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 Immortale: una lunga, bellissima frase di chitarra distorta, lancinante come il migliore Neil Young.

 Hai una bella anima, Jeff! Ed è forse questa bellezza a dare senso a tutto.

La recensione sottolinea il cambiamento nell'approccio vocale e tematico di Jeff Tweedy in 'A Ghost Is Born', dopo la sua disintossicazione. L'album si presenta come un viaggio sospeso tra malinconia e speranza, con sonorità intense e influenze di artisti leggendari. Nonostante la crudezza dei testi, l'autore apprezza profondamente la bellezza e l’anima del disco. Un lavoro complesso, a tratti difficile, ma carico di emozioni universali. Ascolta Wilco e scopri la bellezza struggente di A Ghost Is Born!

 Yorke e C. sono gli unici che riescono a farmi riflettere su quanto vi ho scritto nelle precedenti righe.

 36 minuti di viaggio nelle viscere dell'uomo attorcigliate dal malessere profondo e dalla noia giornaliera.

La recensione descrive il EP 'Com Lag (2plus2isfive)' dei Radiohead come un viaggio intenso e personale tra musica sperimentale, elettronica e riflessioni sul malessere umano. L'autore apprezza la raccolta di tracce rare, remix e live, trovando nel lavoro un forte valore emotivo. Nonostante le critiche esterne, il recensore difende con passione l'EP come un'esperienza unica e densa di significati. Scopri l'intensità nascosta di Radiohead Com Lag, ascolta l'EP ora!

 "La musica di questo artista non passa nemmeno dalle orecchie, ma tocca direttamente il cuore."

 "We must all have / The will to live / You got to have / The will to live... ricordatelo sempre anche voi!"

La recensione celebra 'The Will To Live' di Ben Harper come un disco che trasmette amore, pace e un forte senso di umanità. Viene evidenziato lo stile unico dell'artista, una miscela di blues, rock, folk e gospel legata a radici profonde e influenze importanti. Il testo sottolinea la potenza emotiva delle canzoni e invita a viverle in silenzio e concentrazione. Anche la sua presenza live è consigliata come esperienza indimenticabile. Ascolta ora The Will To Live e lasciati conquistare dall'anima di Ben Harper!

 «In The Wake of Poseidon rappresenta il vero spirito del progressive, aperto a nuovi generi senza rinunciare a uno stile inconfondibile.»

 «Peace è uno dei tanti tesori dimenticati del Re Cremisi, struggente e poetico come pochi brani della band.»

In the Wake of Poseidon è un album importante nella discografia dei King Crimson, capace di evolvere e approfondire il sound del loro debutto. Nonostante le difficoltà interne e la mancanza della voce di Ian Lake, l'album si distingue per arrangiamenti jazz raffinati e testi introspettivi di Peter Sinfield. Il disco, meno impattante ma più meditativo, resta un gioiello poco celebrato del prog classico, con brani di grande atmosfera come la title track e la suite The Devil’s Triangle. Ascolta ora In the Wake of Poseidon e scopri un capolavoro nascosto del progressive rock.

 Le canzoni di Cohen evocano il silenzio, richiamano verità, cifre esistenziali comuni, sussurrate all’orecchio di chi ascolta.

 Non c’è lieto fine nelle liaisons di cui canta Cohen, ma solo la constatazione disincantata, talora rancorosa ed amara, ch’esse sono state e non sono più.

A trent'anni dall'uscita, 'New Skin for the Old Ceremony' di Leonard Cohen è un’opera che testimonia la poetica senza tempo del cantautore canadese. L’album mescola arrangiamenti orchestrali a testi intensamente lirici, toccando temi di amore, distacco e riflessione artistica. Brani come 'Chelsea Hotel #2' e 'Lover Lover Lover' sono pietre miliari del suo repertorio. Il disco è consigliato soprattutto per momenti introspettivi e come chiave per comprendere il percorso artistico di Cohen. Ascolta 'New Skin for the Old Ceremony' e lasciati avvolgere dall'arte senza tempo di Leonard Cohen.

 I ricordi sono un coacervo di immagini, sensazioni e suoni che questo disco riesce a far riaffiorare con potere fisico.

 Un disco dalle innate capacità catartiche, assolutamente privo di tempo e avulso dal suo tempo, come una vetta irraggiungibile nel pop degli anni novanta.

La recensione celebra Deserter's Songs di Mercury Rev come un album senza tempo, capace di evocare ricordi profondi e sensazioni fisiche grazie a melodie struggenti e arrangiamenti raffinati. La voce unica di Jonathan Donahue e la varietà musicale rendono il disco un capolavoro pop degli anni '90 con forte potere catartico. Immergiti nelle atmosfere uniche di Deserter's Songs e riscopri il potere della musica emotiva!

 Avete presente cosa si prova a viaggiare su una macchina del tempo e fare un volo temporale di 1000 anni?

 La fusione sinergica fra musica e testi raggiunge in questo disco livelli sublimi.

La recensione evidenzia l'importanza storica di "In the Court of the Crimson King" come capostipite del progressive rock. Il contrasto tra brani intensi e momenti di calma crea un viaggio musicale intenso e sfaccettato. L'opera unisce musica e testi in modo sublime, riflettendo tematiche di alienazione e passaggio temporale. Grande attenzione anche alla copertina che arricchisce l'esperienza artistica. Consigliata la versione 30th anniversary per una qualità eccellente. Ascolta l'album e viaggia nel tempo con King Crimson!

 La loro musica è avvolgente e ti entra dentro lentamente come un pensiero a volte consolatorio, più frequentemente lancinante.

 È davvero straordinario scoprire che c’è ancora qualcuno capace di creare atmosfere vibranti, scaldando il cuore in questo modo senza condurti neanche un attimo verso la noia.

L'album d'esordio dei The Devastations è un viaggio musicale profondo e toccante, capace di creare atmosfere intime e coinvolgenti con pochi elementi essenziali. Il sound ricorda icone come Nick Cave e Leonard Cohen, riuscendo a catturare l'ascoltatore con delicatezza e intensità. Acclamati dalla critica e sostenuti da artisti importanti, il gruppo australiano offre una sorpresa musicale di grande valore. Ascolta ora l'intenso album d'esordio di The Devastations e lasciati avvolgere dalla loro musica.

 Neil entra nella cabina e si siede da solo davanti al microfono, e sente qualcosa di oscuro, si sente solo.

 Vorrebbe massacrare tutti i divi di Holliwood a bordo delle loro lussuose macchine, vorrebbe essere Charles Manson per un giorno...

La recensione esplora la profonda introspezione e oscurità emotiva di Neil Young nell'album On the Beach, prodotto nel 1974, in un momento di crisi personale causata dal successo precedente. Tra schizofrenia emotiva, depressione e critica sociale, il disco mescola country rock e blues, esprimendo una forte tensione interiore e un senso di disillusione verso l'America post '68. Brani come Revolution Blues e Ambulance Blues incarnano quest'atmosfera apocalittica e riflessiva, rendendo l'album un capolavoro intenso e unico. Ascolta On the Beach e immergiti nell’introspezione di Neil Young.

 Ascoltando La Maison De Mon Rêve, immaginate di essere lì, dietro la porta della cameretta, ad origliare la musica della bambolina CocoRosie.

 La loro musica dolcemente perversa, che con così pochi (e primitivi) strumenti mette insieme tanti elementi in modo semplice e inebriante.

La recensione celebra La Maison De Mon Rêve di CocoRosie come un debutto originale e coinvolgente, caratterizzato da atmosfere lo-fi e suoni giocattolo. Le sorelle Cassady mescolano generi come blues, jazz e trip-hop, creando un universo sonoro nostalgico e semplice ma affascinante. La musica è descritta come una dolce perversione che incanta con voci sottili e ironiche, immergendo l’ascoltatore in un mondo intimo e sognante. Ascolta La Maison De Mon Rêve e immergiti nel mondo unico di CocoRosie!

 Il loro lavoro appare ancora più ambizioso dei precedenti: il labirinto in cui ci conducono è un vortice di melodie non pienamente apprezzabili al primo ascolto.

 La musica apre le frontiere, per arrivare fino al continente africano da cui prende i ritmi non senza reminiscenze rock.

Into The Labyrinth di Dead Can Dance è un album ambizioso e complesso datato 1993, che fonde new wave, new age e influenze arabe in un viaggio sonoro unico. Lisa Gerrard e Brendan Perry guidano l'ascoltatore attraverso melodie profonde e atmosfere cupe, richiedendo attenzione per essere apprezzato appieno. Con pezzi come "The Carnival Is Over", l'album apre frontiere musicali e culturali, rivolgendosi a un pubblico di palati fini. Esplora le atmosfere avvolgenti di Dead Can Dance con Into The Labyrinth!

 Una miniera di emozioni, inesauribile.

 L’estro visionario di Waters riversa nelle musiche e nei testi la depravazione e il degrado del sistema.

La recensione celebra Pink Floyd - Animals come un capolavoro emotivo e riflessivo, tra Wish You Were Here e The Wall. Waters analizza la società con una visione onirica e pungente, mentre Gilmour interpreta magistralmente. L'album, seppur con alti e bassi, offre un'esperienza intensa e poliedrica, ricca di allegorie e atmosfere suggestive. Ascolta Animals per scoprire il leggendario viaggio musicale di Pink Floyd!

 I Pixies sono stati una delle interpretazioni più folli e geniali che si siano mai avute del Rock.

 Schizofrenico, distorto, atipico, caleidoscopico, unico, perciò bellissimo.

Doolittle dei Pixies è un album iconico che unisce con maestria generi diversi come punk, surf, psichedelia e rock. Il disco è definito da contrasti armonici tra brani abrasivi e melodie delicate, creando un'esperienza musicale unica e coinvolgente. La recensione esalta la creatività e la genialità della band, evidenziando ogni traccia come parte di una visione originale e complessa. Ascolta Doolittle e immergiti nella genialità unica dei Pixies!

 Questi ti portano nell’iperspazio dolcemente, ti prendono per la manina, ti accarezzano i capelli e fanno salire sulla loro altalena.

 Un ponte musicale che unisce i due periodi, e gli On Trial da lì ci scavano l’encefalo con un piccolo e indolore cucchiaino d’argento con inserti in oro zecchino.

La recensione celebra l'album "New Day Rising" degli On Trial come un viaggio sonoro psichedelico, dolce ma energico, ideale per una Pasquetta anticonformista e all'insegna della pace. Tra riferimenti agli anni '60 e suoni etnici, il disco è descritto con ironia e affetto. L'ascolto è paragonato a un'esperienza piacevole e coinvolgente, con un tocco di leggerezza e divertimento. Una scelta perfetta per chi cerca musica fuori dagli schemi tradizionali. Ascolta New Day Rising e vivi una Pasquetta fuori dal comune!

 cLOUDDEAD godono di una splendente grazia: uccidono qualunque modello e categoria senza lasciare una minima traccia e/o riferimento del loro passaggio.

 Questo è un grandissimo disco (il primo, e ahimè ultimo loro, grande del nuovo anno). Da perderci il sonno e la testa.

Il disco 'Ten' dei cLOUDDEAD è un viaggio sonoro che fonde hip-hop, elettronica e psichedelia in uno stile unico e innovativo. La produzione artigianale e le contaminazioni da artisti come Boards of Canada e Angelo Badalamenti rendono l'album un capolavoro sperimentale e coinvolgente. Un lavoro che sfida categorie e mode, regalando emozioni profonde e suggestive. Considerato un disco imperdibile e coraggioso nella scena musicale del 2004. Ascolta ora 'Ten' e immergiti nel mondo unico dei cLOUDDEAD!

 The Who sono stati l'incarnazione dell'inquietudine giovanile inglese degli anni Sessanta.

 Tommy è la prima Opera Rock della storia che riuscì ad impostare un ruolo nuovo per la musica giovane.

La recensione celebra 'Tommy' come un capolavoro dell'opera rock e della musica britannica, evidenziando la coerenza artistica e l'innovazione dei The Who. Descrive la trama coinvolgente e le performance musicali eccezionali, sottolineando anche il successo del film di Ken Russell e il ruolo fondamentale di Pete Townshend nella creazione del disco. Ascolta subito 'Tommy' e scopri l'epopea rock che ha fatto storia!

 "Quando metti da capo una canzone ogni volta secondo me è amore. Quando la metti per la prima volta, è il primo amore."

 "Monster fu il primo album che adorai perché era così giusto per me, tutte quelle chitarre che mi facevano impazzire."

La recensione intreccia ricordi personali con l’ascolto di Monster dei R.E.M., definito come un primo amore musicale capace di evocare emozioni forti. L’autore riflette su aneddoti legati agli anni ’90, alla musica e a figure iconiche come River Phoenix e Kurt Cobain. Monster è descritto come un album carico di tristezza e allo stesso tempo di energia, simbolo di un’epoca e di una crescita emotiva. L’intero racconto è una riflessione sulla multifaccia del primo amore, legato a musica, cinema e vita. Scopri il primo amore musicale con R.E.M. Monster, un album che emoziona ancora oggi.

 Questa volta il clangore industriale è accennato in maniera elegante e snella, ed esplora territori che oserei definire quasi "ambient".

 Ascoltato una volta, induce a ripremere il tasto play, inesorabilmente stregati e confusi.

La recensione celebra l'album Perpetuum Mobile degli Einstürzende Neubauten come un lavoro affascinante e innovativo, che esplora sonorità industriali più leggere e ambientali. La band integra ritmi ossessivi, strumenti riciclati e atmosfere ipnotiche, mantenendo il suo carattere distintivo. Il coinvolgimento diretto dei fan nella produzione è un elemento chiave. Un disco strutturato e potente, che si conferma tra i migliori dell'anno. Scopri l'esperienza sonora unica di Perpetuum Mobile, ascolta ora l'album!

 Se il nostro non fosse un mondo alla rovescia, i Fugazi sarebbero ricordati per le canzoni, e scusate se è poco.

 Sarà ancora grandi, ma mai così grandi. Un monumento del decennio che abbiamo lasciato alle nostre spalle.

La recensione celebra 'Repeater' come il capolavoro indiscusso dei Fugazi, un album che sintetizza decenni di rock indipendente e post-hardcore. Nonostante la loro immagine politica e l'attivismo, il vero valore dei Fugazi risiede nelle canzoni potenti e innovative di questo disco, ancora attuali e inimitabili. L'album mescola stili diversi, dal garage al punk, dall'emocore al funk, con grande energia e attitudine. La recensione esprime passione e ammirazione per un gruppo che ha sempre sfidato il sistema e le mode, restando autentico e innovativo. Ascolta 'Repeater' e scopri il potere autentico dei Fugazi oggi stesso!

 Ogni tanto capita che mi dica '...per fortuna escono dischi come questo!'

 In SECRET WARS c’è un brano, Changes In The City, una lunga jam session che dura un quarto d’ora. È un lungo trip, in cui è facile perdersi, lasciarsi andare, perdere la bussola.

La recensione celebra "Secret Wars" degli Oneida come un disco raro e prezioso, capace di unire garage, noise e psichedelia in un'unica esperienza sonora intensa. L'autore esprime un forte legame emotivo con la band e la loro musica, considerandoli le autentiche voci di New York City. L'album viene definito trascinante e originale, con citazioni di brani come "Changes In The City" che immergono l'ascoltatore in un lungo viaggio musicale. Consigliati anche altri lavori della band, come "Each One Teach One" e "Anthem of The Moon". Ascolta Secret Wars e scopri il lato nascosto di New York con Oneida!