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ma da uno che dice di preferire i New Order ai Joy Division cosa ci si può aspettare?
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...ma anche no :D ci sta il fatto che Jello Biafra dopo questo ep li scaricò perchè li vedeva troppo estremi. Jello Biafra, poi, uno che chiama il suo gruppo i Kennedy morti....
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ricordo l'ep omonimo dove suonava J Mascis alla batteria,il grunge non c'entrava per niente ed erano tosti strani a metà tra l'hard rock e la psichedelia. C'era un bel brano "Fried" stile ballata dylaniana, il cantante giapponese faceva paura (esteticamente e sonoricamente) ma non credevo fosse capace di strappare un cinque :)
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il disco non l'ho ancora ascoltato, ma se dici che è allo stesso livello del disco con Clapton allora è una mezza sega.
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Quanti anni hai dizionario del rock? Magari se eri nell'età di poter acquistare i Butthole Surfers nel momento che pubblicavano i dischi non diresti che sono stati sotto valutati dalla critica e dal pubblico di quel periodo. Erano semplicemente idolatrati.
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@macaco è che i Brainticket sono una mia vecchia passione, soprattutto Vandroogenbroeck che davvero è un personaggione/artistone con collaborazioni un pò dappertutto e nei più diversi generi musicali e nell'arte figurativa @oleeinar all'ultima fiera del disco ci stava un tizio di un negozio di Battipaglia (SA) che aveva la riedizione della Bellaphone del 1976 di Cottonwoodhill a 50 euro @ riguardo "Celestial ocean"...in cuffia è uno sballo assoluto, è del tutto diverso, ridotti a trio fanno un un album space-rock con le voci maschile e femminile perennemente sussurranti da un canale all'altro delle cuffie, e ricordo che si chiude con un pezzo veramente straordinario al piano classico.
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Ma non si può dare una "nazionalità" ai Brainticket, visto che Joel Vandroogenbroeck che era in origine un jazzista belga con grosse collaborazioni, ha sempre voluto slegare i suoi gruppi e la sua musica da nazioni ed etichette, Lampis era di origini sarde e so che poi apri una scuola di percussionisti oltre a fondare in Svizzera i Toad assieme al bassista Werni Fröhlich (altro reduce di Cottonwoodhill), Paap era tedesco ed era il batterista degli Embryo. "Cottonwoodhill" fu registrato in Germania, questo qui recensito invece in Italia dove Vandroogenbroeck ha lavorato pure nella famosa (almeno all'epoca, c'era pure Tullio De Piscopo alla batteria) opera rock Orfeo 9 di Tito Schipa Jr. Gran disco,ma Cottonwoodhill resta nel mito (copertina compresa). Riascoltatela e fateci caso che in "Coc'o Mary", con tutte quelle percussioni alla Areas/Carabello e l'organo alla Greg Rolie, sembrano i Santana con il flauto di Joel invece della chitarra di Carlos :)))
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@bravo blech, già: intendevo "Morning Dew", non so come mi sia uscito "Whipping Post" :D ed era nel repertorio dei Grateful Dead ma non era roba loro, era un traditional
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Già ma gli Stooges, i Damned e i Sex Pistols, i Mudhoney sono quelli a cui dobbiamo dire grazie per il discorso che facevo della "resurrezione" (in epoche diverse)del rock, anche io amo gli Angry Samoans, Wire e gli X ma si sono agganciati al carrozzone, è cosa diversa dal ragionamento che facevo al 20, altrimenti dicevo che il brivido me lo fa venire Roy Harper quando canta "Another Day"
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certo che i Damnation of Adam Blessing erano bravi (ma più rilassati, rifacevano anche "Whipping Post" dei Grateful Dead, ma forse non era manco dei Dead)Il fatto è che sono una goccia nell'oceano di band hard e psychedeliche di quel periodo USA, ad esempio adesso sto ascoltando gli Highway Robbery che sono una bomba.