Il Rock di padre in figli* è un libro che trasuda passione e devozione verso un genere musicale che è diventato cultura.

 Massimo Cotto non vuole imporre nulla al figlio ma lo prende per mano durante un viaggio fatto di aneddoti, curiosità ed avvenimenti consegnati dalla storia.

Massimo Cotto, giornalista e scrittore italiano, racconta la storia del rock rivolgendosi al figlio, tra aneddoti e racconti di grandi icone musicali. Il libro unisce passione, cultura e amore familiare in un viaggio coinvolgente e didattico. Ogni appassionato di rock può trovare spunti e riflessioni, tra curiosità, miti e realtà delle star. Un’opera che celebra il rock non solo come genere musicale, ma come vera e propria cultura. Scopri la storia e la passione del rock con Massimo Cotto, un viaggio emozionante da padre a figlio!

 Massimo Pericolo è (o almeno dovrebbe essere) IL nome della scena rap odierna.

 I suoi testi sono il suo universo valoriale filtrato dal rap, e non l'universo valoriale del rap raccontato con la sua voce.

La recensione racconta come Massimo Pericolo, con l'album 'Le Cose Cambiano', porti un rap fresco e autentico fuori dalla metropoli, valorizzando la provincia e trasformando il genere verso un approccio cantautorale. I testi densi e personali creano un empatia profonda, lontano dalle mode del rap tradizionale. L'album, primo autoprodotto, mostra un artista puro e fuori dagli schemi, offrendo un punto di vista unico e maturo. Ascolta l'album e scopri un rap autentico e poetico fuori dagli schemi.

 Una sorta di messa satanica, un'invocazione a esseri ineffabili.

 II emerge come il capolavoro indiscusso della trilogia, un frammento di bellezza oscura inciso nell'eternità.

Il secondo capitolo della trilogia Ain Soph si conferma un capolavoro oscuro e potente. L'album di oltre 70 minuti intreccia sonorità dark ambient, industrial ed esoteriche in una sinfonia infernale. L'atmosfera rituale evoca mistiche energie e un inquietante senso di terrore primordiale, mentre la composizione musicale si distingue per qualità e profondità rispetto al precedente lavoro. Ascolta Ain Soph II per un'esperienza sonora che sfida le tenebre.

 «Senza indebito orgoglio, penso di poter dire che questi tre pezzi vivranno e prenderanno il loro posto nella letteratura pianistica alla sinistra di Schumann o alla destra di Chopin».

 Il signor Croche è un personaggio fittizio, creato dal compositore francese, dietro cui lo stesso Debussy si nasconde per essere il più severo possibile nei confronti di brani o compositori non apprezzati.

La recensione presenta 'Monsieur Croche. Tutti gli scritti', una raccolta degli scritti critici di Claude Debussy sotto lo pseudonimo Il Signor Croche. Il libro offre uno sguardo approfondito sul pensiero severo e appassionato del compositore nei confronti di compositori e musica. Viene citata una lettera di Debussy che sottolinea l'importanza delle sue Images come capolavoro pianistico, enfatizzando il valore duraturo di questi scritti. Scopri l'affascinante mondo critico di Debussy leggendo Monsieur Croche!

 Il lavoro nobilita l'uomo? Palazzina LAF ci mostra che non sempre è così.

 Un incrocio fra un povero Cristo e un novello Giuda, un uomo coinvolto in un gioco più grande di lui.

Palazzina LAF, diretto e interpretato da Michele Riondino, racconta l'odissea di un operaio dell'Ilva di Taranto coinvolto in una vicenda di mobbing e ingiustizie sul lavoro. Il film, tratto dal romanzo di Alessandro Leogrande, affronta temi sociali importanti spesso trascurati nel cinema italiano, mettendo in luce la dura realtà degli operai e la complessità morale del protagonista. Riondino si mostra abile nel rappresentare la miseria umana e morale in un contesto lavorativo difficile, offrendo un’opera significativa e commovente. Guarda Palazzina LAF per scoprire una storia potente di lavoro e dignità.

 Wilson non si è certamente chinato alla spazzatura modaiola da Spotify quando ha fatto pop lo ha fatto sempre con la sua attenzione maniacale ai dettagli.

 Un disco da ascoltare con il microscopio acustico; poi, una volta completato il puzzle, è un capolavoro.

La recensione analizza 'The Harmony Codex' di Steven Wilson, un album che si discosta dal pop leggero degli ultimi lavori per abbracciare l'elettronica e il prog. Il lavoro è variegato, ricco di dettagli e arrangiamenti raffinati che necessitano più ascolti per essere apprezzati appieno. Tra brani sperimentali e melodie eteree, Wilson dimostra ancora una volta la sua capacità di creare un puzzle sonoro complesso e innovativo. Un disco che conferma il valore e l'influenza dell'artista sulla musica contemporanea. Ascolta 'The Harmony Codex' e scopri il nuovo capolavoro di Steven Wilson!

 «Sliver Of a Sun è un disco di prog caratterizzato da alti e bassi, che non eccede né in positivo né in negativo.»

 «La mini suite Assurance è veramente ben riuscita con il suo alternare una bella melodia vocale a parti strumentali caratterizzate da bei dialoghi tra le tastiere e la chitarra elettrica.»

Sliver of a Sun è il debutto degli IZZ, un album prog con influenze evidenti da King Crimson, Gentle Giant e Beatles. La recensione evidenzia brani ben riusciti come Assurance e Where I Belong, ma anche momenti meno ispirati, con una chitarra a volte troppo aspra. Complessivamente un disco di livello discreto che non raggiunge le eccellenze di band come Spock's Beard o Echolyn. Scopri Sliver of a Sun e immergiti nel prog vintage degli IZZ!

 I/O è un vero ed indiscutibile capolavoro... Capolavoro marketing, sotto diversi punti di vista.

 L’uso di effetti sonori e la collaborazione di grandi musicisti danno un album ricco di sonorità, ma manca la freschezza e novità di un lavoro che solo un artista di 74 anni può permettersi.

La recensione esprime ammirazione per Peter Gabriel, riconoscendo in I/O un capolavoro sia musicale sia tecnico, soprattutto per la produzione Dolby Atmos e i doppi mix. Tuttavia, dopo 21 anni d'attesa, il lavoro manca di vera freschezza e novità, risultando più un'opera di esperienza che di innovazione. La distribuzione in più versioni e il prezzo elevato sono visti come scelte di marketing discutibili. L'ascolto richiede impegno e appare destinato a fan evoluti e appassionati di alta qualità sonora. Scopri il nuovo capolavoro di Peter Gabriel e immergiti nell’esperienza sonora di I/O.

 Torino è un luogo unico nel suo genere, una città meravigliosa che ti fa sentire a casa, ma che allo stesso tempo ti tiene distante.

 Siamo al cospetto di un gioiellino, una perfetta operazione di recupero di certe sonorità che resero grande l’emocore dei primi ’00.

L’album 'Torino' degli Scheletri rappresenta un’importante conferma per la band torinese nel panorama pop-punk italiano. Caratterizzato da atmosfere malinconiche e testi profondi, l’album unisce sonorità emocore che richiamano i primi anni 2000. Sebbene ci sia un contrasto tra i brani nuovi e quelli ripresi dall’EP precedente, 'Ossa Rotte', l’opera emerge come un gioiello dal grande valore artistico. Gli Scheletri consolidano il loro ruolo nel filone alt-rock nazionale con questa eccellente pubblicazione. Ascolta 'Torino' degli Scheletri e scopri il pop-punk italiano che emoziona.

 In questo “Biogenesis Project” Keiko Kumagai si presenta in copertina seminuda e trasformata in una sexy vampiressa spaziale.

 L’album mi è scivolato addosso lasciandomi piuttosto indifferente.

Biogenesis di Ars Nova si conferma un album tecnicamente raffinato ma carente sotto il profilo compositivo. Nonostante la presenza di grandi ospiti e un concept fantascientifico interessante, la musica risulta ripetitiva e poco coinvolgente. La performance visiva e gli artwork puntano su provocazioni estreme, che dividono. Un disco ben suonato ma che fatica a lasciare il segno. Scopri se Biogenesis degli Ars Nova è il prog che fa per te!

 "Un arcano grimorio di spettralità industrial-ambient, un’opera visionaria plasmata dall’oscura alleanza di Steven Stapledon e David Tibet."

 "In Menstrual Night risuona come il lamento delle anime tormentate, un grido di frustrazione da parte di coloro che non possono trovare pace nemmeno nella morte."

L'album In Menstrual Night di Current 93 è un’opera dark industrial-ambient che combina elementi sonori inquietanti e atmosfere pacate. La collaborazione tra Steven Stapledon e David Tibet crea un viaggio sonoro tra spettralità e contemplazione. L’album si distingue per la sua capacità di evocare emozioni profonde in un’esperienza di ascolto intima. Rispetto a lavori precedenti, questo disco mostra una maturità più quieta e riflessiva. Ascolta ora In Menstrual Night per un’immersione nell’oscurità sonora.

 Questi due brani rappresentano un unicum nella carriera di Gino D'Eliso, per l'occasione Zot.

 Bigliardi e Mitteleurock possono considerarsi due outtakes di SantiedEroi.

La recensione analizza i singoli di Gino D'Eliso pubblicati tra il 1976 e il 1983, sottolineando l'evoluzione dal funk al pop rock e infine al rock mitteleuropeo. Alcuni brani rappresentano delle rarità discografiche fuori dagli album ufficiali. La critica apprezza in particolare i ritornelli più leggeri e riconosce ai brani un valore medio di 3,5 stelle su 5. Scopri l'evoluzione musicale di Gino D'Eliso attraverso i suoi singoli unici.

 La purezza della violenza è oscena. La verità dei silenzi un uragano.

 Il nichilismo della pellicola è 'aggregante'. La distruzione è oggettiva e inevitabile.

La recensione descrive Violent Cop come un’opera glaciale e nichilista, dove la violenza è pura e disturbante, il silenzio potente e il senso di smarrimento totale. Kitano crea un labirinto urbano impietoso, dove il confine tra bene e male è sottile e il disagio è costante. La musica di Satie e l’estetica cyberpunk accentuano l’atmosfera sinistra e tragica, facendo emergere una storia di pazzia e vuoto esistenziale. Scopri l'intensità glaciale di Violent Cop e immergiti nel cinema di Takeshi Kitano.

 Composizioni di grande complessità caratterizzate da una cura maniacale per gli arrangiamenti.

 Un CD veramente di altissimo livello che non posso che consigliare vivamente a tutti gli appassionati.

La recensione paragona Naranja Mecánica agli Anglagard, evidenziando una musica complessa e ben arrangiata con atmosfere tipicamente sudamericane. Nonostante alcune carenze nelle parti vocali, l'album è altamente consigliato agli appassionati di progressive rock, soprattutto quelli interessati a produzioni fuori dai canoni europei. Viene inoltre segnalata la scena prog cubana, con riferimenti anche a Sintesis. Ascolta Naranja Mecánica e scopri il prog cubano più intrigante e originale!

 Godzilla non fa sconti e non ha pietà: distrugge & uccide con un furore che lascia il segno.

 Godzilla è un'emozione che esiste in noi, da pupazzesca tuta di gomma a emozione nazionale il passo è davvero notevole.

Godzilla Minus One di Takashi Yamazaki si distingue come un potente riavvio del mito, radicato nelle ferite della Seconda Guerra Mondiale e nell'energia atomica. Pur con difetti stilistici e di ritmo, il film riesce a creare un'atmosfera intensa e coinvolgente, esaltata da scenografie e sonoro curati. La pellicola si impone sia come omaggio al Godzilla originale sia come riflessione storica e culturale profonda. Un film indicato per gli appassionati di cinema giapponese e monster movie con ambizioni emotive e simboliche. Scopri l'intenso Godzilla Minus One, un mito che torna più feroce che mai.

 Una sinfonia minimale che va oltre il concetto stesso di musica e diventa un portale verso l'ignoto.

 The Perfect Prescription non è solo un album; è un portale verso l'ignoto, un'odissea che sfida i confini della realtà.

The Perfect Prescription di Spacemen 3 è un album che fonde musica minimale e psichedelia in un viaggio sonoro unico e avvolgente. Dall'esplosione sensoriale di 'Take Me To The Other Side' ai richiami a Lou Reed, l'album trasporta l'ascoltatore in dimensioni ignote e oniriche. La musica diventa un portale verso stati mentali alterati e paesaggi sonori eterei. Un capolavoro che sfida i confini della realtà con un'intensità consistente e avanguardistica. Ascolta ora The Perfect Prescription e immergiti in un viaggio musicale senza confini.

 Le voci, caratterizzate da buone timbriche e dall’uso della lingua ungherese, creano un’atmosfera particolare che fornisce al tutto un certo fascino.

 Se siete appassionati di queste sonorità e volete dargli più sapore condendole con un po’ di spezie esotiche potete dare una chance agli You And I.

La recensione analizza il terzo album 'Exit' degli ungheresi You and I, un lavoro di new progressive con influenze orientali e testi in ungherese. Pur non essendo estremamente originale, il disco offre atmosfere affascinanti e una buona esecuzione tecnica. La band rimane meno nota rispetto ai colleghi After Crying o Solaris, ma può soddisfare gli appassionati del genere. La presenza di intermezzi recitati e la miscela di elementi culturali conferiscono al disco un carattere distintivo. Ascolta 'Exit' degli You and I e scopri il fascino del new prog ungherese!

 Il disco rappresenta il primo biglietto da visita mostrato dai Cast agli appassionati di progressive di tutto il mondo.

 I pezzi soffrono di una registrazione non certo impeccabile... ma sono abbastanza piacevoli all'ascolto anche se denotano una personalità ancora un po' fragile.

I Cast, gruppo prog messicano attivo dal 1978, pubblicano nel 1994 il loro primo album 'Landing in a Serious Mind'. Il disco mostra buone capacità compositive ispirate ai grandi del prog anni '70, ma una registrazione non impeccabile e una personalità ancora un po' fragile ne limitano il valore complessivo. Alcuni brani, come 'Just Another Way' e 'Chris Col', si distinguono in un lavoro comunque sufficiente. Scopri il debutto prog dei Cast e ascolta le radici del rock messicano!

 "Disco del mese: gioco, set e partita per Marnie Stern e il suo recentissimo The Comeback Kid."

 "Un art-rock a tratti progressive e isterismi degni di Lightning Bolt e Deerhoof, ossessioni ritmiche alla Oneida."

The Comeback Kid segna il ritorno di Marnie Stern sulla scena musicale dopo un decennio di pausa, con un album ricco di sperimentazioni e uno stile unico. Il disco mescola math rock e influenze art-rock con una produzione curata da Jeremy Gara. La recensione evidenzia la capacità di Stern di restare innovativa e originale, mantenendo la sua cifra artistica riconoscibile, suonando con energia e passione. Una prova destinata a trovare il suo posto tra i migliori album del 2023. Ascolta ora The Comeback Kid di Marnie Stern e scopri il math rock più innovativo!

 "I canti di un sognatore morto è l'incarnazione stessa della visione singolare di Ligotti sul racconto."

 "Una soglia verso l'Oscurità eterna di Thomas Ligotti."

La recensione esalta 'I canti di un sognatore morto' di Thomas Ligotti come un'opera cult e fondamentale nella narrativa horror onirica. Il volume raccoglie racconti che esplorano la follia, l'oscurità e la realtà nascosta dietro la vita quotidiana. Rappresenta la miglior porta d'ingresso per chi vuole scoprire l'universo letterario unico di Ligotti. Immergiti nell'orrore onirico di Thomas Ligotti con 'I canti di un sognatore morto'.