Voto:
Pensa a chi ha passato l'adolescenza,e rimame infognato ancora adesso,con i dri'm fi'ata,egoista
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Molto bello, e c'e' pure il pezzo principale della band di Frank (perfetto personaggio in cui convivono fragilita' patologica,follia e genio) "i love you all", non da 5,ma da 4 pieno sicuro Volevo dire che c'e' pure il pezzo principale della band di Frank che mi e' entrato subito in testa: "i love you all"
Voto:
ho mollato dopo le prime righe, cmq caro recensore diglielo all'altro recensore dei Fù Fighters in home che il disco si chiama "Sonic Highway per i Fù Fighters" e non "Sonic Highways", almeno i titoli li mettano giusti. l'altro recensore dei Fù Fighters pure la copertina sbagliata ha messo, infatti scriveva che era super bella e jurix si chiedeva "ma come è possibile che il recensore dica che è super bella? Non avrà inserito quella giusta", bravo a inserire sia titolo che copertina giusta, ora, quando jurix vedrà la copertina vera qui inserita strabuzzerà gli occhi e dirà: "wow, mai vista cover sì bella" ah, ho mollato la rece dopo le prime righe perchè era troppo bella anche quella, quindi triplo 5 per cover giusta, titolo giusto, e rece giusta (peccato non si possano inserire tre 5) Hai sbagliato solo il primo "Fighters" nel secondo lo hai giustamente coretto con "Fihgters", ma non importa, il triplo 5 potenziale non te lo leva nessuno
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tra le altre cose credo sia il primo disco dopo i 4 concept dei 70 ad avere la struttura "a cerchio", ovvero inizia e finisce allo stesso modo
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Gran bel disco per me,inutile far paragoni con the division bell,sono 2 dischi profondamente diversi,e in ogni caso the division bell e' tutt'altro che anonimo,(a momentary si che lo e',anonimo,piatto,brutto davvero). Questo disco e' un viaggio, come era nelle intenzioni degli autori,sicuramente con reminescenze del passato (pero'la splendida anisina con us and them non c'entra nulla per me) e con momenti da brivido
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In realtà è vero che la base del disco provenga dalle session del 93, ma in realtà è sempre stato concepito come un progetto a parte ("the big spliff", lo chiamavano "la grande canna") e originariamente sarebbe dovuto essere uno dei 2 dischi che avrebbero dovuto far uscire nel 94 (insomma the division bell doveva essere un doppio), volevano fare un esperimento alla ummagumma, ovvero un disco di canzoni e un disco strumentale, poi cambiarono idea, forse perchè la post produzione di venti ore di jam sarebbe stata troppo lunga, boh, certo concordo con la rece che potevano darsi una mossa prima, azz
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Bella la rece, il primo ascolto del disco è stato davvero qualcosa di bello ed emozionante, difficile dare ancora delle valutazioni ben precise, per ora un quattro. C'è da dire che ha un fascino particolare il fatto che sia completamente strumentale con l'unico pezzo cantato in chiusura e che la sensazione sia proprio del viaggio in qualsiasi senso, non so nemmeno se ci sia qualche pausa, a me ha dato l'impressione di un flusso continuo. Ah, e io mi sono precipitato a comprarlo, d'altronde è l'unico disco dei Pink Floyd che, per ragioni anagrafiche, ho atteso.
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Ed ecco il secondo esperimento recensorio a quattro mani, ottimo. Si potrebbero fare anche recensioni "doppie" con 2 valutazioni opposte per la stessa opera, in questo modo si scontrerebbero opinioni opposte nello stesso momento
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il primo era un gran disco, poi persi di vista
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Pero' scusate,onestamentenon capisco tutte queste critiche alla veste grafica, si sposa perfettamente con il contenuto