The Punisher

Le frasi più semplici sono spesso le più complesse da incamerare e far proprie. La metafora del pugno chiuso (= trattenere per sé) e della mano aperta (= condividere con gli altri) è vecchia come il mondo. Come è altrettanto vecchio il fatto che tutti (e dico TUTTI) non la mettono in pratica. Questo SI dovrebbe far riflettere le persone più sicure e scaltre che circolano su questo sito (e non solo...)

Chi mi conosce (o che mi "conosceva" nei tempi che furono) sa benissimo che quando mi incazzo sono su tuttaltri toni e parole. Quindi dire che io mi incazzo OGGI quando sono contraddetto è un'emerita minkiata. Sulla pressione cerco di mantenerla bassa fin che posso e infatti, non mi incazzo più come una volta... :-)

Io me ne frego dell'UOMO-OSHO. Io ho letto quello CHE dice, COSA dice e COME lo dice e lo trovo estremamente affascinante. Che poi la sua setta sia diventata una manica di furbastri non me ne frega nulla, in fondo a livello corporale era un uomo come tutti noi, con le sue vanità e le sue debolezze. Ripeto: io considero SOLO le sue parole.... e mi bastano quelle.

Meglio essere considerati una "mela marcia" che essere considerati uno "Zero Virgola Nulla" come te, Mr Bilquis, ennesimo fake di chissà quale altro personaggio di questo sito... un plauso invece alla filippica oratoria ineccepibile di MIEN MO MAN verso Bartleboom (pur non conoscendo nessuno dei due...)

Yogananda però è più complesso e meno piacevole da leggere...

Ahahahaah SYD: .... parli e giudichi a cazzo SENZA aver mai ascoltato l'album in questione e SENZA aver letto nemmeno la recensione... guarda che con i Capolavori del passato si può "anche" giocare e rileggerli (come fece Dalì o Andy Wharol con la Gioconda di Da Vinci, per dire...). Insomma, non credo che i P.Floyd si scandalizzerebbero ad ascoltare questa rivisitazione giocosa del loro disco più venduto.... essù, rilassati Syd e sii meno bacchettone e più coerente col nickname che ti sei scelto :-)

Me lo segno Kosmo, anche se ne ho già 19 sul comodino da finire, tra cui "Il lato nascosto delle cose" di C.W. Leadbeater che ti consiglio...

...non c'è un limite temporale all'apprendimento delle cose e definire questi testi "gingilli" (come hai fatto tu) la dice lunga sul tuo stato evolutivo. A meno che tu non abbia già imparato tutto dalla vita.

Per apprezzarlo fino in fondo, dipende molto se hai 18 anni o se ne hai superato i 40...

Recensione scema. Disco sullo stesso andazzo.