Little Wing è un miracolo ... è come se di notte venisse a trovarti l’anima di tuo nonno morto e parlasse un po’ con te.

 Sta per iniziare a cantare e si fa annunciare da una imperiosa e solenne rullata di tamburi manco fosse un re. Ma lui è un re!

La recensione celebra 'Little Wing' di Jimi Hendrix come un miracolo musicale che in pochi minuti svela la sua anima profonda e bellissima. La musica, l'assolo e la voce, seppur imperfetta, creano un'atmosfera sospesa e paradisiaca, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio emozionale unico e indimenticabile. Ascolta 'Little Wing' e lasciati trasportare dall'anima di Jimi Hendrix.

 Un disco maturo ed impegnato che trasporta indietro nel tempo con atmosfere hollywoodiane.

 Nella sua monotonia strumentale, il disco gode di una esecuzione vocale non da poco, con sussurri gravi ed improvvisi falsetti.

Born To Die è il primo album ufficiale di Lana Del Rey, che si presenta con un sound maturo e atmosfere retrò ispirate a Hollywood. Il disco, pur non eccezionale, mostra un talento vocale solido e brani evocativi come la title track e Video Games. Perfetto come sottofondo, è un lavoro che merita attenzione per la sua originalità e profondità. Ascolta Born To Die per un viaggio nel pop retrò e nelle vibrazioni uniche di Lana Del Rey.

 Un disco che più superficiale e generalista non si può, in un limbo tra maroon 5, glam, disco e revival 80ies che manco un girone dantesco.

 Queste trashate sono fresche e piacevoli, forse giusto il tempo di due ascolti, di due morsi, prima che tutto si sciolga e si spatocci sulle braghe.

Questa recensione ironica analizza il debutto dei The Virgins, una band newyorkese nota per l'hype e la freschezza sonora con contaminazioni anni '80. Pur riconoscendo una certa superficialità e un mix confusionario di generi, il disco viene apprezzato per alcuni momenti di genuina originalità e divertimento kitsch. L'autore invita a godersi l'album come un fresco sollievo estivo, seppur consapevole della sua natura effimera. Ascolta The Virgins per un tuffo ironico e nostalgico negli anni '80.

 I Lord Vicar suonano un doom roccioso, potente, figlio della commistione di Cathedral, Candlemass e Reverend Bizarre.

 L’album spicca per una qualità globale elevata, capace di spazzare via quasi tutte le ‘nuove rivelazioni’ proposte dalle case discografiche.

Fear No Pain è il primo album dei Lord Vicar guidati da Peter Inverted, ex Reverend Bizarre. L'album riprende il doom metal classico con sonorità epiche ed intense. Pur non innovando il genere, la qualità esecutiva e la produzione emergono come punti di forza. Particolarmente apprezzata la prova vocale di Christian Lindersson e le tracce più dinamiche come Pillars Under Water. Un disco che si rivolge agli amanti del doom tradizionale. Scopri l'epicità del doom classico con Fear No Pain dei Lord Vicar.

 Seamonsters è il suono di questo mare maligno, notturno: una tempesta di distorsioni chitarristiche, di improvvise dissonanze, incursioni soniche.

 Il baritono di Gedge è un lugubre singhiozzare di abbandoni, un sussurrare estasiato di fugaci visioni amorose, vero, umano, troppo umano.

La recensione descrive 'Seamonsters' come un album intenso e tormentato di The Wedding Present, guidato dai testi struggenti di David Gedge e dalle distorsioni sonore curate da Steve Albini. Il disco rappresenta un viaggio nel dolore, nelle illusioni amorose e nelle lotte interiori, con una produzione che rimane attuale e potente a oltre vent'anni di distanza. Viene sottolineato il suo peso nel panorama post-punk britannico e la capacità di emozionare con suoni e parole. Ascolta Seamonsters, l'album che racconta il dolore e la bellezza nascosta nelle distorsioni.

 Un disco degli Ultravox non si ascolta certo per la tecnica da sempre piuttosto limitata, ma per l’estro e le emozioni che spesso il quartetto londinese sa creare.

 Visto che la direzione di molte produzioni moderne lascia a desiderare, è bello talvolta fare un tuffo nel passato, forse un po’ nostalgico ma sicuramente gratificante.

Gli Ultravox tornano dopo oltre un decennio con l'album Brilliant, riportando la loro storica atmosfera anni '80. L'album, valorizzato da una solida produzione e dalla voce di Midge Ure, regala emozioni autentiche e richiami ai lavori migliori della band. Le tracce evidenziano synth e melodie coinvolgenti, senza stravolgere lo stile originale. Un lavoro piacevole, ideale per fan nostalgici del synthpop e del rock elettronico. Ascolta ora Brilliant e riscopri il fascino degli Ultravox anni '80!

 Beato lui, che non ha, davvero non ha paura di essere quello che è.

 Vorrei che non finisse mai. La tastiera, ma senti! Mega passaggio di Harrison ed ecco dove si giunge, al caro vecchio death da cui Akerfeldt si è sempre lasciato ispirare.

Questa recensione descrive Fear Of A Blank Planet come un album intenso e ricco di atmosfere stratificate. L'autore si immerge nella difficoltà di esprimere a parole la profondità del concept che tocca temi di alienazione e ansia giovanile. La musica è celebrata per la sua capacità di evocare emozioni forti, alternando momenti di tensione a passaggi più delicati e speranzosi. L'opera viene vista come un viaggio musicale coinvolgente, caratterizzato da arrangiamenti raffinati e da un approccio lirico consapevole e profondo. Ascolta Fear Of A Blank Planet per un viaggio musicale intenso e profondo.

 Questo disco... ha fatto la storia dell'Oi! Italiano.

 Bomb in Israele, bombe su Beirut! Ma bombe qui in Europa non ne vogliamo più!

‘Il Leone Ruggisce Ancora’ di Peggior Amico è un album storico per l'Oi! italiano, apprezzato per la sua musica dura e i cori coinvolgenti. Nonostante la mancanza di originalità estrema, presenta testi fortemente realisti e temi sociali ancora attuali. Il gruppo esprime un genuino punto di vista nazionalista e anticomunista senza sfociare nel razzismo, con brani memorabili e una passione autentica. Scopri il classico dell'Oi! italiano che ancora oggi fa riflettere e scuote le emozioni.

 "Clockwork Angels evoca un'atmosfera cyberprogressive, un album futuristico e passionale."

 "La voce di Geddy Lee mista alla chitarra di Lifeson e alla batteria di Peart assumono un carattere quasi mistico per un risultato magico."

La recensione esplora Clockwork Angels dei Rush come un album che fonde atmosfere futuristiche e progressive rock con tematiche oniriche e riflessive. Vengono evidenziate tracce chiave come Headlong Flight e la title track, sottolineando l'evoluzione vocale di Geddy Lee e la sinergia con la chitarra di Lifeson e la batteria di Peart. L'album è descritto come un viaggio emotivo tra sogni e realtà ricco di magia e suggestione. Scopri il fascino futuristico di Clockwork Angels dei Rush, ascolta l'album ora!

 Il piano forte fa da padrone in tutto il disco, accompagnando la voce della cantante che varia da ballate desolate a canzoni allegre e spensierate.

 È per me un sollievo vedere che esistono ancora cantanti capaci di cantare tenendo i vestiti addosso, senza massiccio uso delle distorsioni.

Lovestrong è l'album di debutto di Christina Perri, che spicca per l'uso predominante del piano e una voce sincera. La varietà di brani spazia da ballate malinconiche a pezzi più energici, tutti ispirati a esperienze personali. Il successo del singolo 'Jar of Hearts' ha consolidato la sua presenza, supportata anche dal singolo 'Thousand Years' scelto per Twilight. È un disco piacevole e promettente, con una artista giovane e genuina. Scopri l'album Lovestrong di Christina Perri e lasciati emozionare dai suoi brani intensi!

 I primi due dischi dei Linkin Park sono brutti.

 Più tenta di convincerci della sua validità, più infonde tra il pubblico una tenera compassione, come un gattino che tenta invano di salire una scala.

La recensione critica Living Things dei Linkin Park, definendolo un album mediocre che mostra un ritorno a sonorità adolescenziali e pochi spunti validi. Il disco viene messo a confronto con lavori precedenti meno deludenti e giudicato carente sia a livello compositivo che emotivo. Solo pochi brani si salvano, ma nel complesso l'album lascia un senso di imbarazzo e delusione. Scopri cosa pensiamo davvero di Living Things e se vale la pena ascoltarlo.

 Westeros è popolato da gente di merda e per i paladini del bene c'è poco spazio...

 La conoscenza è potere... Il potere è potere...

La seconda stagione di Game of Thrones si presenta con un tono più sentimentale e meno crudo rispetto alla prima, perdendo in intensità ma guadagnando in sviluppo dei personaggi. La narrazione risulta frammentata e meno focalizzata sull'azione, con momenti di debolezza ma anche con interpretazioni eccellenti, in particolare di Peter Dinklage e Lena Headey. Nonostante qualche cedimento, la stagione mantiene un buon livello complessivo e rimane coinvolgente per gli appassionati del fantasy. Scopri come la seconda stagione di Game of Thrones evolve e conquista i fan del fantasy.

 "In a gadda da vida non è un album di rock psichedelico, In a gadda da vida è il rock psichedelico."

 La suite di 17 minuti ha affermato la band in tutto il mondo.

L'album 'In A Gadda Da Vida' degli Iron Butterfly, pubblicato nel 1968, è un classico del rock psichedelico che ha definito il genere. La lunga suite title track di 17 minuti è un pezzo innovativo e iconico. Con un sound acido e distorto, l'album rappresenta una pietra miliare della musica psichedelica, influenzata dall'uso di sostanze allucinogene. Pur con qualche cambiamento nella formazione, il gruppo mantiene una forte identità sonora. Ascolta ora 'In A Gadda Da Vida' e immergiti nel rock psichedelico degli anni '60!

 Billy Howerdel è un artista. ... Howerdel onestamente si pone al microfono non cercando di emulare la follia del suo socio, ma puntando con umiltà su melodie non sempre convenzionali.

 Un disco che 'spacca'. ... giri di chitarra si intersecano a quelli di pianoforte, il ritmo della batteria suona quasi 'elettronico' nella sua precisione e costanza.

L'album 'Keep Telling Myself It's Alright' di Ashes Divide segna il primo progetto solista di Billy Howerdel, chitarrista di A Perfect Circle. L'opera si distingue per un sound malinconico ma grintoso, con melodie originali e riff personali. Con richiami a Depeche Mode, NIN e The Cure, rappresenta un coraggioso viaggio introspettivo e melodico, capace di conquistare ascolti lenti e approfonditi. Ascolta Ashes Divide e scopri l'anima musicale di Billy Howerdel.

 Ogni singolo brano di quest'album è una perla del rock in senso ampio.

 Se ci si avvicina per la prima volta al gruppo, questo potrebbe essere l'album ideale, migliore di qualunque Greatest Hits.

Snakes and Arrows conferma la grandezza dei Rush con un mix perfetto di rock contemporaneo e sonorità acustiche classiche. L'album, potente e tecnico, racchiude melodie originali e brani coinvolgenti. È consigliato sia ai nuovi ascoltatori che ai fan storici. Un vero capolavoro che rafforza la reputazione della band canadese. Ascolta ora Snakes and Arrows e immergiti nell'universo sonoro dei Rush!

 „Quest'album è un capolavoro, un album che ha fatto la storia del metal e principalmente del thrash.“

 „È l'album più pesante che loro hanno fatto, con riffs e assoli pesanti e massicci.“

La recensione celebra 'Master of Puppets' come un capolavoro storico del thrash metal e del 1986, evidenziando la forza tecnica e sonora della band. I brani vengono analizzati per la loro energia, complessità e atmosfera, con particolare attenzione agli assoli, riff e al contributo di Cliff Burton. L’album è considerato il migliore di Metallica e un punto di riferimento nel genere. Scopri perché 'Master of Puppets' è il pilastro del thrash metal, ascolta ora!

 Amy Macdonald torna con il suo terzo album, e questa volta riesce a miscelare la particolarità di contenuti del primo album, con una la maggior sonorità del secondo.

 La title track riassume bene le atmosfere del disco, che è disseminato di qualcosa di leggermente poetico, e l’amore viene citato in ogni brano.

Amy Macdonald con il suo terzo album 'Life In A Beautiful Light' unisce le sonorità del secondo disco alla particolarità del primo, creando un lavoro coerente e ricco di atmosfere poetiche. I testi affrontano tematiche impegnate, dal tempo che passa all'amore, dalla speranza allo spirito umano. Pur non presentando hit eccezionali, l'album risulta piacevole e profondamente emozionale, con un equilibrio tra melodia e contenuto. Ascolta 'Life In A Beautiful Light' e scopri la poetica visione di Amy Macdonald.

 Questo album mi ha spiazzato perché è una mezza cagata e non nel senso che è brutto, lo è veramente!

 Durante le registrazioni ci voleva un motivatore o qualcosa del genere, uno che li dicesse “Voi siete gli Offspring cazzo! Non mi potete fare un album mezzo figata mezzo cagata!”.

La recensione di Days Go By riflette un mix di aspettative e delusioni. L'album si apre con brani promettenti, ma alcune tracce risultano pop e banali, creando una sensazione di incoerenza. Le canzoni migliori ricordano le glorie passate della band, ma nel complesso il lavoro appare disomogeneo e poco all'altezza del nome Offspring. Un album che spiazza tra momenti d'oro e cadute clamorose. Scopri la recensione completa di Days Go By e giudica tu stesso l’evoluzione degli Offspring!

 Il tempo, quel figlio di puttana che in maniera ridicola abbiamo cercato di intrappolare... non ha fretta ed ha la capacità innata di mimetizzarsi tra le grigie pieghe di giornate troppo simili tra di loro.

 Quello di Buzzati è un grido contro la standardizzazione di pensiero, azione e di vivere.

La recensione offre una lettura profonda e filosofica de Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, mettendo in luce il tema del tempo che scorre tra routine e inutili attese. L'autore riflette sulla vita vissuta tra speranze sempre deluse e rimpianti inevitabili. Il protagonista, il tenente Drogo, incarna la condizione umana di chi si lascia imprigionare da un'esistenza statica e prevedibile. Il libro viene visto come un invito a vivere intensamente e a non rimandare la propria felicità. Scopri Il deserto dei Tartari, un viaggio intenso nel tempo e nella vita.

 "Living Things è un grandioso album rock."

 "I Linkin Park hanno colpito nel segno e ci hanno regalato un album grandioso."

La recensione celebra Living Things come uno degli album più completi e maturi dei Linkin Park, capace di unire il vecchio stile con nuove sonorità. La rabbia e la forza tipiche della band si manifestano con testi potenti, scream e rap, in un equilibrio tra intensità e melodie dolci. Ogni traccia viene analizzata evidenziando la crescita artistica e la versatilità del gruppo. L'album è descritto come un regalo per i fan e un grande lavoro rock. Scopri l'evoluzione dei Linkin Park con Living Things, ascolta ora l'album!