Immagina di essere la canzone italiana più conosciuta nel mondo.

 Qui siamo di fronte all'immortale, quello che non passa mai, quello che ci rende orgogliosi di essere quello che siamo.

La recensione celebra 'Nel Blu Dipinto Di Blu' di Domenico Modugno come un capolavoro immortale della musica italiana, simbolo di gioia, speranza e passione. Pubblicata nel 1958, questa canzone continua a elevare lo spirito e rappresenta un orgoglio nazionale senza tempo. L'autore invita a immaginare il volo nel cielo infinito, evocando la magia del brano. Ascolta ora questo capolavoro senza tempo e lasciati volare con Domenico Modugno!

 Lovecraft non era in grado di vivere. Lovecraft amava un mondo che non esisteva.

 Se pensate che tutto ciò che vedete al mondo sia vostro, è solo perché vi illudete di conoscere ogni aspetto della realtà.

La recensione analizza il saggio di Michel Houellebecq su H.P. Lovecraft, evidenziando come quest'opera vada oltre le semplici mitologie inquietanti. Viene sottolineata la complessità del pensiero lovecraftiano, la sua alienazione dalla vita e il superamento della realtà. Houellebecq destruttura il racconto e ritrae un Lovecraft superiore e fuori dal tempo, offrendo una lettura intensa e profonda. La recensione invita a non fermarsi all'apparenza folkloristica ma a cogliere il senso filosofico e umano dell'autore. Immergiti nel mondo profondo e oscuro di Lovecraft grazie all’analisi di Houellebecq.

 Il cinema deve scendere sulla strada.

 Impulsivi, incazzati e spaventati.

La recensione celebra La Haine di Mathieu Kassovitz come un film che scende nelle strade delle periferie parigine per raccontarne la tensione, le passioni e i conflitti. Attraverso uno stile in bianco e nero e uno sguardo profondo sui protagonisti, il film esplora temi di ribellione, identità e marginalità. È consigliato a chi vuole comprendere meglio la complessità sociale dietro episodi di violenza urbana e gioventù bruciata. Un'opera generazionale che resta attuale e potente. Scopri il cinema di strada con La Haine, un cult senza tempo.

 Padgett dimostra di avere un suo linguaggio personale piazzando almeno un paio di racconti che possono essere considerati da subito come dei classici dell’horror contemporaneo.

 Credo che Il ventriloquio in 20 semplici lezioni faccia realmente paura e sia molto perturbante.

Il segreto del ventriloquio di Jon Padgett è un'antologia visionaria nel panorama della letteratura weird. Pur spesso influenzato dallo stile di Thomas Ligotti, Padgett si distingue per una voce originale e una scrittura evocativa e inquietante. I racconti, collegati tra loro, esplorano atmosfere di lenta decomposizione e inquietudine surrealista, con storie che spingono i confini del perturbante. Un libro che risalta per potenza narrativa e profondità tematica. Scopri l'horror weird di Padgett e lasciati trasportare in un mondo inquietante!

 Queste canzoni alla fine mi avrebbero condotto sulla strada dei brani che in seguito divennero parte dell'album “Smell of Rain”.

 Questo cd contiene spunti musicali di assoluto rilievo da parte di gruppi diversi ma accomunati da un’attitudine comune verso la creazione di ambientazioni oscure.

Il disco split pubblicato dalla Black Widow unisce tre progetti musicali diversi ma affini nell'attitudine al dark. Mortiis offre 4 tracce che rappresentano un ponte tra la sua Era 1 e i lavori successivi, mentre Il Segno del Comando propone due brani dark-prog metal evocativi scritti durante il lockdown. Freddy Delirio and the Phantoms aggiunge una lunga composizione prog-metal. Nonostante l'apparente disomogeneità, il disco presenta spunti di rilievo e suggestioni oscure suggestive per i fan dei generi proposti. Scopri l’incredibile fusione dark di Mortiis, Il Segno del Comando e Freddy Delirio!

 Annichilente.

 La vecchia scuola è tornata a colpire, e la Nera Fiamma brucia più viva che mai.

Il terzo album dei canadesi Spectral Wound, 'A Diabolic Thirst', emerge come una forte proposta old school nella scena black metal. Con un songwriting maturo e un'esecuzione potente, il disco offre un'esperienza musicale fluida e coinvolgente, riconoscibile per la sua ispirazione alle sonorità della Scandinavia e Finlandia. Pur senza innovare, il disco riporta vigore e autenticità al genere, confermando la vitalità della scena metal canadese. Ascolta ora 'A Diabolic Thirst' e vivi il ritorno del black metal old school!

 Conoscenza carnale è un titolo scomodo che ancora oggi stimola a riflettere sulla difficoltà nei rapporti fra i sessi.

 Dopo la visione di Conoscenza carnale si percepisce una visione della vita intrisa di tristezza cosmica, ma viene proprio da commentare, con i francesi, che c'est la vie.

Conoscenza carnale di Mike Nichols è un film che, partendo dal contesto libertino e complicato degli anni '70, affronta le difficoltà nei rapporti tra uomini e donne, esplorando la crisi della supremazia maschile e le conseguenze della liberazione sessuale. La pellicola, grazie a una recitazione intensa di Jack Nicholson, Candice Bergen, Ann Margret e Art Garfunkel, invita a una seduta profonda e disillusa sul significato dell'amore e del desiderio. Scopri il capolavoro di Mike Nichols che indaga l’amore e la sessualità con uno sguardo unico.

 Fistful of planets vol.2 è un album prezioso e da gustare con calma per poterne apprezzare tutti i particolari.

 La lunga 'Feeling Nothing/Into The Black Hole' è, a mio avviso, il pezzo forte dell’album, con un suono spaziale e una delicatezza quasi irreale.

Fistful of Planets vol.2 di Elisa Montaldo propone un viaggio sonoro raffinato e minimalista, ricco di atmosfere malinconiche e cosmiche. L'album esplora diverse sonorità, dal pop sognante al progressive delicato, con arrangiamenti curati e collaborazioni significative. Un progetto che si distacca dal prog tradizionale per abbracciare un percorso più eclettico e personale. Consigliato a chi cerca musica sofisticata e ricca di dettagli. Ascolta Fistful of Planets vol.2 e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 Il vampiro. Storia vera rappresenta un motivo di orgoglio avere avuto in Italia un precursore come Franco Mistrali.

 Il romanzo di Mistrali non è esattamente una storia di succhiasangue, ma la sua trattazione rimane originale e suggestiva.

Il Vampiro. Storia vera di Franco Mistrali è il primo romanzo italiano dedicato ai vampiri, scritto quasi in contemporanea con opere internazionali più famose. L'opera, poco nota e mai pienamente valorizzata, rappresenta un originale esempio di letteratura gotica e fantastica italiana dell'Ottocento. Ricco di atmosfere misteriose e intrecci complottistici, il libro merita una riscoperta da parte degli appassionati del genere. Scopri il primo romanzo vampirico italiano, un classico da riscoprire!

 Dove c'è death metal c'è casa, magari non per tutti, ma per Elfo Cattivone sì.

 La tensione non cala mai, c’è giusto un breve assolo melodico, non al fulmicotone in questa caso, ma per il resto l’assalto è totale, implacabile.

La recensione celebra Diabolical Summoning dei Sinister come un classico death metal old school, denso e potente nonostante la sua breve durata. Viene analizzato lo stile personale della band e il paragone con altri gruppi del genere. L'album è descritto come implacabile e carico di energia. Pur essendo un disco leggermente trascurato, è assolutamente consigliato agli appassionati del metal classico. Scopri subito la potenza old school di Diabolical Summoning dei Sinister!

 Il risultato è sorprendente, e va addirittura a migliorare quanto di buono fatto col disco precedente.

 Sin tropppo sottovalutato finora, è il momento di inserire Andy Bell tra i migliori cantautori della sua generazione.

Andy Bell torna con Flicker, un album solista che ripercorre vent'anni di composizioni tra shoegaze, psichedelia e britpop. Il disco supera il precedente lavoro, mostrando un artista versatile e capace di innovare pur mantenendo il suo stile distintivo. Tra i brani spicca il singolo "Something Like Love", un connubio perfetto di melodia e qualità strumentale. Un lavoro che consolida Bell come uno dei cantautori più sottovalutati e talentuosi della sua generazione. Ascolta Flicker e scopri la nuova dimensione musicale di Andy Bell!

 Per lo yoga passato e futuro non esistono. Esiste solo il momento presente il 'Qui ed Ora'.

 Questo libro per me rimane un'enciclopedia: trovo tutto quello che c'è da sapere.

La recensione racconta un percorso personale di rinascita grazie a 'Il grande libro dello yoga' di Gabriella Cella Al-Chamali. L'autrice ha scoperto un’enciclopedia dello yoga, che spazia dagli aspetti storici alle posizioni certificate, fino a insegnare l'importanza del 'qui e ora'. L’esperienza con lo yoga ha migliorato corpo, mente e stile di vita, ispirando anche a diventare istruttrice. Scopri come lo yoga può trasformare la tua vita con questo libro completo e dettagliato.

 Se non avessi mai cliccato... scene horror e omicidi a vista.

 Il finale è bellissimo spero per il seguito.

La recensione descrive 'Le Furie Umane Del Kung Fu' come un film all'apparenza ridicolo e divertente, ma ricco di scene violente e horror. L'autore, dopo aver scoperto il film casualmente su YouTube, lo valuta positivamente soprattutto per il finale, che ritiene promettente per un possibile seguito. L'omaggio a Bruce Lee aggiunge un alone di interesse e mistero all'opera. Guarda 'Le Furie Umane Del Kung Fu' e scopri un cult sorprendente!

 La Techno di Paul è molto fluida ti lascia quel filo di gas che ti permette di ballare anche ad occhi chiusi.

 Paul invece è lì vestito di nero e scalzo fra una sigaretta e un sorso di birra con un volto quasi sofferente snocciola tutti i suoi brani più conosciuti.

La recensione ripercorre le radici personali della recensora legate alla musica techno e si sofferma con entusiasmo sul DJ set di Paul Kalkbrenner al Tomorrowland 2018. La techno di Kalkbrenner è descritta come fluida e coinvolgente, perfetta per ballare rilassati senza eccessi. Il testo intreccia ricordi di club italiani e la carriera del DJ berlinese, citando anche il suo film autobiografico "Berlin Calling" e le difficoltà personali affrontate dall'artista. Scopri il ritmo unico di Paul Kalkbrenner e lasciati trasportare dalla sua techno!

 Il protagonista bambino del film sembra convivere meglio con la guerra che con i problemi tipici della sua età e quelli della sua famiglia.

 La differenza o non c'è o, se c'è, non è una cosa per cui si debba litigare.

La recensione di Belfast evidenzia il carattere personale e autobiografico del film di Kenneth Branagh, che racconta la guerra in Irlanda del Nord attraverso gli occhi di un bambino. Il conflitto è uno sfondo a vicende familiari e alle difficoltà generazionali, narrate con delicatezza e senza eccessiva angoscia. In particolare, si apprezzano i personaggi dei nonni e la colonna sonora equilibrata, tra cui spicca "Everlasting Love". Un film ben costruito e coinvolgente che regala un racconto intimo sul senso di differenza e appartenenza. Scopri Belfast, un racconto toccante di crescita e guerra firmato Kenneth Branagh.

 Fragments è figlio dei nostri tempi, contraddistinti da distacco, riflessione, solitudine.

 Bonobo in forma, colpevole solo di aver infiocchettato un po' troppo le sue produzioni.

Fragments è l'ultima produzione di Bonobo che conferma la sua capacità di unire elettronica, worldmusic e jazz in un sound suggestivo e moderno. Pur risultando talvolta troppo curato nella produzione, l'album si distingue per melodie efficaci, ritmi variegati e collaborazioni di rilievo. Il lavoro riflette il momento storico segnato da solitudine e introspezione, conquistando sia fan di lunga data sia nuovi ascoltatori. Una prova solida che mantiene alta la reputazione dell'artista. Ascolta Fragments e scopri l'evoluzione unica di Bonobo.

 Ecco cosa «King of Punk» è, il più solenne e al contempo sboccato vaffanculo vomitato in faccia alla scena punk di ogni luogo ed epoca.

 David si proclama il re del punk come Willie Dixon si proclama il blues, ci può stare.

King of Punk di David Peel & Death è un album che attacca ferocemente la scena punk di ogni epoca, esibendo una carica oltraggiosa e irriverente. David Peel si presenta come l'inventore autentico del movimento, sconvolgendo con testi complottisti e invettive contro icone e luoghi simbolo del punk. L'opera oscilla tra genio e buffonata, ma lascia un'impronta inconfondibile di ribellione artistica. Un disco che risulta ancora oggi difficile da classificare ma coinvolgente per chi cerca un punk fuori dalle convenzioni. Scopri l’album che rivoluziona il punk con irriverenza e spirito anticonformista!

 Una delle band sopravvissute agli anni Ottanta e lui Dave, uno dei frontman più stilosi, carismatici ed esaltanti di sempre.

 Il pubblico canta, partecipa, si crea la magia. Anche noi quattro ci sentiamo connessi da una scossa elettrica.

Il racconto personale del primo concerto allo stadio, quello dei Depeche Mode allo Stadio Olimpico di Roma nel 2009, è intriso di emozione e partecipazione. Nonostante il caldo e le difficoltà per raggiungere il luogo, l'autore celebra la maestria e il carisma di Dave Gahan e della band. La scaletta intensa e l'atmosfera coinvolgente regalano momenti di puro entusiasmo, con il pubblico che partecipa con energia e passione. Scopri la magia del live dei Depeche Mode e rivivi le emozioni di quel concerto unico!

 Che si fotta costui insieme all’armonia al contrappunto al contrappeso al contrappasso e al buon senso.

 Insomma una merda, ma una merda che funziona una tantum, come una lavanda gastrica per le coclee auricolari.

La recensione descrive '67-69 Studio et Live' dei Les Rallizes Dénudés come un'esperienza sonora caotica e anarchica, tra rumore estremo e bootleg underground. Il testo rifiuta convenzioni e critiche tradizionali per offrire un punto di vista controverso e dissacrante sull'arte e la musica tradizionale. Un album che funziona come una scarica elettrica per chi cerca un ascolto radicale e sovversivo. Scopri l’estremo e rivoluzionario mondo sonoro di Les Rallizes Dénudés.

 Un grazie di tutto anche al baffuto, poi barbuto, ora deceduto Gary Brooker, un grande.

 Ora che Brooker non c'è più, ascoltarlo sarà un’esperienza con un altro sapore, un pizzico di malinconia in più.

La recensione celebra l'album The Well's on Fire dei Procol Harum come una delle migliori produzioni del gruppo dopo gli anni d'oro. Il disco è apprezzato per la qualità compositiva e l'atmosfera elegante, favorita dalla riunione di Gary Brooker e Matthew Fisher. Pur con alcune tracce meno incisive, l'album evoca nostalgie profonde, soprattutto alla luce della recente scomparsa di Brooker. Un omaggio sentito a una carriera leggendaria. Ascolta The Well's on Fire e rivivi la leggenda di Procol Harum!