Quando è partita 'Suicide' io sono partito a ballare.

 Un disco che ti fa venir voglia di tirare su le tapparelle, mandare in culo il lavoro.

La recensione esprime entusiasmo per l'album 'Resist' dei Kosheen, evidenziando la capacità della musica di trasmettere leggerezza e spensieratezza. L'autore racconta come l'ascolto di brani come 'Suicide' abbia scatenato il desiderio di ballare e di liberarsi dalla quotidianità. È sottolineata la forza della voce femminile e il valore personale del consiglio ricevuto. Un disco da avere, secondo la recensione. Scopri anche tu la carica di 'Resist' e lasciati trasportare dal ritmo dei Kosheen!

 "Pick up the phone and answer me at last. Today I will step out of your past"

 Un disco intimista, delicato, raccolto in se stesso, che gira su se stesso, che parla di stanze dalle quali non si uscirà più.

La recensione di Neon Golden dei Notwist esalta la cura quasi maniacale dei dettagli e la capacità di fondere strumenti acustici, elettronica e campionamenti in uno stile minimalista e originale. L’ascolto rivela nuovi particolari a ogni passaggio, offrendo un disco intimo, delicato e avvolgente. Le citazioni dei testi sottolineano i temi di malinconia e ricerca interiore. Un percorso musicale raffinato che invita all’esplorazione. Ascolta Neon Golden e lasciati sorprendere dai suoi dettagli sonori nascosti.

 La copertina mi tira fuori dai più lontani recessi della memoria i pittori romantici inglesi Constable e Turner (giuro!), per la cura e l'abilità nella rappresentazione della luce.

 Nulla di nuovo dunque, ma allora da dove arriva tutto l'hype, il rumore? ... Ma anche perché è un bellissimo disco.

La recensione celebra Melody A.M. dei Röyksopp per le sue atmosfere evocative, pur sottolineando come l'album sia figlio della tradizione elettronica anni '80 più che innovativo. I riferimenti a 808 State, Orbital e alle sonorità vintage si intrecciano a una produzione curata e a suggestioni visive luminose. Particolare attenzione è data ai brani Eple, Sparks e Poor Leno, nel mix tra ambient e pop elettronico. Scopri l'atmosfera unica di Melody A.M. e lasciati trasportare dall'elettronica di Röyksopp!

 Un bel contenitore di suoni diversi, non c'è che dire.

 E' un disco piacevole che lascia un buon sapore in bocca quando lo si ripone nella custodia.

La recensione analizza l’album About a Boy di Badly Drawn Boy, elogiando la varietà strumentale e la capacità di creare atmosfere diverse. L’autore apprezza la singolarità dell’opera nel panorama britannico, pur considerandola non eccezionale ma piacevolmente consigliabile. Scopri questa colonna sonora originale e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche!

 Qualcuno tra voi distingue i Doves dai Coldplay o dai Travis??

 Una stella solo perché il programma non prevede lo 'zero'

Il recensore critica aspramente The Last Broadcast dei Doves, accusando la band di essere l’ennesimo clone del Brit Pop inglese, privo di qualsiasi novità. Il sound della periferia di Manchester viene descritto come piatto e deprimente, e si denuncia l’omologazione nell’industria musicale britannica. La stampa di settore viene schernita per il suo entusiasmo, giudicato immeritato. Il voto, infatti, è impietoso: una sola stella. Scopri perché questo album ha deluso così tanto: leggi la recensione completa!

 Comincia a mancare la fantasia, eh? Le idee cominciano a scarseggiare, vero??

 Non meravigliamoci se in ogni bar dove andremo a prendere un aperitivo ci sarà questo disco...

La recensione evidenzia come '18' di Moby segua troppo fedelmente la formula vincente di 'Play', mostrando poche nuove idee e una certa perdita di ispirazione. Sebbene alcuni brani riescano a distinguersi, l’intero album risulta poco innovativo e destinato più al successo commerciale che alla crescita artistica. La simpatia verso Moby salva in parte il giudizio finale. Scopri se '18' di Moby è l’album che fa per te leggendo la recensione completa!

 Tecnicamente molto immaturi, poiché nonostante i suoni complessivamente prevaricanti continua la performance di errori alla voce, alla batteria (il tipo era ubriaco, ma almeno quando cantava dimostrava più grinta del suo collega) e spesso pure alle chitarre.

 Molto meglio su cd che live!

La recensione analizza il concerto dei Trail of Dead a Berlino, evidenziando la scarsa qualità sonora e l’immaturità tecnica della band sul palco. Nonostante un’esibizione scenica energica e caotica, la performance musicale non convince: i brani risultano riconoscibili con difficoltà, e il pubblico resta freddo. Solo la spettacolarità salva in parte la serata, ma il giudizio resta negativo rispetto alla resa su disco. Vuoi sapere com’è davvero un concerto dei Trail of Dead? Leggi la recensione completa!

 La cosa che mi sorprende è che 3 di loro, i chitarristi, si alternano a cantare.

 Comprateli solo se non avete niente di meglio all'orizzonte.

La recensione valuta il live dei Gomez alla Brixton Academy con toni alternati tra apprezzamento e critiche. Vengono sottolineate la varietà vocale e strumentale, ma anche alcune cadute di tono troppo sdolcinate. Il concerto risulta coinvolgente, mentre il CD convince meno. Consigliato solo se non si ha di meglio. Scopri se il live dei Gomez fa al caso tuo leggendo la nostra recensione!

 Le sonorità sono complessivamente cupe tanto che sembra di aver sregolato i bassi dello stereo.

 Io comunque preferivo 'Red Medicine' del 1995.

La recensione analizza The Argument dei Fugazi, sottolineando l'evoluzione del gruppo verso un Emo-Core cupo e intenso. Vengono evidenziate influenze da band storiche e messe in risalto le canzoni migliori. Pur apprezzando il lavoro, l'autore preferisce il precedente Red Medicine. Scopri se The Argument riesce a conquistarti o se anche tu preferirai i vecchi successi dei Fugazi.

 Un sano power pop, talvolta persino troppo melodico (i fan dei Gorilla Biscuits storceranno il naso).

 Quale profondità di suoni e che belle chitarrone!

La recensione esalta United By Fate dei Rival Schools, sottolineando la svolta stilistica di Walter Schreifels e il rifiuto dei clichè Nu Metal. Il sound equilibrato tra potenza e melodia si distingue, nonostante una certa ripetitività tra i brani. Chi ama l'hardcore americano degli anni '80 e '90 troverà nell'album un'opera nostalgica e di qualità. Non perdere United By Fate: ascolta Rival Schools e lasciati sorprendere dal mix di energia e melodia!

 "Quando si parla di Billy Bragg le parole contano più della musica."

 "Ma solo le parole di Billy Bragg possono descrivere Billy Bragg, ultimo left-wing-folk-singer."

La recensione esplora England Half English di Billy Bragg and The Blokes, ponendo l'accento sulla forza dei testi, che trattano identità multiculturale e tematiche sociali. L'autore celebra il Bragg attivista, sottolineando sia i momenti musicali riusciti sia alcune perplessità sugli arrangiamenti. Nel complesso, un album attuale e coinvolgente, che conferma l’importanza delle parole nell’opera di Bragg. Scopri come Billy Bragg unisce parole e musica in un album attuale e ricco di significato!

 "Uno sguardo disincantato e rassegnato sulla vita, ma in qualche maniera positivo."

 "Questo è un singolo perfetto, Moby sceglie di cantare lui stesso, nella sua voce debole, inadeguata."

La recensione celebra il ritorno di Moby con il singolo 'We Are All Made Of Stars', lodando la sua capacità di sorprendere dopo l’enorme successo di 'Play'. Il brano, caratterizzato da una voce fragile e un riff di chitarra lineare, trasmette uno sguardo disincantato ma positivo. Il video, ricco di personaggi trasgressivi, aggiunge un tocco ironico all’opera. Il singolo viene definito perfetto e promette bene per il successivo album '18'. Scopri perché 'We Are All Made Of Stars' è ancora capace di emozionare: ascolta il singolo e guarda il video!

 Convinciti che é tutto ok, perché è già tutto ok!!!

 Yorn canta bene, col tono narcolettico addormentato di un J Mascis o di un Stephen Malkmus, ma con la voce decisamente più bella e controllata, più mainstream.

La recensione esplora il debutto di Pete Yorn, un cantautore del New Jersey. Il suo album, rilanciato dalla Columbia con nuove tracce e collaborazioni, offre un buon songwriting accompagnato da una vena mainstream e rilassata. Spicca la canzone 'For Nancy', mentre le cover aggiuntive poco ispirate non convincono pienamente. Nel complesso, un disco onesto e adatto a momenti di relax, senza particolari picchi di genialità. Scopri se il debutto di Pete Yorn è la colonna sonora perfetta per il tuo relax.

 72 minuti di musica dance per palati sopraffini.

 Immaginatevi ad Ibiza, seduti sulla terrazza di un bar [...] ascoltare qualcosa che ricordi l'atmosfera rave, Timo Maas appunto...

Timo Maas con 'Loud' propone un album dance destinato a chi ama sonorità sofisticate e atmosfere da club ma anche momenti rilassati. Alcuni brani spiccano per influenze new wave e guest di rilievo, come Kelis e Finley Quaye. L'album miscela sapientemente trance, ambient e elettronica, suggerendo una colonna sonora perfetta tanto per un rave quanto per una serata ad Ibiza. Scopri l’atmosfera unica di Loud ed immergiti nelle sonorità di Timo Maas!

 Chiudere gli occhi e sognare viaggi in paesi lontani.

 Un classico del thriller meriterebbe un brano così. Trasmette inquietudine, sarà forse per il rumore di passi con cui il brano inizia.

La recensione esalta Earth Vol. 5 di LTJ Bukem, sottolineando la capacità della compilation di mescolare atmosfere jazzeggianti e drum'n'bass. I brani di Vincent e il pezzo Black Widow di K-Scope spiccano all'interno di un viaggio musicale ricco di suggestioni e intensità. Il tono è appassionato e critico, mettendo in luce punti di forza e alcune esclusioni meno fortunate. Lasciati trasportare dalle atmosfere di Earth Vol. 5—scopri il viaggio sonoro di LTJ Bukem!

 Quando un side project sorpassa il main project: perchè non insistere?

 Va bene per i collezionisti ed i fan della voce nasale di Albarn.

La recensione di G-Sides dei Gorillaz sottolinea come sia un album pensato per fan e collezionisti. Alcuni remix risultano interessanti, ma altri perdono l’energia delle versioni originali. Il disco non offre novità rilevanti e l’autore auspica un ritorno dei Blur. Scopri se G-Sides merita spazio nella tua collezione!

 Questo è il nuovo gruppo di Walter Schreifels!

 La cui politica commerciale potrà forse anche portare all’impresa di “catturare” il grande pubblico.

La recensione analizza United By Fate dei Rival Schools, sottolineando l'influenza e la maturità di Walter Schreifels. Il disco fonde melodie rock con nuove sfumature pop, mantenendo energia e qualità compositiva. Pur avanzando qualche critica verso un'eccessiva commercialità, l'album è visto come un solido debutto, capace di attirare sia fan dell'hardcore che un pubblico più ampio. Scopri come si evolve il rock di Rival Schools in United By Fate!

 L'essenza del pop. Ma rispetto a quell di Amburgo, sono più melodici, cantano fra progressioni di accordi maggiori.

 "Wenn man so will bist du meine Chillout Area, meine Feiertage in jedem Jahr, meine Süßwarenabteilung im Supermarkt..."

La recensione esalta Die Gute Seite come seguito coerente e riuscito dell'esordio degli Sportfreunde Stiller. Il disco unisce melodie pop, testi lunghi e ironici ispirati al calcio e una produzione diretta. La band resta fedele al proprio stile, regalandoci brani trascinanti e un'atmosfera positiva e coinvolgente. Scopri il lato buono del pop tedesco: ascolta Die Gute Seite!

 Senza dubbio "Control" è un'ottima song, piena di energia, chitarre scontrose e impetuose e un ritornello entusiasmante, ma ho capito che è il solito bel singolo che anticipa un album di merda.

 Wesley Reid Scantin non solo assomiglia ma canta pure come K.Cobain, imitandolo davvero spudoratamente, cazzo, i Puddle of Mudd sono un'offesa su tutti i fronti e la Interscope si dovrebbe vergognare.

La recensione stronca Come Clean dei Puddle of Mudd, considerandolo una completa delusione rispetto al singolo Control. L'autore critica la monotonia delle tracce, la scarsa creatività e l'imitazione di Kurt Cobain, definendo l'album una copia mal riuscita di modelli precedenti. Anche la copertina viene giudicata banale. Consigliato solo l'acquisto del singolo. Scopri perché 'Come Clean' ha deluso e valuta tu stesso: ascolta prima il singolo Control!

 Un album da vivere intensamente, perché senza tempo e stile.

 Ogni canzone ha la sua identità, nulla si ripete tra un brano e l'altro.

Katja recensisce con entusiasmo The Sophtware Slump dei Grandaddy, definendolo uno dei suoi album preferiti per l’originalità, l’identità di ogni canzone e la particolare atmosfera. Paragona la band a nomi come Teenage Fanclub e Pavement, evidenziando la differenza rispetto ai clichè californiani. Un disco consigliato per la sua naturale intensità e il connubio tra tastiere e chitarre fuzzy. Scopri perché The Sophtware Slump dei Grandaddy merita un ascolto!