Un album che ricalca l'intenzione esplorativa di quella scena post rock anni '90 ma che compie una virata in una direzione non esattamente interessante.

 I pezzi contengono parecchi spunti, ma quasi mai sviluppati per arrivare a una qualche conclusione.

Julie Only dei Seely è un album post rock del 1996 sospeso tra la sperimentazione e una sensazione di incompletezza. La band, influenzata dalla scena alternativa degli anni '90, propone brani brevi ricchi di effetti di chitarra e una batteria in evidenza. Nonostante diversi spunti interessanti, il disco fatica a svilupparli compiutamente, risultando spesso frammentario e poco coinvolgente nel complesso. La produzione con John McEntire aggiunge qualità al suono, ma non risolve totalmente le criticità strutturali. Scopri l'album Julie Only dei Seely e immergiti nel post rock sperimentale anni '90!

 Il primo amore non si dimentica mai!

 "Their Satanic Majesties Request" è emblematico di un periodo in cui tutto il rock si stava evolvendo da puro intrattenimento a velleità artistiche.

L'album Their Satanic Majesties Request dei Rolling Stones rappresenta un esperimento psichedelico unico e controverso nella loro discografia. Sebbene spesso criticato, è emblematico dell'evoluzione del rock verso sonorità più articolate e artistiche. La recensione sottolinea il ruolo importante di Brian Jones e l'inclusione di elementi folk e orchestrali, evidenziando tracce storiche come 'Citadel' e '2000 Light Years from Home'. Un'opera dal valore sentimentale e musicale per chi ama i Rolling Stones e il rock psichedelico. Scopri l'unicità psichedelica dei Rolling Stones con questa recensione approfondita!

 Un festival pazzesco, pieno di sorprese, che Sergio Buonadonna ricostruisce tra le pagine di "Quando Palermo sognò di essere Woodstock".

 Tre giorni intensi, non privi di incidenti di percorso, che daranno la stura ai vari festival di Caracalla, Licola e Parco Lambro.

Il libro di Sergio Buonadonna ricostruisce il festival Pop 70 tenutosi a Palermo nel 1970, un evento fondamentale che ha portato sul palco grandi nomi internazionali come Aretha Franklin e Duke Ellington. Attraverso una scrittura vivace e dettagliata, l'autore racconta non solo la musica ma anche il contesto sociale e culturale dell'Italia in quegli anni. L'evento segnò un momento di svolta per i festival musicali nel paese, inserendosi in un periodo di forti cambiamenti sociali. Scopri la storia unica del festival Pop 70 e lasciati affascinare dagli anni ’70 a Palermo!

 "Keith Richards lo definì 'il primo vero delinquente del rock and roll'".

 "Se devo andare all'inferno, ci andrò suonando il mio piano".

La recensione analizza 'Great Balls of Fire', biopic diretto da Jim McBride sul rocker Jerry Lee Lewis. Il film, interpretato da Dennis Quaid, narra il successo e le controversie di Lewis negli anni '50, sottolineando l'importanza delle radici afroamericane del rock e l'irriverenza del protagonista. Viene evidenziato il valore storico e culturale del film, che riflette sull'essenza e la longevità del rock. Scopri la vita ribelle e il ritmo unico di Jerry Lee Lewis con questo imperdibile biopic rock!

 La Dakar è stata questo fin dall’inizio: un’esperienza sospesa tra cronaca e leggenda.

 È sabbia tra le dita, Dakar pura.

La recensione esalta "80 Chilometri a Dakar" come un romanzo che mescola verità e mito del celebre rally. Cristina Cardone, attraverso la storia di Franco De Paoli, racconta avventure nel deserto con attenzione ai dettagli tecnici e alle emozioni profonde. Il libro unisce suggestioni sofisticate e narrazione intensa, offrendo un ritratto vivido della Dakar. Viene apprezzata la capacità di evocare un mondo di sfide, rapporti umani e paesaggi epici, con una sola nota critica sull'editing da migliorare in future edizioni. Scopri la magia e l'avventura di 80 Chilometri a Dakar, entra nel mito del rally più epico!

 Plant è stato insieme a Jon Anderson degli Yes il più grande vocalist dei primi anni 70.

 Di tutta la sua carriera solista non salvo niente.

La recensione analizza il declino della voce di Robert Plant dopo un'operazione alle corde vocali post Led Zeppelin IV. Sebbene Plant abbia tentato di adattare il proprio stile, la sua carriera solista non soddisfa l'autore, che esprime delusione e manca di apprezzare le sue produzioni post-Zeppelin. Scopri l'evoluzione vocale di Robert Plant e leggi la recensione completa.

 Sono brutti - abbigliati persino peggio - come i miei amati Canned Heat, ma Bob “The Bear” e soci avevano un certo carisma.

 Il Rock è morto, sento dire da un paio di decenni… Ahahahahahahah, Pauper Decepti!!!

La recensione celebra l'album 'El Astronauta' dei Quaker City Night Hawks, definendo la band come poco appariscente ma dotata di grande talento e carisma musicale. Il sound mescola Southern Rock, Blues, Country, psichedelia e stoner con abilità, regalando emozioni autentiche. L'autore esprime riluttanza iniziale dettata dall'immagine estetica della band ma cambia idea ascoltando i brani, consigliando vivamente l'ascolto. Ascolta 'El Astronauta' e scopri il nuovo volto del Southern Rock!

 Canzoni malate, schizioidi, contorte e rabbiose ci vengono servite con il sorriso di un serial killer.

 Provate a cimentarvi in composizioni quali la terremotante "Melting Point", la cadenzata "Without Mouth" o la straziante "Hypospring" e, poi, ne riparleremo!

Worth Mentioning dei Crunch è un album di noise rock italiano anni '90 che unisce energia abrasiva a un approccio più maturo rispetto al debutto. Forti influenze da Jesus Lizard e Nirvana emergono in tracce schizoidi e rabbiose. Il disco, prodotto da Rudy Medea, è consigliato a chi cerca sonorità potenti e sincere. La recensione invita a riscoprire questa formazione romana oggi poco conosciuta. Scopri l'energia abrasiva di Crunch, ascolta Worth Mentioning ora!

 Avete proprio rotto il cazzo.

 DISCO DI PLATINO! Altro che le recensioni farlocche sulla roba ritrita di anni o sulle nuove leve che dopo 2 mesi spariscono dalla scena.

La recensione critica in modo ironico la scarsa attenzione verso Ultimo, evidenziandone il recente successo con il disco di platino. Invitando con tono provocatorio a riscoprire musica nuova e valida, il testo sottolinea anche l'importanza di capolavori storici come 'Sergeant Pepper Lonely Hearts Club Band' dei Beatles. Ascolta Ultimo e riscopri la musica che merita davvero!

 I Walkabouts sono quelli che in tredici album non sono riusciti a ficcarci una canzone brutta.

 Le terre polverose che cantano i Walkabouts non sono di questo mondo, altro che Slovenia e Slovenia d’Egitto.

La recensione celebra i Walkabouts e il loro album Travels in the Dustland come un intenso viaggio musicale nelle terre polverose dell'anima. Dopo un'attesa di dieci anni e con una carriera di 34 anni, la band conferma la sua qualità con sonorità che fondono rock, folk e country. L'autore riflette nostalgicamente sulla storia del gruppo e sul valore delle loro canzoni, definendole mai banali e sempre profonde. L'album viene descritto come un manifesto musicale e poetico, capace di evocare paesaggi interiori senza tempo. Ascolta Travels in the Dustland e immergiti in questo viaggio polveroso unico.

 No. Bah. confusione.

 È un album che non ha motivo di esistere: fatto tanto per essere fatto, per fare dei soldi.

La recensione di Unapologetic di Rihanna esprime delusione verso l'album, percepito come confusionario e privo di uno scopo artistico chiaro. Nonostante alcune canzoni carine, nel complesso l'album appare realizzato solo per motivi commerciali. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l'album di Rihanna.

 Gwen ma che cazzo fai? Ripigliati! Che confusione, che disordine.

 Un progettino carino malriuscito.

La recensione mette in luce un album di Gwen Stefani, The Sweet Escape, definito confuso e disordinato con alcune tracce evitabili. 'Breaking Up' è evidenziata come brano sia futuristico che brutto. L'album appare come un progetto carino ma mal riuscito, forse influenzato dalla fretta della casa discografica. Scopri se The Sweet Escape di Gwen Stefani fa per te!

 Non sei tu quello che ama la musica? Davvero non lo conosci?

 Dopo il mezzo passo falso di The Road to Escondido, questo nuovo disco è paragonabile ai capolavori dei '70.

La recensione celebra J.J. Cale, chitarrista e compositore schivo ma influente, sottolineando l'importanza del suo ruolo nella musica americana e il valore del suo disco postumo 'Stay Around'. L'autore ricorda aneddoti personali e storie legate all'artista, enfatizzando la qualità e l'autenticità del nuovo lavoro, paragonandolo ai capolavori degli anni '70. È un invito a riscoprire un maestro spesso sottovalutato ma fondamentale. Ascolta Stay Around e riscopri la leggenda del Tulsa Sound!

 «Due viandanti vedono Gesù Cristo che cammina sulle acque. Uno dei due dice all’altro: vedi, Gesù non sa nuotare.»

 «Tutto è in vendita, soprattutto l’onore.»

Illusioni perdute di Xavier Giannoli è un adattamento fedele e affascinante del capolavoro di Balzac, che racconta l'ascesa e la caduta di Lucien de Rubempré nella Parigi del 1820, sottolineando temi ancora vividi come il valore della verità e la corruzione. Con una messa in scena classica e un cast di altissimo livello, il film stimola una profonda riflessione sulla società moderna e i meccanismi del potere mediatico. L'omaggio al passato si fonde con un’attualità sorprendente, riuscendo a coinvolgere lo spettatore in un viaggio affascinante e meditativo. Scopri l’intensa trasposizione filmica di un classico senza tempo, guarda Illusioni perdute al cinema o in streaming.

 Il timbro di quella voce sì farraginosa è inconfondibile. Una carta vetrata a grana grossa che lascia il segno sulle orecchie di chi ascolta.

 Mi immergo totalmente in un southern soul magnetico di qualità eccelsa, senza cedimenti e suonato in modo a dir poco impeccabile.

La recensione celebra Eddie Hinton e il suo album 'Very Extremely Dangerous', un capolavoro southern soul registrato nel 1977 a Muscle Shoals. Nonostante la qualità eccellente del disco e la bravura del musicista, la carriera di Hinton è stata penalizzata da problemi discografici. Con un timbro vocale unico e un accompagnamento musicale impeccabile, l'album alterna pezzi intensi e melodici. La recensione sottolinea la passione del recensore e la riscoperta di un talento dimenticato. Ascolta ora il capolavoro southern soul di Eddie Hinton e lasciati conquistare dal suo sound unico!

 L’idea base è resa nota praticamente fin dall’inizio, lasciandomi con l’amaro in bocca per la mancanza di suspense.

 Le ultime 20 pagine si fanno più intense, ma il finale non è così inquietante come speravo.

La recensione esplora il romanzo di Fredric Brown ambientato in una provincia americana anni '50, dove un alieno controlla le menti causando strani suicidi. Pur apprezzando lo stile sobrio e la buona costruzione narrativa, il recensore sarebbe preferito un approccio più thriller e misterioso, come suggerito dal titolo. Il finale e il ritmo delle ultime pagine risollevano l'interesse, garantendo una lettura comunque piacevole per gli amanti della fantascienza. Scopri il mondo insolito di Fredric Brown e immergiti nel mistero di Bartlesville!

 Un continuo saliscendi emotivo che si muove con imperiosa potenza copiando a mani basse tra gli immensi Isis e gli altrettanto iconici Cult of Luna.

 La voce è un lamento straziato dell'anima, che tramortisce.

La recensione celebra 'Relapse Into Desolation' degli spagnoli Ikarass come un intenso e drammatico viaggio post-rock. L'album, con cinque tracce di quasi cinquanta minuti, evoca potenti atmosfere a metà strada tra Isis e Cult of Luna. Con chitarre distorte, voce struggente e un basso impetuoso, l'opera si distingue per la sua capacità di alternare momenti acustici delicati a esplosioni sonore caotiche, risultando una scoperta piacevole in un anno difficile. Scopri l'intensità di Ikarass con 'Relapse Into Desolation', un must per gli amanti del Post-Rock.

 Nulla è in grado di deliziarmi il palato quanto la muffetta finemente odorosa che promana da ogni English Old Fashioned Movie che sia davvero tale.

 Con in mano questa trama e quest’ordito i due sapienti artigiani dell’irrealtà intessono, alleggerendo il tutto con quel sense of humor così tipicamente inglese.

La recensione celebra 'The Life and Death of Colonel Blimp' come un'opera maestra del cinema inglese firmata Powell & Pressburger. Il film, ambientato dal 1903 agli anni '40, racconta la complessa amicizia tra un ufficiale inglese e uno tedesco con una narrazione ricca di tecnica e umorismo. L'autore evidenzia la profondità dei personaggi, l’eleganza della regia e il messaggio profondo della pellicola. Un classico intramontabile che unisce storia, arte e sentimento. Scopri il fascino unico di questo capolavoro del cinema classico inglese!

 La Dakar non può essere la scusa per parlare d’altro.

 È impossibile scrollarsi dagli occhi la sensazione di avere a che fare con una specie di diario personale teso a saziare l’ego degli autori.

La recensione critica il libro 'Dakar '18. Il viaggio. Decimo cielo' di Batini e Acerbis, ritenendolo un'occasione sprecata. Nonostante una scrittura a tratti valida e un buon ritmo, il focus sulla Dakar è marginale e il racconto appare più un diario egoistico che una cronaca appassionante. Anche le fotografie risultano deludenti, e l’editing presenta numerosi errori. Il libro è un’interessante guida sui luoghi dell’America Latina ma non soddisfa gli amanti della Dakar. Scopri se il libro Dakar '18 è davvero il racconto che cerchi!

 Gran bella storia, quella della Bonzo Dog Doo-Dah Band.

 Il disco è straordinario: i testi sono spesso cupamente comici, parlano dell’alcool e dell’ansia con cui conviveva il nostro Viv.

La recensione racconta la carriera e la personalità di Vivian Stanshall, evidenziando l’unicità e la complessità del suo disco solista ‘Men Opening Umbrellas Ahead’. Un album unico, mescolanza di umorismo nero, poesia surrealista e innovazioni musicali, rimasto a lungo fuori dal mercato. La narrazione affronta anche i problemi personali dell’artista, le sue amicizie e l’importanza storica del disco nella musica inglese degli anni ’70. Ascolta ora il capolavoro surreale di Vivian Stanshall e scopri un mondo musicale unico!