Rainbow: Rising
Vinile Ce l'ho ★★★★★
La maestosita' di questo disco trasforma la mia mansarda in una torre medievale inespugnabile: quintetto straordinario alle prese con un immaginario fantasy da consegnare alla storia dell' Hard Rock. Il presente di Blackmore non puo' che rimpiangere un simile apice, un vocalist e un drummer che potranno apparire solo nei suoi sogni.
Renaissance: Live at Carnegie Hall
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Il miglior modo per avvicinarsi a una band unica nel suo genere. Perfetti nel riprodurre i brani storici con l'orchestra a enfatizzarne la magia. Con l'addio di Dunford le loro Mille e Una Notte si chiudono per sempre. Rimane un sound che nessuno sara' capace di riproporre.
  • hjhhjij
    23 nov 12
    Dunford :( Mi consolo pensando alla cospicua eredità artistica che ci ha lasciato negli anni '70. Grande gruppo.
  • BARRACUDA BLUE
    23 nov 12
    Le ultime date americane del mese scorso tutte sold out, e con alcuni pezzi nuovi in scaletta. In attesa di un secondo round erano tornati in Inghilterra x un break...un ictus mentre cenava con la sua famiglia.
  • hjhhjij
    23 nov 12
    Si l'ho visto ieri, dispiace molto. Con loro mi ero fermato a "Songs For All Season" e non ho intenzione di approfondire oltre, ma era ovvio che avessero ancora il loro notevole seguito di fedelissimi (fossero capitati qui, sarei andato di sicuro). Per me sono uno dei gruppi progressive più interessanti. Con la morte di Dunford chissà se si scioglieranno... Non sarebbe una grandissima tragedia in fondo hanno lasciato molto, ma se si sciogliessero in questo modo, dio se mi dispiace per Dunford :(
Renaissance: Renaissance
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Il duo Folk-Pop degli ex Yardbirds Relf e McCarthy si trasforma in un fantastico quintetto dalle mille idee costruite su un pianoforte classico, quel tanto sottovalutato John Hawken, epocale anche nel saliscendi di clavicembalo che illumina i vocalizzi di Jane Relf in Wanderer. Bullet anticipa certe Trip-Jam tedesche prossime a venire. Album seminale.
  • Marco Salzano
    31 lug 12
    e Island? ma quanto è bella? Album fondamentale del prog più vicino alla classica.
  • BARRACUDA BLUE
    31 lug 12
    Perfino la B-Side del 45 di Island, THE SEA, e' una canzone straordinaria. Ho sempre amato questa line-up, preferendola alla successiva.
  • Marco Salzano
    31 lug 12
    mmm bella lotta. Di certo questo Mark I non ha avuto lo stesso successo commerciale. Anche gli Illusion, venuti dopo, hanno fatto un bel disco (OUT OF THE MIST) abbastanza poco considerato.
  • BARRACUDA BLUE
    31 lug 12
    I due dischi degli Illusion sono meravigliosi, usciti solo nel momento sbagliato. Ne esiste anche un terzo, ENCHANTED CARESS: piu' di 20 anni fa ho avuto l'opportunita' di scambiare un paio di minuti di chiacchiere con Jim McCarthy in un pub a Londra, sorpreso che un italiano conoscesse quei dischi mai pubblicati da noi, mi resta il suo autografo sulla copertina di quel cd appena acquistato. :-)
  • Marco Salzano
    31 lug 12
    Bel colpo :-) Però il primo degli Illusion uscì nel '77 lo stesso anno di NOVELLA che fu l'album dei Renaissance più venduto fino a quel momento (anche se, se non sbaglio, più negli USA che in UK).
  • BARRACUDA BLUE
    31 lug 12
    Nel '77 la Island Records aveva molto piu' interesse nel reggae e nel punk che in un disco come Out of the Mist, il successivo Illusion non venne neanche pubblicato negli USA, promozione zero...e il gruppo si sciolse.
Rick Wakeman: The Six Wifes Of Henry VIII
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Raramente un disco e' riuscito ad evocare un pezzo di storia in modo cosi' esemplare: ridondante ma illuminato, l'estro dell'autore, supportato da membri di Yes e Strawbs, fotografa sei donne con destini diversi: la maestosita' del Pipe-Organ nel tragico parto di Jane Seymour e la romantica salita al patibolo di Anne Boleyn incorniciano il miglior LP di Instrumental-Prog.
Saga: Images at Twilight
Vinile Ce l'ho ★★★★★
La miglior risposta al declino del classico Prog dei '70: canadesi, ma dal sound europeo fino al midollo, tecnica vocale e strumentale al servizio di un'attitudine bizzarra nel coinvolgere pop e classicismo, hard e fusion in un amalgama perfetto. Disco del '79 che sembra inciso 10 anni dopo, e che ancora oggi incanta. Sparato in cuffia rende alla grande.
Saint Etienne: Good Humor
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Difficile imbattersi in un album con 11 potenziali hit singles, dove i samples giocano con veri clavicembali, flauti e mellotron. Sarah Cracknell ti porta a fare un giro in Vespa nella Londra di fine millennio, con un'attitudine Mod mai sopita e un timbro che omaggia caramente Dusty Springfield. Miglior disco della band, dall'alto del pop inglese anni '90.
Sally Oldfield: Water Bearer
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Criminalmente oscurata dall'ingombrante ombra del fratello. Magia e misticismo al servizio di una vocalita' esotica e sensualissima, dalla quale Kate Bush e anche Enya ne coglieranno le indicazioni. Disco ideale per apprezzare a pieno il suono del Glockenspiel.
  • hjhhjij
    7 set 15
    Ne ho sentito parlare molto bene. La sua voce nei dischi del fratello e in "Voyage of the Acolyte" lascia il segno, e dai crediti ho visto che anche lei suona millemila strumenti. Mi interessa, mi fido delle 5 stelle.
  • BARRACUDA BLUE
    7 set 15
    Conoscendo un po' i tuoi gusti e' questo il suo disco che devi avere. Gia' dal successivo Easy la signora vira pericolosamente verso un Pop originale e d'alta classe, ma pur sempre Pop, con qualcuna delle sue concessioni Folk-Exotica a renderli appena piu' interessanti. Splendide melodie, leggiadre e inconsistenti, mi avevano fatto acquistare tutti i vinili in studio fino a Strange Day in Berlin (1983).
  • hjhhjij
    8 set 15
    Si questo mi sa che me lo procurerò, e in cd. Comunque anche il resto, se mi parli di pop originale e d'alta classe, non dovrebbe dispiacermi. Il buon pop lo ascolto sempre con grande piacere, lo ammetto.
  • hjhhjij
    8 set 15
    E poi io sono uno di quelli a cui piacciono anche i dischi '80-'83 del fratello.
Silicon Teens: Music for Parties
Vinile Ce l'ho ★★★★★
La storia della Mute Records inizia nel '79 con una sfilza di bislacche cover '50-'60 trattate al Casiotone, troppo belle per sceglierne una, e quei pochi brani nuovi che Daniel Miller fece sentire ai Baby-Depeche per insegnar loro come fare. A toy-record for toy-boys.
Siouxsie & the Banshees: The Scream
Vinile Ce l'ho ★★★★★
'We're not going to explain ourselves any more, we're just going to do what we want and if no one understands that's their problem'..(Siouxsie)
Siouxsie and the Banshees: JuJu
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
A maturazione avvenuta la mela si coglie e si addenta. Siouxsie come Eva ci induce a trasgredire porgendoci fotogrammi di cavalieri arabi, turni di notte e bambole voodoo in una perfetta sequenza di brani in bilico tra esoterismo e ipnosi. Qui Halloween si festeggia tutto l'anno!
Soft machine: Bundles
Vinile Ce l'ho ★★★★★
L'amalgama tra Karl Jenkins e la fugace apparizione di Allan Holdsworth illumina il nuovo corso della band, esemplare nelle 5 sezioni di Hazard Profile, relegando il reduce Mike Ratledge a uno sbiadito e svogliato terzo incomodo, ombra di un passato troppo diverso per restare. Eccellente Jazz Rock per cultori.
  • hjhhjij
    8 mar 15
    Si è valido Jazz-Rock. Ormai era totalmente un altro gruppo, in tutto e per tutto, un altro gruppo che francamente non mi ha mai preso quanto il primo.
  • macaco
    8 mar 15
    Holdsworth non mi va troppo giú. Giusto questo disco e con Bruford.
  • BARRACUDA BLUE
    8 mar 15
    Avrebbero dovuto cambiare anche nome, ma essere musicisti e' fonte di guadagno come ogni mestiere, nome vincente non si cambia, gli Amon Duul II fecero lo stesso, e a loro modo anche i Renaissance.
  • BARRACUDA BLUE
    8 mar 15
    Caro Macaco, Holdsworth mi sarebbe piaciuto in studio insieme a quell'altro fenomeno di Ollie Halsall nei Tempest di Jon Hiseman. I due suonarono insieme per un brevissimo periodo, testimonianza e' un bootleg che posseggo " Live in London '74" con registrazione mediocre e favolose performance, e che precede di poco il suo erratico vagare in territori Jazz Rock senza prendere mai pace, ma almeno con Bruford due splendidi dischi li incidera'.
  • R13569920
    8 mar 15
    A me piace moltissimo 'Softs'.
  • BARRACUDA BLUE
    9 mar 15
    Anche a me piace parecchio, Jenkins componeva in stato di grazia, Etheridge e' preciso, tecnico, elegante, ma dove sono quegli assoli di Holdsworth? Il disco e' una spanna sotto solo per questo motivo.
  • Lao Tze
    9 mar 15
    mai riuscito ad emozionarmi davvero con un assolo di Allan, poi capita anche che a periodi mi vadano certi suoni ma non capita in realtà così spesso. Rimane il fatto che il primo 'U.K.' è uno dei rari casi di dischi partoriti da supergruppo che ami fino in fondo.
SPARKS: Kimono My House
Vinile Ce l'ho ★★★★★
L'album rock piu' divertente degli anni '70. Ron e Russell Mael incontenibili e geniali. LES FLEURS DU MAEL!
  • Matteo Tarchi
    9 mag 12
    Sono d'accordo. per non parlare della qualità dei brani. "This town ain't big enough..." contiene una delle melodie più geniali e fuori tempo di tutto il rock, una gemma assoluta!
  • BARRACUDA BLUE
    9 mag 12
    Non mi stanco mai di sentirlo...e poi picchia di brutto!
spring: spring
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Senti...allora dammi la tua mano...ti faro' scoprire il piu' bel tempo della primavera.
  • Lao Tze
    21 mar 13
    quelli del grande Pick, presumo... ma la copertina non era quella!
  • BARRACUDA BLUE
    22 mar 13
    Amo ricordarlo come batterista dei Primitives nel loro periodo d'oro in Italia, purtroppo finito 10 anni dopo in uno dei grandi misteri del rock, ma almeno avra' tirato su un po' di soldi. Con gli Spring e' entrato di diritto nella leggenda. La cover e' nel DataBaser, e c'e' anche una rece.
Starcastle: Fountains of Light
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Volete prendere in giro i vostri amici? Fate loro ascoltare questo disco dicendo che si tratta di un album degli Yes del periodo d'oro rimasto inedito. Ci crederanno sicuramente e diranno che e' bellissimo....e in effetti lo e'.
  • hellraiser
    25 nov 14
    Mmmm... di che anni sono? Coetanei di Anderson e soci?
  • BARRACUDA BLUE
    25 nov 14
    Si, e' la clonazione piu' riuscita del rock, originalita' zero ma songwriting e tecnica vocale-strumentale pazzesca. Dopo tanti anni di ascolti posso trovarci spunti che neanche gli Yes avevano, oltre a tenersi sempre sotto i 10 min. a pezzo, evitando quei lunghi trascinamenti astratti di Anderson e soci.
  • hellraiser
    25 nov 14
    Molto interessante, proverò a trovare questo disco, grazie della dritta
  • BARRACUDA BLUE
    25 nov 14
    You're welcome. Ti assicuro che il primo ascolto e' esilarante, difficile non ridere.
Steely Dan: Pretzel Logic
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Il disco americano che mi ha fatto mettere un gradino sotto tutto il resto, una breve carrellata di stili diversi e inebrianti, un sound urbano e rurale allo stesso tempo, miscelato per sconfiggere il tempo che passa. L'alternativa al rock, al jazz, al country, da gustare accendendo i particolari.
  • Lao Tze
    8 ott 13
    il mio preferito rimane The Royal Scam con Aja e Katy Lied subito a ruota, ma scegliere fra tanta bellezza è quasi superfluo. Rikki Don't Lose That Number ha il potere di stamparsi nella memoria al primo ascolto.
  • BARRACUDA BLUE
    8 ott 13
    Piu' che nel resto della discografia, qui Fagen e Becker si adoperano nel sintetizzare al massimo gli arrangiamenti: in Through With Buzz le idee x un brano di 6 minuti, ridotte a un minuto e mezzo, non ammettono assoli e lungaggini, il bridge vocale spietatamente arriva subito ed e' travolgente. Molti pezzi sono vecchi di almeno un lustro, quindi il tempo x lavorarci sopra c'e' stato, realizzando anche la necessita' di disfarsi del collettivo, ad esempio un Jeff Baxter che sicuramente voleva piu' spazio esecutivo.
STEELY DAN: Aja
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Quando la perfezione si fa musica...
Steve Hackett: Voyage of the Acolyte
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Oggi compie 40 anni dall'uscita nei negozi. Splendido quarantenne e capolavoro Classic Prog
  • hjhhjij
    15 ott 15
    Ecco, dopo diversi anni in cui ogni tanto torna nelle cuffie o nel lettore, la melodia di "Shadow of Hierophant" cantata dalla Oldfield è ancora una delle più belle che abbia mai ascoltato, per me la migliore mai scritta da Hackett.
Still Life: Still Life
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Datato quanto si vuole ma magnifico e sinistro caposaldo del Dark Sound inglese, melodico come si conveniva nel 1970, con tanto di spolvero Hammondiano inarrestabile e una voce d'altri tempi. Classici perduti come October Witches e Time non sminuiscono il resto dei brani. La leggendaria copertina ne racchiude i gotici segreti.
Sun Dial: Other Way Out
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Poggiare la testina sui solchi, sdraiarsi, chiudere gli occhi e tracciare i propri cerchi nel grano...Dolce il viaggio quando il disco e' su misura!
Supertramp: Crisis? What Crisis?
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Uno splendido ricamo in note, ironia e sconfitte, un concept mai dichiarato sull'umana esistenza, dal fischiettio portato a spasso di Easy Does It al cuore portato in mano di Two Of Us e' tutto un fluire di emozioni. Vocalmente e musicalmente al top. Un peccato non innamorarsene.
  • Karter4
    16 ott 12
    un album il cui titolo, modestamente, calza a pennello per la situazione politica/economica attuale
  • BARRACUDA BLUE
    16 ott 12
    Se e' x questo la copertina e' ancor piu' calzante, la crisi che ci augura buone vacanze...tra smog e spazzatura!
  • Matteo Tarchi
    17 ott 12
    come spesso accade gli album più bistrattati di un gruppo meritano un ascolto più attento, perché nascondono perle inattese: come non citare Another man's woman (un po' sulla scia di I want you dei Beatles?) a soapbox opera, meravigliosa? grande disco
  • BARRACUDA BLUE
    17 ott 12
    Eh si, non c'e' un brutto pezzo e questo non e' poco.
The Chameleons: Script of the Bridge
Vinile Ce l'ho ★★★★★
La cover in stile NewProg non mente: insieme a Grace e Twelfth Night hanno diviso il confine tra due generi, e superandolo trovarsi in mezzo a Sound e Comsat Angels in un oceano di emozioni Wave. Second Skin nella sua grandezza conferma che essere Borderline non ha mai ripagato abbastanza.
Gioiello Psych partorito da due menti sconvolte e sconvolgenti. Battistrada sia per il Progressive che per l'Hard Rock prossimi a venire. FIRE si erge come massimo rituale blasfemo: HORROR ROCK alla massima potenza!
The Durutti Column: Circuses and Bread
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Tra i piu' bei fraseggi di chitarra che abbia mai ascoltato, questo occupa un posto particolare: visioni scarne, tra solitudine dorata e squarci di guerriglia urbana, si solidificano sul finire, in un magma sintetico di grande suggestione. Vini Reilly, il piccolo grande uomo della Factory Records.
THE GATHERING: mandylion
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La tradizione delle rock vocalist olandesi: nei '70 Jerney Kaagman degli Earth&Fire, negli '80 Anka Wolbert dei Clan of Xymox, e infine la Anneke: appena entrata nei Gathering lascia il segno con potenza ed eleganza, in un disco di grande bellezza.
The Korgis: Dumb Waiters
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Il Pop come dovrebbe sempre essere: la lezione dei Beatles ampliata e corretta, melodie acchiappacuori e armonie vocali come uno specchietto puntato verso il sole. Gli ex Stackridge James Warren e Andy Davis ne svelano i segreti, e Everybody's Got To Learn Sometime li trasportera' ovunque. Peccato che Zucchero sia stato capace di farne scempio...
  • Marco Salzano
    26 lug 12
    Chissa perchè non mi sorprende l'Adelmo plagiatore...
  • BARRACUDA BLUE
    26 lug 12
    Beh, ogni volta che sento High Time We Went di Joe Cocker mi viene da pensare: "Gloria nell'alto dei cieli...e punisci quell' uomo di dubbia volonta'!".
L'uomo poggia i piedi sulla luna e i Moody Blues, con abile mossa, ne celebrano l'evento: melodie tardo-beat e umori folk si sposano con gotici squarci di mellotron e navicelle perse nello spazio-tempo. Non torneranno piu' a questi livelli, rimanendo comunque eccellenti mestieranti pop.
The Nice: The Thoughts of Emerlist Davjack
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
1967...London....UFO Club....Light Show....Psych Happening.....Blowing Experience.......Pink Floyd.....Soft Machine......The Nice.
  • hellraiser
    12 dic 14
    Questo è un gran bell'album, forse l'unico che mi piace della band di Emerson...
La versione malefica della Summer of Love, l'antitesi di All You Need is Love e Sgt. Pepper's. Accompagnati dalla visione anti-media come unica difesa, e' piu' che mai il capitolo firmato Brian Jones dei loro Decca-Years; Dark-Fucked-Psych sincero come un viaggio senza ritorno, a 2000 Light Years From Home, col solo involucro a galleggiare in una macabra piscina.
  • imasoulman
    30 ott 15
    ecco un disco su cui sarebbe il caso di effettuare un bel po' di riflessioni ex-post. Siamo proprio sicuri sicuri che sia un parto malriuscito? Che gli Stones erano solo quei figli di puttana capaci di imbastardire il rhythm'n'blues col rock'n'roll ma che le loro visioni in technicolor sono roba sfocata e bla bla bla? Giusto per tirare fuori solo i più consolidati stilemi della critica paludata...
  • BARRACUDA BLUE
    30 ott 15
    Qui Ima, tocchi un tasto da tavola rotonda. La mia opinione e' consolidata dal tempo, aggiungo solo che la risposta al verbo generalizzato del presunto rip-off di Sgt. Pepper's e' racchiusa nel singolo We Love You, scritta in galera per ringraziare i fans per il supporto, un supporto ulteriormente allargato da Lennon-McCartney ai backing vocals. E che dire di quella meravigliosa dandelion che sta sul retro? Il vezzo della Roots-RockBand per stare al passo coi tempi l'ho sempre rispedito al mittente, e a suo carico.
  • imasoulman
    30 ott 15
    "Dandelion" che poi avrà mica ispirato qualcuno/qualcosa?
  • BARRACUDA BLUE
    30 ott 15
    The Peel Label, costui certa musica l'ha amata veramente, un appassionato come pochi altri, e una sessionteca come nessun altro
  • SilasLang
    30 ott 15
    Ho sempre adorato 'sto disco. Ora dirò un'eresia: mi è sempre piaciuto 100 volte più questo che 'Sgt. Pepper'.
The Stranglers: Rattus Norvegicus
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Come insegnare al Punk inglese del '77 che essere riottosi, sexisti e pervertiti non e' solo roba da 3 accordi. Disco che al No Future risponde con Sometimes I'm going to smack your face e meglio ancora con Making love to the Mersey Tunnel with a sausage...Testosterone a 3000 come un francobollo leccato e spiaccicato in fronte alle femministe...
The Strawbs: From the Witchwood
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Cinque compositori, quattro cantanti solisti, una serie di brevi e intensissimi momenti tra gli slanci di Wakeman e i preziosi testi di Cousins. Album tra i piu' sottovalutati del periodo, punto di riferimento per altre bands elettroacustiche (Marsupilami,Decameron,Unicorn),tra Folk e Progressive.
The Strawbs: Hero and Heroine
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Splendido esempio di Progressive Rock privo di complessita' fini a se stesse, illuminato da una disamina dei cliches in putrefazione del periodo: la sconfitta dell'utopia Flower Power a beneficio di una siringa e l'illusione di un'animalesca scopata scambiata per amore sono solo due dei temi messi in discussione dalla penna di Dave Cousins, crudo e diretto come mai prima.
  • hellraiser
    27 nov 15
    Li sto ascoltando molto in questo periodo. The Strawbs, BBC Sessions 1, Grave New World, Dragonfly, From the Witchwood. Questo mi manca, provvederò. Musica eccellente davvero...
  • BARRACUDA BLUE
    27 nov 15
    Si Hell, c'e' davvero da ascoltare, la loro evoluzione disco dopo disco, varieta' di stili, band molto sottovalutata. Se riesci a trovarlo, procurati Two Weeks Last Summer, unica opera di Dave Cousins da solista mentre guidava la band (1972), un tesoro nascosto, unica occasione per godersi una line-up pressoche' unica, compresa sezione ritmica con Roger Glover e Jon Hiseman.
  • hellraiser
    29 nov 15
    Già solo sentire nominare Cousins, Glover e Hiseman tutti insieme mi stuzzica parecchio, per lo più nel magico 72..segno e si vedra, mai essere pessimisti, con gli Andromeda è andata bene..ciao grande Barra!
  • BARRACUDA BLUE
    29 nov 15
    E c'e' anche Wakeman...ciao Hell, buona domenica
Toad: Toad
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Mega esordio degli hardrockers italo-svizzeri: nulla da invidiare ai nomi che fecero la storia del genere, infuocati riff, ritmica da vertigini e incursioni in territori Blues e Prog con ispiratissima competenza. Vittorio "Vic" Vergeat resta uno dei maggiori unsung heroes della sei corde, inarrestabile talento.
  • De...Marga...
    31 gen 16
    Ed il buon Vergeat è di Domodossola; visto in concerto pochi mesi fa. Fa ancora la sua ottima figura.
  • BARRACUDA BLUE
    31 gen 16
    E lo credo bene, uno dei tanti chitarristi della sua generazione a cui Hendrix aveva cambiato la vita.
  • De...Marga...
    31 gen 16
    Ed è una persona modestissima, nonostante abbia suonato e collaborato con tanti personaggi musicali di enorme importanza. Ciao BARRA, grandissimo disco quello che segnali!!! Domani lo recupero e me lo riascolto.
  • BARRACUDA BLUE
    31 gen 16
    Ciao DeM, buona serata
Dalla Genesi all'eternita'. ( Nell'attesa...Bicarbonato x tutti!!!! )
Tubeway Army: Replicas
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Per comprendere pienamente il passaggio tra i '70 e gli '80 questo e' uno dei dischi-base: il mezzo dito di cerone in faccia x nascondere un'acne incipiente inconsapevolmente lo rendera' un'icona, una patologia mentale non curata ne influenzera' la scrittura priva di rapporti umani. Questo e' il segreto di un NUMANoide giocoforza, e ancora oggi c'e' chi se lo contende, in studio e sui palcoscenici. Album storico.
Twenty Sixty Six and Then: Reflections
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Gli inglesi trapiantati in Germania nei primi '70 sono una garanzia: meno ambiziosi dei Nektar e muscolari quasi quanto i Light Of Darkness, si distinguono per un sound spigliato, con bei riff di sax, inserti flautistici e una ritmica vigorosa, supportata da un granitico vocalist. Stanchi dei Corrieri Cosmici? Eccovi la sveglia, e fa anche battere il piedino.
  • hjhhjij
    13 nov 13
    "Stanchi dei Corrieri Cosmici?" Be, no :)
  • BARRACUDA BLUE
    13 nov 13
    Neanch'io, pero' mi piace il rock tedesco in tutte le sue forme....diciamo che non mi faccio mancare niente. ;-)
  • hjhhjij
    13 nov 13
    Fai bene. Solo che me l'hai servita su un piatto d'argento la battuta eh eh :)
  • BARRACUDA BLUE
    13 nov 13
    Un minimo di provocazione ci vuole, senno' mi sembra di parlare allo specchio. Comunque il disco e' molto valido, ed era piaciuto ai DeUtenti anni fa....non pensavo ci fosse una rece di questo reperto.
  • hjhhjij
    13 nov 13
    Adesso sono troppo preso con l'America e l'Inghilterra degli anni '60 ma in seguito, come per altre cose, ci farò un pensiero.
  • BARRACUDA BLUE
    13 nov 13
    Un paio di oceani da attraversare....sono certo che ti divertirai ;-))))
Underworld: Dubnobasswithmyheadman
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La bizzarria wave dell'ipnotica e indimenticabile Doot Doot di marca Freur si trasforma 10 anni dopo in un funambolico aumento delle battute al secondo. I riti underground da dancefloor outdoor e indoor vengono battezzati al ritmo di queste tracce oblique e avvolgenti...assolutamente seminali.
Uriah Heep: ...Very 'eavy ...Very 'umble
Vinile Ce l'ho ★★★★★
All'uscita del disco una sibillina giornalista scrisse: "Se questo gruppo avra' successo mi suicidero'". Beh, se sapessi dov'e' sepolta, le porterei un fiore.
Vangelis: L'Apocalypse des animaux
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Uno dei pochi dischi che sa commuovermi senza un filo di angoscia....e che mi fa tornare bambino.
  • ranofornace
    15 set 13
    "Apocalypse des animaux" è il luogo. Opera catartica, imperniata da un rigore stilistico assoluto che la sospende in uno spazio fuori dalle eccedenze, con perfetto equilibrio fra spiritualità e natura. Pensata già nel 1970, apre orizzonti new age incommensurabili. Comprendo ciò che dici.
  • GIANLUIGI67
    15 set 13
    ho sempre girato alla larga da Vangelis..... le poche cose che ho sentito mi hanno fatto sudare freddo, sicuramente avrò pescato le carte sbagliate...... proverò a sentire questo lavoro.
Visage: Visage
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Un esordio eccitante, Steve Strange e i suoi AllStarsCustomers Ure/Currie/McGeoch/Egan/Formula rileggono il Glam attraverso i Kraftwerk facendo l'inchino al Punk invaso ormai dai vermi. Manifesto 1980 del suo Blitz Club, dove ragazzi in tutu' si accompagnavano a signorine in doppio petto gessato.
Wall of Voodoo: Dark Continent
Vinile Ce l'ho ★★★★★
La miglior colonna sonora per perdersi nei meandri della Monument Valley.