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Blackdog gli MC5 non avevano bisogno di mettere il bonzo che brucia in copertina, penso che tu sappia che quella gente era legata alle White Panthers e qualcuno di loro si è fatto qualche mese di gabbio per questioni politiche. Ci sono i calci in culo degli MC5 alla società conformista dell'epoca e i pizzicotti sul sedere dei RATM alla società che consuma, digerisce e defeca pure Zac De La Rocha e Tom Morello.
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Ottima recensione, ha reso la varietà dei Mekons che era un gruppo assolutamente imprevedibile capace di attraversare i generi senza problemi, capaci di passare dal divertimento allo scassamento di palle.
Li ho sempre visti come dei camper van beethoven (sempre siano lodati) di Inghilterra. Ma questo non è il loro disco migliore, per me "Fear and whiskey" e "The mekons rock n' roll" sono di altra qualità.
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all'epoca comprai "Bring your camera" che è il precedente di questo disco, perchè avevo preso una sbandata per i Naked City di John Zorn di cui Horvitz faceva parte. Il progetto The President l'ho sempre visto come un'accozzaglia (nel senso buono del termine) di grandi e tecnici musicisti ma con risultati inferiori rispetto al potenziale. E mi ero comprato pure il disco di Robin Holcomb, la moglie di Horwitz ( supportata dai President) , quanti errori si fanno nella vita, ragazzi.
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5 allo sparigliamento di Contemplazione...
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lasciamo stare la recensione che sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, ma ora io mi sto scompisciando per il commento di blackdog al nr. 26. Chiedo solo a John Sinclair, Fred Sonic Smith, Wayne Kramer di perdonarlo perchè non sa quello che dice.
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@pretazzo e allora ammatterai il tuo che c'entrano i Mats con gli Husker ha generato un pò di confusione, ma il fatto è che gli Husker costituirono un esempio stilistico prima che MORALE, tant'è vero che rano dei monaci rispetto a quei pazzoidi dei replacements. @alfredo, l'arroganza la vedi tu, perchè io ho sinceramente davvero riso di gusto a certe affermazioni, vuoi qualche esempio in ordine cronologico ? "sempre trovati piuttosto mediocri e dozzinali","cosa c'entrano i mats con gli husker du?", "oh ma questo alessioiride è napoletano? oh ma vogliono sempre aver ragione loro eh", "degli HD non ho mai sopportato la piattezza ritmica"(!!!) ,"Se non ti piacciono quindi sono solo affari tuoi, ma non mettere in mezzo gli Husker... Medita medita"...viste quante belle occasioni di farsi due risate, alfredo?
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Caro pretazzo magari dovevi stare a Minneapolis fino dal 1979 per capire questo debito verso gli Husker Du che da quell'anno erano la next big thing in città e su cui modellarono il suono altri gruppi concittadini come i Replacements e i Soul Asylum, ripeto, se uno ascolta i Replacements di Pleased to meet me o di Don't tell a soul, come reazione dirà che c'entrano i mats con gli Husker Du. Se poi discutere della realtà dei fatti significa sparare sentenze che ve devo dì? volemose tutti bene e affanculo gli Husker Du! Viva Nicola Di Bari!
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"Originally, the band was called the Impediments, but they changed their name to the Replacements after being banned from a local club for disorderly behavior. In their early days, they sounded quite similar to Hüsker Du" (by Stephen Thomas Erlewine)
"Stephen Thomas Erlewine is the author of thousands of artist biographies and record reviews, as well as a freelance writer, and has written several liner notes"
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certo che qui le discussioni sono tutte da ridere. Pretazzo dice "riguardo a Hootenanny, l'unico brano che ascolto con una certa frequenza è Color Me Impressed" ma credo che la ascolti con le orecchie foderate di bresaola, perchè è una canzone talmente stampata di "melodia chitarristica " Husker Du che più non si può. E' chiaro che poi Westemberg ha preso una strada tutta sua ma i primi Replacements sono debitori a Mould fino alle mutande. Ascoltatevi l'ep "Stink" che se non ricordo male precedeva questo disco e poi magari ci ripensate.
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amico NIBIIO questi sono bianchi, la musica del diavolo la devono imparare e magari contrattare per fare un disco fottutamente nero e questo vale il bonus. E poi RL Burnside con il diavolo ci flirtava in Too Bad Jim, poi a settanta anni si è messo a fare dischi rap e hip hop assieme a Kid Rock, basti il nome. Comunque credo che il Diavolo sia il proprietario della Fat Possum.