Suoni che riproducono parole di lingue morte. Segreti.

 È davvero non-music? La danza di uno sgocciolio ossessivo arrangiata come una sinfonia.

La recensione di Interior Field di Richard Chartier evidenzia un'esperienza sonora profonda e immersiva. L'album unisce field recording e musique concrète per creare paesaggi sonori che evocano segreti e atmosfere sospese. La musica si presenta come una danza ossessiva di suoni naturali e droni microtonali, offrendo nuove prospettive sull'ascolto. Un'opera che invita a un viaggio emotivo senza arrivi definiti. Ascolta Interior Field e immergiti in un viaggio sonoro unico e contemplativo.

 Vederla esibirsi è come ricongiungersi al proprio io del passato, tornando all’origine e al significato delle cose.

 Non è possibile spiegare, attraverso video e foto, un miracolo a chi non era presente.

La recensione racconta l'esperienza unica e profonda del concerto di Tori Amos al Teatro degli Arcimboldi di Milano. L'autore descrive la magia del contesto teatrale e l'intensità emotiva suscitata dall'esibizione. La scaletta include brani classici e nuove canzoni, bilanciando emozione e tecnica. L'evento è vissuto come un momento di riflessione personale e condivisione collettiva. Viene evidenziata la speciale atmosfera di comunione tra l'artista e il pubblico. Scopri l’emozione del live di Tori Amos e vivi un momento indimenticabile!

 Come morbide, soffici strisce di carta srotolata, fruscii automatizzati che non intaccano il sonno.

 Cose così, da quanto sono impalpabili, prive di spigoli e ruvidhezze.

La recensione descrive l'album 'Soft Wave for Automatic Music Box' di Hiroshi Yoshimura come un'esperienza sonora delicata e minimale, caratterizzata da suoni impalpabili e atmosfere sognanti. La musica viene paragonata a elementi morbidi e gentili, senza spigoli né ruvidità, e trasmette un senso di quiete e leggerezza. Una composizione che lascia spazio all'immaginazione e al rilassamento. Ascolta ora 'Soft Wave' e immergiti in un universo sonoro di delicatezza e sogno.

 Evil Kids è un labirinto degli specchi su cui sbattere la faccia, trovare una via d’uscita dopo essersi immersi in una via di fuga.

 Gli MST urlano sogni e proclamano incubi, rappresentando una nuova generazione che non vuole perdere la possibilità di continuare a sognare.

Gli MST ritornano al panorama musicale con il singolo 'Evil Kids', che unisce sonorità Dark, Pop e Grunge per dare voce a una generazione arrabbiata e disillusa. Il brano anticipa l'album previsto per maggio 2023 e propone testi profondi firmati dal cantante Biggie. Il video, girato in una suggestiva ambientazione notturna, amplifica la forza del messaggio e la determinazione della band. Un lavoro atteso e già apprezzato dai fan. Ascolta subito Evil Kids degli MST e scopri il loro nuovo album in uscita!

 Meditamentum rimane ancora oggi, a distanza di anni dalla sua pubblicazione, un vero e proprio oggetto di culto.

 La musica è cupa, percorsa da una tensione sotterranea ma, allo stesso tempo, meditativa e capace di proiettarci in una dimensione metafisica.

La recensione celebra 'Meditamentum II' dei Maeror Tri come un pilastro della musica ambient-industrial. Il disco, caratterizzato da un'atmosfera ipnotica e meditativa, unisce minimalismo, avanguardia e tensione sotterranea, trasportando l'ascoltatore in una dimensione metafisica. L'album è un oggetto di culto, imprescindibile per gli amanti del dark ambient e della musica elettronica. Ascolta ora Meditamentum II e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 "Se non ci fosse stata Weird Tales oggi probabilmente non avremmo potuto leggere il grande H.P. Lovecraft."

 "Questo racconto è degno di Poe e, se posso dirlo, credo che sia migliore di qualsiasi opera di Poe."

Zothique 14 celebra i 100 anni di Weird Tales con un numero speciale dedicato ai "3 Moschettieri" della rivista: Lovecraft, Clark Ashton Smith e Robert E. Howard. La raccolta include articoli critici, testimonianze e racconti inediti che esplorano l'importanza storica e culturale di Weird Tales. Il fascino del weird classico e la rilevanza di Lovecraft emergono chiaramente, rendendo questo volume un must per gli appassionati del genere. Scopri il numero speciale di Zothique 14 e immergiti nel mondo del weird classico!

 Odiare e denunciare le storture umane è in qualche modo più simile alla filantropia, quindi ci odia ma in realtà ci ama.

 Quando la Campania parla italiano riesce spesso a stupirmi positivamente.

Giovanni Block, autore e cantautore vincitore del premio Tenco 2008, presenta Retrò, un album nostalgico e autentico. Il disco è riuscito nei testi, nella musica e negli arrangiamenti ed esprime un cantautorato moderno ma profondamente radicato nella tradizione. La recensione sottolinea l’onestà artistica del progetto, sostenuto dal crowdfunding e ricco di critiche intelligenti alla società contemporanea, profondamente umano e non banale. Scopri ora il nuovo album Retrò di Giovanni Block, un autentico viaggio nel cantautorato moderno.

 Control Toys ha la capacità di inglobare il tutto nei 3 minuti della forma canzone, trovando anche melodie pop molto catchy.

 La soap opera di Control Toys è un rumorosissimo e a tratti caotico trip nella vita della protagonista del concept.

Soap Opera di Control Toys è un viaggio sonoro caotico e rumoroso che esplora la vita travagliata di Tasha Tashì tramite un mix energico di punk, doom, speed metal e industrial. L'album si distingue per la capacità di condensare caos e melodie pop catchy in brani di soli 3 minuti, risultando intenso e coinvolgente. Ascolta Soap Opera e lasciati travolgere dal caos musicale di Control Toys!

 Disco quasi del tutto strumentale, è un bellissimo racconto in note dei viaggi di Shardana.

 In primo piano quasi sempre violino e synth che delineano melodie molto cinematografiche.

Shardana di Magasin du Café è un album quasi interamente strumentale che fonde world music e irish folk con atmosfere cinematografiche. L'ascolto evoca viaggi epici della tribù antica dei Shardana, grazie a un uso sapiente di violino e synth e a tocchi vocali onirici. Un disco suggerito come colonna sonora ideale per saghe e serie TV fantasy. Ascolta Shardana e lasciati trasportare in un viaggio musicale epico e cinematografico.

 Facile salire sopra questo continuum sonoro minimale e davvero difficile scenderne.

 La musica del Concerto n.1 '23.23' mi trasla in altre dimensioni, mi trasporta ovunque, tranne dentro scenari di guerra, orrore e violenza.

La recensione analizza il Concerto n.1 '23.23' di Gravitsapa, duo ucraino di musica sperimentale. L'opera si distingue per atmosfere droniche e minimaliste, con improvvisazioni elettroniche che creano un viaggio meditativo e suggestivo. La musica, nonostante il contesto di guerra dichiarato dagli autori, appare come una sospensione pacifica e introspettiva, rivelando un lavoro certosino e artistico di alta qualità. Scopri l'affascinante mondo sonoro di Gravitsapa e immergiti nella loro musica sperimentale.

 Un tradizionale approccio cantautorale si mescola con l’esperienza della Internet music e con contorni di genere parecchio sfumati.

 "The Long and Short of It" è a tutti gli effetti un incantevole “secondo debutto” per quickly, quickly, un lavoro che mostra un potenziale sconfinato e una creatività fuori dal comune.

Quickly, Quickly, alias di Graham Jonson, presenta con "The Long and Short of It" un album maturo che mescola jazz fusion, cantautorato e influenze lo-fi. L'opera mostra una crescita stilistica e una produzione curata, pur con qualche incertezza vocale. Il disco emerge per varietà, atmosfere nostalgiche e arrangiamenti raffinati, evocando artisti come Elliott Smith e Frank Ocean. Un secondo debutto che conferma il talento e il potenziale dell'artista underground. Scopri l’elegante e innovativo mondo sonoro di quickly, quickly con questo album unico.

 Dal ritornello non è stato difficile scoprire questa gemma.

 Il più banale pop di quei tempi riesce a fondersi in un perfetto fusion, con fraseggi prog-onirici e inaspettate soluzioni stilistiche.

La recensione scopre Enzo Carella oltre il successo sanremese con 'Barbara', evidenziando l'album 'Fosse vero' come una gemma del pop italiano anni '70. L'opera fonde pop banale con fusion prog imprevedibile, supportata dai Goblin. Il testo mette in luce le influenze di Battisti/Panella e racconta aneddoti sulla carriera di Carella, invitando a riscoprire i suoi lavori. Ascolta 'Fosse vero' di Enzo Carella e scopri un capolavoro nascosto del pop italiano!

 Nulla a cui una qualche forma mnemonica o razionale possa appigliarsi, si viene tramortiti passivamente da suoni che arrivano, si impiantano nel subconscio.

 Una 'Alle Cinque Della Sera' marchiato sulla carne viva, un balletto splendente di morte, polvere e sangue per spettri.

La recensione di 'Look Into Me' di :zoviet*france: esplora un album oscuro e complesso, dove i ventiquattro minuti di 'Cair Camouflet' sono un’esperienza sonora immersiva e disturbante. L’opera si presenta come un balletto di morte fatto di suoni sfuocati, rituali inquietanti e atmosfere tribali. L'album lascia un’impressione profonda e indelebile, evocando il dolore e il mistero evocati dalla poesia di Federico García Lorca. Scopri l’oscura potenza sonora di 'Look Into Me' di :zoviet*france: oggi stesso!

 La fine non è una sconfitta, tu non piangere, sorridi soltanto.

 Il mostro muore ma muore ancora affamato, ha fatto un pieno di vite.

La recensione di Era Ora di Alessandro Aronadio si focalizza su un percorso emotivo intenso e poetico. Il testo evidenzia un finale carico di brividi e un contrasto tra la fine e la speranza. Il messaggio invita a non piangere ma a sorridere, trasformando la fine in un momento di luce e serenità. Un'opera che stimola una profonda riflessione esistenziale. Scopri la profondità emotiva di Era Ora, guardalo ora!

 Oggi, decisamente, ascolti i Secoli Morti per quello che suonano, non per chi ci suona.

 "Sanguina" suona, gente. Eccome.

Sanguina, terzo album dei Secoli Morti, rappresenta la maturazione di un progetto inizialmente scettico dovuto alla giovane età del batterista Edo. La band ha superato i pregiudizi con un suono complesso, che mescola hardcore, punk e spunti di metal e gospel. La produzione e la scrittura di Walter, Mattia ed Edo mostrano solide capacità compositive e un’intensa introspezione lirica. Un lavoro che guadagna rispetto e attenzione nel circuito punk italiano. Ascolta Sanguina dei Secoli Morti e scopri il nuovo volto del punk italiano!

 Una trama "a la Genesis" vecchia maniera, ma con suoni contemporanei e arrangiamenti notevoli.

 Melodie semplici ma che rimangono in testa, soprattutto quella principale, molto accattivante.

La recensione evidenzia l'evoluzione musicale di Basset Band in The Mirror, un brano che unisce la tradizione del progressive rock influenzato da Genesis a sonorità moderne. Sono apprezzati gli arrangiamenti e le melodie semplici ma memorabili, che invogliano a più ascolti. Nonostante qualche difetto in lavori precedenti, questo pezzo emerge come particolarmente riuscito e coinvolgente. Ascolta The Mirror di Basset Band e scopri un prog rock moderno che conquista al primo ascolto!

 «Come opporre resistenza a questo flusso sonoro che mi cagiona uno stato di trance, a metà strada fra il mondo onirico e la condizione psichedelica?»

 «Se un tale album risulta avvolgente la ragione sta nella magia insita nelle note sprigionate lungo i solchi del vinile.»

La recensione esplora l’album "Village of the Pharoahs" di Pharoah Sanders, sottolineandone la potente atmosfera ipnotica e le suggestioni africane create dal mix di strumenti. L’autore lo definisce un’opera minore, ma affascinante, capace di immergere l’ascoltatore in un viaggio sonoro unico. La riflessione parte da un confronto con la musica rap contemporanea, portando a un apprezzamento della genialità nel jazz sperimentale. Ascolta Village of the Pharoahs e lasciati trasportare nel viaggio ipnotico di Pharoah Sanders.

 Ho speso più di 300 euro (echissene direte voi, sticazzi replico io).

 La prossima volta caro George Hardie, però non dimenticarti l’indaco e se ti è andata di culo che alcuni bravi critici lo hanno fatto passare per un’ idea fighissima, ammettilo.

La recensione descrive con ironia e passione il cofanetto per il 50° anniversario di 'The Dark Side of the Moon' dei Pink Floyd, mettendo in luce i molti formati inclusi e dettagli delle copertine. Con osservazioni pungenti sui brani e sulla storia della band, l'autore offre un racconto personale e critico del prodotto, senza rinunciare ad aneddoti divertenti e a una buona dose di scetticismo. Scopri tutti i dettagli del cofanetto e rivivi il mito di Pink Floyd!

 Riderless Horse è quello che succede quando non si ride più, il nostro sole si eclissa e non si ha più voglia né di ballare né di lavorare a maglia.

 Afterwards, l’ultima canzone del disco, si chiude con i versi: "I want to live / Sono pronta a vivere". Un piccolo monumento alla capacità dello spirito di sopravvivere nonostante tutto.

La recensione evidenzia l'intensità emotiva di Riderless Horse, nuovo album di Nina Nastasia, che racconta l'amore tossico e la sofferenza con delicatezza folk. Grazie alla produzione di Steve Albini e all'uso sapiente di voce e chitarra acustica, l'album trasmette una struggente sincerità. L'ascoltatrice si lascia conquistare dal disco, considerandolo un monumento alla resilienza e alla capacità di sopravvivere al dolore. Ascolta Riderless Horse e lasciati coinvolgere dalla sua struggente profondità.

 "'Kleenex' è la traccia migliore del disco, con synth meravigliosi e una voce incisiva e sicura."

 "'Il Lungo Addio' tratta depressione e insoddisfazione in maniera azzeccatissima, uno dei migliori testi di Faust'O degli anni settanta."

La recensione approfondisce il secondo disco di Faust'O, 'Poco zucchero', evidenziandone le influenze new wave e l'innovazione nei synth. Pur riconoscendo qualche citazione e traccia radiofonica meno riuscita, il disco è considerato fondamentale per la maturazione artistica dell'autore. Tra i brani spicca 'Kleenex', definita la traccia migliore. L'album presenta una poetica interessante, seppur leggermente indebolita da elementi esterni. Scopri l'evoluzione di Faust'O ascoltando 'Poco zucchero', un classico della new wave italiana.