La terza canzone è decisamente la migliore del lotto, "Sweetest Touch", basso dominante, esplosione di chitarre, ronzio perdurante ma non fastidioso, voce ipnotica.

 Da un solo unico EP non si può giudicare un gruppo i presupposti sono molto buoni.

Teen Jamz è il debutto EP di Gross Magic che propone un mix di rock grezzo, basso dominante e synth pop sognante. Le tracce spaziano tra atmosfere diverse, con una voce effeminata e riff ipnotici. La produzione volutamente a bassa fedeltà conferisce carattere all’insieme. Ottimi spunti per un gruppo alla prima prova, consigliato l’ascolto anche di un pezzo correlato, "Yesterdays", per apprezzarne appieno le potenzialità. Ascolta Teen Jamz EP e scopri l’energia di Gross Magic!

 The musical box è una miniopera di 10 minuti che passa dal rock hard al barocco con un testo ambiguo e intenso.

 Nursery Cryme è un capolavoro del progressive rock, con atmosfere potenti e testi evocativi che non deludono.

Nursery Cryme è un album storico dei Genesis del 1971, dove la band mostra una maturità musicale straordinaria e un viaggio sonoro ricco di atmosfere evocative. I testi di Peter Gabriel sono ambigui e mai banali, accompagnati da musiche progressive complesse. La copertina originale di Paul Whitehead completa un lavoro memorabile. Da The Musical Box a The Fountain of Salmacis, ogni brano offre una piccola opera d'arte. Ascolta Nursery Cryme e immergiti nelle atmosfere uniche del progressive rock dei Genesis!

 Se dopo un concerto come questo il cervello non ti spinge ad acquistare uno strumento, qualcosa non va.

 Due ore di spettacolo vero, senza cali qualitativi, da una band che a quasi sessant’anni non tradisce mai.

La recensione racconta con passione il concerto degli Y&T a Bellagio, reso speciale da una location suggestiva e una performance energica. Nonostante una popolarità limitata in Italia, la band dimostra classe e professionalità. Il pubblico, giovane e appassionato, conferma la vitalità del rock classico. L'autore esprime apprezzamento per un live di due ore senza pause e riflette sul futuro incerto del genere. Non perdere l'occasione: vivi anche tu l'energia degli Y&T dal vivo!

 «Soldi ben spesi ed emozioni da conservare per una vita.»

 «La voce di Cassell sembra provenire da una vallata del Kent, unita a un'immagine molto simile a quella di Nico per straniare l'ascoltatore.»

Llano è un album di Cassell Webb che fonde country, psichedelia e elettronica in modo unico. Accompagnata da Craig Leon e Adrian Borland, la cantante texana crea atmosfere intense e sfaccettate. Le tracce spaziano da ballate ipnotiche a momenti più energici e ritualistici. Un disco importante, finora trascurato, che merita di essere riscoperto e apprezzato. Scopri Llano di Cassell Webb, un viaggio sonoro unico da non perdere!

 Mi piace definirla un’esperienza, un can of worms.

 La sinossi è volutamente superficiale, ma ci sono svariati elementi che tradiscono una profonda coscienza artistica di Nobuhiko Obayashi.

Hausu di Nobuhiko Obayashi è un film cult che combina horror, psichedelia e folklore giapponese. Le sue scenografie surreali e l'uso pionieristico degli effetti speciali ne fanno un'esperienza visiva unica. Pur divisa tra chi lo considera un semplice intrattenimento e chi lo eleva a film seminale, la recensione sottolinea una profonda coscienza artistica. La colonna sonora aggressiva e il cast di personaggi stereotipati arricchiscono il mix tra comicità e terrore, rendendo il film un vero e proprio viaggio mentale. Esplora il surreale e affascinante universo di Hausu, un cult imperdibile per amanti del cinema originale.

 La giovane artista afroamericana adotta come nome d’arte l’impronunciabile Meshell Ndegéocello, che tradotto dalla lingua swahili significa “Michelle libera come un uccello”.

 Possiamo considerare “Plantation Lullabies” come un disco che anticipa il cosiddetto filone neo-soul.

Plantation Lullabies è l'album d'esordio di Meshell Ndegéocello, che mostra un sound libero e innovativo mescolando jazz, funk, hip-hop e spoken words. La musica affronta temi di amore, sesso e questioni sociali in modo poetico e autentico. L'album anticipa il neo-soul e si distingue dalla musica black contemporanea per qualità e originalità. Un esordio che inaugura una carriera di successo e sperimentazione. Ascolta ora Plantation Lullabies, il debutto che ha cambiato la black-music.

 Ho ritrovato l’effetto Beach Boys: sorriso ebete e voglia di ballare come un ragazzino.

 La loro musica è davvero una droga. Uscirò dal tunnel? Spero di no.

La recensione racconta l'esperienza del concerto dei Beach Boys a Milano nel 2012, evidenziando le emozioni suscitate dalle loro hit più celebri e la forza delle loro melodie. Pur notando qualche eccesso nella formazione sul palco e la tristezza per le condizioni di Brian Wilson, il giudizio finale è molto positivo. Il live conferma il valore e il fascino duraturo della band, capace ancora di coinvolgere e rapire il pubblico. Scopri la magia dei Beach Boys dal vivo e lasciati conquistare dalle loro melodie intramontabili.

 Per conoscere la storia degli Who, uno dei gruppi che si sono evoluti maggiormente nella loro carriera, bisogna passare obbligatoriamente attraverso "My Generation".

 The Goods Gone anticipa, con i suoi fraseggi elettrici, la musica che si dominerà la scena 5-10 anni dopo.

La recensione celebra 'My Generation' come un capolavoro precoce e rivoluzionario degli Who, punto di partenza obbligato per comprendere l'evoluzione della band. L'album, pur più ingenuo rispetto ai successivi capolavori, contiene brani energici e innovativi che hanno definito il rock britannico. La famosa title-track è accompagnata da pezzi che anticipano sonorità future, rendendo l'opera essenziale per ogni appassionato. Ascolta 'My Generation' e scopri la rivoluzione rock degli Who!

 «Un gruppo che sa creare forme e colori con la massima espressività musicale in un contesto audio-visivo energico ed espressivo.»

 «Penso che sia una cosa bella se una canzone ha più di un solo significato. Forse quella canzone può raggiungere molte più persone» - Syd Barrett

La recensione celebra il gruppo bergamasco Verbal, che con il suo album omonimo propone una musica post-rock sperimentale e improvvisata. Il disco riflette le radici di band storiche come Pink Floyd e Sonic Youth, integrando un'espressività artistica vivace e un suono curato, anche nella versione in vinile. Un lavoro che unisce tradizione e innovazione con un forte impatto emotivo e urbano. Scopri l'innovativo album post-rock di Verbal e lasciati coinvolgere dalla loro musica unica!

 TLC, una delle colonne portanti del pop sbarazzino mid-Nineties.

 Basta poco, anche aprire alle TLC le porte delle nostre playlist virtuali, per assaporare un gustoso cocktail a base di ricordi, nostalgia e immortalità.

La recensione celebra 'Now & Forever: The Hits' dei TLC, una raccolta che racchiude il meglio di un gruppo simbolo degli anni '90, capace di fondere hip-hop, R&B e pop. Il testo ripercorre la storia del trio e sottolinea il valore della loro musica come un'alternativa autentica e duratura nel panorama commerciale. Il tributo a Lisa Lopes e la varietà dei brani mostrano la poliedricità del gruppo e il loro contributo artistico. Un invito a riscoprire una decade musicale ricca di contraddizioni e stile. Riscopri il meglio dei TLC e rivivi l'energia degli anni '90!

 È quel fulmine a ciel sereno che ti scuote e ti fa tornare ai suoni torbidi delle cantine puzzolenti di Iommi.

 Capricorn è uno dei migliori lavori di revival doom degli ultimi anni. Onore a loro.

Capricorn, primo album degli Orchid, è un lavoro atteso e ben fatto che omaggia i pionieri del doom metal come Black Sabbath. Pur rimanendo legati al passato, i californiani riescono a offrire brani di grande qualità e varietà, con un'interpretazione vocale personale. L'album si distingue nel panorama revival per sonorità moderne e un'atmosfera anni '70 intrisa di misticismo, ideale per gli amanti del genere. Scopri Capricorn e rivivi le radici del doom metal con Orchid!

 "Better Best Forgotten ci riporta alla prima hit e ogni volta che la ascolto mi vengono i brividi, mi riporta alla mia adolescenza."

 "La band è formata da 3 ragazze e due ragazzi, un mix tra Spice Girls e Backstreet Boys ma con più voce, divertimento e aria londinese."

La recensione riscopre "Step One", il primo album degli Steps, band londinese pop-dance degli anni '90. Evidenzia brani di successo come "Last Thing on My Mind" e "Better Best Forgotten" che evocano forti sensazioni nostalgiche. Pur alcune tracce meno memorabili, l'autore apprezza la qualità musicale del gruppo e auspica un ritorno discografico. Riascolta gli Steps e riscopri l'energia pop degli anni '90!

 Quest'opera è intimista, drammatica, ben amalgamata, come se fosse un'unica suite.

 La chitarra elettrica dispensa emozioni senza sfociare nel patetismo.

Harbour Of Tears di Camel è un concept album intenso e personalissimo, nato dalla tragedia storica della carestia irlandese e dal dolore personale di Andy Latimer. L'opera si distingue per la sua fusione di atmosfere prog anni '70 con canzoni emotive e una strumentazione evocativa. Le tracce più lunghe evidenziano la creatività e la maestria tecnica senza risultare mai eccessive. Consigliato agli appassionati di progressive rock e musica intimista. Ascolta Harbour Of Tears e immergiti nell'emozionante prog di Camel!

 Giorno nefasto quando Chris Martin si alzò dal letto pensando di voler fare un duetto con Rihanna.

 Il titolo, Mylo Xyloto, non vuol dire assolutamente niente, come rivelato dal buon vecchio Chris.

La recensione di Mylo Xyloto critica l'eccessiva produzione e i troppi abbellimenti che rendono l'album alla lunga noioso. Solo poche tracce come Hurts Like Heaven e il duetto con Rihanna si salvano. Le strofe sono solo preludi ai ritornelli da stadio, spesso banali e ripetitivi. Il basso superpompato e certi assoli risultano stucchevoli. L'album si chiude con una traccia apprezzabile che lascia sperare un futuro migliore. Il titolo dell'album è privo di significato. Scopri perché Mylo Xyloto divide i fan: leggi la recensione completa!

 Privo di ispirazione e aspirazioni, venderà un mucchio di copie, c’è da scommetterci.

 Il resto è confuso e fracassone, ripetitivo e fiacco, a partire da Keepsake che ha la strofa pari pari a Smile dei Pearl Jam.

La recensione di Handwritten di The Gaslight Anthem evidenzia una produzione più curata rispetto al passato, ma testi poco ispirati e un suono confuso e ripetitivo. Solo pochi brani si salvano dalla mediocrità, con un Brian Fallon meno stonato ma ancora non brillante. Nonostante ciò, si prevede un buon successo commerciale, non accompagnato da qualità artistica. Scopri cosa non ha convinto in Handwritten dei Gaslight Anthem leggendo la recensione completa!

 Proprio in ciò sta il vero punto debole dell'album: una commistione potente quanto poco originale.

 Gli ultimi due pezzi del disco sono di tutt'altro spessore rispetto alla qualità generale che li precede.

Signs Of Osiris di Lord Vicar conferma lo stile doom metal classico di Kimi Karki ma mostra minore freschezza e originalità rispetto al predecessore Fear No Pain. La produzione è solida, ma alcune tracce risultano ripetitive e la voce di Christian Lindersson risulta meno ispirata. Gli ultimi due brani spiccano per intensità e varietà, salvando in parte l'album. Nel complesso un lavoro sufficiente ma inferiore alle aspettative. Scopri l'evoluzione del doom metal con Lord Vicar e ascolta Signs Of Osiris!

 "L'unica pecca è forse un po’ di autocelebrazione di troppo che ormai accompagna i Dogo da qualche anno."

 "La canzone più bella del disco racconta di sentirsi estraneo in questa terra, un momento di sincerità e vulnerabilità rara nel rap italiano."

La recensione analizza l'album 'Noi Siamo Il Club' dei Club Dogo, evidenziando un mix di brani riflessivi e autocelebrativi. I pezzi più riusciti mostrano testi profondi e beats coinvolgenti, mentre alcune tracce risultano meno convincenti. Il disco è valutato positivamente con un 7.5, riconoscendo la crescita artistica ma segnalando qualche limite nelle liriche ripetitive. Ascolta 'Noi Siamo Il Club' e scopri il lato più riflessivo dei Club Dogo!

 L'album è suonato in maniera ineccepibile.

 Adventure è una perla almeno per quanto riguarda il suo genere e la sua epoca.

Adventure dei Television è un album tecnicamente impeccabile che, pur senza eguagliare il capolavoro Marquee Moon, propone un sound New Wave ricco di virtuosismi chitarristici. Con atmosfere variate tra dolcezza e violenza, l'album rimane una perla del 1977. La recensione sottolinea l'abilità della band e la coesione del disco, premiandolo con 4 su 5. Ascolta Adventure e scopri il suono unico dei Television!

 Entrare nei meandri della mente di Achab è stimolante perché facciamo la conoscenza di uno dei più grandi eroi negativi di tutta la letteratura mondiale.

 Il fascino del romanzo risiede in questa ambiguità: Melville non ce l'ha detto ma il suo personaggio sa di andare incontro a morte certa.

Questa recensione celebra Moby Dick come un capolavoro imprescindibile della letteratura americana. Evidenzia la sua natura enciclopedica e scientifica, le forti influenze bibliche e soprattutto il personaggio complesso e ossessionato del capitano Achab. Il lettore viene messo in guardia sulla difficoltà della lettura, ma anche invitato a scoprire la profondità e la bellezza di alcune parti del romanzo. Immergiti nell'epopea di Moby Dick e scopri il fascino eterno di Melville.

 Un mostruoso e racapricciante circolo di docenti e professori ex 68ini, benestanti, viziosi, schiavi delle loro bassezze e salmodianti fesserie sui "diritti civili".

 La sinistra è ormai peggio della destra.

La recensione condanna duramente il film per la sua rappresentazione di una sinistra borghese decadente, ipocrita e intellettualmente vuota. Viene criticata la mancanza di coraggio nel trattare temi come malattia e dolore, sostituiti dall'uso della droga come fuga. L'autore vede nel film uno spaccato realistico, ma moralmente riprovevole, di una sinistra ormai fallita e autoreferenziale. Scopri il lato oscuro della sinistra borghese in Le Invasioni Barbariche!