Dal primo brano si avverte un senso di "già sentito".

 Un disco brutto che si fa fatica ad ascoltare fino alla fine.

Spazi, album di debutto dei Violapolvere, delude per testi banali e suoni poco originali, nonostante il successo al contest Hyundai Music Awards. La cover di 'Rosso' di Niccolò Fabi peggiora un brano già noto, e solo l'ultima traccia si salva parzialmente. Un disco difficile da ascoltare fino alla fine, con molte aspettative non soddisfatte. Scopri la recensione completa di 'Spazi' e valuta tu stesso l'esordio dei Violapolvere.

 Late November è senza dubbio uno dei brani più belli mai scritti dalla Denny.

 Questo deve essere considerato un album raffinato imperdibile per chi ama la grande musica.

L'album d'esordio solista di Sandy Denny del 1971 è un gioiello della musica folk britannica, caratterizzato da ballate introspettive e intense voci. Nonostante alcuni arrangiamenti sovraccarichi, il disco resta un capolavoro imperdibile. Brani come 'Late November' e 'Blackwaterside' emergono come punti alti, fondamentale per gli amanti del genere e seguaci della Denny. Ascolta ora l'album e immergiti nelle emozioni senza tempo di Sandy Denny.

 In Waves si candida immediatamente come la canzone migliore di tutto l’album.

 Hanno tutte le carte in regola e tutte le potenzialità per tirarci fuori il nuovo Master Of Puppets del terzo millennio.

La recensione di 'In Waves', quinto album dei Trivium, mette in luce un lavoro che, pur non raggiungendo l'eccellenza di 'Shogun', è ben costruito e mostra buona capacità compositiva. Alcune tracce brillano per energia e tecnica, soprattutto grazie al nuovo batterista Nick Augusto. L'album richiede più ascolti per essere apprezzato appieno, ma conferma il potenziale della band nel panorama metalcore. La versione deluxe offre interessanti bonus, con cover e brani dall'atmosfera diversa. Il recensore auspica un futuro in cui Trivium emergerà con una personalità forte e distinta. Ascolta In Waves e scopri l'evoluzione dei Trivium nel metalcore moderno!

 I Rush stupiscono ancora, regalando un album di hard rock sincero ed affilato.

 Si tratta assolutamente di un disco degno del loro nome e con una propria identità.

Clockwork Angels conferma la forza e la classe dei Rush, con un hard rock sincero e potente arricchito da arrangiamenti orchestrali. Il concept album racconta il viaggio di un giovane verso i propri sogni, mostrando la maturità tecnica e artistica della band. Pur non essendo un capolavoro assoluto, l'album si distingue per la qualità e l'identità musicale, mantenendo alta l'attesa tra i fan. Scopri l'epico viaggio musicale dei Rush con Clockwork Angels!

 "True Lies è un film dinamite!"

 «La scena in cui Curtis improvvisa uno spogliarello per il marito è ormai storia del cinema.»

La recensione celebra True Lies come un film di azione dinamico e innovativo diretto da James Cameron. Il film bilancia abilmente una trama solida con sequenze spettacolari e autoironia, caratteristiche che lo hanno reso un cult degli anni '90. Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis offrono interpretazioni giocose, mentre effetti speciali all'avanguardia amplificano l'esperienza visiva. Il film ha influenzato molte produzioni successive nel genere. Guarda True Lies e immergiti in un'azione con ironia senza tempo!

 Musica garage, musica che esprimeva sudore, adrenalina.

 Non rimane che lasciar partire questo disco e abbandonarsi alla carica che emana.

La recensione racconta la scoperta inattesa e la crescente stima verso l'album d'esordio dei Mujeres, una band garage rock di Barcellona. L'autore smentisce i pregiudizi associati a nomi spagnoli e apprezza l'energia e la varietà sonora del disco, con riferimenti a surf e folk americano. Viene evidenziata la capacità musicale e il divertimento degli artisti nel suonare. L'album è consigliato agli amanti della musica indipendente e del rock energico. Ascolta Mujeres e lasciati sorprendere dalla loro carica rock!

 L'importa surrealista esalta la proclività anticlericale e antiborghese degli sceneggiatori.

 La scena del rasoio che squarcia la pupilla sortisce il suo brutale effetto non tanto per il taglio in sé ma per ciò che pare abbia evocato questo gioco.

La recensione esplora in dettaglio il cortometraggio surrealista Un Chien Andalou di Luis Buñuel, evidenziandone la natura onirica e la ricca simbologia. Spiccano le tematiche di sessualità, critica sociale e anticlericalismo attraverso immagini forti e disgiunte nel tempo. Il testo descrive le scene chiave con attenzione tecnica e simbolica, sottolineando l'impatto provocatorio e l'arte dadaista che permea l'opera. Scopri il capolavoro surrealista di Buñuel e immergiti nel mondo del cinema d’avanguardia!

 E ne voglio ancora, voglio elettrodi a ricoprirmi da capo a piedi, voglio i miei organi interni asportati e rimpiazzati con freddo metallo comandato da microcircuiti e non è abbastanza.

 Fastidio, musica del genere andrebbe odiata ma l’attrazione che ne deriva è maggiore di qualsiasi repulsione.

La recensione descrive 'Yes and Dance' dei Silver Columns come un'opera elettronica intensa e ipnotica, capace di suscitare emozioni contrastanti tra repulsione e attrazione. L'autore si perde nelle onde sintetiche, evocando una sensazione di malinconia e desiderio di immortalità attraverso il suono. La musica fredda e artificiale diventa un viaggio interiore potente, che cattura e coinvolge profondamente l'ascoltatore. Ascolta 'Yes and Dance' e lasciati trasportare in un viaggio elettronico unico.

 È un disco, nel suo piccolo, sconvolgente, non si presta ad essere frequentato assiduamente né tenta di farsi piacere dopo meticolosi ascolti.

 Insomma questo disco spacca e gli appioppo 4 palle ch’è come fossero 5 e non sono 5 per il semplice fatto che è un album costituito di piccoli irriverenti eccessi.

Limbo, Panto è un album di debutto complesso e intrigante che sfida l'ascoltatore con atmosfere magmatiche e falsetti lirici. Wild Beasts mescolano tensione e irriverenza, creando un lavoro affascinante ma non sempre accessibile. Il disco si distingue per la sua eleganza disordinata e un'innata genialità, pur richiedendo ascolti calibrati e pazienti. Scopri il debutto unico di Wild Beasts, un viaggio sonoro da ascoltare a piccoli sorsi.

 Un buon disco che alterna brani derivanti dalla tradizione popolare, nuovamente arrangiati secondo uno stile ampiamente consolidato.

 I Fairport Convention avevano fatto sicuramente dischi migliori, ma questo rimane un album estremamente godibile, ottimamente suonato e con canzoni mediamente di buon livello.

Nine è il nono album dei Fairport Convention pubblicato nel 1973, caratterizzato da un mix di brani tradizionali e originali. Anche senza i membri fondatori, il gruppo presenta eccellenti doti strumentali e alcune tracce di alto livello, come Hexhamshire Lass e Polly on the Shore. L'album, pur non essendo tra i loro capolavori, resta godibile e rappresenta una tappa importante nella carriera della band. Scopri l'evoluzione folk rock dei Fairport Convention con Nine!

 È un’opera sperimentale, spruzza un retrogusto cyberpunk da tutti i pori.

 Si riesce a prendere per il culo e fare ironia intelligente su tutte le attitudini dell’internette.

La recensione esamina 'The Jackal - Lost In Google' come un'opera video sperimentale con uno stile cyberpunk e un taglio ironico. Nonostante il livello recitativo non sempre all'altezza, il film si distingue per la qualità degli effetti visivi e l'intelligenza della critica sociale rivolta al web e alla cultura internet. I richiami a grandi autori come Lynch e Tarantino sono evidenti, con un approccio giocoso e originale. Solo la presenza di cameo poco utili penalizza leggermente la libertà creativa del progetto. Scopri ora l'ironico e sperimentale The Jackal - Lost In Google!

 "Un tira e molla fra reggae, funk e blues rock tutto troppo veloce e senza mordente ma che con classe riesce a tappare preoccupanti vuoti creativi."

 "Il singolo scala classifiche è 'Undercover Of The Night', uno degli ultimi classici del gruppo che riesce a salvare l'ascolto."

Undercover, album del 1983 dei Rolling Stones, è un lavoro spesso bistrattato e dimenticato. L'album mostra una miscela frettolosa di reggae, funk e blues rock, influenzata dalle mode degli anni '80 e dalle tensioni fra Jagger e Richards. Nonostante alcune tracce come "Undercover Of The Night" e "Too Much Blood" risaltino, il resto appare poco ispirato e privo di mordente. Scopri perché Undercover resta un album controverso nella storia degli Stones!

 "Mi immagino la California, le onde spumeggianti dell’oceano, le palme alte e drittissime. Mi immagino laggiù a surfare tutto il giorno, senza pensare a nient’altro se non a divertirmi."

 "Mi ascolto fino all’ultima nota questo album meraviglioso, 'Manzanita', che mi ha regalato quaranta minuti di sogno ad occhi aperti."

La recensione racconta un ascolto immersivo di 'Manzanita' degli Assemble Head In Sunburst Sound, un album che evoca la California degli anni '70 con sonorità psichedeliche. Attraverso brani come 'L.A. Sacrifice' e 'Blue Wire', il recensore si perde in immagini di surf, skate e falò sulla spiaggia, vivendo una dimensione onirica lontana dallo stress quotidiano. La musica diventa un rifugio e un invito a sognare. Ascolta 'Manzanita' e lasciati trasportare in un viaggio psichedelico californiano.

 Il punto forse più alto di Snivilisation, dove Paul e Phil sfoderano un'incredibile melodia che si alimenta da sola aggiungendo linee di piano su linee di piano.

 Non tanto le melodie ma soprattutto i suoni, i timbri, i fronti d'onda di un viaggio surreale ed incredibilmente personale.

Snivilisation segna una svolta nel percorso degli Orbital, proponendo un album elegante e complesso, lontano dalle sonorità rave dei primi lavori. Le tracce più lunghe raccontano storie attraverso suggestioni sonore e melodie ipnotiche. L'album si contraddistingue per atmosfere rarefatte e un forte impatto emotivo grazie ai suoni e timbri unici creati dai fratelli Hartnoll. Ascolta Snivilisation e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 Nina Hagen con questo dono ci è nata.

 'Unbehagen' è ottimamente rappresentato dal suo brano simbolo, 'African Reggae', ritmi ipnotici e arabeschi vocali di una Hagen più che mai sciamanica.

La recensione celebra Nina Hagen come una diva autentica e anticonformista, capace di rompere schemi con il suo primo grande album 'Unbehagen' (1979). Questo lavoro pionieristico della Neue Deutsche Welle è un mix energico di punk, elettronica e sperimentazione vocale. L'album è un manifesto contro il conformismo, con brani iconici come 'African Reggae' e 'Alptraum' che riflettono la forte personalità e l'originalità artistica di Hagen. 'Unbehagen' è riconosciuto come una pietra miliare capace di influenzare il panorama musicale tedesco e oltre. Ascolta ora 'Unbehagen' e scopri la potenza di Nina Hagen, icona punk e diva senza tempo!

 “Lavoro di pancia, lo sai.”

 “Freeze è l’apice del disco, brutale, sarcastico, saturo, sbronzo!”

Love’s Miracle dei Qui è un album che esplora un sound crudo e viscerale, con l’apporto vocale di David Yow e intense ritmiche. Le prime tracce si distinguono per energia e potenza, mentre la parte finale perde slancio con brani più dilatati e cover meno azzeccate. Un disco che premia la passione più che la perfezione, consigliato agli amanti del rock alternativo e visceralità sonora. Ascolta Qui - Love’s Miracle e scopri la potenza di un rock visceralmente autentico!

 Un album necessario: ancora timido, derivativo, ma di valore.

 Solsbury Hill mette a tema la decisione dell'artista di lasciare la band con la quale era al culmine del successo.

La recensione rivisita con passione il primo album solista di Peter Gabriel, evidenziandone la forte influenza prog rock e le collaborazioni di rilievo. Vengono sottolineate le tracce iconiche come 'Solsbury Hill', insieme a riflessioni sul peso della produzione orchestrale. Un debutto ancora timido ma già pieno di valore, fondamentale per seguire la carriera dell'artista. Ascolta ora l'album che ha segnato l'inizio della carriera solista di Peter Gabriel!

 "Se cercate un disco che vi dia relax dopo una dura giornata, beh quest’album fa al caso vostro."

 "Metteteci ingredienti come intimismo, poesia e sensualità uniteli a jazz, hip-hop e spoken-words e otterrete questo lavoro..."

Floetic è il debutto raffinato del duo inglese Floetry, che fonde poesia, jazz, hip-hop e soul in un album intenso e sensuale. La critica celebra la vocalità intensa e le atmosfere morbide, ideali per momenti di relax. Brani come "Say Yes" e "Opera" rappresentano perfettamente l'equilibrio tra groove e intimismo. Un disco da riscoprire per chi ama il neo-soul poetico e coinvolgente. Ascolta Floetic e lasciati avvolgere dalla magia del neo-soul.

 "'Blood Culture' esplode in tutta la sua rabbia e potenza, un pezzo forte dell'album."

 "Un album fatto bene, thrash puro, consigliato a chi ama lo stile Kreator: veloce, cattivo e melodico."

Gli Essence, band danese, debuttano con l'album thrash 'Lost in Violence', un lavoro potente e melodico che ricorda i Kreator. I singoli come 'Blood Culture' e 'Night's Destruction' mostrano abilità tecniche e voglia di energia pura. Il disco conquista grazie al basso protagonista e riff veloci, anche se gli assoli risultano a tratti ripetitivi. Consigliato agli appassionati del thrash metal veloce e cattivo, ma orecchiabile. Ascolta 'Lost in Violence' e lasciati travolgere dal thrash potente degli Essence!

 "Quando unisci gli eterei e fragili arpeggi dei Sigur Ròs... devi stare attento, rischi di combinare un disastro senza capo né coda."

 "Questi ragazzi di Portland sono riusciti a confezionare un lavoro realmente degno di nota... un disco a tratti toccante e intenso, in grado di emozionare con la sua tragicità di fondo."

La recensione dipinge "In Abstraction" come un album post-metal di grande valore, capace di fondere influenze di band note con un tocco personale e coeso. Il sound, a tratti epico e dolce, conquista per la sua intensità emotiva e la raffinata struttura musicale. Gli ascoltatori fedeli a Sigur Ròs, Cult Of Luna e Explosions in the Sky troveranno nel disco un compagno di viaggio da riascoltare con piacere. L'album è descritto come un'esperienza che richiede tempo per essere assimilata, ma che ripaga con una forte sensazione di familiarità e profondità. Ascolta In Abstraction e immergiti nel post metal emozionale di A Hope for Home.