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 La simpatia si trasformò in amore, quello vero che dura negli anni, per i suoni della band e per la penna di Manuel.

 Avercene di rockband così al giorno d’oggi!

La recensione racconta il concerto degli Afterhours a Brescia, dove la band ripropone Ballate per Piccole Iene celebrandone i vent'anni. L'autore intreccia ricordi personali e riflessioni sulla propria generazione con la potenza del live, sottolineando l'attualità delle tematiche di rabbia e alienazione. Manuel Agnelli e la band offrono una performance sentita e compatta, tra passato e presente del rock italiano. Rivivi il vero rock italiano: scopri la magia degli Afterhours dal vivo!

 Il pezzo che vale l'ascolto del disco è l'ultima traccia Witch, un arpeggio alieno fatto esplodere con riff spezzettati e contorti in nome del sacro rumore.

 Una manciata di noise, qualche chicco di sludge e un pizzico di stoner metal per farcire la torta sonora di Otaru.

Negative Reflections di Otaru è un album autoprodotto che esplora sonorità sludge, noise e drone metal con un approccio strumentale e atmosfere coinvolgenti. Particolarmente riuscite sono le tracce Butterfly, Drunk e Witch, quest'ultima con un arpeggio alieno e riff contorti. Il disco richiama influenze come i Melvins ma mantiene una sua personalità distintiva grazie all'uso predominante del basso distorto. Nel complesso, un lavoro interessante e ben riuscito per gli amanti delle sonorità estreme italiane. Scopri ora il viaggio sonoro di Otaru in Negative Reflections!

 Un lavoro abrasivo, con momenti pop, di indubbia personalità.

 Ogni secondo di questo lavoro è saporito e divertente.

Sentries, progetto solista di Kim Elliot, presenta 'Gem of the West', un album ricco di sonorità esplosive e atmosfere variegate. Il disco fonde noise rock aggressivo con elementi di art rock moderno, creando un'esperienza sonora fresca e omogenea. Gli arrangiamenti includono influenze prog, industrial e avant-jazz, che si intrecciano con maestria. Nonostante qualche limite vocale, il lavoro si distingue per personalità e coesione. Ascolta Gem of the West e lasciati travolgere da questo viaggio sonoro unico!

 È una musica quella dei The Turin Horse fatta di dissonanze e un continuo alternarsi di furia cieca e ruminare frammenti di clangori metallici di puro sangue misto a sudore.

 Non posso che dire 'dovete' ascoltare (quasi fosse una imposizione) questo esordio al fulmicotone dei The Turin Horse che con questo Unsavory Impurities hanno fatto davvero centro.

Unsavory Impurities, debutto dei The Turin Horse, unisce membri storici dell’underground italiano in un album dalle sonorità estreme e innovative. Tra noise rock, sludge, mathcore, e inserti ambient/free-jazz, la band offre un ascolto intenso, fatto di dissonanze, urla e sperimentazione. Le tracce sorprendono per energia e creatività, culminando in un finale catartico che lascia il segno. Consigliato a chi ama la musica estrema e ricca di contaminazioni. Scopri un album imperdibile per chi vive di emozioni forti e sonorità fuori dagli schemi: ascolta ora Unsavory Impurities!

 Un album duro e molto cupo, ampie dosi di kilowatt e strati su strati di rumore bianco.

 "Nervous Wreck", un cataclisma sonoro che si abbatterà come una lama tagliente sopra la vostra testa.

L'album 'The Sweet Smell Of Unrest' dei Baratro è un potente esempio di Noise Rock, caratterizzato dall'energia e dall'estro di musicisti di spicco come Dave Curran. Undici tracce intense e stratificate, con basso distorto e urla feroci, che offrono un'esperienza sonora di alto livello. Un progetto italo-statunitense che, dopo anni di maturazione, propone un lavoro duro, avvolgente e consigliato agli amanti del genere. Ascolta ora 'The Sweet Smell Of Unrest' e vivi il vero Noise Rock!

 Ci si può aspettare di tutto da un secondo all’altro in questo “Hype For Nothing” e qui sta la bellezza della loro conturbante musica.

 Davvero ben riuscito questo album dei Cani dei Portici, per gli amanti delle collusioni tra vari generi.

Hype For Nothing dei Cani Dei Portici è un album strumentale di 26 minuti che miscela Noise Rock, Mathcore e Post-rock con un approccio energico e progressivo. L'intreccio tra chitarra e batteria crea atmosfere varie, dalle più violente alle più melodiche, come nell'intensa traccia Disappointment Waltz. L'album chiude con Farfalle, un pezzo malinconico con cantato in italiano che mostra una nuova dimensione della band. Un lavoro valido per gli amanti degli incroci di generi e sonorità estreme. Ascolta Hype For Nothing e scopri un noise rock senza compromessi!

 Non respiro, il cielo sta cadendo, la mia lingua è in fiamme...

 Merda sei in preda a una sorta di piacere preorgasmico fatto di potere e raziocinio.

La recensione racconta l'album Trophy dei Made Out of Babies con un linguaggio ricco di immagini vivide e humour. L'autore esalta la voce intensa di Julie Christmas e il mix di caos e armonia del disco. Vengono evocati momenti di difficoltà e conforto, sottolineando la potenza emotiva della musica. Con ironia e passione, la recensione tratteggia un viaggio sonoro profondo e personale. Scopri l'album Trophy e lasciati travolgere dal suo intenso mix di caos e melodia!

 Più che bruciata, gioventù finita... Vogliamo vivere più di trent'anni sembrano dire i 'ragazzi': avanti le pantofole.

 Con la normalizzazione del loro mostruoso logicamente viene il successo della stravaganza globalizzata.

La recensione analizza Daydream Nation come un album di transizione per Sonic Youth, che abbandona parte della sua follia iniziale per abbracciare un suono più pop e accessibile. Pur ottenendo un buon risultato, il disco perde parte dell'energia e dell'autenticità degli album precedenti, risultando un compromesso tra underground e mainstream. L'autore ne riconosce il valore ma non lo eleva a capolavoro indiscusso. Scopri di più su Daydream Nation e decide tu se è un capolavoro o un compromesso!

 Questa musica è da pazzi e miscredenti.

 Qui si chiudono 53 minuti che passeranno alla storia per essere il primo vagito della creatura Today Is The Day.

Supernova, il debutto del 1993 dei Today Is The Day, è un album di metal estremo che fonde grindcore, noise e post-hardcore in modo originale e unico. La critica apprezza la pazzia sonora e la rabbia contro il mainstream, evidenziata da tracce che spaziano da momenti violenti a intermezzi più atmosferici. L'album segna l'inizio di una band creativa e fuori dagli schemi, anche se i capolavori arriveranno con gli album successivi. Ascolta Supernova e immergiti nel caos sonoro unico dei Today Is The Day!

 Non è un'esagerazione sostenere che senza di lui la band non avrebbe senso di esistere.

 È proprio questo insieme di suoni così apparentemente sgangherato e confusionale che invece lentamente ti prende e ti conquista.

La recensione celebra 'Hai paura del buio?', il doppio album degli Afterhours che segna la loro maturazione artistica definitiva. Manuel Agnelli emerge come genio creativo e leader indiscusso, capace di trasformare un sound grezzo in un capolavoro pieno di forza e autenticità. L'uso della lingua italiana per i testi rappresenta un punto di svolta fondamentale. L'album è considerato un classico della musica italiana alternative rock, con tracce memorabili come 'Male di miele' e 'Punto G'. Ascolta 'Hai paura del buio?' e scopri il capolavoro degli Afterhours!

 Un assalto sonoro implacabile, un album che sa di inevitabile decadenza, di sofferenza esistenziale, di traumi repressi sfociati in orride nevrosi.

 Un calcio nei coglioni, un cioccolatino coi vermi, una merda di maiale calpestata con le scarpe firmate da Winona Ryder.

Heroin Man dei Cherubs è un capolavoro indiscusso del noise rock anni '90, che con il suo sound abrasivo e oscuro racconta traumi e sofferenze esistenziali. Brani come Dave of the Moon e Coonass esplorano dolore e perdita, creando un'esperienza musicale intensa e memorabile. La recensione esalta la crudezza e l'impatto emotivo dell'album, definendolo imprescindibile per gli amanti del genere. Ascolta Heroin Man e immergiti nel noise rock più intenso e autentico.

 "Alessio Bonomo passò alla storia come un'esibizione surreale e indimenticabile a Sanremo."

 "Roba da spaccargli un palo in mezzo agli occhi / O da perdonarli"

La recensione ripercorre l'esibizione controversa e indimenticabile di Alessio Bonomo al Festival di Sanremo 2000 con il brano 'La croce'. Nonostante il forte impatto e lo stile sperimentale, il pezzo non fu compreso dal pubblico e dai critici, segnando una carriera tormentata ma ricca di talento. Un esempio di come la musica sperimentale possa scontrarsi con il mainstream, portando con sé un messaggio forte e originale. Ascolta 'La croce' e scopri l'arte sperimentale che ha segnato Sanremo!

 Non riesco a non esistere!

 Un disco di transizione musicale che farà sicuramente felici i fan del genere.

Il secondo album dei Fluxus, 'Non Esistere', è un lavoro hardcore e noise registrato in dodici giorni con influenze punk molto marcate. Pur con testi a volte criptici, il disco propone una furia controllata e pezzi intensi, segnando una fase di passaggio importante nella carriera della band. Con contributi rilevanti di esponenti della scena hardcore italiana, l'album si distingue per la pesantezza e l'attitudine punk, pur non raggiungendo ancora le vette espresse nel successivo 'Pura lana vergine'. Ascolta 'Non Esistere' per scoprire la potenza del hardcore italiano!

 Metodi malsani, chitarre come lamiere metalliche triturate, precise e taglienti come bisturi scintillanti.

 Come guardare in un cuore di tenebra.

La recensione esalta la potenza e la violenza espressiva di "Punishment Room" dei Distorted Pony. Tra chitarre affilate, ritmiche schiaccianti e melodie soffocate da un'atmosfera cupa, l'album si presenta come un viaggio sonoro intenso e doloroso. Ricco di tensione e musicalità oscuramente affascinante, il lavoro è prodotto da Steve Albini, che ne esalta ogni dettaglio con precisione maniacale. Un'esperienza ascoltativa che fonde rabbia e arte in un perfetto equilibrio. Ascolta ora Punishment Room e immergiti nel brutal noise dei Distorted Pony!

 Cambuzat è un Joker continuamente in fuga che rifiuta l’America ed il mainstream capitalism.

 Affermano che il Putan Club vada più frequentato che ascoltato.

Putan Club, guidato da François-Regis Cambuzat e Gianna Greco, propone con 'Filles De Mai' un industrial tribale e sperimentale che fonde impegno politico e sonore intense. Da anni in fuga dal mainstream, il duo porta sul palco una musica viscerale ispirata a lotte sociali come la Primavera Araba e il femminismo. Un progetto sonoro provocatorio e coinvolgente che invita a vivere l'esperienza live nel circuito underground. Scopri il mondo sonoro e sociale di Putan Club: ascolta e partecipa ai loro live!

 Glenn Branca, in ritardo di 10 anni pubblica un EP avanti di 25.

 La vera bomba è il secondo brano, Dissonance... è un caos controllato, a tratti lisergico.

La recensione di Lesson No.1 di Glenn Branca si distingue per un tono irriverente e personale, lontano dai soliti discorsi da esperti. L'EP viene descritto come un lavoro avanti sui tempi di pubblicazione, con episodi di musica circolare e dissonante. La traccia finale è definita come caos controllato, ma in generale il disco risulta impegnativo e poco accessibile. Il recensore si mostra stanco ma apprezza la dimensione lisergica e sperimentale del secondo brano. Scopri l'universo sperimentale di Glenn Branca con questa recensione unica!

 Un lavoro pesato in maniera decisa, coinvolgente e mentolata.

 Una specie di neoclassicismo punk che fa schifo solo immaginarlo ma che è la cosa più vicina ad una seria catalogazione.

La recensione analizza PASTE, il secondo album dei Moin, evidenziandone il legame con il post-rock e il post-punk degli anni '80 e '90. L'autore ne apprezza la maturità e la capacità di unire nostalgie e innovazione in un lavoro coerente e coinvolgente. Il disco si distingue per influenze di band come Slint, Shellac e Sonic Youth, risultando una proposta intensa e senza tempo. Ascolta ora Moin - PASTE e immergiti nel post-rock senza tempo!

 È stato abbastanza un colpo di fulmine, mi ha riportato subito agli anni '90.

 La chitarra shoegaze fa un po’ quello che vuole, mantenendo comunque una certa compostezza.

Il recensore racconta il proprio viaggio musicale verso il shoegaze anni '90, scoperto grazie a Swirlies con l'album They Spent Their Wild Youthful Days in the Glittering World of the Salons. Descrive un mix di chitarre libere e strutture variabili supportate da drum machine e sintetizzatori lo-fi. L'album non è innovativo ma offre spunti interessanti e una forte atmosfera nostalgica, accessibile anche a chi non ha vissuto quell'epoca. Ascolta Swirlies e rivivi il fascino del shoegaze anni '90!

 "Il colpo di pistola faccia a faccia lo esplosero gli Swans in quel tour finale del 1997, ad annunciarne una sacra morte."

 "Blood Promise è un meraviglioso mantra rumorista circolare, senza ritorno."

La recensione celebra 'Swans Are Dead' come il doppio live definitivo che rappresenta la fine gloriosa e straziante degli Swans nel 1997. Il disco cattura la potenza devastante e l'intensità quasi religiosa della band. Vengono descritti i due CD come tappe fondamentali, dal tour 1995 al tour finale, con interpretazioni vocali di Jarboe al loro apice. Sebbene conosciamo la rinascita degli Swans anni dopo, questo album rimane un testamento imprescindibile di un'era conclusa. Scopri l'intensità del live definitivo degli Swans, ascolta ora 'Swans Are Dead'.

 "Asphalt Meadows è il loro migliore album dai tempi di Narrow Stairs, nonché uno dei più avventurosi dell’intera discografia."

 "A 25 anni dalla loro formazione, i Death Cab for Cutie non solo hanno ancora qualcosa da dire, ma riescono a trovare nuove strade per esprimere una poetica estremamente personale."

La recensione ripercorre l'evoluzione artistica dei Death Cab for Cutie, soffermandosi sui momenti cruciali e sul declino seguito alla separazione dal chitarrista Chris Walla. Asphalt Meadows rappresenta invece un sorprendente ritorno alla forma migliore, con una miscela di intimità e sperimentazioni sonore. L'album si distingue per le sue tracce innovative e l'abile mescolanza di noise e post-rock. Un lavoro che conferma la vitalità creativa della band dopo 25 anni di carriera. Scopri Asphalt Meadows e rivivi la rinascita dei Death Cab for Cutie!