Non si può credere in Dio, o meglio che quest’ultimo esista se sulla terra c’è un demone di nome Hitler.

 Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un sì o per un no.

La recensione mette in luce l'intensità emotiva e storica del film La Tregua di Francesco Rosi, basato sulla testimonianza di Primo Levi. Il racconto segue il difficile cammino di sopravvivenza e liberazione dal lager, offrendo riflessioni profonde sulla sofferenza e la speranza. La narrazione sottolinea il valore della memoria e dell'umanità nonostante l'orrore della guerra. Scopri il potente racconto di La Tregua, un film che celebra la memoria e la speranza.

 Questa specie di format che ha poi generato almeno una decina di programmi simili ottiene, purtroppo, un seguito aberrante e preoccupante.

 Ora siamo al decimo anno di questa penosa sfilata di trogloditi che tra pianti, imprecazioni, rutti, peti, tradimenti e porcate varie danneggiano inesorabilmente la gioventù nostrana.

La recensione esprime un giudizio fortemente critico su Grande Fratello, considerato un programma televisivo che premia la superficialità e il degrado culturale. L'autore denuncia la scelta di personaggi inadeguati e i contenuti discutibili trasmessi in fascia protetta. Nonostante la curiosità iniziale, il format viene visto come un esempio doloroso del declino della televisione italiana e della gioventù contemporanea. Scopri perché Grande Fratello divide così tanto l'opinione pubblica!

 "Dragon's Lair: qualcosa di epocale nel mondo e strabiliante per i nostri occhi!"

 "Il viso di Dirk e le sue morti buffe erano più divertenti delle partite stesse."

Dragon's Lair è un videogioco arcade rivoluzionario degli anni '80, prodotto da Cinematronics e basato sulle animazioni di Don Bluth. Con la sua grafica in stile cartone animato e una sfida di riflessi e attenzione, ha segnato un'epoca. Il protagonista Dirk e la sua missione per salvare la principessa Daphne sono ancora oggi fonte di divertimento e nostalgia per molti giocatori. Rivivi la magia di Dragon's Lair e scopri il classico arcade che ha fatto la storia!

 Eccellente film del rimpiantissimo Elio Petri sulla futilità della vita in vista dell’estemporanea incombenza della morte.

 Il protagonista del film dichiara di avere 53 anni nel momento in cui sente il peso dei giorni contati. Petri fu consumato da una malattia alla stessa età.

La recensione approfondisce "I giorni contati" di Elio Petri, un film intenso e filosofico sulla consapevolezza della morte imminente. Salvo Randone offre una performance magistrale in un’opera che fonde teatro e cinema, esplorando temi di fatalismo, solitudine e riflessioni esistenziali. Il testo sottolinea anche il valore profetico del film, collegato alla vita del regista. Scopri ora il capolavoro riflessivo di Elio Petri e immergiti nella potenza di Salvo Randone.

 Non si può tacere o tergiversare timidamente sui crimini commessi dalla falce e dal martello.

 Cari autori di questo interessantissimo documento, avreste potuto scrivere questo libro, per quanto possibile, con maggiore obiettività, coerenza e meno ipocrisia?

Questa recensione analizza Il libro nero del comunismo, riconoscendo l'importanza e la precisione della ricerca degli autori ma evidenziando le molte contraddizioni, approssimazioni e polemiche, in particolare sul conteggio delle vittime e sulla confusione tra comunismo ideale e pratiche totalitarie. L'autore invita a una maggiore obiettività e coerenza nella narrazione storica, rispettando tuttavia il fondamentale valore della denuncia dei crimini. Scopri le controversie e le riflessioni su Il libro nero del comunismo, approfondisci la storia e forma la tua opinione.

 "Credevamo di avere ragione, invece avevamo torto. Solo che allora non lo sapevamo..."

 "A quegli idioti che hanno attaccato la pellicola senza averla visionata, propongo di infilarsi la lingua in un celebre antro e parlare a ragion veduta."

La recensione analizza il film di Renato De Maria che racconta la storia di Sergio Segio e il terrorismo degli anni '70 in Italia. Il film è apprezzato per il coraggio nel narrare una pagina difficile della storia, l'uso efficace delle scenografie e dei colori freddi, e le scelte narrative alternate. Vengono evidenziati momenti toccanti e la capacità del regista di colpire lo spettatore al cuore. Anche le interpretazioni sono valutate con interesse, pur con qualche riserva sul pathos. Scopri la storia vera dietro gli anni di piombo con questo film intenso e toccante.

 La vecchia Mercedes bianca del 1975, modello "zingaro arricchito" parte alla volta di Kherbet Selem.

 Il regista si reca, con indubbio coraggio, sui luoghi della guerra in corso, per mescolare la realtà dei fatti con una abile ma non incongrua finzione.

Il film di Philippe Aractingi narra la dolorosa ricerca di una donna tra le rovine del Libano in guerra. Attraverso la fusione tra realtà cruda e finzione, il regista crea un'intensa esperienza emotiva in un contesto difficile, sostenuta dalla forte alchimia tra i due protagonisti. Nonostante un budget limitato, la pellicola offre un ritratto autentico e coinvolgente del conflitto israelo-libanese. Scopri ora questo emozionante film di guerra che unisce realtà e finzione.

 A Napoli, esiste l'arte di arrangiarsi. Professione che annovererei tra le arti nel senso assoluto del termine.

 La mano è paralizzata... maldicendo l'arroganza dello Stato nello schiacciare un indifeso che si arrangia per campare.

Café Express di Nanni Loy è una tragicommedia che racconta l'arte di arrangiarsi tipica di Napoli attraverso la storia di Michele, venditore ambulante su un treno espresso. Con un cast ricco di attori napoletani di talento, il film esplora temi di sopravvivenza, ingegno e conflitto con lo Stato in modo toccante e ironico. Nino Manfredi offre una performance memorabile in una pellicola che rimane un omaggio culturale e sociale di grande valore. Scopri la comicità e la realtà di Napoli con Café Express, un classico da non perdere!

 A Baarìa si corre, tra la polvere delle strade non ancora asfaltate, baciati da quel vento che nasce dal suo nome e spazza via il tempo.

 Oggi Bagheria è brutta... Allora c'è voglia di tornare indietro, sperando che si possa tornare a correre ancora. Il miracolo della vita. Il miracolo di Baarìa.

La recensione celebra Baarìa di Giuseppe Tornatore, un film che racconta con passione e poesia la vita in Sicilia tra fascismo, guerra, mafia e speranze di rinascita. Attraverso immagini vivide e dettagli della quotidianità, la pellicola trasporta lo spettatore in un mondo dove la storia si intreccia con emozioni profonde e la memoria collettiva. Un omaggio alla terra natale del regista e alle sue radici culturali, arricchito dalle liriche di Franco Battiato. Guarda Baarìa e immergiti in un viaggio unico nella storia e nelle tradizioni della Sicilia.

 Amate lo swing? Allora ascoltate gli Spaghetti Style.

 Odiate lo swing? Ascoltate gli Spaghetti Style e imparerete ad amarlo.

La recensione celebra gli Spaghetti Style, una band di swing italoamericano proveniente da Avellino, con un sound innovativo e coinvolgente. L'autore, non amando troppo lo swing moderno, si sorprende e si lascia conquistare dal loro concerto dal vivo. La band unisce tradizione e originalità, proponendo fusioni di generi in modo fresco e divertente. Il disco è valido ma la band è ancora poco conosciuta e merita più attenzione nel panorama musicale italiano. Il testo invita ad ascoltarli anche chi è titubante verso lo swing. Ascolta gli Spaghetti Style e riscopri il fascino dello swing!