. L'album viene celebrato per la sua capacità di rinnovare il genere, offrendo un'esperienza sonora immersiva e personale. Scopri un viaggio sonoro unico e lasciati trasportare nella visione di The Dead Texan!

 Tribal Zone fa viaggiare coloro che non sono abbastanza ricchi da trascorrere un’estate in Tibet facendo i turisti.

 Ci troviamo di fronte a una vera e propria esperienza sonora che mira a coinvolgere l’ascoltatore in un’altra realtà, recuperando la dimensione del Sacro come rito iniziatico.

Il duo nipponico Vasilisk propone con Tribal Zone un album concept dedicato alla sofferenza tibetana sotto l'occupazione cinese. Tra droni scuri, percussioni tribali e canti tantrici, l'ascoltatore è guidato in un rituale sonoro quasi sacro. La miscela di strumenti elettronici e tradizionali crea un'atmosfera post-industriale e ipnotica, risultando un'opera intensa e coinvolgente, non per tutti ma di grande fascino. Esplora Tribal Zone per un viaggio musicale unico e rituale.

 Musica fantasma per chi ancora vive, respira e sente.

 Cold Blows The Rain è estatica colonna sonora in filodiffusione.

La recensione celebra l'album "Cold Blows The Wind" di Bridget Hayden and The Apparitions come un'opera che mescola folk tradizionale con atmosfere lo-fi e drone. La voce spettrale di Bridget evoca mondi paralleli e un incanto ancestrale, mentre la musica ricrea e rigenera suggestioni popolari antiche. Nonostante alcune imperfezioni tecniche, l'album affascina per la sua profondità emotiva e per il senso di mistero che permea ogni traccia. Ascolta Cold Blows The Wind e lasciati trasportare in un mondo sonoro unico.

 Un improvvisato rituale Voodoo di musica esotica nelle Catacombe, sotto e sopra la madre Terra.

 Musica con un aroma occulto senza pretese, ma con un rilascio graduale tra sensi umani e non umani.

La riedizione digitale di Half Dead Ganja Music dei Vox Populi! celebra i 30 anni di un album unico. La musica si presenta come un rituale sonoro esoterico, con voci femminili enigmatiche e strati di synth e drum machine che evocano atmosfere oscure e psichedeliche. Un viaggio senza tempo tra realtà e dimensioni parallele, capace di coinvolgere profondamente l'ascoltatore. Scopri l’incanto oscuro di Vox Populi! e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Abbandonatevi, fate fluttuare le vostre onde cerebrali theta, in uno stato alterato di coscienza.

 Il canto evocativo di Otayonii è centrale nell'apertura rimbombante dell'album, Transit, con ritmi che inducono alla trance e lamenti quasi simili a preghiere.

L'album 'The Problem Is In The Sender - Do Not Tamper With The Receiver' degli Hypnodrome Ensemble unisce rock psichedelico, trance e improvvisazione con un nuovo elemento vocale di forte impatto. Lane Shi Otayonii apporta una vocalità mistica e sciamanica che amplia il sound consolidato della band berlinese. Le tracce evocano viaggi emotivi tra stati alterati di coscienza, oscillando tra atmosfere rituali e astrali. L'album è un lungo viaggio sonoro che invita all'abbandono sensoriale e alla scoperta interiore. Ascolta l'album e lasciati trasportare in un viaggio sonoro mistico e cosmico.

 «Una sigaretta fumante per l’eternità su un posacenere senza appoggio.»

 «Una eclisse di luna trafugata. Comprensione innata del linguaggio dei fiori e delle parole mute.»

Piano Nights è l'ottavo capolavoro di Bohren & der Club of Gore, dove il pianoforte solista di Christoph Clöser crea un'atmosfera fredda e intensa. L'album è un viaggio profondo nella solitudine, nell'apatia e nella bellezza oscura, mescolando jazz, ambient e noir. Le tracce evocano immagini di silenzi e oscurità con un'eccellente padronanza stilistica, regalando a chi ascolta un'esperienza intensa e introspettiva. Un disco imprescindibile per gli amanti di sonorità rarefatte e cariche di emozione. Ascolta Piano Nights e lasciati avvolgere dalla sua magia oscura.

 Ascoltare i suoi lavori è un tour de force, visto che calano sapientemente il fruitore nel disagio e talvolta nella paura vera e propria.

 Marked inizia lieve col sample di un piano - lo-fi come piace a lei - per poi piazzare una bordata noise terrificante.

L'album Marked di Klein è un lavoro di elettronica sperimentale che immerge l'ascoltatore in un mondo sonoro disturbante e ipnotico. Utilizzando tecniche come il sound collage, drone e noise, l'artista crea atmosfere oscure arricchite da elementi di rap e soul. L'esperienza di ascolto è intensa e impegnativa, consigliata a chi ama la musica d'avanguardia e le emozioni forti. Un progetto che conferma Klein come un'artigiana innovativa dell'elettronica contemporanea. Ascolta Klein - Marked e immergiti in un'esperienza sonora unica e intensa.

 "Una musica parareligiosa, una colonna sonora che sembra fluire dalle viscere infernali."

 "Un'esperienza dantesca, rivelando anime tormentate che piangono nell'eternità."

Live at Bar Maldoror dei Current 93 si presenta come un’esperienza sonora apocalittica e inquietante, paragonabile alle loro opere leggendarie degli anni Ottanta. David Tibet e Steve Stapleton creano un rituale musicale oscuro, capace di trascinare l'ascoltatore in un viaggio dantesco tra tormenti interiori e atmosfere ancestrali. L’album è un’offerta rara e intensa, dedicata a un pubblico che apprezza sonorità esoteriche e sperimentali. Scopri l’oscurità sonora di Current 93, un viaggio unico nel mondo apocalittico.

 La musica minimalista è la trasposizione di una visione totalizzante: la musica nel senso più puro del termine.

 Alvin Curran crea una cattedrale gotico/barocca di voci, sospesi in un paradiso di indefinita spiritualità.

La recensione esalta Alvin Curran e il suo album 'Canti Illuminati' come un'opera di minimalismo barocco che fonde complessità e spontaneità. L'artista crea con vocalizzi stratificati, droni e rumori concreti un paesaggio sonoro ricco di poesia e spiritualità. La musica evoca un senso di abbandono vitale e una forte emozionalità, differenziandosi dall'approccio più scientifico di altri minimalisti come Steve Reich. L'ascolto è descritto come un viaggio immersivo in una dimensione naturale e inesprimibile. Ascolta 'Canti Illuminati' e immergiti in un viaggio sonoro unico ed emozionante.

 Ci sono album talmente complessi che li si deve ascoltare, far macerare nei ricordi, poi riprendere per scoprire nuove sfumature.

 128 minuti di musica, avvinghiata su se stessa, per niente ostentatrice ma estremamente comunicativa.

L'album Éons di Neptunian Maximalism è un'opera complessa e stratificata, nata da due anni di ascolti approfonditi. Con oltre due ore di musica strumentale che fonde jazz, drone, krautrock e psichedelia, il disco racconta la storia della Terra in tre parti. Un lavoro di improvvisazione denso e coinvolgente, che richiede attenzione e dedizione, ma ricompensa con un'esperienza emozionante e unica. Ascolta Éons e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico e avvolgente.

 Suoni che riproducono parole di lingue morte. Segreti.

 È davvero non-music? La danza di uno sgocciolio ossessivo arrangiata come una sinfonia.

La recensione di Interior Field di Richard Chartier evidenzia un'esperienza sonora profonda e immersiva. L'album unisce field recording e musique concrète per creare paesaggi sonori che evocano segreti e atmosfere sospese. La musica si presenta come una danza ossessiva di suoni naturali e droni microtonali, offrendo nuove prospettive sull'ascolto. Un'opera che invita a un viaggio emotivo senza arrivi definiti. Ascolta Interior Field e immergiti in un viaggio sonoro unico e contemplativo.

 Facile salire sopra questo continuum sonoro minimale e davvero difficile scenderne.

 La musica del Concerto n.1 '23.23' mi trasla in altre dimensioni, mi trasporta ovunque, tranne dentro scenari di guerra, orrore e violenza.

La recensione analizza il Concerto n.1 '23.23' di Gravitsapa, duo ucraino di musica sperimentale. L'opera si distingue per atmosfere droniche e minimaliste, con improvvisazioni elettroniche che creano un viaggio meditativo e suggestivo. La musica, nonostante il contesto di guerra dichiarato dagli autori, appare come una sospensione pacifica e introspettiva, rivelando un lavoro certosino e artistico di alta qualità. Scopri l'affascinante mondo sonoro di Gravitsapa e immergiti nella loro musica sperimentale.

 Il senso profondo di fare musica è annullare tutta la spazzatura che ci sommerge...

 ‘Fonte di vita e motore primo’ è il suono su cui si accanisce il tasto repeat e accoglie e ospita un vagare e divagare di magie ritmiche, melodie stranite, rumori di fondo e tante altre cose bellissime.

La recensione esplora 'Beans On Toast With Pythagoras', l'album del progetto One More Grain guidato da Daniel Patrick Quinn. Il disco si distingue per un approccio creativo che valorizza l'inconscio e la spontaneità, con suoni ipnotici, droni e divagazioni jazzistiche. La musica è descritta come surreale, malinconica e ricca di atmosfera, caratterizzata da una raffinata intelligenza artistica che evita facili colpi di scena. Un'esperienza sonora unica che si sente autentica e profondamente coinvolgente. Scopri l’universo sonoro unico di One More Grain con questo album coinvolgente!

 Un album di pietra grezza che migliorava dopo ogni ascolto, con pianeti musicali e dimensioni emotive appena nascoste sotto la superficie.

 Questo... è un paradiso Bianco.

La recensione celebra 'Out', l'album culto dei White Heaven, evidenziando la sua fusione di psichedelia giapponese, distorsioni sperimentali e influenze rock underground. Con atmosfere dense e suggestive, il disco si rivela un viaggio sonoro complesso, arricchito da richiami a grandi nomi come Sonic Youth, Hendrix e la cultura cinematografica nipponica. Un’esperienza musicale unica che migliora ad ogni ascolto. Ascolta ora 'Out' e immergiti nella psichedelia giapponese unica di White Heaven.

 "Un mare che - ingrossandosi - arrota gli artigli sugli scogli senza che però venga mostrata la seguente forza distruttrice."

 "Quando una ritmica esasperante, anelante e compatta boccheggia nell’aria satura di sgorbiature shoegaze e rimane impantanata in pozze droniche di grana pesante."

La recensione esplora l'album di Aidan Baker 'The Sea Swells a Bit', evidenziandone una struttura ciclica e crescente che crea un'atmosfera immersiva e inquietante. Le tre variazioni sul tema evocano immagini e sensazioni profondamente simboliche, pur senza raggiungere un climax finale. L'artista si discosta dai suoi precedenti lavori più heavy per un approccio più meditativo e rituale. Nonostante una lieve delusione personale, la musica si presenta come un'evocazione di tensioni e attese sospese. Ascolta 'The Sea Swells a Bit' e lasciati avvolgere dalle sue onde sonore uniche.

 Lussureggianti betulle cullate dalla loquela di circuiti integrati.

 Glitch amorali che si riflettono nelle pupille dilatate di una ranocchia mentre scruta con voracità il volo di una libellula.

La recensione descrive 'Transform' di Alva Noto come un viaggio sensoriale che mescola suoni naturali e glitch elettronici. L'autore esprime un apprezzamento per la capacità dell'album di creare un'atmosfera immersiva, fatta di contrasti tra artificiale e naturale. La musica è rappresentata come un dialogo tra betulle, animali e circuiti integrati, con una techno minimale carica di dettagli microscopici. La recensione è poetica e celebra l'album come un’esperienza di trasformazione e riflessione. Ascolta 'Transform' di Alva Noto e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Una cascata di suoni che diventano però poco attraenti e fini a se stessi.

 Disco privo di idee, e poco interessante.

La recensione evidenzia come 'In Search of Spaces' risulti un album difficile e poco coinvolgente, caratterizzato da un lungo collage sonoro senza pause e da una scarsa presenza di idee musicali. Sebbene l'album si avvicini ai generi drone e post rock, non riesce a catturare l'attenzione e appare noioso e frammentato. L'autore lo considera un punto basso nella discografia della band, pur mantenendo interesse verso i loro altri lavori. Scopri l'album e forma la tua opinione su questo esperimento sonoro unico.

 Un disco giocato sul piano sequenza di forze inumane che nello sguardo umano trovano la loro profonda ragion d'essere.

 Colori modernclassical frantumati in altiforni drone, intollerabili profondità minimal prosciugano l'eco di bordate noise à-la Ben Frost.

La recensione descrive 'Radio Amor' di Tim Hecker come un album ipnotico e profondo che fonde drone e modern classical. L'ascolto è paragonato a una riflessione esistenziale sul confine tra nevrosi e psicosi, con richiami a Basinski, Eluvium e Ben Frost. La musica si sviluppa come un piano sequenza che cattura le tensioni umane e le trasforma in atmosfere sonore immersive e intense. Ascolta Radio Amor e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Le parole risultano ben poco incisive. Basta l’ascolto per sentire scorrere sensazioni che fanno parte dell’universo pre-verbale.

 Ecco la Luce, che mi seduce, che si sublima, ultima e prima luce d’amor… un viaggio sonoro verso il paradiso.

La recensione celebra l’album 'Cold House Of Love' di Selaxon Lutberg, progetto di Andrea Penso, per la sua capacità di evocare sensazioni profonde e atmosfere intime. L’opera si distingue nel panorama dell’ambient e dark ambient grazie all’intensità delle tracce e alla maestria compositiva, soprattutto nelle canzoni 'Remember Or Forget?' e 'La conseguenza di un addio mancato'. È un viaggio sonoro che coinvolge la dimensione pre-verbale dell’ascolto, capace di emozionare oltre le parole. Ascolta 'Cold House Of Love' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro emozionale unico.

 Time Machines è un lungo trip psichedelico composto sotto l'effetto di droghe.

 Questo disco fa per voi se avete voglia di fare un'esperienza ipnotica e mistica.

La recensione celebra 'Time Machines' dei Coil come un album fondamentale nella seconda fase della band, caratterizzato da drone music e minimalismo ispirati a La Monte Young. Il disco offre un'esperienza ipnotica e psichedelica, con riferimenti esoterici e rituali, concepito come un trip musicale oltre il tempo e lo spazio. La recente ristampa conferma la sua importanza storica. Ascolta ora 'Time Machines' e immergiti in un viaggio sonoro unico.