"Un Satyricon post-punk-post-rock-post-tutto."

 "La grandezza di questo artista, tuttora sottostimato, si eleva pienamente e ci porta quasi alla commozione."

Mercy di John Cale, uscito nel 2023, è un doppio album che mescola post-punk, elettronica e lirismo, offrendo un'esperienza sonora oscura e coinvolgente. L'artista, a 81 anni, dimostra ancora straordinaria originalità con brani che evocano atmosfere inquietanti e testi potenti. L'album conferma la statura di un gigante della musica sperimentale capace di rinnovarsi senza rinunciare alla propria identità. Ascolta Mercy per scoprire l'arte di John Cale in un viaggio sonoro unico e profondo.

 Decisamente l’armamentario messo in scena da Arsen potrebbe essere un sunto di tutto quel substrato culturale che avevano messo in scena con dovizia di particolari i Beastie Boys con la loro rivista ultracool Grand Royal.

 È un peccato che Arsen si prodighi a scrivere in italiano solo su tre brani, che guarda caso sono i più riusciti, anche perché sono testi molto “impegnati”, con un focus sul qui ed ora.

Arsen Palestini torna con social nearness, un album che miscela hip hop lo fi, groove funk e atmosfere jazzy. L'uso delle tastiere vintage crea un sound originale e cool. I testi, presenti soprattutto in tre brani in italiano, si distinguono per il loro impegno sociale e attualità. Nonostante qualche riserva sui testi, l'album si conferma un lavoro valido e interessante. Ascolta subito social nearness e scopri il nuovo sound di Arsen Palestini!

 In tutti i brani ci sorprendono per la facilità con cui stravolgono gli schemi della canzone.

 Ondeghiano, con padronanza di intenti tra queste influenze, rendendo il disco sempre molto vario e accattivante.

Gli Giove, attivi da oltre vent'anni, tornano con Outstream, un album autoprodotto che unisce con maestria influenze dalla new wave al britpop e rock americano. La loro esperienza si riversa in canzoni che stravolgono gli schemi tradizionali mantenendo una coerenza sonora variegata e accattivante. Ascolta Outstream e scopri il sound ricco e innovativo di Giove!

 La magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità.

 Una giostra impazzita che vi trascinerà in una folle dimensione di claustrofobia cibernetica.

La recensione analizza il nuovo album 10,000 Gecs del duo 100 Gecs, pionieri dell'hyperpop. Caratterizzato da un mix caotico di generi e una produzione vocale estremamente manipolata, il disco riflette la frenesia e la velocità tipiche della Gen Z. Ll'intreccio sonoro e i testi nonsense creano un'esperienza intensa e disorientante, invitando l'ascoltatore a godersi il momento o a cercare un senso nascosto. Immergiti nel caos sonoro di 10,000 Gecs e scopri il volto iperenergico dell'hyperpop!

 «Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza» - un richiamo dantesco nell'affascinante 'Itaca'.

 «Lucio come stai? Nemmeno tu sai dirlo ormai, ma vivi, tu vivi, tu vivi.» - simbolo della confusione e fragilità dell'artista.

La recensione evidenzia come l'album del 1971 'Storie di casa mia' segni la transizione di Lucio Dalla verso un pubblico più ampio, con testi fortemente evocativi e temi sociali importanti. Vengono analizzati brani celebri come 'Itaca' e '4/3/1943', sottolineandone i riferimenti storici e autobiografici. Il lavoro è apprezzato per la sua capacità di coniugare musica e profondità narrativa, nonostante qualche brano minore. Un disco che anticipa la maturazione artistica e la fama di Dalla. Scopri l'intensità di Lucio Dalla con 'Storie di casa mia': un viaggio musicale indimenticabile.

 La voce mi scava dentro come un cazzo supplementare. Mi offro a lui, completamente. Come un’ostrica spalancata al sole.

 Quando ci masturbiamo, immaginiamo cose stupefacenti, mirabolanti. A volte una scopata fantasticata è meglio di una scopata reale.

FFF Foot Fetish Flowers di Andrea Biscaro è un racconto erotico breve e intenso, costruito in cinque episodi che intrecciano sensualità, femminismo e metafore poetiche. La protagonista Sabrina, modella e influencer, rappresenta una femminilità complessa e contemporanea, immersa in ambientazioni suggestive e oniriche. Il testo amalgama erotismo, black humor, e accenti fantascientifici, arricchiti da fotografie esclusive. Lo stile minimale e provocante coinvolge con una miscela originale e sensoriale. Scopri il vibrante mondo erotico e poetico di Andrea Biscaro in FFF Foot Fetish Flowers!

 Il bardo d’Irlanda estrae dal magico cilindro uno splendido album, attraversato da un sottile senso di malinconia e da un profondo, sincero sentimento spirituale.

 In “No guru” Morrison raggiunge l’equilibrio raggiunto poche altre volte in precedenza, come nell’irraggiungibile Astral Weeks o nel meraviglioso Moondance.

La recensione esalta 'No Guru, No Method, No Teacher' come uno dei capolavori di Van Morrison, caratterizzato da un profondo senso spirituale e atmosfere di malinconia. L'album unisce folk e blues con testi ricchi di riferimenti biblici e misticismo, presentando una maturità artistica rara. Viene suggerito come un ascolto imprescindibile per gli appassionati del bardo d'Irlanda. Ascolta e acquista questo capolavoro indispensabile di Van Morrison.

 «La morte dei miracoli resta un album pregevole, che ogni appassionato di hip-hop e buona musica dovrebbe possedere nella sua collezione.»

 «Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti/Sono replicanti, sono tutti identici, guardali/Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere.»

La morte dei miracoli di Frankie Hi-NRG MC segna una svolta nella carriera dell’artista con un sound più maturo e liriche riflessive. L’album, influenzato dalla scena romana e dallo stile di Ice One, presenta produzioni oscure e testi profondi che spaziano dalla critica sociale alla riflessione esistenziale. Nonostante alcune carenze in termini di quantità di brani, resta un pilastro del rap italiano di fine anni '90, con pezzi storici come Quelli che benpensano. Scopri l’evoluzione del rap italiano con La morte dei miracoli!

 Mai matrimonio, forse non solo artistico, fu più intenso e tenebroso.

 Rowland era magico, spettrale, soprannaturale, proprio come i suoni che filtravano dalla sua chitarra.

La recensione riflette un profondo rapporto emotivo con Rowland S. Howard e celebra l'album Shotgun Wedding, frutto dell'incontro artistico tra lui e Lydia Lunch. Un'opera di blues e post-punk oscuro che si distingue per intensità, lirismo e atmosfere gotiche. L'autore esplora sia l'importanza storica sia il valore artistico del disco, sottolineando la straordinaria chitarra di Howard e la voce di Lydia. Il lavoro viene definito un capolavoro senza tempo, ricco di pathos e malinconia. Ascolta Shotgun Wedding e immergiti nell'oscurità emozionante di Lunch e Howard.

 “Talmente tanta potenza e anche tanta melodia da far tirare un sospiro di sollievo ai fan di vecchia data.”

 “Il futuro degli Story Of The Year è dipeso proprio dalla fanbase e dalla loro voglia di continuità. Volere è potere.”

Gli Story of the Year dimostrano perseveranza e passione con l'album Tear Me to Pieces, un mix di metalcore, punk e emo punk. L’album offre melodie potenti e testi intensi che trattano temi come amore, sofferenza e lotta interiore. Il ritorno del bassista Adam Russell e l'impegno del frontman Dan Marsala confermano la continuità e la qualità della band dopo quasi trent’anni. L’album piace sia ai fan storici che ai nuovi, garantendo un futuro promettente. Ascolta Tear Me to Pieces e scopri la potenza degli Story of the Year!

 Farsi un giro su Vive la Trance è come farsi un giro sulla Roulette, siamo nelle mani del gioco e dell’umore del croupier.

 Questo vinile però ha sette vite, anzi è un frisbee; più lo butti dalla finestra e più ti torna indietro.

La recensione esplora 'Vive La Trance', l’album degli Amon Düül II, evidenziandone la complessità e la forza espressiva. L'autore sottolinea l’importanza della componente femminile rappresentata da Renate Knaup e apprezza la fusione tra jazz, psichedelia e space rock. Alcuni passaggi possono risultare giocosamente irriverenti, ma l’amore per la musica e la storia della band traspare chiaramente. Sette vite per un vinile che si lascia riscoprire più volte. Ascolta Vive La Trance e scopri l’epica esperienza sonora degli Amon Düül II.

 Una delle produzioni più vigorose mai sentite nel mondo metal.

 Le canzoni trasudano violenza e potenza, con passaggi di batteria esplosivi e assoli di chitarra di minuziosa perizia tecnica.

Painkiller di Judas Priest è una delle produzioni più vigorose nel metal, con riff potenti, batteria iconica e la voce straordinaria di Rob Halford. L'album è un viaggio attraverso atmosfere cariche di tensione, assoli fulminei e testi epici che rendono l'Heavy Metal puro e intenso. La maestria tecnica e la potenza sonora della band britannica elevano questo lavoro a un vero inno del genere. Scopri ora l'epicità di Painkiller, un capolavoro dell'Heavy Metal!

 Rocky V è un flop a tutto tondo: incassi, critica, linea melodica, trama.

 Rocky V non è un errore. È una nota stonata, un brandello di universo parallelo che a fatica trova un posto nella saga.

Rocky V viene descritto come un capitolo debole e incoerente della saga, con forzature narrative e personaggi poco credibili. Nonostante alcuni elementi validi, come l'interpretazione di Sage Stallone e la presenza di Burgess Meredith, il film fallisce nel coinvolgere sia critica che pubblico. L'autore rimarca la fatica di questo episodio nel mantenere viva l'energia della serie, ma suggerisce una speranza di rinascita con i film successivi come Rocky Balboa e i Creed. Scopri perché Rocky V è il capitolo più controverso della saga!

 Get Rollin' vuole approfondire e sviscerare al meglio l’anima pop-rock dei Nickelback.

 Non solo un disco ruffiano ma addirittura coraggioso, hanno fatto qualcosa di potenzialmente in grado di far perdere qualche consenso.

Get Rollin' di Nickelback sorprende per l'approccio soft rock dopo annunci metal. Il disco punta sulle atmosfere estive e malinconiche, bilanciando ballad e tracce più energiche. Pur rischiando critiche dai fan tradizionali, mostra coraggio e un lato meno esplorato della band. Alcuni brani come 'San Quentin' e 'High Time' si distinguono per energia e atmosfera. Un album che sfida le aspettative e potrebbe preludere a nuovi sviluppi. Scopri il lato soft e sorprendente dei Nickelback con Get Rollin'!

 "Post-Rock strumentale per lunghi tratti malinconico, desolante; ma allo stesso tempo tracimante di fulgida bellezza."

 "Meraviglia sonora!!!"

La recensione celebra Satellite Bay, esordio strumentale dei Long Distance Calling, per la sua capacità di evocare paesaggi sonori intensi e malinconici. I brani si sviluppano in crescendo emotivi, con chitarre vibranti e ritmiche coinvolgenti. L'album mostra influenze di band come Isis e Tool, anticipando una migliore maturazione nel disco successivo Avoid The Light. Un viaggio sonoro suggestivo e ricco di atmosfera. Ascolta Satellite Bay e lasciati trasportare dall'intensità del post-rock tedesco!

 Power Hits! è uno strepitoso viaggio nei meandri del garage-punk in 24 pezzi.

 La storia di Leighton e Tito merita d’essere raccontata: è fratellanza in spirito carne e sangue.

La recensione celebra "Power Hits!" di Leighton Koizumi & Tito And The Brainsuckers come un viaggio appassionante nel garage-punk autentico. Il disco espande un cult del passato, raccontando una storia di fratellanza e passione per un rock genuino. Le tracce evocano atmosfere underground e l'impegno artistico nato da esperienze condivise tra Abruzzo e Marche. L'album è definito strepitoso e indispensabile per chi ama il genere. Scopri Power Hits! e immergiti nel vero spirito del garage-punk.

 Ogni fine ha un nuovo inizio, ogni morte genera una nuova vita, diversa da quella precedente.

 La pena di morte è una vergogna per la società che la tollera.

La recensione elogia Il Vagabondo delle Stelle di Jack London, un romanzo che esplora la reincarnazione e la memoria delle vite passate attraverso il viaggio spirituale del protagonista incarcerato. Il testo mette in luce il forte contrasto tra la durezza del carcere e la leggerezza dell'anima che si libera. Viene sottolineata la critica alla pena di morte e l'ambizione del libro, meno noto rispetto alle altre opere di London ma molto profondo e originale. Immergiti nel viaggio delle vite passate con Il Vagabondo delle Stelle di Jack London.

 È il cesso sporco di merda che rimane sporco anche dopo che hai tirato la catena.

 Fastidioso e rompiscatole Beat Takeshi non ha pietà di niente e incarna la vera Giustizia che randella il quieto vivere truffaldino dell’umanità.

La recensione di 'Getting Any?' di Takeshi Kitano evidenzia un film volutamente caotico e dissacrante, che abbandona le convenzioni per creare un’opera tagliente e irriverente. Con riferimenti alla cultura pop giapponese e una satira feroce, Kitano distrugge ogni estetica tradizionale per mostrare la realtà in modo sguaiato e liberatorio. Nonostante la trama e le situazioni volgari, il film trova forza proprio nel suo nichilismo consapevole e nell'umorismo irriverente. Scopri l’ironica follia di Takeshi Kitano in 'Getting Any?' e lasciati sorprendere da un cinema senza regole!

 Ascoltare questo lavoro vuol dire dare una carezza alla nostra anima e una pausa di riflessione alla nostra mente.

 La voce di Kennedy porta la narrazione ad un livello emozionale ancora più alto e riesce a dare un’anima profonda al cantato di ogni pezzo.

Year of the Tiger è il primo album solista di Myles Kennedy, un'intensa esperienza emotiva ispirata alla perdita del padre. Variazioni musicali dal country al blues accompagnano una narrazione profonda e personale. Il disco sorprende e coinvolge con una voce che trasporta l'ascoltatore attraverso dolore e speranza. Un album promosso a pieni voti che offre una pausa di riflessione e un viaggio nell'anima dell'artista. Ascolta Year of the Tiger e scopri il lato più intimo di Myles Kennedy.

 Amo il Banco il miglior gruppo progr italiano.

 Testi meravigliosi quasi poesie.

La recensione celebra il Banco del Mutuo Soccorso come il miglior gruppo prog italiano, sottolineando la grandezza di Gianni Di Giacomo e dei fratelli Nocenzi. I testi dell'album sono descritti come meravigliose poesie. 'Io Sono Nato Libero' è definito un album degno di nota e un'ottima prova artistica. Ascolta subito 'Io Sono Nato Libero' e scopri il meglio del prog italiano!