Voto:
vorrei solo consigliare( come credo farebbero tutti coloro che li hanno quotati in questa pagina) a chi non li conosce di andarci piano con i Butthole. Non è che uno viene dagli Afterhours e abbraccia senza problemi i Surfers. Non ci dimentichiamo che questi dopo appena un paio di ep furono scaricati nientemeno che dall'etichetta di jello Biafra perchè troppo estremisti! Creo che questo disco sia stato il loro "tentativo" più concreto verso la commercializzazione. Dopo le copertine provocatorie con il classico gonfiore dell'addome da denutrizione, le flatulenze e rutti che impestano un blues debosciato come "Lady Sniff", il richiamo alle fighe equine di "Rembrandt Pussyhorse", gli aborti preaticati alle cavallette dall'entomologo pazzo di "Locust Abortion Technician", se ne escono con un disco più "malleabile" dove senti il bambino che grida "Papà non toccarmi il pisello!", associano la siringa al brano "Roky" e sfottono la campagna antifumo con "Johnny smoke". Del resto se date un'occhiata al video linkato vi fate un'idea di quanto siano senza freni i Butthole. Non consigliabili a tutti, ma per chi non li conosce meglio partire da qui.
Voto:
la recensione l'ho trovata ottima, il problema (almeno per me ) dei Galaxie è che se senti un solo disco gridi al miracolo, se li senti tutti e tre ti si sprofondano i maroni. Riguardo all'operazione della cover dei Velvet concordo al massimo per la mancanza di tensione che invece era tipica in Lou Reed e compagnia. Un pò lo stesso effetto lo danno i Cowboy Junkies con quella di "Sweet Jane".
Voto:
tra i de-recensori che mi gustano di più (da notare la equilibrata valutazione del disco al di là della recensione che pare ammiccargli molto), sono nella stessa condizione di psychopompe.
Voto:
se ritieni che valga il massimo dei voti che ti devo dire? fai bene a darglieli ma per me è il loro disco più debole tra quelli che ho sentito. Se ci fai caso "Spiral Staircase" è pure attribuito a Sweet Okay Supersister, proprio per distinguerlo dalla precedente produzione a nome Supersister.
Voto:
de gustibus paloz, per me è esattamente il contrario, io li trovo tremendamente noiosi nello stile di questo disco, addirittura dei post Dirty Three , ma poi sono diventati un gruppo vero a tutto tondo soprattutto con Horse in the sky. Chiaro, de gustibus.
Voto:
Scusa ma dare 5 a questo disco, al di là di ogni gusto personale, è un azzardo clamoroso. I fricchettoni olandesi il meglio lo avevano dato con il canterbury style dei primi dischi e questi sono i rimasugli organizzati dal flautista Sacha che aveva preso una sbandata musicale per Daevid Allen.
Voto:
Mah! nell'ultima recensione di lewis tollani mi pare che dicevi che il post rock ha di meglio da offrire che i Silver Mt. Zion, ora vedo che metti loro il massimo ad un disco che secondo me è inferiore a 13 blues... Devo essere sincero? alla fine della recensione mi sono fatto una bella grattata scaramantica agli zebedei, non si sa mai...
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caspita blacchedogghe, questa è una rivelazione degna della telenovela "Chiquito & Paquito" dei grandi Olcese & Margiotta!
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più che rock progressivo è un folk progressivo, certe volte molto vicino ai Comus (anche per l'uso a volte terrorifico del flauto) che però hanno più potenza e dinamica. Ricordo un bel pezzo folk -blues con duetto armonica -flauto, Travelling shoes.Il cinque va ai nomi citati da oleeinar.
Voto:
qualcuno spieghi a questo pezzo di fesso come funziona la faccenda del punteggio altrimenti sottrae inutilmente tempo prezioso alle sue attività segaiole.