Declaration non è riducibile ad una copia sbiadita di U2 e Clash ma ha una propria personalità ed uno stile originale.

 Un album di debutto, epico, romantico, potente, spontaneo, adrenalinico. Canzoni che scuotono l'anima e la coscienza.

Declaration, primo album degli Alarm del 1984, è una vibrante dichiarazione di intenti che fonde punk, folk e rock con testi socialmente impegnati. Nonostante il confronto con U2 e Clash, gli Alarm emergono con una personalità unica e brani potenti come "Marching On" e "Sixty Eight Guns". L'album è un manifesto musicale energico e ispirato, sostenuto da un'attitudine autentica e appassionata. La recensione sottolinea anche la dura battaglia personale del frontman Mike Peters contro il cancro. Ascolta Declaration, riscopri l'energia autentica del rock impegnato degli Alarm!

 Sono decenni che guardo i carrelli della miniera fare su e giù lungo la funivia. Li guardo ed ogni volta sento che sto per impazzire ma poi non impazzisco mai.

 Questo cinema minimalista, esistenzialista, nichilista, è un grido di dolore appassionato e disperato, come a dire: Ma cosa siamo diventati? Dove stiamo andando? A che serve?

La recensione esplora il film 'Perdizione' di Bela Tarr, evidenziandone il passaggio stilistico verso i lunghi piani sequenza e l'uso dell'inquadratura fissa. Il film è un ritratto nichilista e minimalista di vite perse nella routine e nella disperazione, ma anche un grido appassionato sul senso della vita. La lentezza ipnotica e l’osservazione quasi clinica dei personaggi creano un’esperienza cinematografica intensa e riflessiva. Scopri l'arte visiva di Bela Tarr con Perdizione, un'esperienza unica del cinema d'autore.

 "Emerson è totalmente aderente a se stesso e il suo vangelo tastieristico."

 "'Mars, the Bringer of War' è il brano più riuscito e interessante dell'album, quello da tramandare ai posteri."

La recensione esplora l'album 'Emerson, Lake & Powell' come un raro esempio di prog anni '80 fedele allo spirito originale del genere. Descrive il contesto storico del prog, il cambio di formazione con Cozy Powell e sottolinea le tracce più significative e il messaggio antimilitarista. L'album è apprezzato per la performance dei musicisti e rimane una pietra miliare da inserire in ogni collezione prog. Scopri il fascino senza tempo di Emerson, Lake & Powell e aggiungi questo classico alla tua collezione!

 Ogni stagione ha un suo inizio. E questo brano lo evidenzia.

 La prima parte in 3/4, un valzer-rock leggero e incisivo, con melodie che rimangono impresse senza essere prevedibili.

La recensione evidenzia come 'Seasons Starting' dalla Basset Band catturi l'essenza degli inizi stagionali con un valzer rock leggero e melodie memorabili. La progressione armonica è originale e il brano invita a un ascolto attento, offrendo un'esperienza musicale piacevole e non convenzionale. Ascolta Seasons Starting e lasciati conquistare dal suo valzer rock unico.

 Semmai quello che lo caratterizza è lo stile registico enfatico di Verhoeven che, anche qui, si conferma ridondante e a tratti grottesco.

 Anche in questo film emerge una costante tipica di Verhoeven che, in tema di sesso, coltiva il retro pensiero che l'intera faccenda abbia un che di losco, torbido, ambiguo.

La recensione critica Benedetta di Paul Verhoeven, evidenziando uno stile enfatico e ridondante che appesantisce un tema delicato come il confine tra misticismo e passione carnale. Nonostante le intense interpretazioni di Virginie Efira e delle altre attrici, il film manca di originalità e tende al melodrammatico. L'autore critica l'insistenza su dettagli erotici espliciti e il tono compiaciuto della pellicola, segnalando una visione complessivamente deludente. Scopri la nostra recensione approfondita su Benedetta e decidi tu se vale la pena vederlo.

 Atmosfere tra l'ipnotico e lo psichedelico basate su accordi che si rifanno direttamente a Bryter Later, ai gruppi più pop del Canterbury, agli Yes, al glam rock dei Roxy Music.

 Dalla Svezia le contaminazioni del rock nel senso più esteso: intrecci elettroacustici con una formidabile base ritmica e una chitarra solista fuoriclasse.

Gentle Stream dei The Amazing è un album che fonde rock psichedelico e progressive con atmosfere ipnotiche ed elettroacustiche. L'opera si ispira a grandi nomi come Bryter Later, Roxy Music e King Crimson, offrendo una base ritmica solida e un'eccellente chitarra solista. Un disco apprezzato per la sua modernità e profondità sonora. Ascolta Gentle Stream e vivi un viaggio musicale psichedelico e moderno.

 "Questa è la mia versione di un album di stand-up comedy. La maggior parte dei miei amici più stretti non sono rapper, ma comici e attori."

 "Un'opera sintetica, ma ricca di intuizioni notevoli ed episodi incredibilmente a fuoco, che non deve per motivo alcuno finire nel dimenticatoio."

L'album uknowhatimsayin¿ di Danny Brown rappresenta un mix innovativo tra stand-up comedy e rap, offrendo un viaggio sonoro che rielabora 25 anni di black music con una produzione raffinata e collaborazioni di rilievo. L'opera, guidata dalla supervisione di Q-Tip, mette a nudo vissuti personali attraverso testi ironici e profondi, confermando la versatilità e il valore artistico di Brown. Nonostante venga spesso sottovalutato, questo disco è un gioiello da riscoprire per gli amanti del rap e della musica eclettica. Scopri l’innovativo mix di rap e comedy di Danny Brown, un album da non perdere!

 Cracker Island è un piccolo gioiellino pop di serafica freschezza.

 Quello che però manca è quella capacità di lasciare un segno indelebile nella pop culture, un vero dramma.

Cracker Island segna l'ottavo album in studio dei Gorillaz, offrendo un lavoro più coeso e compatto rispetto alle uscite precedenti. Il disco spazia tra diversi generi con una qualità musicale raffinata, grazie anche a collaborazioni selezionate come Thundercat, Beck e Bad Bunny. Pur restando un pop elaborato e accessibile, l'album manca tuttavia di quel segno indelebile nella cultura pop. Rimane comunque una tappa brillante nella carriera della band. Ascolta Cracker Island e scopri la nuova freschezza dei Gorillaz!

 "UGLY riprende i flirt occasionali con la scena punk del suo esordio, estendendo il discorso."

 "Il vivace e coloratissimo rap del padrone di casa è una vera e propria intrigante giungla verbale."

L'album "UGLY" di Slowthai rappresenta un punto di svolta nella sua discografia, combinando con successo punk e rap in un'esplosione sonora ordinata e affascinante. Con collaborazioni di spicco e un mix di generi che spaziano dallo ska all'alt-rock, l'artista dimostra maturità e chiarezza artistica. La scrittura abrasiva e fluida rende l'opera unica, lontana dai cliché commerciali. Un lavoro imperdibile che conferma il talento eclettico di Slowthai. Ascolta ora UGLY e lasciati conquistare dal potente mix di punk e rap di Slowthai!

 «Eravamo come una band di fine anni ’60 catapultata nella natura selvaggia degli anni ’80»

 «Il suono e l’immagine si sono mescolati in un’unione perfetta»

La recensione celebra l'album 'Drop Of The Creature' degli Steppes come un viaggio suggestivo tra rock psichedelico e folk irlandese, evocando atmosfere anni '80. I fratelli Fallon fondono influenze variegate in un’opera di culto, idealmente collocata tra passato e presente lisergico. La musica, intrisa di riferimenti agli anni ’60 e ’70, si distingue per la sua intensità e ricchezza sonora. Un must per gli appassionati di generi alternative e vintage. Ascolta Drop Of The Creature e immergiti nella psichedelia senza tempo degli Steppes!

 Un film emozionante e sincero, addirittura poetico, che non racconta nulla di nuovo ma non scade nel derivativo.

 Il cinema per Mendes è fuga e riparo, tramite la luce; la proiezione, l’illusione del movimento che è illusione della vita stessa.

Empire of Light di Sam Mendes è un film delicato e poetico che tratta temi complessi come depressione, razzismo e amore. La narrazione leggera e sincera esalta la luce come rifugio emotivo e il potere consolatorio del cinema. Olivia Colman brilla in un ruolo intenso, mentre la fotografia di Roger Deakins impreziosisce ogni scena. Un’opera che, pur non innovativa, trasmette dolcezza e speranza con grande sensibilità. Scopri la magia di Empire of Light, un film che illumina il cuore e l’anima.

 Il mio secondo disco elettronico/ambient è anche l'ultimo creato da me.

 Un accenno di ambient/new age negli ultimi pezzi.

Rael pubblica il suo secondo e ultimo disco elettronico/ambient, frutto di oltre 18 anni di produzione e sperimentazione tra Playstation Music e Fruity Loops. L'album si distingue per brani semplici e brevi, con un tocco ambient e new age nel finale. Viene venduto a prezzo contenuto per un pubblico di appassionati dell'elettronica poco impegnativa. L'artista si mostra diretto e scherzosamente autocritico. Scopri l’album elettronico minimalista di Rael, disponibile a prezzo accessibile!

 Dio mio no, cosa fai? Che cosa fai?

 Viva il sesso ed al diavolo il politically correct!

L'album "Amore e non amore" di Lucio Battisti e Mogol del 1971 rappresenta un concept audace e sperimentale sul sesso, diviso tra brani cantati e strumentali poetici. La critica mette in luce la forte prova musicale e testuale, in un contesto di censura e rottura con la casa discografica. Un lavoro che ha sfidato il politically correct, fondendo rock, jazz e progressive con liriche intense e provocatorie. Scopri l'album che ha rivoluzionato la musica italiana con audaci tematiche e sperimentazione sonora!

 «Forse in futuro avremo la possibilità di ricrederci. Per ora, ahimè, il giudizio non può che restare sospeso.»

 «Raven è l'ennesimo esempio di un'immagine sfolgorante che prevale sulla sostanza, vizio e difetto di troppe produzioni degli ultimi decenni.»

La recensione valuta con attenzione il secondo album di Kelela, "Raven", lodando la qualità produttiva e le atmosfere immersive create da vari collaboratori di rilievo. Tuttavia, il giudizio si fa più critico riguardo alla voce dell'artista, percepita come monocorde e poco coinvolgente, e alla monotonia tematica presente in molte tracce. L'album risulta quindi interessante ma non del tutto convincente, con un equilibrio incerto tra forma e contenuto. Scopri l'album Raven di Kelela e forma la tua opinione!

 È il primo lavoro in assoluto del buon Marius Quintillus e lo si nota molto.

 Non vuole prendersi sul serio, chiaramente, facendolo anche abbastanza bene.

Il primo album di Marius Quintillus mostra un artista che non si prende troppo sul serio, con brani semplici e leggeri. Pur non risultando ancora graffiante, il lavoro ha una sua autenticità e lascia intravedere margini di crescita futuri. Ascolta il debutto di Marius Quintillus e scopri un album leggero e ironico.

 La proposta dei Threshold è all’incirca la stessa da 25 anni e sono assai poche le possibili sorprese.

 Questa euforia svanisce abbastanza presto, a lungo andare ci si accorge che in realtà è un normalissimo album dei Threshold.

La recensione evidenzia come 'Dividing Lines' dei Threshold rappresenti un album prog-metal solido e riconoscibile, con lievi tentativi di diversificazione nei riff e negli arrangiamenti. Spiccano l'uso innovativo dell'elettronica e la performance del batterista e cantante, ma nel complesso l'opera non supera i limiti di una proposta ormai consolidata e prevedibile. Un lavoro apprezzabile ma destinato a lasciare un'impressione meno duratura nella discografia della band. Scopri l'album 'Dividing Lines' e immergiti nel prog-metal dei Threshold.

 È un disco molto interessante, sicuramente un qualcosa di mai sentito prima e quindi una fresca novità.

 Ha due grandi difetti, ossia zero promozione e nessun pezzo forte.

L'album di debutto di Marius Quintillus si presenta come una novità fresca e originale. Il disco è apprezzabile per l'influenza di Lucio Dalla e la qualità omogenea dei brani, ma manca un singolo forte capace di emergere. Inoltre, l'assenza di promozione ne limita la visibilità. Un buon inizio, con margini di crescita. Ascolta l'album per scoprire un'esperienza musicale nuova e supporta l'artista emergente!

 I cantautori sono morti e De André ha rotto i coglioni.

 Questo periodo ha visto anche l'emergere e la fioritura relativamente breve di screziature commerciali dominanti che mescolavano influenze soul a composizioni folk/pop e sensibilità jazz.

La recensione offre una critica riflessiva sul pop italiano degli anni 70 e 80, un periodo di grande transizione e confusione musicale. L'autore analizza il declino dei cantautori classici, l'influenza della musica afroamericana e il passaggio dall'analogico al digitale. Vengono citati artisti storici come Lucio Dalla e Alan Sorrenti, e si esplora la breve fioritura della fusione di generi musicali. La recensione si pone con toni scettici ma riconosce l'importanza di alcune scoperte musicali di quel periodo. Scopri le radici e le sfumature del pop italiano anni 70-80 con questa critica appassionata.

 "Il Re è nudo e le sue maschere funerarie veridicizzano quanto la musica scoperchia sui sussurratori psichici che ci ingannano."

 "La paralisi di porgere l’altra guancia è l’unico passepartout per aprire a visioni inaccettabili, dove mostri gentili ti fanno venire il mal di stomaco."

La recensione analizza l'album 'The Shroud Of' di Minimal Man, guidato da Patrick Miller nel 1981. Il disco mescola dark industrial ed experimental post-punk, creando atmosfere inquietanti e profonde riflessioni sulle menzogne egoiche e le illusioni nella vita e nell'arte. L'autore apprezza la scelta underground e il suono torbido ma seducente, sottolineando l'impatto emotivo e la complessità del lavoro. Ascolta l'album e scopri il lato oscuro della musica underground!

 Antonio Albanese è solo sul palco, senza tecnologia o fronzoli, guidato soltanto da quel riflettore dalla luce bianca che lo illumina oltre le quinte.

 Albanese rende al meglio indossando gli abiti dei suoi personaggi più riusciti, confermando che il teatro è il suo luogo natio.

Il one man show "Personaggi" di Antonio Albanese al Teatro degli Arcimboldi è un successo pieno e coinvolgente. Albanese si dimostra un eccellente interprete capace di alternare comicità esilarante, riflessione e improvvisazione. I suoi personaggi iconici come Cetto La Qualunque, Epifanio Gilardi e Alex Drastico confermano il suo talento indiscusso sul palco. Uno spettacolo di grande energia e umanità, che incanta e fa riflettere allo stesso tempo. Non perdere l'occasione di vedere Antonio Albanese dal vivo con il suo straordinario show Personaggi!