Travelling stenta a raggiungere la sufficienza ampliamente superata con la frivolezza rock-new wave di Charm School.

 I Roxette hanno commesso un inutile passo all’indietro, poco consono alla buona risalita di Charm School.

Travelling è una raccolta mista di brani inediti, rarità e live dei Roxette che, pur celebrando la carriera del duo, risulta poco incisiva. Dopo il ritorno positivo di Charm School, questo album delude per la sua natura ibrida e la qualità altalenante delle tracce. Solo pochi pezzi si distinguono, ma nel complesso il disco appare come un passo indietro. I fan sperano in un futuro più ispirato per la band. Scopri se Travelling è l’album giusto per i fan nostalgici dei Roxette!

 Quella limousine scintillante è il capitalismo senza scrupoli, sordo nei confronti di un pianeta allo sfascio.

 Il film ha i contorni del mattone: molto ben confezionato, ma sempre di mattone si tratta.

La recensione analizza 'Cosmopolis' di David Cronenberg come un'opera visivamente curata e provocatoria, ma appesantita da dialoghi complessi e una sceneggiatura difficile. Il protagonista, un giovane multimiliardario alienato, incarna il capitalismo sfrenato e insensibile. Nonostante alcuni spunti interessanti e scelte registiche coraggiose, il film è ritenuto un'occasione sprecata, con un risultato che può dividere nettamente il pubblico. La pellicola stimola però riflessioni e dibattiti post-visione. Scopri la nostra analisi completa di Cosmopolis e immergiti in un film che sfida le convenzioni.

 "Gli Animals ripresero la vecchia tradizione nera, e ci diedero un sonoro ceffone per liberarla dall'austerità e dalle formalità accademiche."

 "Basterebbe la già citata 'We've Gotta Get Out Of This Place' per giustificare la devozione incondizionata al gruppo."

La recensione celebra la raccolta 'The Complete Animals' come un monumento al beat inglese e al blues classico, sottolineando il ruolo fondamentale del gruppo nella storia della musica. Vengono evidenziati i classici immortali e l'approccio passionale degli Animals che hanno saputo portare l'anima nera americana nel Regno Unito. Nonostante il tempo passato, la loro musica rimane autentica e influente. Scopri l’eredità blues degli Animals con questa imperdibile raccolta.

 Qui si parla del Rock più puro mai uscito da un Live.

 And right now, right now, right now is time to..kick out the jams motherfuckers!

Kick Out the Jams degli MC5 è un album live del 1969 che rappresenta una pietra miliare del rock e precursore del punk. Registrato a Detroit, trasmette energia pura e rabbia autentica, dimostrando l'importanza storica della band nonostante le loro imperfezioni tecniche. Con pezzi carichi di potenza e un sound primitivo, l'album ha lasciato un segno indelebile nella storia del rock. Ascolta ora Kick Out the Jams e scopri le radici del punk!

 Kirsty MacColl è stata la magnifica interprete di un cantautorato pop-rock di altissimo livello, onesta, sincera, rifuggente da tutto ciò che artificioso e costruito a tavolino.

 Desperate Character scorre veloce, divertente e senza cadute di stile, la vocalità empatica, versatile, mai invadente, sbarazzina e brillante di Kirsty MacColl colpisce nel segno.

Desperate Character è il debutto adolescenziale e istintivo di Kirsty MacColl, un album fresco e sincero che fonde pop-rock con influenze vintage e sonorità americane. La voce versatile e il songwriting di Kirsty donano autenticità e brillantezza a canzoni memorabili, rendendolo uno dei suoi lavori più riusciti. Nonostante una carriera frammentaria, questo disco evidenzia il talento genuino di un'artista capace di restare fedele a se stessa. Ascolta Desperate Character e lasciati conquistare dal pop-rock autentico di Kirsty MacColl!

 “Gossamer insegna che se hai un problema devi continuare a sorridere alla vita, non per illudere gli altri, ma per fare forza a te stesso.”

 “La canzone e il video mi hanno trasmesso sensazioni contrastanti: leggerezza e malinconia, tristezza e spensieratezza.”

La recensione esplora Gossamer dei Passion Pit, un album che fonde malinconia e leggerezza, ispirato anche dalle sfide personali del frontman. L'autore inizialmente scettico, si lascia coinvolgere dall'ascolto progressivo, riconoscendo un'opera ricca di forza e speranza. Il disco si posiziona tra i migliori dell'anno per l'autore. Ascolta Gossamer e scopri un album capace di emozionarti e ispirarti.

 Una produzione che si regola su un regime molto elementare, che semplicemente non cattura l’attenzione, se non forse dei più piccoli.

 Un finale scontato come raramente si era visto non fanno altro che deludere definivamente le premesse e il potenziale molto grande del progetto.

La recensione critica Biancaneve e il cacciatore evidenziando un buon casting, soprattutto Charlize Theron, ma una trama che si perde in sequenze banali e un finale prevedibile. Gli effetti speciali e le scene d’azione sono giudicati deboli, e il film non riesce a distinguersi dalle formule già viste in altri fantasy di successo come Alice o Twilight. Scopri perché Biancaneve e il cacciatore non ha convinto la critica!

 Questo disco è bello, compratelo, scaricatelo, ascoltatelo, ma nella sostanza non dice e non dirà mai nulla su chi sia veramente Nick Waterhouse.

 Gli Stones volevano rompere con il presente, avevano quella voglia di spaccare il mondo, che significa poi voglia di vivere, tipica di tutti i ragazzi.

La recensione analizza l'album Time's All Gone di Nick Waterhouse, un omaggio ben realizzato al sound degli anni '50 e '60, con sonorità tipiche del rhythm and blues e del rock 'n' roll. L'autore apprezza la qualità della produzione e l'impegno dell'artista, ma mette in dubbio la capacità di Waterhouse di esprimere una propria identità autentica attraverso la musica. Il testo si intreccia con riflessioni personali e cenni biografici su Keith Richards e Brian Jones dei Rolling Stones, sottolineando il valore storico dell'influenza della musica nera sulla cultura rock. Pur lodando l'operazione musicale, la recensione rimane critica sulla mancanza di originalità e profondità comunicativa dell'album. Ascolta Time's All Gone di Nick Waterhouse e scopri il fascino del rhythm and blues vintage.

 Sharon canta a squarciagola “All I Can”. La tua amica è adesso una donna, non più la ragazzina di cui ti sei invaghito.

 Grazie Sharon, per queste dodici tracce imbevute di ricordi, di dolore ma soprattutto di forza e positività.

La recensione descrive 'Tramp' di Sharon Van Etten come un album emotivo e sincero, capace di instaurare un legame profondo con l'ascoltatore. Le dodici tracce raccontano storie di dolore, amore perduto e rinascita, accompagnate da una voce intensa e una chitarra che avvolge. La presenza del duetto con Zach Condon aggiunge una nota toccante all'opera. Un disco che diventa colonna sonora di ricordi e forza interiore. Ascolta Tramp e lasciati coinvolgere dalle storie di Sharon Van Etten.

 "Uno dei capolavori di creatività e fantasia, dove ogni brano brilla di vita e luce propria."

 "I riff chitarristici di Tony Bourge sono molto più taglienti e incisivi rispetto all'esordio, creando un muro sonoro incredibilmente compatto."

Squawk dei Budgie è un album hard rock degli anni '70 che fonde potenza e sperimentazione. Pur poco noto, è stato fondamentale per l'evoluzione dell'heavy metal grazie a riff incisivi e atmosfere variegate. Il disco mostra un livello compositivo maturo e tracce che spaziano dal folk al progressive, con esecuzioni intense e coinvolgenti. Un capolavoro da riscoprire nel panorama rock storico. Ascolta ora 'Squawk' e riscopri un pilastro nascosto dell’hard rock anni '70!

 Se vi chiedete se Lana Del Rey era un'artista capace prima di essere trasformata in una barbie gonfiabile soft porno la risposta è sì.

 È un disco simile all'altro, tenebroso, elegante, con quell'immediatezza che ti scioglie come un calippo a Roccacannuccia di questi tempi.

La recensione valorizza l'album d'esordio di Lana Del Rey, pubblicato con il nome Lizzy Grant, evidenziandone la qualità e l'autenticità prima che il successo commerciale ne cambiasse l'immagine. Pur criticando l'approccio mediatico, si riconosce la sostanza musicale e l'eleganza del disco. L'autore invita a riscoprire tracce come "Kill Kill" e "Pawn Shop Blues", trovando un album tenebroso e genuino, meritevole di attenzione e apprezzamento. Ascolta l'album e riscopri la vera Lana Del Rey prima del successo!

 Un antidivo travestito da divo, capace di esprimere concetti «underground» utilizzando un linguaggio smaccatamente mainstream.

 No man can guess in cold blood what he might do in passion, but the things that he deplores today are tomorrow’s latest fashion.

La recensione esalta 'Wiener Blut' di Falco come album eclettico e innovativo, capace di unire synth-pop, funk, rap e glam rock con testi ironici e provocatori. Il disco rappresenta un momento di svolta, segnando l'inizio della fase più di nicchia per l'artista viennese e la sua abilità nell'anticipare tendenze musicali e sociali. Riscopri un caposaldo del synth-pop: lasciati sorprendere da Falco!

 Un ventilatore in un album rock ... incredibile ma vero.

 Fireball rientra di diritto tra le perle dell’hard rock, un album molto potente, un album senza esclusione di colpi.

Fireball, il quinto album dei Deep Purple del 1971, si apre con l’innovativo suono di un ventilatore e presenta potenti tracce hard rock con assoli di chitarra e tastiere. L’album mostra la versatilità e la bravura del gruppo, con momenti aggressivi e passaggi più melodici, consolidandosi tra le pietre miliari del genere. Ascolta Fireball e immergiti nell’hard rock più autentico dei Deep Purple!

 La classe c'è e si sente, ma questa volta sono venute a scarseggiare le idee.

 Globalmente 'Fire Make Thunder' è un lavoro che si guadagna la giusta sufficienza, ma diversi ascolti non bastano per spazzare via del tutto le ombre del cd.

Fire Make Thunder è il quarto album di OSI, duo composto da Kevin Moore e Jim Matheos. Il disco offre un prog metal elettronico interessante ma meno ispirato rispetto agli album precedenti. Nonostante alcune tracce valide, l'opera appare meno spontanea e più costruita, richiedendo più ascolti per apprezzarne pienamente le qualità. Scopri le atmosfere complesse di OSI e giudica tu stesso Fire Make Thunder!

 Il resto dell’album è nello stile di “Now Demolition”, con ritmi lenti che eseguiti dagli Evile fanno storcere il naso anche al trasher più accanito.

 In sintesi: consigliato? Non dite fesserie. Ascoltate “Enter The Grave” piuttosto.

La recensione analizza 'Infected Nations' degli Evile come un disco deludente rispetto all'esordio 'Enter The Grave'. Nonostante alcuni pezzi apprezzabili e ottimi assoli di Ol Drake, l'album soffre di ritmi lenti e monotoni che allontanano anche i fan del thrash metal. La traccia finale lunga è considerata eccessiva, e nel complesso il giudizio è negativo con un voto di 2/5. Scopri perché 'Infected Nations' non convince, leggi la recensione completa!

 "Un intreccio continuo tra storia, ricercatezza visiva e musica che ricorda un altro lavoro del 'gangster moderno' degli ultimi anni."

 "Un film passato un po' sottotraccia, che possiede il punto debole nel suo rifarsi troppo a personaggi già visti, ma che allo stesso tempo ha la capacità di rendere queste personalità ben integrate in un mondo dai contorni malati."

London Boulevard segna il debutto alla regia di William Monahan, noto sceneggiatore vincitore di un Oscar. Il film, tratto dal romanzo di Ken Bruen, intreccia gangster movie, thriller e dramma, con una Londra notturna come sfondo. Nonostante alcune somiglianze con pellicole precedenti, si distingue per la sua atmosfera, la colonna sonora di Sergio Pizzorno e i personaggi ben delineati. Merita una visione per gli amanti del genere. Scopri London Boulevard, un thriller gangster moderno da non perdere!

 «Bentornato Anton.»

 «Una piccola perla di psichedelia vocata una volta tanto a comunicare con l’esterno e non solo col proprio io interiore.»

La recensione esalta Aufheben come l’album migliore del nuovo corso dei Brian Jonestown Massacre, segnando il ritorno di Anton Newcombe a una verve più matura e liberata dalle dipendenze. Il disco fonde psichedelia anni ’60, krautrock e pop in un equilibrio perfetto, impreziosito da influenze classiche e dettagli sperimentali. I titoli autoironici e le contaminazioni linguistiche confermano una creatività ritrovata, rendendo Aufheben un’opera accessibile e intensa. Ascolta Aufheben per un viaggio psichedelico unico e sorprendente.

 Gli Steely Dan erano due assoluti geni della musica leggera.

 Questo album sfiora la perfezione. Ti fa rendere conto di quanto sia inutile il tasto "Skip" della radio.

L'album debutto degli Steely Dan, "Can't Buy A Thrill", è un'opera che mescola magistralmente pop, rock e jazz, con arrangiamenti impeccabili e brani memorabili. La voce unica di Donald Fagen emerge come un tratto distintivo, rendendo l'album un classico senza tempo. Ogni canzone, anche quelle meno conosciute, merita di essere ascoltata più volte, confermando l'opera come un capolavoro del panorama musicale. Scopri l'eleganza senza tempo di Can't Buy A Thrill degli Steely Dan!

 "Furioso e sporco come una rissa, irrequieto come un pazzo nevrotico, duro ma allo stesso tempo marcio."

 "Il batterista Jim Paradise picchia come un disperato sulle pelli, manco stesse picchiando qualcuno con un tubo di ferro."

La recensione celebra l'album You Ruin Everything dei Pigs, evidenziando l'energia intensa e la sonorità sporca tipica del noise rock. Il contributo di Curran, Schneider e Paradise crea un disco duro e aggressivo, consigliato soprattutto ai fan degli Unsane. L'album è descritto come una miscela di distorsioni violente e percussioni incalzanti, perfetto per chi ama la musica intensa e furiosa. Ascolta You Ruin Everything e immergiti nell'energia feroce dei Pigs!

 Diluvium è un album dal sound devastante.

 La torrenziale Diluvium occupa l'intero lato B, una sorta di suite-psichedelica lunga ben 17 minuti.

La recensione analizza 'Diluvium' degli Ainigma, un album hard rock e Krautrock del 1973, caratterizzato da un sound ruvido e potente. Nonostante una produzione grezza e l'inesperienza dei musicisti molto giovani, il disco riserva momenti di grande abilità tecnica, soprattutto nella suite finale. La band, poco conosciuta, rimane un fenomeno di nicchia da riscoprire per appassionati del genere. Ascolta Diluvium e riscopri un capolavoro nascosto del Krautrock anni '70!