Questo, cari miei, è forse uno di quei dischi che comprenderemo realmente solo tra moltissimi anni.

 Lasciate perdere tutti quegli assurdi modi classici e vetusti di ascoltare la musica pop.

“Moustache (Half A Scissor)” di Mr. Oizo è un album complesso e sperimentale, inizialmente difficile da digerire ma sorprendente ad ogni ascolto. Con ritmi caotici e suoni innovativi, rappresenta vera musica d'avanguardia, lontana da convenzioni pop. Un disco che potrebbe essere compreso appieno solo con il tempo, con alcune tracce capaci di sorprendere per la loro intensità e originalità. Ascolta ora Mr. Oizo e scopri l'avanguardia del suono!

 Revenge, rilasciato nel 1986, non poteva che proseguire dignitosamente il cammino del predecessore.

 Gli Eurythmics sono comunque rimasti fedeli al carattere pop(olare) delle loro proposte e non hanno voluto arrogarsi pretese anti-commerciali e radical-chic.

Nato nel 1986, Revenge degli Eurythmics rappresenta un ponte tra la sperimentazione synth-pop del passato e il pop-rock mainstream. L'album è un viaggio musicale che spazia dal country al rock, fino a delicate ballad, mantenendo una struttura orecchiabile e radiofonica. Sebbene meno coraggioso di altri lavori del duo, resta un'opera solida che cattura lo spirito spensierato degli anni Ottanta e consolida la fama dei due artisti. Scopri il fascino pop-rock di Revenge, un classico anni '80 da riscoprire!

 per me il pezzo pop più bello di tutti i tempi

 è stata una serata magica, ho visto un sacco di concerti in vita mia ma mai come questo

La recensione descrive con entusiasmo il concerto dei Duran Duran al Foro Italico di Roma nel luglio 2012. L'autore apprezza l'atmosfera magica, la naturalezza della band e la perfetta unione tra nuovi brani e classici del gruppo. L'energia del frontman e l'interazione con il pubblico creano un'esperienza indimenticabile. Nonostante la semplicità tecnica del palco, la serata è presentata come uno dei migliori concerti vissuti dall'autore. Non perdere l'emozione unica di un concerto Duran Duran, scopri di più sul loro live!

 «Blackout! dà una carica travolgente, col suo beat ritmato e il flow dei due più in forma che mai.»

 «Vi consiglio di mandare a fanculo Emis, Fedez e sta gente, Lil Wayne, Wiz Khalifa, e spendere 10 euro per questo capolavoro, ne vale la pena.»

Blackout! di Method Man e Redman è un album Hip Hop del 1999 che rappresenta una collaborazione iconica nel mondo del rap. Il disco, composto da 19 tracce tra cui hit come 'Da Rockwilder' e 'Y.O.U', mostra il flow potente e le basi incalzanti tipiche dell'old school. La recensione ne esalta l'energia e la qualità musicale, invitando ad apprezzare una produzione autentica in un'epoca di rap moderno meno ispirato. Ascolta ora Blackout! e riscopri l’energia del vero Hip Hop old school!

 "Non chiederci la parola" - direi con il poeta, se qualcuno mi chiedesse di descrivere qualcosa del genere.

 Quel qualcosa in più è Anna Karina. Probabilmente, la Donna più Donna mai apparsa su uno schermo.

La recensione celebra 'Vivre Sa Vie' di Jean-Luc Godard come un capolavoro senza tempo, capace di affrontare temi universali come la vita e la condizione umana attraverso una narrazione innovativa. L'autore evidenzia la forza espressiva di Anna Karina e l'originalità formale del film, sottolineando la sua attualità dopo 50 anni dalla produzione. Un omaggio profondo più che una semplice recensione, che invita a riflettere sul valore umano e artistico dell'opera. Guarda 'Vivre Sa Vie' e scopri un capolavoro che parla ancora oggi di vita e destino.

 Il romanticismo per nulla scontato, il genio vocale di Vandross rendono il disco godibile all'ascolto.

 Grazie al tocco magico del bassista Marcus Miller e del tastierista Nat Adderley jr., Luther ci regala un album di gran classe.

Recensione entusiasta dell'album 'Forever, For Always, For Love' di Luther Vandross, pubblicato nel 1982. Si evidenziano le ballads intense, gli arrangiamenti raffinati e le collaborazioni di grande livello. L'album è un riferimento del filone 'Quiet Storm' e testimonia il talento unico del cantante newyorkese, scomparso prematuramente nel 2005. Scopri l'eleganza senza tempo di Luther Vandross con questo album intramontabile.

 Se nemmeno loro si sono giovati di una nitida comunione d'intenti, se forse non si sono nemmeno divertiti, perché dunque tutto questo?

 La voglia di anni settanta è stata per Akerfeldt come la storia della montagna che ha partorito il topolino, mentre Wilson mantiene un suo profilo.

Storm Corrosion è la collaborazione tra Steven Wilson e Mikael Akerfeldt, sospesa tra atmosfere vintage e prog minimale. L'album è ricco di idee e suggestioni musicali ma manca di una direzione chiara e di alchimia tra i due artisti. Wilson domina con esperienza mentre Akerfeldt appare meno a suo agio. Un lavoro che cresce con l'ascolto ma che risulta dispersivo e poco incisivo nel risultato finale. Ascolta Storm Corrosion e scopri un prog atmosférico fuori dagli schemi.

 Un "alienante" ritornello si levò dagli altoparlanti urlando "Day in day out".

 Quel concerto non fu un concerto qualsiasi, ma l’esplorazione di due decenni di metamorfosi.

La recensione riflette un’esperienza personale nei confronti dell’album Never Let Me Down di David Bowie, considerato musicalmente carico ma con arrangiamenti eccessivi. Il disco suscita inizialmente disappunto, ma viene riscattato dalle performance del Glass Spider Tour, che trasformano i brani in uno spettacolo magico e memorabile, valorizzando l’opera in un contesto live. Scopri il viaggio musicale di Bowie tra 80s e spettacolo live!

 Patience si presenta all’ascoltatore come il miglior erede di Older e delle innovazioni che il predecessore aveva portato in casa Michael.

 Un disco quasi dimenticato fra il vastissimo catalogo dello scorso decennio, una piccola perla fra tante inflazionature e ributtanti tormentoni da due soldi.

La recensione di Patience, ultimo album di George Michael, descrive una raccolta di brani pop-funky e soul raffinati, eredi dell'eleganza di Older. Nonostante i problemi personali dell'artista, l'album emerge come una piccola perla tra le produzioni mainstream degli anni 2000, ricco di sperimentazioni musicali e lontano dalle mode. Un lavoro sottovalutato, che testimonia la sua ricchezza creativa. Scopri o riscopri Patience, l'album raffinato di George Michael, e lasciati conquistare dalla sua eleganza senza tempo.

 Niente va sprecato qui, neanche una nota.

 Rip this Joint mi apre ogni volta.

La recensione è un appassionato omaggio all'album Exile On Main St. dei Rolling Stones, definito un capolavoro di rock autentico e senza compromessi. L'autore celebra ogni dettaglio, dai riff di chitarra ai pianoforti, sottolineando l'intensità e l'unicità di brani come Rip This Joint e Ventilator Blues. Il disco è percepito come un'esperienza salvifica e irripetibile che rappresenta l'essenza stessa della band. Ascolta Exile On Main St. e vivi l'essenza autentica del rock!

 “Le persone sono anestetizzate da un incessante flusso di informazioni culturali, giornalistiche, ideologiche, che uniforma il pensiero e annichilisce il libero arbitrio.”

 “Siamo sicuri che il meccanismo che ci annullerà non sia già partito?”

Il Dio Thoth di Massimo Fini descrive un futuro distopico dominato dalla tecnologia che controlla la popolazione. La narrazione evidenzia come l'informazione manipolata annulli il libero arbitrio, proponendo una critica al mondo mediatico moderno. Pur riconoscendo il valore del messaggio, la recensione sottolinea alcune debolezze narrative del romanzo. L'opera è un invito a riflettere sull'effetto della tecnologia e dei media nella società contemporanea. Scopri come Massimo Fini immagina il futuro e rifletti sul potere della tecnologia oggi.

 Dopo soli 18 minuti d’ascolto ininterrotto, i testicoli hanno cominciato lentamente a staccarsi.

 Le idee di Alice sono state parecchio confuse, e come di conseguenza, il risultato è stato alquanto scadente.

La recensione analizza Welcome 2 My Nightmare di Alice Cooper, sottolineando come il sequel del celebre album originale non riesca a mantenere le aspettative alte. Nonostante la presenza della formazione storica e di numerosi ospiti, l'album appare confuso e altalenante, con diverse scelte musicali discutibili. Alcuni brani spiccano positivamente, ma nel complesso il lavoro delude, soprattutto per il paragone con l'opera originale. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso il controverso sequel di Alice Cooper.

 Questa voce antica (87 anni!), accompagnata... evoca la prossimità alla terra e agli ancestri.

 Questo disco si allontana musicalmente dallo stile ranchero introducendo strumenti della cultura precolombiana.

La recensione mette in luce il valore di 'Cupaima', album di Chavela Vargas in cui la cantante fonde la sua voce roca con sonorità precolombiane. Nonostante l'autore non ami la musica ranchera, apprezza l'innovazione e l'espressività della voce anziana. La registrazione in ambienti naturali e l'uso di strumenti tradizionali creano un ponte tra passato e presente, evocando una forte connessione ancestrale. Ascolta Cupaima per un viaggio sonoro tra ranchera e tradizione ancestrale.

 Il cappio che stronca il film di Carpenter è la non originalità del plot.

 The Ward è un’opera mal riuscita, addirittura brutta per un uomo di cinema come John Carpenter.

The Ward di John Carpenter segna il ritorno del celebre regista horror dopo dieci anni, ma il film delude per trama non originale e sceneggiatura piatta. Nonostante alcune scene riuscite e un'atmosfera inquietante, il lavoro manca del tocco innovativo e della forza stilistica che contraddistingue il maestro. Scopri i dettagli e le critiche di The Ward, il film horror di Carpenter da non perdere se sei fan del genere.

 Una sensazione quasi di anacronismo è evocata negli scambi tra i due strumenti, come appartenessero ad epoche diverse ed incompatibili.

 Tra sussurri e richiami giocosi i due strumenti accompagnano l’ascoltatore in paesaggi ora in ombra ora in pieno sole.

La recensione celebra la collaborazione tra il pianista Eric Watson e il sassofonista Christof Lauer, descrivendo un dialogo musicale che attraversa stili e tempi diversi. Il contrasto tra il suono incisivo del sax e la natura riflessiva del piano crea paesaggi sonori profondi e coinvolgenti. L'influenza di Coltrane è evidente e dà al disco un carattere autenticamente jazzistico. L'atmosfera live di Strasburgo aggiunge intensità all'ascolto, rendendo l'opera un'esperienza da gustare. Ascolta Out Of Print per un viaggio tra jazz, classica e improvvisazione.

 È stata davvero un'occasione sprecata lo spettacolo di Leonardo Manera al Forte dei Borgia di Nepi.

 Un one man show che ha soddisfatto, divertito, fatto ridere e riflettere, come è nella tradizione e nelle corde dei grandi entertainer.

La recensione descrive lo spettacolo di Leonardo Manera al Forte dei Borgia di Nepi come una performance di alto livello artistico e comico. Il comico ha proposto una galleria di personaggi e temi profondi che hanno strappato risate e riflessioni. Tuttavia, nonostante la qualità, il pubblico presente è stato esiguo, suscitando un rammarico verso la scarsa risposta locale. Un'occasione pubblica trascurata per un evento di valore. Scopri l'arte comica di Leonardo Manera e non perdere i suoi prossimi spettacoli!

 Sai quando ti viene quella voglia di jazz e anfetamine? BAZOOKA!

 Andrebbe da chiederlo a Greg Ginn che, come al solito ci ha visto finché mai lungo.

La recensione celebra l'album 'Perfectly Square' dei Bazooka come un'esplosione di jazz nervoso e sperimentale, con influenze punk e una rivisitazione originale di standard jazz. Il trio, guidato dal sassofonista Tony Atherton, offre brani con grande energia e attitudine avant-garde. L'album, pubblicato nel 1993 dalla SST Records di Greg Ginn, spicca per creatività e tecnica, diventando un punto di riferimento per chi cerca jazz fuori dagli schemi. Ascolta 'Perfectly Square' per un'esperienza jazz fuori dal comune!

 Un disco pop come dio comanda!!!

 Ad averne di canzoni da spiaggia così!!!

Il debutto dei Flying Colors è un album pop-rock fresco e melodico, firmato da musicisti esperti come Mike Portnoy e Neal Morse. L'opera si distingue per composizioni orecchiabili ma musicalmente accurate, adatte anche a chi non ama il progressive complesso. Brani come "Blue Ocean" e "The Storm" evocano atmosfere estive, racchiudendo tecnica e divertimento. Un disco piacevole e ben eseguito, perfetto per un ascolto rilassato e diretto. Ascolta Flying Colors per un'estate all'insegna di melodia e qualità musicale!

 Il duo composto da Brian Fallon, cantante dei Gaslight Anthem, e Ian Perkins ha un disco d’esordio stupefacente.

 I temi non sono più quelli della liberazione e dell’amore, ma del tradimento e dell’abbandono.

Elsie, l'album d'esordio di The Horrible Crowes, presenta un sound più cupo e blues rispetto ai Gaslight Anthem. Brian Fallon sperimenta vocalmente e musicalmente con temi profondi come il tradimento e l'abbandono. L'album è ricco di tracce emozionanti che mostrano una nuova veste dell'artista lontano dal consueto rock. Un lavoro promettente che dimostra maturità e voglia di esplorare. Ascolta Elsie per scoprire la nuova anima di Brian Fallon!

 Jim Skafish was one of the geniuses I thought I could give to the world, but the world wasn’t ready!

 Il punk, a detta di molte firme autorevoli, era arrivato in città… e in che modo!

La recensione racconta la storia unica di Jim Skafish, artista punk anticonformista e coraggioso di Chicago. Il suo album omonimo del 1979 unisce punk, jazz e sperimentazioni elettroniche, segnando un punto di innovazione. Nonostante scandali e rifiuti sociali, Skafish rimane una figura influente e un'intensa voce underground. Un'occasione perduta nel rock che meritava maggiore riconoscimento. Scopri l’eredità di Skafish: ascolta il disco e approfondisci la scena punk americana!