telespallabob

DeRango : 11,31 • DeEtà™ : 6313 giorni

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Ho ascoltato qualcosa di loro, son sicuro perché il nome del gruppo non mi è nuovo. Li devo recuperare
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Uhm... non li conoscevo. Poi il fatto che son italiani mi mette una punta di curiosità in più
Calla Calla
15 dic 09
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Non mi hanno mai convinto, manco in questo disco.
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Bel nome, c'ha ragione la vispa teresa. Non li conosco
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Quel che c'è da sapere lo so, voglio emozioni e le tue mi piacciono. Come il disco
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Che bella recensione-verbale dei caramba. Elettrofandango... non li conoscevo ma il desiderio di disobbedire al verbale di sequestro è forte
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"Bisogna convincere la gente fino all'esasperazione che il mondo attuale è il migliore possibile, che dalle logiche del mercato capitalista non si scappa. Dietro alla conta dei morti non ci leggo tanto la condanna alla bandiera rossa, quanto una volgare opera di indottrinamento volta a convincere la gente che chi osa pensare a un mondo più umano è, sotto sotto, un bamboccione gonfio di fantasie infantili che non si rende conto di maneggiare ideali potenzialmente letali per sé e per la comunità." E' una frase molto interessante e la condivido, è un problema che non riguarda solo l'ideologia comunista ma anche altri (per l'anarchismo la scusa è "irrealizzabile". Mi permette una riflessione su quanto sta accadendo in Grecia, con un paese sommerso dai debiti, dagli scandali politici, con una crisi economica pesantissima ed una generazione condannata al precariato (noi siamo molto diversi dai greci, sia chiaro). Il risultato sono le manifestazioni e gli scontri violenti. Cosa abbiamo sentito dire dalla stampa nostrana (favorita dall'arresto di 5 italiani)? E' una vergogna, devono marcire in galera. Sono terroristi che vogliono riportare in piedi gli anni di piombo. Io vedo tanti miei coetanei stanchi ed incazzati contro uno stato che gli ha rubato tutto, ora provano a riprenderselo utilizzando mezzi "illeciti" ben più leciti di quelli usati dagli altri. Eppure si giustifica la crisi economica e la rovina di migliaia di persone in nome dello "stato", del capitalismo e del loro potere. Accadrà in Italia? I presupposti ci sono, il problema è che non vedremo la generazione sulle strade. Se ne vedranno molto pochi, questo bisognerebbe chiedersi. Non fare la conta dei morti (perché se facessimo la conta dei morti e facessimo il confronto tra le foibe e il massacro in Jugoslavia fatto dagli italiani il risultato sarebbe impietoso). La conta è chi sente il bisogno di utilizzare i massacri altri per mascherare i propri e farsi propaganda.
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Allora, la riflessione sarebbe lunga. La faccio breve. I primi 25-30 minuti servono a poco, sono un contorno che un po' smazza ma sembra dover essere visto. Ci ho ragionato parecchio e sono giunto a due riflessioni: la prima è che se un film ti tiene la testa occupata per tutta la notte è un buon film (oppure sono stupido io ma quello è quasi assodato). La seconda è che la chiave d'interpretazione sta nella frase del secondo rabbino. La riflessione che i Cohen presentano sulla religione è emblematica e senza repliche. Davanti ad un uomo al quale gli capita di tutto, in confronto Giobbe teneva culo, la soluzione sta in quella frase (e non a caso non è una frase religiosa, avrebbe potuto dirla anche l'ultimo degli imbecilli)
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Un'altra bella recensione (e poi su un Live, quindi ancora meglio). Mandane a bomba, mi raccomando!
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Questa storia di calcio me ne fa venire in mente un'altra, avvenuta nella DDR (paese che a differenza di quello sovietico non ha avuto grandissima tradizione, l'unico grande episodio è il gol di Sparwasser alla Germania Ovest nel Mondiale '74). Negli anni '70 la Dinamo Berlino non vinse niente, negli anni migliori per il calcio oltre il muro. Negli anni '80 vinse 10 scudetti di fila. Cos'era successo? Successe che Erich Mielke, il padre della Stasi, volle a tutti i costi che la sua squadra vincesse, quindi i migliori giocatori andavano per forza a giocare lì e gli arbitri erano tutti comprati. Sembrava quasi una brutta usanza che il calcio e chi riesce a farlo per bene doveva soccombere ai militari (E' accaduto anche in Italia durante il fascismo, con Mussolini che decise "a tavolino" qualche scudetto). Ad oggi le squadre russe vincono per ben altri motivi da quelli dell'esercito, visto le grandissime disponibilità economiche che hanno a disposizione, assolutamente a livello dei grandi team delle nostre parti.