Bubi

Quoto maledimiele per la parte: solo una grandissima passione per il libro può giustificare un tale sdegno. Esaustivo? Direi di si. Fanta-Horror... capito, ma un po' di trama non avrebbe guastato, almeno per sapere di che tratta il libro.

Amori di gioventù, sempre piacevoli anche oggi. Buona recensione.

Ottima recensione, sei come il vino, più invecchi, (Su DeBaser) meglio ti vengono. Anche la proposta è interessante.

Ma sì, una volta ogni dieci anni.

Grandissimo disco. Nient'altro da dire, se non che anche la recensione è buona.

Sottoscrivo.

E' ispirato al caso Lindberg in quanto la Christie immaginò la morte di Bruno Hauptmann (Ratchett) autore del rapimento e dell'uccisione del piccolo Lindberg in tutt'altra maniera. In realtà morì sulla sedia elettrica. Come l'hai scritto sembra che sia accaduto in quella maniera cervellotica tipica dei romanzi della Christie. Nonostante tutte le star, il film è mediocre come tutti quelli tratti dai romanzi della scrittrice britannica.

E' vero, "I giorni del vino e delle rose" è molto bello. Ne ho visto anche uno danese che si intitola "Die Bank" (Il titolo è in tedesco) tratta l'argomento in maniera molto cruda e veritiera, vicino allo stile de: "L'imperatore di Roma" di Nico D'Alessandria che però non mi ha convinto del tutto. La citazione di supersoul m'ha ricordato una frase simile di un film che ho recensito. "Fino All'Ultimo Respiro" di Godard, quando Jean Seberg dice: "Non so se sono infelice perchè non sono libera, o non sono libera perchè sono infelice"

Depp è uno dei migliori attori in circolazione. Se il ruolo chiede di fare il gigione, lo sa fare, così come riesce a recitare entro le righe, come in questo bel film. Se nonm sei d'accordo ne riparliamo tra vent'anni.

La scena che mi è rimasta più impressa, è quando cerca disperatamente la bottiglia che aveva nascosto. Quando lo vidi da ragazzino pensai (Alla maniera dei ragazzini) che era una puttanata, invece è drammaticamente vero.