Voto:
Ciao Soto! Molto bella, apparte come sempre la mia perplessità sul modo in cui sono legati le stellette che appoppi ai dischi (qui addirittura 1!) e il contenuto della rece (e quindi la valutazione al disco), ma so di ripetermi. In ogni caso, 5. Per quanto riguarda Jarvis Cocker solista non ho mai ascoltato nulla pur amando i Pulp, mi attira quello prodotto da Albini che prima o poi mi ascolterò
Voto:
La recensione (recensione?!) è davvero scarsa. I Simpson li seguivo all'inizio (da quando li trasmettevano dopo Paperissima!) e mi piacevano tantissimo, poi li ho persi e mi sono messo a seguire Family Guy). South Park, in ogni caso, per me rimane il più grande cartone animato per adulti di sempre.
Voto:
Acquistai a scatola chiusa (You Tube non esisteva ancora) "The Fragile" e fu l'unico caso in cui lo andai a rivendere poche ore dopo perché scoprii che non era assolutamente il mio genere (mi avevavo attirato alcune recensioni): a causa di questa esperienza coniai un nuovo termine per le personali sòle musicali: nineinchnailsata :D
Voto:
Ho pensato molto se scrivere o meno qualcosa su Cornell: penso che sia giusto farlo e credo che l'ottima rece di zio Dema :D sia il luogo più adatto. Innanzitutto su quello che è successo penso che l'unica cosa giusta da esprimere sia un rispettoso silenzio. Il rock americano di quei primi anni '90 è stato qualcosa che ho vissuto "di pancia", per me è stato forse qualcosa più da "vivere" che da ascoltare, non so se riesco a spiegarmi. "Superunknown" assieme a "Dirt" (acquistati assieme, tra l'altro), "In Utero", "Vitalogy" e "Mellon Collie and The Infinite Sadness" sono i 5 miei dischi preferiti di quel periodo, dischi che ripeto ho ascoltato e "sentito" soprattutto di pancia: se ad esempio mi metto ad ascoltare "The day i tried to live", "Sickman", "Pennyroyal Tea", "Nothingman" e "Tonight Tonight" (per citare 5 diversi pezzi da ognuno dei dischi della mia Top 5 di quel periodo del rock americano), le sensazioni sono viscerali, sono pezzi che ascolto con lo stomaco, non con le orecchie. Quello che è successo mi ha colpito moltissimo, non poteva essere altrimenti: qualsiasi altro commento/pensiero personalmente è da evitare, solo silenzio e continuare ad ascoltarli con lo stomaco.
Voto:
Beh, doppio 5!
Voto:
Rece ottima, sul film avevo letto una rece che sostanzialmente affermava che fosse troppo simile al primo della serie, mi hai però decisamente fatto venir voglia di andarmelo a vedere
Voto:
Mi sembra giusto ribadire ciò che ho detto tante volte a proposito dei doppioni; date un'occhiata alla home: questa rece ha totalizzato (finora) 26 commenti; le rece sopra vanno dagli 0 (0!) ad un massimo di 11 commenti, e sono per lo più rece di novità o di opere mai recensite: però poi ci si lamenta dei doppioni che tutti corrono a commentare, perchè è ovvio che faccia piacere parlare di opere che si conoscono; se ci fossero solo rece di novità o di opere mai recensite, deb si ridurrebbe a rece con un numero di commenti da entrare in depressione. Se la rece sul doppione è orrenda, ovviamente è giusto mettere 1, questa almeno un 3 se lo merita secondo me. Ultima cosa, alle persone a cui danno fastidio (legittimamente, ci mancherebbe altro) i doppioni, io penso che la cosa migliore da fare sarebbe semplicemente non commentare e magari correre a riempire di commenti le tanto lodate novità o opere mai recensite che in generale, molto spesso purtroppo, non si fila nessuno.
Voto:
Scusa Grant, volevo dare 5 da subito alla rece. Ho seguito un po' i Mars Volta (i primi 2 dischi), poi mollati perché insomma, alquanto pesantini dopo un po'. Gli At the Drive In invece mai ascoltati.
Voto:
Loveless è un capolavoro assoluto e certamente tra i pilastri dei '90s (e uno dei miei dischi preferiti) assieme però a tanti altri dischi di tanti altri generi (i '90s, come ho detto tante volte, sono un'autentica miniera di perle, per tutti i gusti). E' anche vero però che certamente nei '90s ben in pochi lo conoscevano, fu riscoperto successivamente e ancora oggi, in ogni caso, c'è tanta gente che purtroppo li ignora (almeno fino a pochi anni fa), i '90s li ho vissuti anch'io e Loveless purtroppo non era certamente tra i dischi che ascoltavamo e di cui discutevamo all'epoca: personalmente l'ho scoperto nel 2002, più di 10 anni dopo dalla sua uscita, perché ne scrivevano parecchio in varie riviste musicali e entusiasmandomi per le descrizioni corsi a comprarlo. Buona rece.
Voto:
Degli Slowdive ho "Just for a Day", lo apprezzo, ma non ci impazzisco (i miei riferimenti shoegaze rimangono "Loveless", ovviamente, e "Nowhere").