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per me invece il vero spirito punk abita qui ... un gruppo che suona in una sala country del Texas con il cantante che indossa una maglietta col disegno di due cowboys che si spugnettano a vicenda e il bassista che urla "voi cowboys siete tutti finocchi" prendendo a bassate quelli che lo vogliono assalire credo che sia l'apoteosi del punk. Non è solo vestirsi da donne come le Dolls , da vampiri come Dave Vanian o cacciare il cazzo fuori come Iggy. Quello dei Pistols (al di là delle manovre affaristiche del rosso malpelo ed infatti gli sfuggirono dal controllo)) è il nichilismo assoluto, essere in cima e mandare tutto a fanculo
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sai che ce ne frega di quel furbone di Malcom McLaren e di VIVIENNE Westwood, quando Joe Strummer ando' a sentire per la prima volta i Sex Pistols che se infischiavano del pubblico decise di non suonare più con i 101'ers che invece pregavano quei quattro ubriaconi da pub di ascoltare la loro "Le chiavi per il tuo cuore". Io onestamente mi fido più di Strummer che di vm ;)
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be' se volete sentire le canzoni compratevi il loro "High Time" del 1971 che è un gran bel disco (più dello stanco Back in the USA) di rock'n'roll. Saranno pure stati famosi al loro esordio perchè erano i protetti di Sinclair ma sono famosi anche oggi che nessuno conosce Sinclair. Perchè è un debutto live eccezionale, roba che altri ci arrivano dopo anni chiusi in uno studio e molte come uno stanco passaggio obbligato deciso dall'etichetta. Qui è tutto naturale, come l'urlo "KICK OUT THE JAMS, MOTHERFUCKER!" Non si tratta solo di ruttare o di urlare, anche chi lo ascolta per la prima volta oggi percepisce che questa è la rivoluzione fatta musica rock e che la musica rock è rivoluzione. E non stiamo parlando della finta rivoluzione di band come RATM.
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ma come si fa a non amare questi due fuoriclasse? Bella recensione ma più che altro i musicisti li arruolo' quel marpione di produttore che era Gary Katz che porto' quell'ottimo chitarrista di Jeff Baxter, uno che aveva suonato con i mitici Ultimate Spinach. Dopo questa botta iniziale un po' si ammosciarono ma lo spettacolo doveva ancora arrivare con Aja e Gaucho quando non erano più un gruppo ma la coppia Becker / Fagen con un mucchio di session man d'eccezione
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...sempre che Linder si assottigliasse i ciglioni :-)
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io li ho sempre visti come l'evoluzione sonora e culturale di gente come Slapp Happy di Blegvad e della Krause
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erano ipnotici come i Can, non per niente coverizzarono la loro "Yoo Doo Right".
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la ragazza che vedete all'organo nel video linkato era la compagna di Honey Davis che mori' di tumore (se ricordo bene )qualche anno dopo lasciandogli sul groppone un nugolo di figli. Honey era allo sbando e lo raccatto' un rejetto ancora più rejetto di lui: Brian Kild
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Comunque oltre Brian Kild al basso qua alla suona un altro grande personaggio sempre ai margini della società, Honey Davis, uno straordinario chitarrista blues costretto dalla fame ad arrangiarsi a suonare questo impasto hard-psichedelico che era del tutto al di fuori delle sue corde. ma è lo stesso fantastico
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in quella recensione su dieci commenti li conosceva soltanto un utente, qua già pare che va meglio. Disco straordinario di un personaggio straordinario al di fuori di ogni regola commerciale e civile.
Per me il garage come ha commentato qualcuno non c'entra , Brian Kild non ha niente di revivalistico, è l'hard psyco blues metropolitano di uno sbandato che smonta e rimonta moto truccate ai margini della città. PS La copertina di "Rest in Peace" invece è bellissima