telespallabob

DeRango : 11,31 • DeEtà™ : 6312 giorni

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Consigliata, mi sembra semplice il giudizio sulla rece. Ho letto i primi due volumi, per il terzo aspetto un po' di tempo. Non emetto giudizi definitivi però devo dire che passando da questo a quello successivo è stato un crescendo. P.S. Hai fatto bene a mollare per un attimo Kierkegaard, non perché non meriti. Tutt'altro. Apprezzo tantissimo il suo pensiero e sono convinto che vada letto con modi e tempi tutti suoi ed estremamente rallentati. Con calma e pazienza. Magari più volte.
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@Fedeee, "Comunque se i prof fanno leggere Jack F a scuola è perchè per loro gli studenti non si possono permettere altro ", tuo testuale. in base a quale principio pronunci una cosa del genere? Non è vero che la colpa è degli insegnanti e non è vero che costringono solamente a leggere i libri. Ricordo la mia professoressa di Fisica del Liceo appena finito che ci dava una lista di libri da poter leggere, facoltativa. Chissà perché ognuno si presentava con almeno due libri letti (un anno ne lessi 5). Guarda che un'insegnante non è costretto a far leggere ai suoi allievi. L'amore per la lettura lo si può insegnare senza essere costretti, se non conosci queste cose la colpa non è mia. E poi non venirmi a dire che l'adolescente ha un senso di responsabilità: è un rincoglionito spaesato puntualmente abbandonato a se stesso, non a caso venera l'insegnante incapace e manda mammina e papino a fare piagnistei dai professori con il Marmo di Carrara al posto delle palle! E poi la conferma la vedevo nelle elezioni per i rappresentanti d'istituto. Ho visto un uomo che ha fatto una lista, lui e una ragazza avvenente, per la Consulta Provinciale degli Studenti. Questi ha detto solo "E' inutile che faccia un programma. Non ha senso fare promesse" e l'altra è stata completamente muta. Li ha votati i 3/4 della scuola, fui l'unico a sollevarmi pubblicamente contro questa vergogna. @Bartleboom. "Lo dice pure la Bibbia, cacchio!", da un personaggio della sua levatura culturale una frase del genere non me l'aspettavo. La reputo semplicemente indegna. Allora, visto che lo dice la Bibbia, lapidiamo le donne e facciamo sacrifici umani. Non sia banale e non faccia citazioni del genere che non la mettono in buona luce, mi creda. Il fatto per cui leggendo Moccia a 12 si arrivi a 18 a Celine è praticamente impossibile, credo sia proprio impossibile farlo arrivare a qualcuno di decente. Le rammento che se si reca per strada molti al nome di Celine aggiungono "Dion", in maggioranza accadrà così ed è degradante per una "civiltà" che si considera superiore a tal punto da "esportare la democrazia" come se fosse una scatola di pannolini. Una persona è adulta nel momento in cui ragiona da adulto, la prima volta che sono stato definito così avevo 11 anni. Spiego meglio cosa intendevo con "DOVERE di una società sana rimuovere le teorie e i modi da ragazzino per renderlo già adulto": il mio pensiero non riguarda alcun indrottinamento della persona. Non si deve spiegare un'ideologia, semplicemente lo si deve portare a ragionare in maniera consapevole ed intelligente nella società che vive. Ritengo che compito dell'insegnante sia scuotere il ragazzo appena uscito dalle Medie ed insegnargli quale assemblato di merda sia questo pianeta e le persone che ci vivono. Comporta un trauma? Credo che quello sia il minimo, anzi ritengo che se proprio accada una cosa del genere l'intelletto e lo spirito nuovo del giovine gli permetterà di assorbirlo senza grandi cure psicanalitiche al sostegno delle teorie del finto genio della società d'oggi, vale a dire Sigmund Freud.
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Non ti do 5 per quel "The Mean Machine", disco splendido
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Una discreta recensione. Personalmente li odio, conosco qualcuno che ci è andato. Naturalmente è tornato a casa soddisfatto
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Meglio che l'hai fatta te, diamine! Buon disco, un attimo sotto al secondo
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Non finisce bene? Buono a sapersi. Allora, dalla tua analisi che reputo estremamente puntuale mi viene una domanda: se ha tutti questi spunti che dici te e si presenta come opera pedagogica perché viene messo come storia per "bambini" e viene quasi negato ad un pubblico adulto, a parte proprio per quella cricca di pedagoghi e psicologici? Devo pensare che non si è capito e se ne fa un uso distorto (esattamente come accade per le creature di Matt Groening, offerte e presentate spesso in una fascia per bambini e ragazzi quando ha dei contenuti culturali, politici, sociali e mentali che meritano una prima serata come fa la FOX in U.S.A.)
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con "Questo libro si offre in pasto ai quattordicenni" mi riferivo a quello della recensione
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@CPT, il "Piccolo Principe" non andrebbe fatto leggere all'età considerata "consona" e questo l'hai sottolineato (odio questo concetto: un'età consona. Non esistono libri consoni a determinate età. Esiste una capacità di comprensione che vale sempre, anche il fatto che bisogna far leggere storielle che finiscono bene ai bambini è una cosa che non mi piace. Preferisco un "Marcovaldo" a "Il Piccolo Principe": qualcosa più immerso nella realtà, immediato, con un linguaggio scorrevole e immerso fino in fondo nella drammaticità e nella perversione della vita. Questo libro si offre in pasto ai quattordicenni senza cultura e logica, proprio per il livello di faciloneria (e su questo rispondo dopo a Fedeee), Amici e Moccia sono due versioni della stessa medaglia: quella malata e incapace dei miei coetanei e purtroppo sono moltissimi adulti a guidare in questo esempio e deriva sociale. @Fedeee, per una lettura scazzata a 14 Jack Frusciante ci sta comunque? Ragionamento errato e molto pericoloso. Qui parti da un assunto: fa bene il neo-studente delle Superiori ad avere letture scazzate; qualcosa di criminale, credimi. Proprio in quel momento di shock e di sballottamento fisico è DOVERE di una società sana rimuovere le teorie e i modi da ragazzino per renderlo già adulto e capace di analisi critica e consapevole della realtà. Altrimenti accade che lo studente si trova in balia dei quotidiani, visto che lì ti rompono i coglioni per farteli leggere, e dei famosi "rappresentanti studenteschi". Ho visto gente che offriva programmi populisti o pensieri vuoti al proprio elettore, eppure riuscivano a farlo con una capacità ammaliante (la stessa dei libri di Moccia, Brizzi e compagnia cantante) che la gente li votava determinando lo sfascio della propria scuola e con esso quella di una generazione. E' facile manipolare la mente altrui a quell'età e accade proprio perché siamo convinti che debbano rimanere ancorati "alla loro età". Dovrebbero avere l'intelligenza e lo spirito critico e invece li si condanna definitivamente dopo il macigno di elementari e medie.
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Caro Feedee, tu non intuisci il problema. Ora te lo spiego: questo libro è fatto proprio per quelli cresciuti a "mocciate" e i loro insegnanti, i quali non insegnano un reale amore per la letteratura, consigliano questa roba ai propri allievi convinti che sia di qualità superiore e permetta loro di raggiungere standard più elevati. Non è così. Non esiste una cultura letteraria, purtroppo siamo una generazione alla quale si devono per forza fornire libri e programmi standard per adeguarli e massificarli. Si è convinti che bisogna leggere solo per determinate fasce di età in base alle assurde teorie degli esperti per l'infanzia, come per "Il Piccolo Principe", libro che non ho mai letto in vita mia e ne sono tremendamente orgoglioso! Per fortuna che a casa mia al suo posto mi avevano messo tra le mani "Addio alle Armi" e Emily Dickinson.
Il liceale non si crede padrone del mondo e non lo sarà mai: è un essere insulso manipolato dalla posizione sociale e dal portafogli, non ha vissuto l'orrore della vita e non riesce ad affrontare intellettualmente un discorso. Si crogiola del proprio pensiero e si arroga il diritto di aver imparato qualcosa in quinta, in verità resta abbandonato a se stesso nella propria mentalità idiota che è rimasta ferma a 11 anni. Si adegua alla merda a 25 e sarà troppo tardi. Ormai condannati alla rovina e al precariato. Siamo una società malata e figlia di illusioni, questo grazie al tipo di libri che la grande docenza italiana costringe a far leggere, come questo
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R.I.P.