"'Dustbowl' è un calcio nello stomaco. Uno di quegli impatti che fanno male."

 "Anzi, hanno ri-generato il Metal."

La recensione celebra 'Dustbowl' degli Head Of David come un'opera seminale che ha anticipato e rigenerato il metal industriale e sludge-metal. Con riferimenti profondi agli anni '80, la band emerge da un panorama musicale decadente, offrendo un impatto sonoro unico e oscuro. I contributi di Justin Broadrick sono evidenziati come fondamentali nel plasmare il futuro del genere. Il disco viene consigliato calorosamente sia agli appassionati che ai nuovi ascoltatori. Ascolta Dustbowl e scopri le radici dell’industrial metal!

 I Combat 84 erano una band Oi! inglese composta da giovani incazzati e disoccupati.

 "Orders of The Day" rimane il miglior album per capire questa entità minacciosa e genuinamente working-class.

La recensione analizza Orders Of The Day dei Combat 84, una band Oi! inglese energica e politicamente scorretta. L’album, grezzo e diretto, riflette le frustrazioni della working-class contro il conformismo e l’ipocrisia culturale degli anni '80. Pur evidenziando alcune posizioni discutibili, il disco è celebrato come un classico essenziale per comprendere la scena punk londinese di allora. Scopri il punk autentico e controverso di Combat 84 con Orders Of The Day!

 "Questo 'Walking on a Dream' risulta un album abbastanza deludente rispetto alle aspettative, scopiazzato un po' di qua e di là."

 "'Country', unico brano strumentale, è la migliore per l'alone di magia e delicatezza che riesce a trasmettere."

La recensione analizza l'album Walking On A Dream degli Empire Of The Sun, sottolineandone l'influenza indie ed elettronica ma evidenziando un senso di delusione generale. Nonostante alcune tracce come 'Walking On The Dream' e 'Country' vengano apprezzate, l'album nel complesso risulta poco ispirato e troppo derivativo. Il giudizio finale è di una sufficienza risicata. Scopri se Walking On A Dream è l'album giusto per te leggendo la recensione completa!

 «E poi c'è questo uccello canoro che pensa di morire ogni volta che cala il sole.»

 «La storia è comunque dolce e commovente, un film per ragazzi ma non solo.»

Il film racconta l'incontro tra due adolescenti, uno malato terminale e l'altro ossessionato dalla morte. Nonostante il tema drammatico, la storia è raccontata con delicatezza e qualche tocco ironico. Le interpretazioni di Wasikowska e Hopper risultano sincere. Tuttavia, manca un coinvolgimento emotivo profondo che renda il film memorabile. Presentato a Cannes, è una visione adatta per momenti di relax senza grandi attese. Scopri questa delicata storia di amore e morte firmata Gus Van Sant.

 Poliedrico. Questo è il primo termine che mi viene in mente per definire Richie Kotzen.

 Un album che può incontrare sia i favori di chi cerca del buon rock energico e tecnico, sia di chi è avvezzo a melodie più orecchiabili.

La recensione di Peace Sign di Richie Kotzen mette in luce la versatilità dell'artista come chitarrista e cantante. L'album del 2009 combina rock energico, funky e melodie soulful con influenze jazz e fusion. Il lavoro si presenta come un compromesso efficace tra tecnicismo e orecchiabilità, mostrando un musicista completo e personale. Il tono caldo e intenso della voce di Kotzen ricorda grandi nomi del rock e valorizza un repertorio vario e ben suonato. Ascolta ora Peace Sign e scopri il talento poliedrico di Richie Kotzen!

 "Quando i Black Sabbath impartivano le prime lezioni di oscurità, i Candlemass prendevano appunti, perché già sapevano di poter diventare i 'professori' futuri del doom."

 "When time is gone, the page is turned, the door is closed and all is done and said, the band has played...the spotlight’s burned, all that’s left are psalms for the dead."

L'ultima fatica dei Candlemass, Psalms For The Dead, rappresenta un addio al doom classico e un tributo al rock vintage anni '70. L'album mostra un sound corposo e oscuro, sebbene meno vario e ispirato rispetto ai lavori precedenti. Nonostante qualche appannamento nel songwriting, la band conferma la sua importanza storica nel genere. Il cambio di vocalist e le scelte stilistiche segnano un passaggio delicato nella conclusione della carriera quasi trentennale. Scopri l'ultimo capitolo dei maestri del doom metal, Psalms For The Dead!

 Dolores Keane è una pietra miliare della musica celtica, per l'interpretazione di tipiche ballate irlandesi.

 L'album propone un viaggio al tempo in cui la musica veniva fatta principalmente per piacere personale.

La raccolta 'The Best Of' di Dolores Keane offre un percorso completo nella sua musica celtica e folk irlandese. La voce profonda e versatile della cantante illumina sia brani tradizionali che cover celebri, anche se alcuni suoni possono sembrare superati. L'album è un omaggio a un'epoca in cui la musica veniva fatta per passione, con tracce memorabili come 'The Island' e 'Lili Marlene'. Un must per gli appassionati di folk e musica irlandese. Ascolta ora 'The Best Of' di Dolores Keane e riscopri la magia della musica celtica autentica!

 Indro Montanelli è annoverabile d’ufficio fra gli eterni illustri della cultura italiana, padre di un giornalismo "scomodo" per alcuni e terribilmente allettante per i futuri carta, penna, iPhone & tablet di oggi.

 Un uomo che sognava la libertà del dibattito, la vastità contenutistica dell’opinione pubblica, la sconfitta dell’Autorità e della Censura di mercato.

La recensione esalta la figura di Indro Montanelli come Maestro del giornalismo italiano, ripercorrendone vita, ideali e contrasti con la politica. Viene raccontata la nascita de Il Giornale e il rapporto conflittuale con Berlusconi, fino alla fondazione de La Voce. La biografia di Marco Travaglio tratteggia un uomo libero e anticonformista, simbolo di un giornalismo impegnato e distante dalle consorterie politiche e imprenditoriali. Scopri la storia di Montanelli e il suo impatto sul giornalismo italiano.

 Gli Ulver sono la band più eclettica di questo mondo.

 "Childhood's End" è l'ennesimo grande lavoro degli Ulver, un episodio che potrebbe aprire nuove porte a un percorso senza limiti.

Gli Ulver si mettono alla prova con 'Childhood's End', un album di cover del rock psichedelico anni sessanta. Il lavoro, pur rispettando le originali atmosfere, mostra la maturità artistica della band norvegese. La voce di Garm resta il fulcro distintivo, mentre la produzione e gli arrangiamenti valorizzano ogni traccia. Un progetto nostalgico ma vivido, che onora il passato senza stravolgerlo. Ascolta 'Childhood's End' per un viaggio tra ricordi e innovazione rock.

 City Baby’s Revenge rimane un imprescindibile album hardcore, il guizzo della maturità di una band che poi si adagerà su manierismi crossover più che gradevoli.

 La miglior sovrimpressione di sempre. Basta questo per descriverli. Basta questo per renderli immortali.

City Baby's Revenge di G.B.H è un album hardcore che mostra una maturità maggiore rispetto all'esordio. Pur mantenendo la violenza sonora e l'irruenza punk, propone un rock più variegato e ispirato. L'album è un caposaldo del genere UK82, con performance graffianti e testi provocatori. Un disco fondamentale per chi ama l'hardcore e la scena punk inglese degli anni '80. Scopri subito l'energia punk di City Baby’s Revenge, un classico imperdibile!

 Nic ce l’ha messa proprio tutta e si sente!

 La loro 'rinascita di fuoco' brucia parzialmente, ma presumo che ci arrostiranno in futuro, se è vero che si chiamano ancora Gotthard!

La recensione analizza Firebirth, il primo album di Gotthard con il nuovo cantante Nic Maeder, dopo la scomparsa di Steve Lee. Pur riconoscendo l'impegno e la passione del nuovo frontman, il disco appare spesso banale e non all'altezza dei predecessori. Si evidenziano alcuni brani riusciti ma anche diverse ballate e pezzi poco convincenti. Nel complesso un lavoro discreto, che rappresenta una rinascita non del tutto riuscita, con buone prospettive per il futuro. Scopri il nuovo corso di Gotthard con Firebirth, tra eredità e sfide hard rock!

 Una tastiera così varia, pazza e spregiudicata non l'ho mai sentita.

 Sarebbe un peccato lasciare questi nomi nel dimenticatoio!

La recensione mette in luce l'album Impending Ascension dei Magellan, un lavoro creativo e variegato che supera i confini del prog tradizionale. Con tastiere protagoniste e influenze dal metal, funky, jazz e suoni tribali, il disco offre arrangiamenti ricchi e virtuosismo notevole. Nonostante la qualità, la band è rimasta sottovalutata e merita maggiore attenzione. Un disco consigliato sia agli appassionati di prog che agli amanti della sperimentazione musicale. Ascolta ora Impending Ascension e riscopri il prog anni '70 con un tocco moderno!

 Dancing with the moonlit knight è la fotografia della società inglese caratterizzata da una spruzzata di ironia propriamente inglese.

 Selling England by the pound entra meritatamente tra le pietre miliari del progressive.

Selling England By The Pound segna un momento cruciale per i Genesis, con un mix di testi ironici e complessi e musica virtuosa. L'album riflette la società inglese con sfumature politiche e sociali. Brani come Dancing with the moonlit knight e Firth of fifth si distinguono per la loro profondità musicale e testuale. Nonostante alcune critiche, il disco rimane una pietra miliare del progressive rock. Scopri l'anima prog di Genesis con Selling England By The Pound!

 Nicki Weber: un timbro gelido e caldo allo stesso tempo, perfettamente in sintonia con il resto della band.

 Se c’era bisogno di una prova di maturità, la prova è stata superata. Bravi. Di brutto.

La recensione elogia 'Coma Ghosts' degli Effloresce come un lavoro di prog metal maturo e raffinato. L'album si distingue per la combinazione di atmosfere intense, voce femminile versatile e arrangiamenti curati, con momenti di grande impatto tecnico ed emotivo. La produzione di Dan Swanö e le capacità degli musicisti di Norimberga sono sottolineate come punti di forza importanti. Un disco consigliato agli appassionati del genere. Ascolta subito 'Coma Ghosts' per un viaggio nel prog metal d'eccellenza!

 Ci sono concerti che aspetti una vita. Il concerto che più ho atteso in vita mia, lo confesso, è stato quello degli Incubus.

 La botta di energia è tornata con 'Circles' e 'Wish you were here', prima del bis con due fantastiche 'A certain shade of green' e 'Sick sad little world'.

La recensione racconta l'atteso concerto degli Incubus a Rock in Roma 2012, vissuto con grande emozione e nostalgia dal fan autore. La performance è stata precisa e coinvolgente, con momenti di grande energia alternati a brani più soft, apprezzati dai fan. L'autore sottolinea l'affiatamento della band e l'importanza del ritorno live dopo un lungo periodo di attesa. Alcune canzoni nuove risultano meno incisive, ma nel complesso il live è stato molto positivo e autentico. Scopri l’emozionante live degli Incubus a Rock in Roma 2012 e rivivi la magia del concerto!

 Hesher è un bastardo dall'inizio alla fine, ma ha la rara capacità di saper carpire gli insegnamenti della vita.

 Un film che ha tutta la sua forza nel personaggio principale, capace di diventarlo pur non essendo il vero protagonista della vicenda.

Hesher è stato qui, primo lungometraggio di Spencer Susser, racconta la storia di un incontro inaspettato tra un ragazzino in lutto e un anarchico metallaro. Il film è carente nella trama e nell'originalità, ma brilla per l'interpretazione intensa di Joseph Gordon-Levitt. La pellicola soffre di una regia acerba e di una narrazione altalenante, ma si chiude con un finale toccante che lascia il segno. Guarda Hesher e scopri un film intenso fra dolore e caos metal!

 Ascoltate l'album "Rollercoaster ride" e lasciatevi ridurre il cuore a brandelli dalle melodie, dalla carica sessuale e selvaggia dei KILLER KLOWNS!

 Il loro sound è bellissimo, che non si schioda dal cervello nemmeno con l’elettroshock, melodico e spregiudicato quanto i Darkness ubriachi di Cinderella e gli Skid Row con il make-up dei Kiss.

Rollercoaster Ride dei Killer Klowns è un album Hard Rock brasiliano che cattura l'essenza degli anni '80 con melodie intense, riff accattivanti e una presenza vocale carismatica. Le tracce oscillano tra energia selvaggia, nostalgia glam e ballad sentite. Lo stile ricorda band come Poison, Kiss e Skid Row, offrendo un ascolto coinvolgente e purificante per gli amanti del rock classico. Ascolta Rollercoaster Ride dei Killer Klowns e vivi l’energia del vero Hard Rock anni ’80!

 "Si tratta quindi del quinto album ufficiale per la band californiana, che riprende parte dei percorsi musicali del passato."

 "Una band tra passato e futuro, che rappresenta uno dei punti cardini del poprock/alternative internazionale."

Living Things è il quinto album dei Linkin Park, che unisce elementi di nu-metal, pop ed elettronica in un mix moderno e curato. La band torna a rivisitare i propri esordi pur mantenendo una svolta più alternativa e pop. Brani come "Lost In The Echo" e "Burn It Down" mostrano questa fusione, mentre momenti come "Victimized" evidenziano sperimentazioni elettroniche. Nel complesso, un album che soddisfa le aspettative senza tradire il passato della band. Ascolta Living Things e scopri l’evoluzione sonora dei Linkin Park oggi!

 Fatboy Slim è il più grande dj mai esistito sulla faccia della terra.

 In poco più di un'ora tutto fila liscio ed estremamente piacevole, clima festaiolo ma per nulla scontato.

Il live di Fatboy Slim a Brighton Beach nel 2002 è stato un evento storico con 250.000 spettatori, ben al di sopra delle aspettative. Il dj ha offerto una scaletta equilibrata tra classici e brani meno commerciali, creando un'atmosfera originale e coinvolgente. Pur senza essere un compositore prolifico, Fatboy Slim si conferma maestro nel mixare e far divertire il pubblico. Un concerto unico, mai più replicato, rimasto nella memoria collettiva. Rivivi l’energia unica del live di Fatboy Slim a Brighton Beach!

 «...nonostante sia impossibile per me non provare un pizzico di nostalgia nel risentire su disco e dal vivo quelle canzoni che tanto mi avevano fatto sognare da ragazzino...»

 «...lascia però in troppi episodi quell’amaro e fastidioso retrogusto del già sentito, che neanche la sempre splendida voce del singer può riuscire a cancellare.»

La recensione analizza il debutto degli Unisonic, progetto che segna il ritorno di Michael Kiske alla scena hard rock e power metal. Pur apprezzando la performance vocale e la qualità dei brani, l'autore rimane moderatamente deluso dal fatto che l'album non rappresenta un vero ritorno al sound classico di Helloween. L'album mescola influenze AOR, hard rock e power metal, offrendo momenti di nostalgia ma anche qualche brano prevedibile. L'attesa è ora su un possibile nuovo capitolo dei Place Vendome. Scopri l'album Unisonic e rivivi la leggendaria voce di Michael Kiske!