"Dischi come Infectious brillano di una luce particolare anche a molti anni di distanza."

 "DJ Spinna riesce ad abbinare concretezza e ricerca musicale, scavando tra i solchi di oscuri vinili e arrangiando suoni che spaziano dal rock psichedelico al jazz."

Infectious dei Jigmastas è un album hip hop del 2001 che celebra le radici del boom bap con rime autentiche e produzioni di grande qualità firmate DJ Spinna. Pur essendo rimasto nel sottobosco musicale, il disco si distingue per suoni originali e testi profondi, anticipando temi sociali ancora attuali. Un'opera imperdibile per appassionati e puristi del rap underground. Ascolta Infectious e riscopri la vera essenza del rap underground.

 Un tremolante inventare, di mondo in mondo, di suono in suono; una libertà erratica, anelante albe di molti colori.

 We can be in tune with time, we can be enslaved to time or we can be in total aspiration trying to catch time. There must be a fourth way: to flow with time.

La recensione esplora la natura e il contesto di 'Organic Music Society' di Don Cherry, evidenziando la sua ricerca musicale errabonda e la fusione di influenze culturali e sonore. Il disco, registrato nel 1971, è descritto come un viaggio sonoro ricco di sperimentazione e melodie dissonanti, capace di rappresentare un equilibrio dinamico tra tradizione e innovazione. La recensione sottolinea la capacità di Cherry di trasformare la musica in un'esperienza organica e cosmica, aperta alle molteplici sfumature del tempo e dello spazio. Ascolta ora Organic Music Society e scopri il jazz rivoluzionario di Don Cherry!

 Come combattere il sistema, da un’amaca. O meglio, come ignorare il sistema, da un’amaca.

 Quel sound che plasma art e fantasy rock scovando le gemme della psyxties e fondendole con il minimalismo punk dei Suicide e con riverberi di dream pop.

La recensione celebra "V.", il quinto album dei Wooden Shjips, come un viaggio sonoro e spirituale capace di evocare atmosfere psichedeliche, meditazioni interiori e critiche al sistema. La musica è descritta come una slow trance che fonde rock classico, afrodisia sonora e dream pop, con riferimenti culturali e storici che arricchiscono l'esperienza sensoriale. L'opera è un invito alla riflessione e all'evoluzione personale, immersa in paesaggi sonori e lirici profondi e immaginifici. Ascolta 'V.' dei Wooden Shjips e immergiti in un viaggio psichedelico senza confini.

 IRA è un disco di frontiera, di paesaggi sconfinati e sconosciuti attraversati da una moltitudine le cui vite e voci si mischiano fino a smarrire i propri contorni.

 Considero IRA come l’ideale colonna sonora di un film post apocalittico di Herzog. Come il viaggio da un mondo vecchio ad un mondo nuovo.

La recensione di IRA di Iosonouncane offre una lettura attenta e meditata di un album complesso e sfaccettato. L'opera è vista come un viaggio tra identità culturali in movimento e paesaggi sonori ampi, evocando atmosfere post-apocalittiche e rinascita. L'autore la considera un lavoro grande e profondo, da ascoltare con attenzione, lontano dalla frenesia dello streaming rapido. Scopri il viaggio sonoro di Iosonouncane in IRA e lasciati coinvolgere dalle sue atmosfere uniche.

 “Do you want to feel this way?”

 “In questa serie, come nella vita, ci sono tante domande ma poche risposte.”

The Leftovers è una serie HBO di Damon Lindelof, spesso sottovalutata, che esplora le conseguenze di una sparizione misteriosa del 2% della popolazione. La trama si sviluppa attraverso tre stagioni che mistificano mistero, amore e fede. I protagonisti Kevin e Nora offrono una storia intensa immersa in tematiche esistenziali, segnata da una colonna sonora potente di Max Richter. Consigliata a chi cerca un dramma profondo e non convenzionale. Scopri il mistero e l’emozione di The Leftovers, guarda la serie ora!

 Clangori infernali, assalto e tempesta, una tachicardia sconquassa l’anima.

 Sinfonie dell’inferno come miele per il cuore strangolato da tentacoli di spine.

La recensione descrive Vivus! di Death come un'esperienza sonora intensa e travolgente, capace di trasmettere dolore e bellezza attraverso una musica feroce. L'album live è celebrato per la sua profondità emotiva e la capacità di esorcizzare le sensazioni più dure della vita quotidiana con un assalto sonoro massimalista. È un'opera che sia consola sia tempra chi la ascolta, trasformando il dolore in forza artistica. Scopri l'intensità travolgente di Vivus! e vivi l'arte estrema di Death.

 La mail art: "un gioco etereo e infinito di corrispondenze", un sistema di relazioni, uno scambio libero e gratuito.

 La vita è più importante dell’arte, ecco l’unica cosa che può dire l’arte.

La recensione celebra 'Trax - Xtra' come un'opera iconica della mail art e del collage sonoro, nata da un processo creativo collettivo e senza ego. Attraverso aneddoti ironici e riferimenti alla cultura underground degli anni '80, l'autore esplora il concept innovativo e l'energia dell'album, mettendo in luce la natura partecipativa e utopista del progetto. Una miscela di musica, arte visiva e poesia che supera i confini tradizionali. Esplora l'universo di Trax - Xtra e lasciati trasportare dalla mail art sonora!

 Il capitolo introduttivo 'Loro' è molto potente ed evocativo e narra della presenza, nella storia inglese degli ultimi 5 secoli, di esseri inconcepibili responsabili della Grande Paura.

 La spiegazione finale di stampo poliziesco finisce a mio avviso per rovinare, almeno in parte, la genuina atmosfera perturbante.

La città della paura indicibile, romanzo di Jean Ray pubblicato finalmente in Italia da Agenzia Alcatraz, unisce atmosfere gotiche e weird a una trama poliziesca. Pur non raggiungendo le vette del Malpertuis, l'opera sorprende per l'ambientazione inquietante e i racconti di fantasmi. La spiegazione razionale finale divide, ma non intacca la buona qualità complessiva del libro. Scopri il lato oscuro dell'Europa con Jean Ray, acquista ora La città della paura indicibile!

 Già dall’iniziale “What Falls Away” riconosciamo subito il suo inimitabile tocco che ha caratterizzato la sua musica più evanescente.

 La vera sorpresa di As It Is è l’epica traccia finale ovvero “Emerging” che riesce a raggiungere una nuova direzione del sound del musicista californiano.

La recensione evidenzia come Steve Roach, nonostante le critiche per ripetitività, con As It Is dimostri ancora una grande classe e ispirazione. L'album torna a evocare atmosfere profonde e rarefatte tipiche del suo stile ambient. Brani come 'Threshold Meditation' e la finale 'Emerging' mostrano un'evoluzione sonora che unisce synth e pianoforte in modo magistrale. Un disco consigliato agli amanti dell'elettronica e dell'ambient più meditativo. Ascolta subito As It Is di Steve Roach su Bandcamp e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Quando il levare (Ossessione, Ripetizione, Alterazione) si scontra con la disgregazione (Ossessione, Ripetizione, Alterazione).

 Tra il brutalmente prog, il matematico rock e il postismo sformato continuano a parlare sopra il clamore.

La recensione analizza l'album Cavalcade di Black Midi come un mix di ossessione, ripetizione e alterazione sonora, con un sound prog sperimentale che richiama band come King Crimson e Dillinger Escape Plan. L'album si distingue per un approccio caotico ma coeso che dialoga tra brutalità e psichedelia. Scopri l’innovazione sonora di Black Midi con Cavalcade, un viaggio tra caos e tecnica.

 E quella corsa in moto, alla fine del film, con il vento che ti taglia la faccia e che ripulisce scorie d'inganni.

 Chi semo? Che famo? 'Ndo annamo? ... Ma non importa, in questo momento "siamo felici..."

La recensione evidenzia la poetica intensa di Angeli Perduti, con la sua rappresentazione della solitudine urbana e dell'alienazione. La regia onirica e i dialoghi intimi catturano lo spettatore in un viaggio tra inseguimenti, riflessioni esistenziali e momenti di purificazione emotiva. Un film che esplora l'identità e la crescita interiore, bilanciando violenza e delicatezza. La sintesi tra scene di strada e introspezione rende l'opera un capolavoro del cinema asiatico. Scopri la profondità emotiva di Angeli Perduti, un capolavoro di Wong Kar-Wai.

 "Merdre!", la prima battuta che ha assaltato tutte le convenzioni teatrali della sua epoca.

 Difficilmente un uomo fu più coerente nella concezione di una vita che tutto ha sfidato, rifiutato ed irriso.

La recensione esalta 'I Minuti di Sabbia Memoriale' di Alfred Jarry come un'opera fuori dagli schemi, difficile da classificare ma ricca di ironia dissacrante e suggestioni gotiche. Il testo fonde poesia e prosa, influenzato da maestri come Mallarmé e Lautréamont, offrendo un viaggio immaginario e alchemico. Padre Ubu, celebre creazione di Jarry, rimane un simbolo di critica sociale, mentre quest'opera rivela un lato più complesso e autobiografico dell'autore. Jarry emerge come figura coerente e rivoluzionaria, ancora oggi fondamentale per la letteratura sperimentale. Esplora il mondo unico e dissacrante di Alfred Jarry con 'I Minuti di Sabbia Memoriale'.

 Una macchina del tempo per stare appresso a quello che 'sti fenomeni hanno tirato fuori dalla loro apparizione sovrumana.

 Talmente c'è diversità da un brano all'altro che assurdamente si assapora l'Unità dove l'antichità della libertà espressa può risultare disturbante.

Unlimited Edition di Can riflette un periodo di sette anni di sperimentazioni e improvvisazioni registrate nel loro storico Inner Space studio. L'album raccoglie brani dal 1968 al 1975, offrendo un caleidoscopio sonoro tra etnicità mistificata e jam session magistrali. Con la sua copertina simbolica, il disco è una macchina del tempo che trasporta l'ascoltatore in un universo musicale senza confini, tra spiritualità e libertà espressiva. Un lavoro che, seppur meno appariscente dei capolavori precedenti, sprigiona una potente energia contemplativa e autentica. Immergiti nel viaggio sonoro senza tempo di Can con Unlimited Edition!

 “Il Divin Codino suggerisce soltanto il mito, senza mai farlo respirare.”

 “Roby è stato membro onorario della famiglia di molti ragazzi, compresa la mia. E questo basta.”

Il Divin Codino racconta la figura di Roberto Baggio più come mito che come uomo, evocando una forte nostalgia. Il film suscita commozione ma non approfondisce realmente il personaggio, restando su toni emozionali e lirici. La recensione ne riconosce l'efficacia nostalgica, pur sottolineando l'impossibilità di far respirare appieno la complessità del campione. Scopri il mito di Roberto Baggio con Il Divin Codino, un viaggio tra emozione e ricordi.

 L'arte ha questo di particolarmente grande: non tollera la menzogna.

 Il viatico dell’alcool, vecchio quanto il mondo, può solo lenire il male di vivere ed è tacitamente tollerato se non travalica le modiche quantità consentite.

Il film 'Un altro giro' di Thomas Vinterberg esplora con profondità l'uso e l'abuso dell'alcol attraverso la storia di quattro professori insoddisfatti della loro vita. Grazie anche alla filosofia di Kierkegaard, il film indaga l'angoscia della libertà e la difficile accettazione di sé. Con una recitazione impeccabile e un racconto che passa dall'entusiasmo alla tragedia, il film invita a riflettere sulle implicazioni sociali ed esistenziali dell'alcol. Un'opera premiata con l'Oscar che mescola realtà e simbolismo in modo avvincente. Scopri come l'alcol e l'angoscia modellano la vita in 'Un altro giro', guarda il film ora!

 "Presentare D'Annunzio sotto una luce vagamente progressista è semplicemente falso."

 "Con i nostri soldi la RAI finanzia films intrisi di visioni storiografiche deleterie e contestabili."

La recensione critica Il cattivo poeta, un film ben interpretato da Sergio Castellitto e curato nell'ambientazione, ma con una visione storica discutibile e revisionista sulla figura di D'Annunzio. L'autore contesta la rappresentazione del poeta come potenziale antifascista, considerandola inaccurata e pericolosa, soprattutto in un prodotto finanziato dalla Rai. L'opera è giudicata tecnicamente valida ma concettualmente errata e fuorviante. Scopri la nostra recensione completa e forma la tua opinione su Il cattivo poeta!

 Lo sguardo del regista è leggero, tra ironia e malinconia.

 E infine, ma non meno importante, una storia di un istituto che vuol conoscere ogni nostra azione. Non vi suona familiare?

Kitchen Stories di Bent Hamer è un film del 2003 che racconta in modo leggero e malinconico l'osservazione delle abitudini domestiche in Norvegia nel 1944. La storia segue l'osservatore Folke e il padrone di casa Isaac, un sabotatore. Il regista mescola ironia e silenzi per esplorare relazioni umane e un controllo sociale che appare familiare anche oggi. Guarda Kitchen Stories e scopri un racconto unico di vita e umanità.

 "Un muto grido di dolore che squarcia l’anima mettendo a nudo le anime perdute nell’incomunicabilità."

 "Un film ammaliante e raffinato che snocciola con non-chalance i suoi je accuse sotto forma di aforismi."

La Notte di Michelangelo Antonioni è un ritratto malinconico dell'Italia degli anni '60, focalizzato sull'incomunicabilità e la crisi dei rapporti nell'alta borghesia milanese. Con interpretazioni intense di Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau, il film si distingue per il suo linguaggio innovativo e stilisticamente raffinato. Considerato un capolavoro, ha influenzato generazioni di cineasti ed è parte della cosiddetta trilogia esistenziale di Antonioni. L'opera si rivela potente solo a chi riesce a coglierne il messaggio profondo e la sua estetica minimale. Scopri il capolavoro di Antonioni e immergiti nell'inquietudine dell'Italia anni '60.

 La forza evocativa dei due pezzi ci sobbarca la constatazione di portarci appresso questo fardello di verità.

 È proprio questo il suo punto di forza, arrendersi al diluvio: 'Rideranno pazze le donne'.

La recensione celebra l'album 'Danze della Sera (Suite in Modo Psichedelico)' di Chetro & Co. come un'eccellenza nel panorama del rock psichedelico italiano. L'opera si distingue per la sua atmosfera ancestrale, l'uso della violaccia e un'intensa evocatività che trascende la semplice sperimentazione musicale. Le tracce si intrecciano a riferimenti esoterici e mediterranei, creando un'esperienza sonora unica e coinvolgente. Scopri l'intensa psichedelia di Chetro & Co. e lasciati trasportare dai loro suoni ancestrali.

 Questi "vecchietti" continuano a fare musica, e che musica!

 La canzone cattura già dal primo ascolto perché inciso, ritornello e ponte sono davvero ben strutturati, cantati, suonati e prodotti.

I Duran Duran confermano la loro capacità di creare brani freschi e coinvolgenti con 'Invisible', che richiama il sound acid rock dei loro classici. Il brano anticipa l’album 'Future Past' con produzioni di artisti come Giorgio Moroder e Mark Ronson. La recensione esalta la performance strumentale e vocale, sottolineando l’efficacia della produzione e l’impatto del video in anteprima. Scopri il nuovo sound dei Duran Duran con Invisible e preparati a Future Past!