dreamwarrior

hai detto tutto nei CONTRO, cioè non c'è niente che possa confermare anche minimamente il racconto di Zanfretta, se non una serie di testimonianze che visti gli eventi appaiono tutt'altro che credibili. Le sedute ipnotiche ci dicono solamente che Zanfretta credeva in quello che gli era successo non che il tutto fosse vero e le presunte orme ben potevano essere contraffatte, proprio come quelle del bigfoot.
Inoltre, come spesso capita, vi è stata una escalation negli eventi, con tanto di amicizia con gli extraterrestri e il dono di una strano oggetto a cui , ma che strano , solo Zanfretta poteva accedere. Insomma, finito l'effetto iniziale bisognava che la storia levitasse.

Capolavoro senza tempo. Rivisto da adulto mi ha appassionato ancora di più.

Di Zorn consiglio il doppio con gli Electric Masada "At the mountain of madness"

Zorn? Fa anche grind se è per questo.

Bel disco, ispirato e con un bell'effetto novità a chi era abituato al Blackmore più elettrico. Comunque il brano Play minstrel play è basato su una antica danza medievale, ripresa da vari artisti tra cui Angelo Branduardi (Donna ti voglio cantare), i Gryphon, i nostrani Rhapsody.

Grazie Jargon per il suggerimento. Sono riuscito a trovarlo da un venditore inglese affiliato ad Amazon ed effettivamente è una proposta interessantissima.

Recentemente ho trovato ad un prezzo stracciato il vinile di Aliens e, piacevolmente incuriosito, ho anche ordinato una raccolta. Effettivamente i riferimenti ai Jethro Tull mi sembrano abbastanza evidenti, però c'è anche un certa personalità che non li rende dei semplici imitatori.

Guarda Macaco presi sia questo che Bone di Hopper presso un mailorder americano che distribuisce tutto il catalogo Cuneiform. Pagai pochissimo perchè erano venduti per il mercato estero come "forati".

Ragazzuoli, ma trattasi di opere di fantasia dove spesso le cose elementari e anche la scienza (soprattutto la fisica) devono essere necessariamente sacrificati alla trama, altrimenti il film dura 10 minuti e tutti a casa (e non sempre è un male). Questo Frozen fa il paio con Dark Water la storia (vera?) di due sfigati dimenticati in ammollo nell'oceano e braccati dagli squali. Nulla di eccezionale ma comunque passabile, anche se dopo due minuti la tipa l'avrei ammazzata con la racchetta da sci. Tra l'altro dopo la visione di questo mi sono andato a documentare ed ho scoperto che i lupi vivono, allo stato brado, fino a 10 anni e ci sono rimasto male...

Ma quale è il problema? Che differenza c'è tra la mancanza del cellulare e la povera sfigata che per uccidere l'assassino ha bisogno di sparargli 20 colpi nel cranio, quando ne ha mancati altri 20 sparati a 10 cm di distanza?