Sulla spiaggia di Tel Aviv, attivisti israeliani organizzano una veglia con foto di bambini palestinesi uccisi a Gaza.
Manifestanti israeliani scendono in piazza contro la guerra a Gaza: mostrate foto di bambini palestinesi uccisi - Video “Stop al genocidio” dicono, “non nel nostro nome”.
“Un gesto intollerabile”. Con queste parole Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, definisce quanto accaduto a Gaza la notte scorsa: “Apprendiamo con dolore della morte di un collega della Mezzaluna Rossa Palestinese e del ferimento di altri tre, a causa di un attacco che ha colpito la sede della PRCS a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, e che ha provocato un incendio al primo piano della struttura. Troppo il sangue versato dagli operatori umanitari in questo conflitto, troppo quello versato dai civili”.
Israele bombarda la sede della Mezzaluna Rossa palestinese, la Croce rossa diffonde il video: "Intollerabile" “Attaccare edifici o veicoli identificati con il nostro emblema, attaccare operatori sanitari, è contrario alle norme del diritto internazionale umanitario e, soprattutto, è un duro colpo ai diritti e alla dignità della popolazione civile che, messa in ginocchio dal conflitto, rischia di non ricevere le cure necessarie, già rese difficili a causa della guerra”.
Genova, container con armi per Israele rispediti al mittente. I portuali: “Vittoria impensabile”
“Non era mai successo: è bastato annunciare lo sciopero e la compagnia ha rinunciato allo scarico. Una vittoria impensabile“, dice a ilfattoquotidiano.it José Nivoi, sindacalista USB Mari e porti e del Collettivo autonomo lavoratori portuali (Calp). “Non è la prima volta che indiciamo uno sciopero contro il transito d’armi verso teatri di guerra, ma questa volta il clima è stato diverso”. Durante l’assemblea dei delegati PSA con i lavoratori è emersa un’adesione larghissima. Lo sciopero annunciato si preannunciava compatto e determinato, capace di rallentare le operazioni con effetti economici e d’immagine significativi per Cosco. “Eravamo pronti a bloccare tutto, ma non pensavamo sarebbe bastato l’annuncio”
Genova, container con armi per Israele rispedite al mittente. I portuali: "Vittoria impensabile" È tutta qui, Leone, la carità per Gaza?
“A breve farò ritorno in Vaticano”, la vacanza a Castel Gandolfo è finita, ma Santità, mi scusi, lei è in vacanza da cosa?
Dal mondo che brucia tra mille guerre?
Dai bambini sterminati senza pietà mentre sono in fila per un pezzo di pane?
Dall’intolleranza razzista assunta a governo del pensiero?
Dalla storia presa a calci in culo?
Dal calcolo politico indifferente all’odore acre del sangue?
Habemus Papa?
Il primo atto di don Raffaello papa e, forse, anche di Matteo sarebbe stato trasferire la diocesi di Pietro a Gaza, a sfidare la follia genocida di Netanyahu, e, poi, in Ucraina e ovunque un bambino piange alla paura del rumore di una bomba mentr