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 Nulla venuto fuori fino a quel momento suonava come questo Warzone.

 Sherwood è un genio, non verrà mai ripetuto abbastanza.

 "crucified on the fence...in the dead of daylight"

La recensione esalta Warzone come un lavoro unico nel panorama dub, caratterizzato dalla visione innovativa di Adrian Sherwood e dalla capacità della crew ON-U Sound di creare paesaggi sonori travolgenti. Tra psichedelia austera, groove tribali e manipolazioni elettroniche, ogni traccia risulta potente e originale. Un album che segna uno spartiacque e si impone per creatività e peso artistico. L'autore sottolinea le atmosfere intense e l'impatto duraturo dell'opera. Scopri come Warzone dei Missing Brazilians ridefinisce il dub: ascoltalo ora!

 "Questa è pura merda dub aggiornata al degradante ventunesimo secolo, nessuna astrazione ed intellettualismo, forme concrete di 'musiche per corpi', solo puro luridume dub."

 "'Fireworks' e 'Undeadman': tribalismo arido, diradato e narcotico, cazzutissimi e bastardi bassi mastodontici trascinati su sabbie roventi."

Fireworks di Shackleton è un EP composto da quattro brani caratterizzati da un dub oscuro, arido e tribale. Due tracce originali e due remix, molto lontani dalle versioni originali, creano un viaggio sonoro intenso e sperimentale. L'uso di bassi mastodontici e ritmi ipnotici ricorda le migliori sperimentazioni della On U Sound, senza alcuna astrazione intellettuale, solo pura musica per il corpo. Ascolta Fireworks di Shackleton e immergiti nel dub sperimentale più intenso!

 Scrivere di certi dischi è come cercare di acchiappare le nuvole o unire i puntini delle stelle con una matita.

 «Il buio non è il nero, ma una strana e impalpabile luminescenza» descrive perfettamente il disco.

La recensione celebra "Who Will You Love" come un capolavoro musicale del 2024, frutto dell’incontro tra l’alchimista sonoro Owen Lawrence (The Dengie Hundred) e la storica dell’arte Gemma Blackshaw. Il disco si distingue per la sua atmosfera sognante, tra ambient, folk e slowcore, con una narrazione intima che evoca emozioni profonde e paesaggi sonori immaginifici. La poesia e la delicatezza della voce di Gemma si uniscono alla raffinata produzione di Owen, creando un’esperienza unica e coinvolgente. Ascolta ora Who Will You Love e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Libertà fisica, libertà artistica.

 Mettetevi comodi su un lettino, ordinate anche voi un buon cocktail alcoolico alla frutta e indossate un paio di cuffie.

Sundub Society di The Bahama Soul Club è un album che mescola con successo ritmi latin, jazz e spezie giamaicane, creando un'atmosfera estiva rilassante e coinvolgente. Il progetto di Oliver Belz vede la collaborazione di artisti affermati e emergenti, offrendo un fresco calderone sonoro che spazia dalla bossanova al dub, fino al soul elegante. Ideale per ascolti durante la stagione calda, invita a godersi musica e relax con un cocktail in mano. Ascolta Sundub Society e lasciati trasportare dai ritmi freschi e fusioni latine.

 «Bisogna lasciarsi risucchiare dentro da un disco come questo, farsi trascinare dalle calde tempeste di sabbia al suo interno.»

 «La musica di Muslimgauze esala fragranze mistiche e sacrali come pregiate resine Omanite, suadente, sensuale e minaccioso.»

Mullah Said di Muslimgauze è una pietra miliare della musica elettronica degli anni '80 e '90, ricca di influenze arabe e mediorientali. L'album unisce ritmi techno e dub in atmosfere mistiche e sensuali, con un profondo impatto emotivo. Le tracce emergono come frammenti sonori ipnotici, capaci di trasportare chi ascolta dentro paesaggi sonori evocativi e intensi. Un lavoro carico di passione e vibrazioni esotiche, che celebra l'eredità artistica di Bryn Jones con energia e originalità. Ascolta ora Mullah Said e immergiti in un'esperienza sonora unica.

 Il groove, un micidiale e soffocante basso che ti sventra letteralmente, ti fa a pezzi.

 La miriade di suoni e le poche voci hanno l’ossessiva disperazione di mosche che cozzano contro un vetro senza sosta.

La recensione esalta 'My Life in a Hole in the Ground' degli African Head Charge come un viaggio sonoro ipnotico e profondo. Percussioni reiterate e bassi soffocanti creano un groove potente che guida l'ascoltatore tra atmosfere di giungla mentale e tradizioni etniche trasfigurate. L'album viene descritto come un'esperienza intensa che coinvolge i sensi e induce una stasi ipnotica. Un’opera che coniuga tradizione e sperimentazione con grande impatto emotivo. Scopri l'intensità ipnotica di African Head Charge, ascolta ora l'album!

 The Good, The Bad & The Queen sono una superband britannica che propone un immaginario da public house inglese con pioggia e nebbie londinesi.

 Un folk piovifero e fumoso, operaio e artigiano, che si lega con dub roots e alterazioni del reggae di Kingston senza dogmi.

La raccolta Stories From England [B-Sides Collection] di The Good, the Bad & the Queen esplora atmosfere folk piovose e malinconiche dell'Inghilterra, con influenze dub e melodie raffinate. La recensione sottolinea la qualità artigianale dei musicisti e la poeticità dei testi, ma evidenzia una tracklist un po' dispersiva e un compilamento non sempre equilibrato. L'album è un tuffo nostalgico in un mondo sonoro complesso e tematico, tra memoria storica e presente incerto. Scopri l'atmosfera unica delle b-side di The Good, the Bad & the Queen!

 Jah Wobble è un overdubber facciadaschiaffi con un bel po’ di sale in zucca.

 Qui J. W. inventa piccoli mondi plasticosi, ruvide fantasie, vettori incandescenti, coretti sci-fi, fottuta vita moderna.

La recensione descrive Jah Wobble come artista malandrino e sperimentale che, partendo dall'eredità dei Public Image Ltd, crea in 'Betrayal' mondi sonori ruvide e giocosi. L'album fonde dub, atmosfere sci-fi e scenari esotici con un approccio scapestrato e innovativo. Si sottolinea la differenza rispetto all'album Metal Box, più perfetto e intorpidito, mentre qui prevale la voglia di inventare e sperimentare. Scopri il viaggio musicale unico di Jah Wobble in Betrayal!

 "Wild Mood Swings non può e non deve essere relegato a 'peggior disco dei Cure'".

 "Un album strampalato ed eccentrico che racchiude la quintessenza della band."

Wild Mood Swings celebra il suo 25° anniversario tra critiche e ammirazione. L'album, nato in circostanze difficili e con cambi di line-up, è frammentario ma contiene gemme sonore e coraggio sperimentale. La riedizione picture disc spinge a rivalutarne l'importanza, evidenziandone tanto le debolezze quanto i singoli di pregio. Robert Smith appare in forma vocale smagliante, regalando un lavoro che, seppur controverso, merita attenzione. Scopri l'anima nascosta di Wild Mood Swings con questa riedizione unica!

 "Ogni controversia non può che risolversi col dialogo, con la mutua comprensione."

 "'A vita è 'nu mumento / Ca tu te hai 'a sapé piglià / Pecché si passa / Nun 'o può cchiù acchiappà."

Ya! segna la maturità artistica di Raiz con un sound fresco e ben prodotto dai Planet Funk che fonde elettronica e atmosfere mediterranee. Con testi in napoletano, italiano, inglese e ebraico, l’album affronta temi di cambiamento, migrazione e speranza. Le collaborazioni con Radicanto e brani come Domani Domani Domani e la cover di One Blood arricchiscono un disco breve ma profondo. Ya! è la miglior prova solista di Raiz, capace di coniugare modernità e tradizione. Ascolta Ya! di Raiz per un viaggio musicale unico tra tradizione e innovazione.

 Quel bacio rappresenta questa impossibilità terribile: provi a entrare in rapporto con un essere umano, ma la tua condizione non te lo permette e ti limiti a un bacio soffocato.

 Think Tank è un mondo di suoni in cui i Blur si reinventano e mettono in pratica la loro capacità di estraniarsi dal mondo e trasformare questa situazione fluttuante.

La recensione di 'Think Tank' dei Blur evidenzia un album lontano dal britpop tradizionale, ricco di sperimentazioni sonore ed emozioni profonde. La copertina di Banksy simboleggia l'impossibilità di un contatto reale, tema centrale dell'opera. Damon Albarn e la band esplorano nuovi orizzonti musicali, fondendo suoni etnici, elettronici e punk, offrendo un viaggio emozionale e multilaterale. L'album è un'esplicita riflessione sulle relazioni umane e sulle speranze per un futuro migliore, il tutto raccontato con delicatezza e creatività. Scopri il lato più sperimentale e profondo dei Blur con Think Tank!

 Pochi album mi sono apparsi fin dal primo ascolto tanto coerenti con il tempo dell'artista e del contesto geografico in cui si è sempre mosso.

 Alla fine dell'ascolto la sensazione è quella di aver parlato con un caro amico, sensibile e ispirato.

Nuova Gianturco di Francesco Di Bella è un album solista che riflette profondamente la musica e la cultura napoletana. Tra elettronica e cantautorato, Di Bella colma il vuoto lasciato da Pino Daniele con sensibilità e autenticità. Il disco esplora temi sociali e personali, valorizzando l'eredità del centro sociale Officina 99. La vocalità schietta e la varietà musicale rendono l'ascolto intimo e coinvolgente. Un lavoro che si propone come manifesto artistico e culturale del cantautore. Ascolta Nuova Gianturco di Francesco Di Bella e scopri la nuova musica napoletana.

 Il silenzio si concederà alla musica come un essere primordiale avvolto da acque amniotiche e quella sarà la prima tappa del viaggio.

 La voce mantrica che accompagna al rito sembra scoppiarti dentro il cuore.

La recensione descrive Gala Drop Live at Boom come un viaggio musicale articolato e poetico che fonde caos, silenzio e ritualità sonora. Le fasi del concerto si sviluppano come un gioco narrativo e sonoro, evocando immagini di natura, spazio e spiritualità. La performance è percepita come coinvolgente e carica di sensazioni rare e uniche, tra groove cosmici e momenti di sospensione. Scopri l'unicità di Gala Drop e immergiti nel loro viaggio sonoro live!

 La qualità di quest’opera è la compattezza nonostante evochi atmosfere oniriche, un sogno lucido che non necessita di ulteriore astrazione.

 La voce è la miccia detonante l’album: in essa coesistono sensibilità e intensità, il sussurro e il grido di dolore.

La recensione descrive l’album 'Long Season' dei Fishmans come un viaggio musicale di 36 minuti che fonde atmosfere oniriche, malinconiche e dub. La voce di Shinji Sato, ricca di sensibilità e intensità, è il fulcro emotivo dell'opera. L'album rappresenta un’esperienza unica, capace di rilassare e allo stesso tempo trasmettere urgenza emotiva, evocando il sound degli anni '90. Ascolta Long Season e lasciati trasportare in un sogno musicale unico.

 Sentiamo il piacere masochista dell’essere conquistati, quello sadico del dissezionare il conquistatore.

 È un fatto di carisma, perizia tecnica, gusto.

La recensione celebra il debutto dei New Age Steppers come un sodalizio tra punk e dub giamaicano orchestrato da Adrian Sherwood. L'album è descritto come un punto di svolta nel panorama musicale degli anni '80, grazie al mix di carisma, tecnica e militanza. Ari Up e Mark Stewart emergono come figure chiave in un progetto che traccia un futuro sonoro ancora oggi influente. Il lavoro rappresenta il dialogo creativo tra diverse culture musicali, con un forte legame politico e sociale. Scopri l'album e immergiti nell'innovazione sonora dei New Age Steppers!

 I testi di questo suo primo album trattano argomenti abbastanza delicati (seppur in salsa dancehall).

 Trovo altamente figo quell’artista che riesce nell’intento di fondere una melodia ed un testo che sembrano così distanti tra loro per indole.

La recensione evidenzia come Snow, con il suo album di debutto '12 Inches of Snow', riesca a coniugare melodie dancehall e testi intensi, nonostante le critiche al mainstream. La storia personale dell’artista e le sonorità degli anni novanta rendono il disco autentico e coinvolgente. L’album si distingue per la fusione di reggae e hip hop, grazie anche alla produzione di Edmond Leary e al contributo di McShan. Ascolta ora '12 Inches of Snow' e riscopri il reggae anni '90 con un tocco unico!

 "Musica tanto buona per la testa quanto corroborante per il corpo."

 "Sprazzi di canti corali e spaziali alla Sun Ra soprattutto nella titletrack."

An Angel Fell di Idris Ackamoor & The Pyramids è un album jazz potente e contaminato da influenze africane e afrobeat. Il disco unisce politica e sperimentazione musicale con un sax espressivo e tracce coinvolgenti come "Tinoge" e "Land Of Ra". L'opera si distingue nel panorama jazz contemporaneo per la sua autenticità e ricchezza sonora. Scopri il sound unico di An Angel Fell: ascolta ora Idris Ackamoor & The Pyramids!

 "Finalmente, nel 2014 esce 'Akeda', album che trae il titolo dal racconto tradizionale ebraico del quasi-sacrificio di Isacco da parte di Abramo."

 "Personalmente lo reputo uno dei migliori dischi che io abbia mai acquistato e ascoltato, per il modo in cui i testi, i suoni e le melodie sembrano riprodurre quello che vivo dentro."

La recensione analizza Akeda, album di Matisyahu che segna un ritorno consapevole dopo anni turbolenti di lotta personale e artistica. Il disco è un concept album che racconta il percorso interiore del cantante tra fede, dolore, dipendenza e rinascita. Con testi profondi e sonorità tra reggae e rap, il lavoro è definito come la miglior prova discografica dell'artista, capace di trasmettere autenticità e intensità emotiva. Scopri l'intenso viaggio interiore di Matisyahu con l'album Akeda, ascoltalo ora!

 Good music comes from who are relaxed, ci credo alla grande e più rilassati di così si evapora.

 Tagliando e cucendo musica per batterla sull’asfalto, rubarla per darla ai poveri, questo resta il loro episodio lo fi, super consigliato.

Robbin' the Hood dei Sublime è un album lo-fi del 1994 che mescola ska, dub, punk ed elettronica con registrazioni casarecce e atmosfere rilassate. Tra collage sonori e brani intensi, riflette malinconie e allegrie in un flusso musicale originale e spontaneo. L'album è un'opera cult che cattura lo spirito della band e della stagione estiva, consigliato agli amanti di sonorità alternative e autentiche. Ascolta ora Robbin' the Hood e immergiti nel sound unico di Sublime!

 "Enforcement", monolite fluttuante irradiante scariche radioattive, troneggia per quasi un quarto d’ora immobile, tra beat soffocanti, collassi nervosi e suoni taglienti come lame.

 "Basic Channel: musiche per corpi elettrici, musiche per nuovi percorsi neuronali, avanguardia."

BCD-2 di Basic Channel rappresenta l'apice della dub techno degli anni '90, con tracce estese e una struttura quasi da album. Il duo tedesco Moritz Von Oswald e Mark Ernestus propone una musica minimale, emotiva e rarefatta, puntando su groove meccanizzati e suoni curati nei dettagli. La compilation si divide idealmente in due parti, tra emotività e atmosfere spettrali, confermandosi un riferimento imprescindibile per la musica elettronica underground. Ascolta ora BCD-2 e scopri il cuore pulsante della dub techno anni '90!