Non respiro, il cielo sta cadendo, la mia lingua è in fiamme...

 Merda sei in preda a una sorta di piacere preorgasmico fatto di potere e raziocinio.

La recensione racconta l'album Trophy dei Made Out of Babies con un linguaggio ricco di immagini vivide e humour. L'autore esalta la voce intensa di Julie Christmas e il mix di caos e armonia del disco. Vengono evocati momenti di difficoltà e conforto, sottolineando la potenza emotiva della musica. Con ironia e passione, la recensione tratteggia un viaggio sonoro profondo e personale. Scopri l'album Trophy e lasciati travolgere dal suo intenso mix di caos e melodia!

 Il film è una serie di testimonianze contrastanti che mettono in discussione il concetto stesso di verità.

 Rashomon resta il capolavoro più affascinante di Kurosawa, un punto di svolta della storia del cinema.

La recensione celebra Rashomon di Akira Kurosawa come un capolavoro innovativo della storia del cinema, noto per il suo uso pionieristico della narrazione multipla e per l'approfondimento critico sul concetto di verità. Ambientato nel Giappone del XIII secolo, il film si distingue per la regia di Kurosawa e le performance intense, in particolare di Toshiro Mifune. Rashomon ha rilanciato il cinema giapponese a livello mondiale, stimolando dibattiti filosofici e influenzando la narrazione cinematografica internazionale. Scopri il mito di Rashomon e immergiti nella rivoluzione cinematografica di Kurosawa!

 ‘Corteccia d albero notturno, coltelli nati da ruggine ti sussurrano i nomi, il tempo e i cuori.’

 ‘Fresca come il papavero dell oblio la bocca che lo bacia.’

La recensione esplora la poesia di Paul Celan come un viaggio intenso in una dimensione di solitudine e codici nascosti. Attraverso immagini suggestive, emerge un equilibrio tra la materialità del corpo e l'eternità del tempo, sottolineando il valore riflessivo dell'opera poetica. Scopri la profondità della poesia di Paul Celan in questa intensa recensione.

 Non si meritava di morire in quel modo, sola e triste, lontana dai suoi cari.

 Grazie Annelies. Ti voglio un mondo di bene! Riposa in pace.

La recensione rende omaggio ad Anne Frank, ricordando la sua breve vita spezzata dall'Olocausto e l'importanza storica e letteraria dei suoi scritti raccolti da Einaudi. L'autore esprime un commovente affetto personale, invita a ricordarla anche attraverso la musica classica e contemporanea, e sottolinea il valore del sito museale di Amsterdam come luogo di memoria. Una lettura che unisce riflessione, dolore e speranza. Scopri la vita e gli scritti di Anne Frank, un simbolo di speranza e memoria.

 «Come fa un esponente di una razza limitatissima a annunciare all’altra che essa lo porta all’eternità?»

 «Un sintetizzatore non per cucinare manicaretti, ma per emettere onde sonore variamente modulate… Ma si può?»

La recensione offre una lettura molto originale e metaforica dell'album 'From Here to Eternity' di Giorgio Moroder, rappresentando un dialogo immaginario tra un dio alieno e il suo giovane efebo. L'opera è rievocata attraverso immagini cosmiche e raccontata come una scoperta quasi miracolosa della musica umana e dei sintetizzatori. La narrazione oscilla tra ironia, poesia e riflessione sul significato della musica e dell'eternità. Scopri la recensione più surreale e originale di Moroder su DeBaser!

 "L'improbabile si manifesta con la semplicità del quotidiano."

 "Sentito da vicino, tutto è mondo."

La recensione analizza 'Lichtung', album ambient e sperimentale di Steve Roden e Machinefabriek, che sposta l'attenzione sul fieldrecording e sui dettagli sonori nascosti. Il disco è descritto come un viaggio tra lo strano e il quotidiano, un'esplorazione sensibile e profonda del suono. Entrambi gli artisti si dividono i brani mantenendo una coerenza emotiva e creativa, offrendo panorami acustici che oscillano tra il confortante e il drammatico. Ascolta ora 'Lichtung' per un viaggio sonoro unico e coinvolgente.

 «Heil Cthulhu!» si perde nelle tenebre della mediocrità e della mancanza di originalità.

 L’opera è solo un tentativo maldestro di sfruttare il nome di Lovecraft senza offrire nulla di sostanziale.

La recensione critica il libro Heil Cthulhu! di Giovanni Rossi per la sua mediocrità e mancanza di originalità. Il volume, che tenta di unire l'orrore lovecraftiano con i complotti del Terzo Reich, non riesce a trasmettere tensione o atmosfera. Le storie risultano prevedibili e i personaggi poco sviluppati, mentre lo stile di scrittura manca di profondità e coinvolgimento. L'opera è giudicata deludente per gli amanti del genere. Scopri la nostra recensione completa e scegli il miglior horror lovecraftiano!

 Metodi malsani, chitarre come lamiere metalliche triturate, precise e taglienti come bisturi scintillanti.

 Come guardare in un cuore di tenebra.

La recensione esalta la potenza e la violenza espressiva di "Punishment Room" dei Distorted Pony. Tra chitarre affilate, ritmiche schiaccianti e melodie soffocate da un'atmosfera cupa, l'album si presenta come un viaggio sonoro intenso e doloroso. Ricco di tensione e musicalità oscuramente affascinante, il lavoro è prodotto da Steve Albini, che ne esalta ogni dettaglio con precisione maniacale. Un'esperienza ascoltativa che fonde rabbia e arte in un perfetto equilibrio. Ascolta ora Punishment Room e immergiti nel brutal noise dei Distorted Pony!

 È come ascoltare Wagner immerso nelle tenebre del Martial-industrial!

 Le polemiche rischiano di offuscare la grandezza musicale dei Blutharsch.

L'album 'The Track of the Hunted' di Der Blutharsch, guidato dall'eredità di Albin Julius, combina atmosfere oscure con influenze wagneriane e martial-industrial. Superando le polemiche ideologiche, l'opera offre un'esperienza musicale intensa e catartica. Dalla ricostruzione sonora della Seconda Guerra Mondiale a sonorità elettroniche e ambient, il disco rappresenta un punto alto nella carriera del gruppo. Ascolta ora 'The Track of the Hunted' e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 «Anno Demoni si rivela come un'invocazione al di là del velo, una danza tra le ombre della creatività insondabile.»

 «Jacula The Witch emerge come un’invocazione commovente, una nenia triste e penetrante senza parole.»

La recensione esplora l’album Anno Demoni di Antonius Rex come un’esperienza musicale immersa in atmosfere oscure e rituali. Il lavoro, restaurato nel master originale, si distingue per arrangiamenti evocativi e tracce emblematiche come la title track di 12 minuti. L’opera si presenta come un invito sonoro a varcare soglie di mistero e creatività fuori dal tempo. Scopri l’arcano suono di Antonius Rex con Anno Demoni, un album da non perdere!

 La musica continuerà. Zong zong. Buonanotte. Dos svidan'ya, Moskva.

 Sono uomo e macchina. Sono artificiale. Il mondo è un computer. Io sono un numero.

La recensione di 'Electric Cafe' dei Kraftwerk descrive un album minimalista e futurista, ricco di suoni elettronici e ritmi techno che riflettono l'era digitale e l'alienazione dell'individuo tecnologico. Il testo enfatizza la continuità musicale e l'interazione tra uomo e macchina, con richiami esistenzialisti e culturali che definiscono l'opera come un flusso sonoro ipnotico e politico. Scopri il suono futurista di Kraftwerk e immergiti in Electric Cafe!

 Una sorta di messa satanica, un'invocazione a esseri ineffabili.

 II emerge come il capolavoro indiscusso della trilogia, un frammento di bellezza oscura inciso nell'eternità.

Il secondo capitolo della trilogia Ain Soph si conferma un capolavoro oscuro e potente. L'album di oltre 70 minuti intreccia sonorità dark ambient, industrial ed esoteriche in una sinfonia infernale. L'atmosfera rituale evoca mistiche energie e un inquietante senso di terrore primordiale, mentre la composizione musicale si distingue per qualità e profondità rispetto al precedente lavoro. Ascolta Ain Soph II per un'esperienza sonora che sfida le tenebre.

 Imperium, un'incursione nel regno delle ombre, si rivela come un capolavoro oscuramente enigmatico.

 La sua evoluzione, come una danza macabra, conferisce all'ascoltatore una profondità ed un'intensità che vanno al di là del tempo e dello spazio.

Imperium è il primo album dei Current 93 acquistato dall'autore e rappresenta un'esperienza sonora intensa e misteriosa. L'album evolve da atmosfere industriali verso un folk oscuro e rituale, guidato dalla voce unica di David Tibet. Ogni traccia crea un viaggio nell'oscurità con tensioni sottili e melodie inquietanti, distinguendosi come un capolavoro nella discografia del gruppo. La sua profondità va oltre la musica tradizionale, offrendo un ascolto altamente evocativo e coinvolgente. Ascolta Imperium e immergiti in un rituale sonoro unico e oscuro.

 L'album è un'opera d'arte di un valore inestimabile e indescrivibile.

 Nessun artista sarà mai così chiaro a descrivere il feeling e le sensazioni provate nel corso della vita.

La recensione elogia l'album 'Only Me' di Suorah come un'opera d'arte che spazia tra diversi generi musicali evidenziando la crescita artistica della cantante. Le tracce preferite mescolano dance e reggaeton, con testi personali e intensi sul successo e le difficoltà mediali. L'autrice riconosce l'album come un lavoro innovativo, capace di raccontare emozioni autentiche e di rompere stereotipi. Ascolta solo me, immergiti nell'album rivoluzionario di Suorah!

 Mi ritrovo subito catapultato un piacevolissimo viaggio spazio-temporale.

 Ciò che è presente basta e avanza per meritare le mie cinque stelle.

La recensione esplora la raccolta postuma di Franco Battiato, evidenziando un viaggio sonoro ricco di emozioni e suggestioni culturali. Pur criticando l'operazione commerciale, il recensore si lascia conquistare dai brani presenti, conferendo cinque stelle per il valore artistico. La raccolta trasporta l'ascoltatore in diverse epoche e luoghi, rendendo l'esperienza intensa e affascinante nonostante l'assenza di alcune fasi sperimentali della discografia di Battiato. Scopri il viaggio sonoro di Battiato con questa raccolta unica!

 "Tutto quello che vediamo o che sembriamo non è che un sogno dentro un sogno?"

 "Quale gruppo al suo primo disco potrebbe ospitare David Sylvian e Steve Howe ed inizierebbe un album con un brano cadenzato ed ipnotico, che per testo ha il 'Sogno Dentro a un Sogno' di Poe? Questi non sono normali, diventeranno grandissimi!"

La recensione di 'A Secret Wish' dei Propaganda si intreccia con un racconto personale e drammatico ambientato negli anni '80. La musica e la voce di Claudia Brücken fanno da sfondo a una storia di amicizia, dolore e speranza. Un testo intenso che va oltre il semplice album, evocando emozioni profonde e un'atmosfera nostalgica. La passione per la band si mescola ai ricordi di gioventù, drammi familiari e lotta interiore. La recensione celebra la bellezza e l'impatto culturale dell'opera con partecipazione sincera. Scopri la potenza emotiva e sonora di 'A Secret Wish' dei Propaganda, ascolta ora!

 La fine non è una sconfitta, tu non piangere, sorridi soltanto.

 Il mostro muore ma muore ancora affamato, ha fatto un pieno di vite.

La recensione di Era Ora di Alessandro Aronadio si focalizza su un percorso emotivo intenso e poetico. Il testo evidenzia un finale carico di brividi e un contrasto tra la fine e la speranza. Il messaggio invita a non piangere ma a sorridere, trasformando la fine in un momento di luce e serenità. Un'opera che stimola una profonda riflessione esistenziale. Scopri la profondità emotiva di Era Ora, guardalo ora!

 È il sound di un alchimista post-moderno. Tramuta in percorsi imprevisti strade ampiamente battute.

 Ogni frame potrebbe essere in altri dischi, ma è solo qui che trova una collocazione altra.

La recensione celebre Space Is Only Noise di Nicolas Jaar come un album d'esordio magistrale, capace di creare un viaggio sonoro unico e coerente. Le tracce si intrecciano in un paesaggio musicale tra ambient-pop, downtempo e glitch-hop, con atmosfere misteriose e suggestive. L'autore mette in luce la raffinata composizione e la capacità di catturare dettagli preziosi come in un film, esaltando la sensibilità artistica di Jaar. Un disco dalle molte sfaccettature che si distingue per originalità e profondità. Ascolta ora Space Is Only Noise e immergiti in un viaggio sonoro straordinario.

 I pezzi di Vladislav Delay parlano il linguaggio segreto degli oggetti e dei colori.

 Entain è un disco di elettronica purissima, un viaggio tra le pieghe della città che si risveglia.

La recensione analizza 'Entain' di Vladislav Delay come un album di elettronica pura che narra storie urbane basandosi sui dettagli ambientali. L'autore apprezza la capacità dell'artista di creare paesaggi sonori notturni immersivi e misteriosi, con un approccio meno astratto rispetto ad altri artisti. Il disco è visto come un raffinato viaggio sonoro tra luci e ombre di una città che si sveglia, senza contaminazioni da fieldrecording, valorizzando la pura tessitura elettronica. Scopri il viaggio sonoro urbano di Vladislav Delay con Entain.

 Già solo per l’inclusione dei Death Poems questo numero di Zothique vale, a mio avviso, l’acquisto.

 Padgett spiega come la sua vita sia stata sostanzialmente cambiata grazie alla lettura di Thomas Ligotti.

Zothique 13 offre un imperdibile speciale dedicato a Thomas Ligotti, con materiale inedito, inclusa la prima traduzione italiana dei suoi Death Poems. La rivista approfondisce le influenze di Lovecraft e Poe su Ligotti, presenta interviste esclusive e saggi critici, valorizzando un autore chiave dell’horror weird contemporaneo. Un numero fondamentale per appassionati e studiosi del genere. Scopri il fascino oscuro di Thomas Ligotti con lo speciale di Zothique 13, disponibile ora su Amazon.